• 05/03/2019

Salario minimo garantito, un'Europa sociale, i rapporti con l'Africa, l’esercito comune sono alcune delle proposte del presidente Macron sulle quali si può trovare una convergenza di varie famiglie politiche europee, a partire dai socialisti, che hanno messo questi temi al centro della nostra agenda elettorale. Il Partito democratico c'è, per costruire un accordo su contenuti che sono già nel programma del PSE. 
La lettera del presidente Macron è un ottimo avvio della campagna elettorale per le elezioni europee, perché dimostra che chi ha a cuore l’Europa ha anche idea di come cambiarla per rafforzarla.
In questa campagna elettorale non difenderemo l’esistente, ma faremo delle proposte puntuali di rilancio dell’integrazione europea. 
L’iniziativa del Presidente Macron ha inoltre un altro merito, quello di costringere i nazionalisti e i populisti a gettare finalmente la maschera e mostrare la loro vera natura: a fronte di proposte di riforma non sanno che dire perché non hanno idea di come rilanciare l'Europa ma vogliono soltanto distruggerla.

Lo afferma Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

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