• 05/01/2021

“Oggi, dopo un ritardo infinito che ci è costato un’infrazione a livello comunitario, è stato pubblicata la CNAPI, la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare un sito per stoccare e mettere  in sicurezza rifiuti di origine medica, industriale e della ricerca. Si tratta di un atto sul quale si apriranno mesi di consultazioni pubbliche che valuteranno anche autocandidature. E’ assolutamente apprezzabile che, a differenza di quanto avvenuto in passato con altre maggioranze che a giudicare dalle dichiarazioni sembrano avere rimosso o dimenticato il tema, il governo abbia voluto rendere pubblico questo documento in modo da inaugurare una stagione di approfondimenti, partecipazione e verifiche tecniche trasparenti.”

Lo dichiara Susanna Cenni, deputata senese del Partito democratico.

“Mi pare anche del tutto presumibile che criteri legati alla densità abitativa e di carattere geologico e sismico abbiano portato a una selezione meramente tecnica di aree possibili. E altrettanto evidente a me pare che aree patrimonio Unesco, con vincoli paesaggistici, urbanistici, con viabilità come quella che riguarda la Valdorcia e buona parte delle aree interne del nostro territorio non potranno mai ospitare un deposito per i rifiuti nucleari che devono rientrare nel nostro Paese”.

“Sono certa - prosegue Cenni - che il governo escluderà entrando nel merito delle varie ipotesi tutte le realtà ad alto pregio ambientale, paesaggistico, rurale, e coinvolgendo le amministrazioni Comunali e Regionali. A differenza di quanto tentarono di fare altri governi, adesso, come dichiarato già dal sottosegretario Morassut, saranno decisive nelle consultazioni le volontà delle amministrazioni locali. E quindi - conclude Cenni - non vedo alcun rischio per il nostro territorio”.