• 20/12/2020

Due emendamenti alla legge di bilancio 2021 approvati la scorsa notte dalla Camera dei Deputati portano in Veneto risorse utili per le alluvioni e per le Olimpiadi invernali 2026.

«In una finanziaria giustamente impegnata nella quasi totalità a fronteggiare la pandemia e i suoi terribili effetti», afferma il deputato veneto Roger De Menech, «siamo comunque riusciti a trovare un piccolo spazio per alcune esigenze territoriali».

Il primo provvedimento interviene sull’articolo 126 della legge di bilancio e introduce il comma 3-bis grazie al quale viene aumentato di 100 milioni di euro il fondo per gli interventi urgenti per riparare i danni causati dalle alluvioni del 2019-2020.

«L’emendamento è stato presentato congiuntamente da rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione», fa sapere la deputata veneta Alessia Rotta. «Sono in numero crescente le zone d’Italia colpite da eventi meteo eccezionali per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, quindi non è stato difficile trovare un accordo con l’opposizione sull’aumento dei fondi per gli interventi più urgenti. Una quota di queste risorse sarà destinata al Veneto che nel 2019 con la tempesta Vaia e nel 2020 con le alluvioni di fine agosto nelle città e dell’autunno in montagna, ha subito danni molto consistenti».

Un secondo emendamento, presentato dai partiti di opposizione e approvato in Commissione bilancio, assegna 20 milioni l’anno fino al 2023 a Lombardia, Veneto, Trentino e Alto Adige-Sudtirol per le attività legate all’organizzazione delle Olimpiadi invernali.

Anche in questo caso bisogna sottolineare «un buon gioco di squadra», dice De Menech, «in Parlamento con i colleghi Gianni Dal Moro in commissione Bilancio e Alessia Rotta a coordinare il nostro lavoro e naturalmente con i colleghi delle altre forze politiche, di maggioranza e minoranza».

Le risorse inserite in questa legge di bilancio, conclude De Menech, «si aggiungono ovviamente a quelle già previste dalle finanziarie degli anni scorsi e dalla legge olimpica votata in primavera che complessivamente assegnano all’organizzazione oltre 1 miliardo di euro»