• 10/12/2020

“Con questo contratto non ridiscutiamo la Tav, regolamentiamo solo le certezze giuridiche dell’opera. E’ necessario infatti creare le condizioni affinché ci sia massima trasparenza nell’iter dei lavori, delle rispettive competenze e per le opere compensative del territorio”.

Lo dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in commissione Trasporti di Montecitorio e relatore del provvedimento, sullo schema di contratto di programma tra Mit, Ferrovie dello Stato e Telt per la realizzazione della sezione transfrontaliera della Torino Lione.

“Si tratta di un contratto che fino ad oggi non era stato infatti formalizzato e che una volta approvato garantirà formalmente costi e tempistica della realizzazione, stabilendo gli impegni di Telt e Fs e l’attività di monitoraggio del Ministero fino al 2029. Il documento, previsto comunque fin dal 2018, ufficializza inoltre gli stanziamenti relativi alle opere compensative del territorio. Mi auguro che il Parlamento possa approvarlo all’unanimità”.

 

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