• 29/07/2023

“Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, e la sua leader Giorgia Meloni avevano promesso di risolvere il problema degli sbarchi, degli irregolari, dell’insicurezza delle nostre comunità. Oggi Tomasi dichiara che gli sbarchi sono fuori controllo e non riescono a gestire un bel nulla. Poi, come usano fare da quando sono al governo quelli di FDI, prova a scaricare sulla Regione chiedendo di aderire allo Stato di emergenza. Come Tomasi sa, la Regione Toscana ha più volte dichiarato la disponibilità al confronto ed a discutere di un'intesa che rafforzi il sistema di accoglienza di cui ha beneficiato pure lui. Ma quello che non si può fare, è prendere in giro i cittadini. Chiedo a Tomasi, fuori da ogni ideologia: togliere la protezione speciale e rendere ancora più complesso e parcellizzato il sistema SAI, ha migliorato la gestione dell’immigrazione sul territorio? Mettere risorse irrisorie e dichiarare lo stato d’emergenza per costruire grandi centri in cui buttare la gente, bypassare il codice appalti per assegnare grandi affari agli amici degli amici ha generato più sicurezza nelle nostre città? Basta prendere in giro le persone. E sull’uso delle istituzioni, ricordo a Tomasi che c’è una differenza netta tra il governo Meloni e la Regione Toscana e di ricordarsela bene: al governo ci sono quelli che hanno lasciato senza motivo bambini appena nati e donne incinta in mare per quattro inutili giorni. Quei giorni di tortura sono costati un aborto per una giovane donna. Non ricordo parole di cordoglio, di sdegno verso il governo. Però ricordo bene dove stava la Regione, le assessore Monni e Spinelli, il personale della protezione civile, i volontari: erano ad accogliere le persone per non far ricadere i disagi causati dal governo ai migranti e ai toscani. L’ipocrisia a volte funziona, ma non sempre. Caro Sindaco, chiami la Presidente del Consiglio nonché sua compagna di partito Meloni e si rivolga a lei per il fallimento delle vostre politiche, che i cittadini sono stanchi di essere presi in giro”. Così Marco Furfaro, deputato pistoiese del PD e componente della segreteria nazionale.