• 24/10/2017

"La pratica scorretta delle bollette a 28 giorni utilizzata dalle compagnie telefoniche e pay tv sta per terminare: ora, come il Governo, anche io auspico che per il pregresso intervenga l’Agcom attraverso con sanzioni e rimborsi per i consumatori che hanno ingiustamente pagato l'aumento della tariffazione annuale dell'8,6% mascherato sotto la forma di una tredicesima mensilità”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

“Per il futuro – continua - vale il principio scritto nella proposta di legge che ho depositato alla Camera e che prevede l'obbligo della fatturazione mensile per tutte le aziende fornitrici di servizi e utenze: la  conseguenza è che chi infrange la norma è soggetto a sanzioni e a rimborsi o indennizzi. Lo stop alle fatturazioni ogni 28 giorni è una vittoria del Pd che per primo ha sollevato il tema e portato avanti con convinzione una battaglia a difesa dei consumatori. Il punto fondamentale era bloccare questa pratica per evitare un effetto di trascinamento di altre società di servizi: pensiamo a cosa accadrebbe se chi fornisce il gas o la luce potesse a suo piacimento cambiare il periodo di fatturazione”.
“Certamente le famiglie ne avrebbero un danno ed è per noi inaccettabile ", lo dice in una nota la vice capogruppo del Pd alla Camera Alessia Morani, promotrice della prima proposta di legge sullo stop delle bollette a 28 giorni”, conclude.