“Inizia lunedì prossimo 30 maggio alla Camera l’indagine conoscitiva sui problemi di Venezia, da me promossa, con l’audizione, in commissione Ambiente/Territorio/Lavori Pubblici, del Prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto. L’indagine conoscitiva sarà anzitutto l’occasione per aprire un confronto trasparente sul futuro della città, ma fornirà anche gli strumenti utili per avviare l’esame della riforma della Legge Speciale di cui sono relatore. Nel corso dell’esame si cercherà di redigere un testo base unificato partendo dal Pdl 1428 di cui sono primo firmatario alla quale verranno abbinate le Pdl 2358 e 2907”.
Lo dichiara Nicola Pellicani, capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera.
“Il Dossier Venezia - prosegue l’esponente dem - torna al centro dell’attenzione del Parlamento, un confronto trasparente sui mille problemi della città: dal Mose, all’Autorità per la laguna, passando per il turismo, il porto, il moto ondoso, Porto Marghera e gli altri grandi temi d’attualità. Insomma, sarà passato ai raggi X l’intero dossier Venezia”.
“Stiamo attraversando un cambio d'epoca accelerato dai fatti drammatici della pandemia e della guerra in Ucraina. Venezia dev'essere attrezzata ad affrontare questa fase storica di cambiamenti nel segno della sostenibilità, con strumenti normativi e finanziari adeguati. Non è pensabile continuare a governare la città a colpi di decreti con commissari straordinari. Venezia è circondata da commissari straordinari: per il Mose; per il Consorzio Venezia Nuova; per gli approdi delle Grandi Navi; per la bretella ferroviaria aeroportuale; per l’area logistica Montesyndial a Porto Marghera; per i danni dell’acqua alta; e in prospettiva per l’istituzione della Zls. Ci ritroviamo di fatto la città commissariata. La politica - conclude Pellicani - deve tornare a essere protagonista del destino della città. Per questo è importante riprendere il confronto alla Camera e contestualmente il dibattito in città”.