“Anche in questa occasione Mario Draghi indica un percorso pienamente condivisibile per il futuro dell'UE. Non possiamo restare fermi e accontentarci di quanto raggiunto finora. Le sfide geopolitiche, economiche e sociali del nostro tempo richiedono più coraggio e un ulteriore passo in avanti nel processo di integrazione se vogliamo davvero difendere in futuro i valori fondanti europei di pace, democrazia, libertà, equità, benessere. Più debito comune per investimenti strategici congiunti in ricerca, sviluppo, tecnologie e difesa, più unità nel pilastro sanitario, sociale, e nelle sfide delle transizioni ambientali e digitali, ma anche riforme istituzionali per rafforzare l'efficacia delle scelte e l'autorevolezza internazionale dell'Europa. Il ritorno al passato verso nuovi sovranismi nazionali sarebbe un errore storico. Ma bisogna andare avanti con determinazione per poter giocare davvero un ruolo da protagonisti e non da semplici spettatori nel mondo attuale”.
Così il capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca.