“La destra vuole bloccare il salario minimo legale. Si andrà in Parlamento il 28 luglio e temo che la loro intenzione sia rinviare la discussione alle calende greche. Dicono che hanno bisogno di tempo per riflettere. Non si sa su cosa, dopo tre mesi di audizioni in commissione e una proposta unitaria delle opposizioni. Fanno veicolare dubbi rispetto all’efficacia di questo strumento. Addirittura spiegando che impoverirebbe il mondo del lavoro. Lo dicessero a chi viene pagato tre o quattro euro l’ora. Qui parliamo della vita materiale di milioni di persone, non del destino della Santanchè o di La Russa. La verità è che vogliono buttare la palla in calcio d’angolo. Ma tutto si può fare tranne che scappare dalla realtà”.
Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.