14/03/2025 - 15:55

“È di nuovo allarme rosso in Emilia Romagna e Toscana per le violente precipitazioni di queste ore. Fiumi ingrossati oltre i limiti di guardia, strade invase dall'acqua, chiusura di scuole ed esercizi pubblici. Torna la paura già vissuta in precedenza in tante parti del Paese. Non si tratta più di eventi eccezionali, ma di situazioni estreme che si ripetono con impressionante regolarità per via dei mutamenti climatici e che compromettono la vita sociale ed economica di intere comunità. Eppure c'è ancora, anche tra le forze politiche, a cominciare da destra e governo, chi nega l'evidenza e guarda con fastidio alla necessità di avviare piani strategici di prevenzione, resilienza e mitigazione. Trump, vate della presidente Meloni e di Salvini, annuncia l'uscita dagli accordi di Parigi, definendoli truffa, che fissano con date certe il conseguimento dell'obiettivo di emissioni zero in atmosfera. Alla rivoluzione green, seppure con le necessarie gradualità in un contesto di giustizia sociale, preferiscono il petrolio e la devastazione dei territori. Su tutti il grande interesse dei capitali. Il resto per loro signori è noia. E come sempre per affrontare le emergenze si inventeranno nuovi giochi per fare cassa e chissene importa se tanti cittadini cadranno nella trappola della ludopatia e della criminalità organizzata”.

Così i capigruppo Pd nelle commissioni Agricoltura e Ambiente della Camera, Stefano Vaccari e Marco Simiani.

 

14/03/2025 - 14:43

"Il paesaggio è una componente essenziale del nostro paese: rappresenta una ricchezza naturale, un'opportunità di crescita economica e occupazionale, nonché un volano di sviluppo sostenibile. È anche un presidio irrinunciabile per contrastare il dissesto idrogeologico e le drammatiche notizie sulle alluvioni che stanno colpendo molte regioni, in particolare la Toscana, ci ricordano quanto sia urgente tutelare il paesaggio per garantire la sicurezza dei territori": Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo PD in Commissione Ambiente, partecipando oggi al convegno dedicato alla tutela e valorizzazione del paesaggio della Maremma.

"Il paesaggio non è quindi soltanto una cartolina ma un patrimonio identitario da proteggere e una risorsa strategica. In Commissione Ambiente tutte le mie proposte su questa tematica sono finalizzate ad una transizione ecologica che non si traduca in ricchezza per pochi né in una speculazione ai danni del territorio. Come ad esempio sull'energia rinnovabile che va promossa ma pianificata in sinergia con gli enti locali, evitando contrapposizioni che rischiano di compromettere la vocazione agricola e turistica delle nostre aree": conclude Marco Simiani.

 

12/03/2025 - 15:56

“Da un governo che ha attaccato in ogni modo il Superbonus, ci si aspettava almeno una proposta seria sull'efficientamento energetico, con una strategia chiara per il medio e lungo periodo. Invece, la maggioranza si presenta in Aula con una mozione che è solo una goccia nel mare: un provvedimento vuoto, privo di misure strutturali e concrete.” Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo PD in Commissione Ambiente, annunciando il voto contrario del Partito Democratico alla mozione della maggioranza sul caro-bollette.
“Alcuni esponenti di governo sostengono che il problema del caro-bollette si possa risolvere semplicemente visitando un sito web per ottenere sconti. Ma come può essere credibile un esecutivo che, dopo due anni di immobilismo sull’energia, propone come unica soluzione un portale online? È una risposta a dir poco ridicola, che nasconde l’inerzia di chi, da un lato, parla di nucleare in un futuro indefinito e, dall’altro, continua a rallentare lo sviluppo delle energie rinnovabili.”
Simiani critica inoltre la gestione dell’Acquirente Unico: “Il governo ha copiato una proposta del PD, ma l’ha snaturata, eliminando elementi fondamentali come la pianificazione della produzione energetica su scala europea anziché regionale e la rapida installazione di impianti rinnovabili. Ancora una volta – conclude – si nasconde dietro lungaggini burocratiche e attese di sentenze, anziché agire con decisione per abbassare le bollette degli italiani.”

