"L'apertura del valico di Rafah, tra l’Egitto e Gaza, oggi, è una buona notizia attesa da tempo. Chiaramente venti convogli di aiuti sono del tutto insufficienti a soccorrere i 2 milioni e 200mila abitanti della striscia e per questo bisogna adoperarsi perché il passaggio non cessi .
Come dice il segretario generale dell'Onu António Guterres, serve un cessate il fuoco umanitario immediatamente. A Gaza la situazione peggiora di ora in ora: nei 14 giorni trascorsi dall'atroce e spietato attacco di Hamas al rave in Israele e al rapimento degli ostaggi, a Gaza, secondo i dati Ocha, si registrano 4.137 morti, tra cui 1.524 bambini e bambine e 13.000 feriti.
Nella Striscia manca tutto: viveri, medicine, acqua, carburante. È indispensabile dunque garantire un flusso continuo di aiuti tale da evitare il disastro totale e sostenere lo sforzo di chi opera in quel difficile contesto, incluse le associazioni e le Ong italiane che a Gaza da anni soccorrono i civili". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.