• 18/05/2017

Ora Governo e amministrazioni provinciali li mettano in atto in modo virtuoso

“Con la legge di stabilità per il 2017 il Parlamento ha approvato numerose norme per agevolare tutti gli enti locali, comprese le province. Ora sta a Governo e alle Province provare ad attuarle in modo virtuoso. Ad esempio, con le nuove normative, è possibile la rinegoziazione dei mutui degli enti territoriali, la possibilità di creazione di consorzi per la gestione associata di servizi sociali, un’ autorizzazione per gli enti locali di spazi finanziari per spese di investimento fino a complessivi 700 milioni annui. I requisiti necessari per ottenere le risorse stanziate da parte degli enti richiedenti sono volti a favorire gli investimenti prioritariamente attraverso l’utilizzo delle risorse proprie derivanti dai risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e dal ricorso al debito. In tal modo si favoriscono gli enti locali virtuosi. Nell’ assegnazione degli spazi è garantita priorità, agli interventi antisismici, alla prevenzione del rischio idrogeologico, alla messa in sicurezza e bonifica dei siti inquinati ad alto rischio ambientale di rilevante impatto sanitario. Gli enti locali potranno contare inoltre su nuovi spazi finanziari per il triennio 2017-2019 da utilizzare in materia di edilizia scolastica: 300 milioni di euro sono già inseriti fra le finalità del nuovo Fondo per il finanziamento di investimenti in materia di infrastrutture. Mi auguro ora che il Governo, insieme al Presidente dell’Upi Achille Variati riesca a trovare comunque finanziamenti per garantire il sostegno non solo alle amministrazioni provinciali ma anche per le funzioni fondamentali che esse svolgono. La possibilità potrebbe venire già da questa manovrina in votazione alla Camera: in commissione bilancio infatti sono numerosi gli emendamenti che intendono conferire risorse ulteriori alle province."

Così Daniela Sbrollini, deputata del Pd.