“Ho letto con una certa sorpresa - dichiara la vicepresidente nazionale del Partito Democratico Chiara Gribaudo - le parole del commissario straordinario del Terzo valico Calogero Maugeri in riferimento alla morte, nel 2023, del lavoratore Salvatore Cucè.”
“Ad oggi - spiega la Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia - non abbiamo nessun elemento che permetta di valutare le ragioni dell’incidente che ha coinvolto e ucciso Cucè all’interno degli scavi della galleria di Voltaggio. Né dall’inchiesta della magistratura alessandrina che è ancora in corso, né dal Ministero dei trasporti e delle infrastrutture che ho interrogato nei mesi scorsi e che ancora non si è pronunciato. Invece le parole di Maugeri alludono a errori commessi dagli operai nel corso delle loro operazioni, rivendicando anche come elementi a sostegno di questa tesi il fatto che il cantiere non è stato posto sotto sequestro e le lavorazioni sono proseguite fino ad oggi.”
“Non capisco - si interroga Gribaudo - quale piega voglia prendere il ragionamento di Maugeri che, ricordo, è Commissario straordinario del Governo e parla in questa veste quando si esprime sul Terzo Valico. Da lui ci aspetteremmo parole di maggior riguardo sulla sicurezza sul lavoro dal momento che gestisce un cantiere le cui gallerie sono classificate in classe 2 di pericolosità, la più elevata, per il rischio di esalazioni di gas metano e a questo si aggiunge la complessa catena di appalti e subappalti che caratterizza il cantiere che rappresenta, come purtroppo spesso accade nei grandi cantieri, un potenziale amplificatore dei rischi legati a carenze di comunicazione e possibili rischi di economie sui costi della sicurezza.”
“Intendo ribadire che siamo stanchi di assistere ai continui tentativi di trovare la spiegazione degli incidenti sul lavoro nell’'errore umano - tanto più prima delle conclusioni delle indagini - e mi auguro che l'inchiesta sia rapida ed faccia emergere con chiarezza le responsabilità specie, se ci sono state, organizzative. Come già detto in precedenza la realizzazione di una grande opera pubblica come il Terzo Valico è fondamentale per il territorio interessato ma anche per il Paese e per l’Europa ma questo non può esimerci da attuare le massime misure di prevenzione e sicurezza” conclude la deputata dem.