La deputata Dem Michela Di Biase, ha presentato una interrogazione urgente al ministro dell’ Interno e del Lavoro e delle politiche sociali.
“Spin Time è un bene comune da salvare. Oltre 400 persone trovano alloggio nell’immobile dell’Esquilino e con loro un crocevia di associazioni e comitati che formano un’esperienza sociale e culturale unica nel suo genere. Sul rischio che venga sgomberato ho depositato un’interrogazione al Ministro dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali”. Così la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, prima firmataria dell’interrogazione sottoscritta anche da Andrea Casu, Paolo Ciani, Marianna Madia, Claudio Mancini, Roberto Morassut, Matteo Orfini e Nicola Zingaretti.
“Con questo nostro atto parlamentare – prosegue la deputata Pd, capogruppo in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza - chiediamo ai Ministri Piantedosi e Calderone di valutare il rischio che si corre procedendo allo sgombero di oltre 140 nuclei familiari che oggi risultano integrati, aggiungendo il rischio di perdere un valore associativo e comunitario generato dalle molteplici iniziative messe in campo in questi dieci anni da Spin Time Labs, che oggi è un crocevia di progetti culturali, di associazioni, di iniziative nel segno dell'inclusione sociale. Corsi professionali, laboratori, aule studio, una biblioteca, un teatro, uno spazio museale: questo spazio è stato oggetto di una trasformazione dal basso di incredibile valore sociale e culturale che non può essere dispersa”.
“Al contrario – aggiunge Di Biase – va sostenuto con forza il progetto di Roma Capitale che, nel piano di rigenerazione urbana, prevede l’acquisizione a patrimonio pubblico dell’immobile di via Santa Croce in Gerusalemme. Sappiamo che si tratta di una situazione complessa, ma è necessario l’impegno di tutte le Istituzioni per salvare Spin Time. Invitiamo il Governo – conclude la deputata Dem – a mettere in campo tutte le risorse economiche aggiuntive per completare questo processo”.