• 21/02/2019

“Ora non ci sono più dubbi: è una scelta deliberata, quella della ministra Grillo, di rispondere in modo evasivo o di non rispondere affatto sull’approvazione del cosiddetto ‘decreto tariffe’, propedeutico per l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e del prontuario per protesi ed ausili. A distanza di otto mesi dall’insediamento di questo governo e da novembre, data in cui la ministra ha elaborato una nuova proposta, non vengono forniti né dati certi sull’ammontare delle risorse, né sulle tempistiche di approvazione del decreto interministeriale. Nella sua non risposta data oggi nel corso del question time in commissione Affari sociali, la ministra continua nel suo atteggiamento vergognosamente omissivo. Da un lato, Grillo entra contraddizione con se stessa affermando che, ‘sulla base della relazione tecnica predisposta dal ministero, la stima risulta compatibile con le risorse assegnate alle regioni’, mentre in passato (sia dall’opposizione che appena insediata al ministero) aveva sempre contestato questo dato. Dall’altro, se dice che le risorse sono sufficienti, perché dopo 16 anni di attesa e a oltre un anno dall’approvazione dell’aggiornamento dei Lea, non passa dalle parole ai fatti? La pazienza è finita e questo atteggiamento omissivo è davvero scandaloso”.

Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

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