“Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute per denunciare l’ingiusta esclusione della provincia di Agrigento dai finanziamenti FSC e PNRR destinati al potenziamento della radioterapia in Sicilia. Una scelta che penalizza gravemente i cittadini agrigentini e li costringe troppo spesso a viaggi della speranza per curarsi.” Lo dichiara la deputata Pd Giovanna Iacono sottolineando come “oggi la radioterapia sia fondamentale nel trattamento oncologico: circa il 65% dei tumori viene curato con questa metodica, percentuale che con i nuovi acceleratori lineari può arrivare fino all’85%. È quindi inaccettabile che all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, e in una provincia con 446.437 abitanti, ci sia un solo acceleratore lineare, installato nel 2016 e rimodernato nel 2024, quando ne servirebbero almeno tre.”
“Ho chiesto al Ministro - continua la parlamentare dem - di spiegare i criteri adottati e di intervenire subito per garantire ad Agrigento almeno due nuovi acceleratori lineari, nel rispetto del diritto costituzionale alla salute e dell’equità del Servizio Sanitario Nazionale.”
“Non possiamo accettare che Agrigento resti fanalino di coda della sanità siciliana. La salute non è un privilegio ed è dovere delle istituzioni garantire a tutti i cittadini le stesse possibilità di cura, senza disparità territoriali. Agrigento merita rispetto e un servizio sanitario all’altezza dei bisogni della sua comunità”, conclude Iacono.