• 29/09/2020

“La commissione Lavoro, presieduta dall’on. Debora Serracchiani, ha approvato oggi la proposta di deliberazione di rilievi allo schema di relazione della Commissione Bilancio sulla individuazione delle priorità nell’utilizzo del Ricovery Fund, che ho formulato come relatore. Considerato che il sistema produttivo e del lavoro sta affrontando, già da prima dell’emergenza epidemiologica, una profonda trasformazione organizzativa e produttiva, la deliberazione della Commissione Lavoro sollecita l’adozione di un approccio innovativo e ambizioso nella definizione di politiche e di regole per un lavoro sempre più orientato alla transizione ecologica e digitale”. Lo dichiara il capogruppo dem in commissione Lavoro Antonio Viscomi.

“Rafforzare le competenze professionali in relazione all’innovazione di processo e di prodotto, assicurare credibilità e sostegno alle politiche di attivazione, assicurare luoghi e forme di partecipazione dei lavoratori, promuovere l’incremento dei livelli di sicurezza sul lavoro, operare per il contrasto radicale al lavoro irregolare – prosegue Viscomi - sono alcune delle azioni strategiche necessarie per vincere una sfida competitiva che si gioca tutta sulla qualità e sull’innovazione e che chiede altresì di adeguare l’assetto giuridico-istituzionale alla complessità variabile dei mercati del lavoro e degli ecosistemi imprenditoriali e di assicurare una governance partecipata dei processi in atto. Anche per questo è necessario prendere sul serio l’esigenza di ripensare non solo i sistemi di protezione sociale tenendo conto dell’esperienza recente e la difficoltà di ricondurre universi professionali frammentati nei tradizionali ambiti di tutela, ma anche le stesse politiche di contrasto alla povertà che esigono servizi efficienti in grado di operare sulle stesse cause del disagio esistenziale”.

“Per questo la Commissione – conclude - ha ritenuto di sottolineare la necessità di mettere in campo adeguati investimenti per rafforzare l’azione delle pubbliche amministrazioni, promuovendone un rinnovamento, organizzativo e procedurale, che ponga al centro il lavoro per obiettivi piuttosto che per mansioni e i processi di lavoro piuttosto che le procedure”.