“Oggi al Mise sono stati fatti buoni progressi sulla vertenza Mahle: l’azienda ha accolto la richiesta delle maestranze e del ministero, ritirerà i licenziamenti e si aprirà una fase negoziale fra le parti sociali, con la nomina di un advisor che consenta di guardare al futuro dei due stabilimenti. La crisi non è finita, ma oggi è stato fatto un passo in avanti, grazie alla serietà del governo e soprattutto grazie ai lavoratori che sono rimasti uniti per salvare la loro fabbrica”.
Lo dichiarano le deputate piemontesi Chiara Gribaudo del Pd e Jessica Costanzo del M5s, presenti al tavolo oggi a Via XX Settembre.
“Tra le ipotesi - aggiungono le due deputate - c’è la cassa integrazione per reindustrializzazione, o la casse per cessazione con percorso di reindustrializzazione e politiche attive per i lavoratori. Continueremo a seguire da vicino la vicenda della Mahle che riguarda il futuro di 450 famiglie, e anche quello dell’automotive in Piemonte e in Italia. Ora tutte le parti devono dare il massimo per seguire questo percorso, a cominciare dalla Regione con il prossimo tavolo previsto per il 7 febbraio”.