10/03/2025 - 16:18

“È necessario che il governo adotti immediate iniziative per garantire la diminuzione dell'immissione nell'ambiente delle sostanze polifluoroalchiliche (Pfas), attraverso la loro graduale sostituzione nei processi produttivi e nei prodotti industriali. In base al principio 'chi inquina, paga', è necessario altresì che il governo si assuma la responsabilità di bonifica e di finanziamento della decontaminazione dei siti compromessi dall'accumulo di Pfas”. Così la deputata dem Maria Stefania Marino intervenendo in Aula di Montecitorio per illustrare la mozione a tutela dell'ambiente e della salute in relazione alle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas).
“Queste sostanze – ha spiegato la parlamentare Pd - sono state molto utilizzate per realizzare schiume anti incendio, nei rivestimenti anti aderenti delle padelle, nei tessuti impermeabili e negli imballaggi alimentari”. “L'emergenza Pfas, oggi è una crisi ambientale e sanitaria che non va sottovalutata e non possiamo più permetterci di procrastinare le azioni necessarie per affrontare questa minaccia. I Pfas sono composti chimici utilizzati in campo industriale per la loro capacità di rendere i prodotti impermeabili all'acqua e ai grassi. Non si degradano nell'ambiente ma si accumulano nel suolo, nelle acque e negli organismi viventi e possono essere trasportati nell'aria. La loro contaminazione diffusa espone milioni di persone a rischi per la salute con conseguenze potenzialmente devastanti”, ha concluso Marino.

10/03/2025 - 14:31

“La legge istituisce presso Crea il registro dei crediti di carbonio generati su base volontaria dal settore agroforestale nazionale; però ad oggi e a distanza di due anni non risulta ancora emanato da parte del Governo alcun provvedimento in tale senso per la definizione delle Linee guida recanti modalità di certificazione dei crediti e di gestione del registro.

Rispondendo ad un’interrogazione dello scorso maggio, il Ministro dell’Agricoltura aveva fatto sapere che il gruppo di lavoro istituito presso il Masaf ha separato gli assorbimenti forestali da quelli agricoli, prevedendo due percorsi distinti e complementari.

Lo scorso dicembre 2024 è entrato in vigore il regolamento europeo (UE) 2024/3012, direttamente applicabile negli stati membri, con l’obiettivo di agevolare e incoraggiare la realizzazione, da parte di gestori o gruppi di gestori, di assorbimenti permanenti del carbonio, della carboniocoltura e dello stoccaggio del carbonio.

Secondo quanto stabilito dal regolamento, per ottenere la certificazione, le attività di assorbimento del carbonio dovranno soddisfare quattro criteri generali, ma vediamo che i ministeri competenti non si sono espressi e queste linee guida non sono ancora state definite.

Pertanto chiediamo al Governo come intende procedere e se intendano prevedere la possibilità che i crediti generati da progetti forestali realizzati nel territorio nazionale e impiegabili su base volontaria per compensare le emissioni in atmosfera possano essere utilizzati per remunerare gli enti territoriali e loro forme associative per la produzione di servizi ecosistemici e ambientali”. Lo dichiarano i deputati del Pd Simiani, Vaccari, Braga, Curti, Evi, Ferrari, Forattini, Marino, Romeo, Andrea Rossi che hanno presentato una interrogazione al ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura.

 

10/03/2025 - 11:03

"La Laguna di Orbetello resta un territorio fragile: le criticità di questi giorni rimarcano come sia necessario, proprio per affrontare con rapidità ed efficacia le problematiche che con molta probabilità si presenteranno nei mesi estivi, che il Ministero dell'Ambiente avvii le procedure per concretizzare la legge approvata a gennaio: vanno quindi convocati gli enti preposti ed approvato lo statuto per dare piena attuazione alle attività del Consorzio": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.

"Non va perso ulteriore tempo, senza il Consorzio la Legge è tecnicamente bloccata e conseguentemente non potranno essere inaugurate tutte le azioni previste per tutelare la laguna: a partire dalla gestione e manutenzione degli impianti, dal monitoraggio dello stato ambientale e dagli interventi necessari a prevenire le criticità": conclude Marco Simiani.

 

06/03/2025 - 16:03

“La situazione relativa al polo petrolchimico Isab di Priolo e alle zone marine prospicienti desta molta preoccupazione, poiché sono al centro di gravi e complesse situazioni dal punto di vista dell’ambiente e della sicurezza nazionale. I rifiuti reflui sono trattati dal depuratore Ias, sotto inchiesta per disastro ambientale perché non sarebbe in grado di ottemperare ai requisiti di legge. Secondo l’ultima puntata di Report il governo gli avrebbe anche conferito lo status di impianto di interesse strategico concedendogli deroghe alle emissioni. Un decreto impugnato dallo stesso tribunale di Siracusa che ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale, la quale lo scorso giugno ha concesso al governo 36 mesi per valutare il miglioramento del depuratore. Tutto ciò mentre anche l’impianto per il trattamento delle acque di scarico (Tas), che tratta i reflui industriali di Isab, finiva al centro di un’indagine della procura di Siracusa sempre per inquinamento ambientale. Se a terra la situazione è grigia, diventa addirittura buia al largo della costa. Sulla base di un dettagliato dossier di Greenpeace, infatti, si può affermare che la zona antistante al Polo di Priolo sia diventata l’hub della ‘flotta ombra’ russa, e non solo, che effettua i suoi traffici oltre le 12 miglia, al di là delle acque territoriali italiane. In una delle aree più martoriate dal punto di vista ambientale, quindi, si svolgono pericolose attività di trasbordo da nave a nave, con petroliere obsolete e prive di assicurazione. Di fronte a tutto ciò il governo non può più nascondersi, sia sugli aspetti tecnici inerenti gli impianti di depurazione, che riguardo le operazioni della ‘flotta ombra’ russa, per non rendere il nostro Paese complice di operazioni che violano il regime sanzionatorio assunto in sede internazionale”.

Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, che insieme al collega Stefano Graziano, capogruppo in commissione Difesa, ha presentato un’interpellanza

 

06/03/2025 - 12:30

“Sentendo questo dibattito, io non ho capito ed è quello che vorrei capire da che parte sta la maggioranza, chi decide oggi in questo paese, se questo Parlamento o qualche altro imprenditore con un nome e cognome chiaro a tutti e che tutti conosciamo.
Oggi qui in quest’Aula parliamo di un provvedimento importantissimo che riguarda il futuro della tecnologia, il futuro del mondo e soprattutto del nostro paese e riguarda i sistemi di sicurezza del nostro paese. Ecco perché noi dobbiamo dire NO e dobbiamo anche capire da parte vostra se decidete voi su questo tema o decide qualcuno oltreoceano. Se decidete voi, allora parlate ora e in quest’Aula, in un dibattito vero e sano, facendo decidere il Parlamento e non qualcuno in America”. Lo ha detto intervenendo in aula Marco Siamiani, capogruppo pd in commissione Ambiente di Montecitorio a proposito del ddl spazio.

05/03/2025 - 15:29

Un disegno di legge sul nucleare nel bel mezzo di un'indagine conoscitiva è assurdo e rappresenta una mancanza di rispetto verso il Parlamento e tutte le persone coinvolte nel processo. Martedì dovremmo proseguire con l’indagine, ma mentre aspettiamo le relazioni della Camera, frutto di mesi di audizioni e approfondimenti, si procede con l'approvazione di un provvedimento che, di fatto, esclude il Parlamento dal processo decisionale. È inaccettabile che il governo decida tutto senza considerare il lavoro svolto e senza dare il giusto valore al confronto istituzionale.

Così i deputati Pd Marco Simiani e Vinicio Peluffo, rispettivamente capogruppo in Commissione Ambiente ed Attività Produttive della Camera, e Christian Di Sanzo

 

 

04/03/2025 - 17:14

“Le false fideiussioni stanno compromettendo il corretto completamento delle opere pubbliche ed in particolare l’attuazione del Pnrr. Si tratta di vere e proprie truffe che danneggiamo le imprese oneste, la sicurezza dei lavoratori coinvolti e mettono a rischio moltissimi cantieri aperti, creando conseguentemente problemi alle casse dei comuni e ai cittadini. Su questa vicenda, emersa con assoluta gravità dall’inchiesta del quotidiano La Repubblica, presenteremo una interrogazione parlamentare”: è quanto dichiarano Marco Simiani, Ubaldo Pagano e Piero De Luca, rispettivamente capogruppo Pd in Commissione Ambiente, Bilancio e Politiche Ue di Montecitorio.
“Queste frodi stanno continuando nonostante il Codice Appalti preveda che la garanzia fideiussoria debba essere emessa e firmata digitalmente, attraverso piattaforme autorizzate e certificate. E’ necessario che il governo intervenga per garantire la piena attuazione di questa norma senza la quale non può essere assicurata la regolarità e la sicurezza degli appalti pubblici”.

04/03/2025 - 12:29

Maggioranza accolga la proposta del Pd

“Nei piccoli centri ogni giorno chiudono decine di negozi, schiacciati dalla concorrenza dei colossi dell’e-commerce e dalla perdita del potere d’acquisto delle famiglie. Queste attività non solo generano economia, ma hanno anche un forte valore sociale, contribuendo all’identità e alla vivibilità delle comunità locali. I dati che arrivano dalla Toscana sono allarmanti: nel solo 2024 hanno cessato l’attività 3.760 negozi. Un fenomeno che impoverisce le città e colpisce tutti gli strati sociali. Per contrastare questa tendenza e sostenere il commercio di vicinato, abbiamo presentato una proposta di legge per incentivare e tutelare le imprese che fanno parte dei cosiddetti ‘centri commerciali naturali e dei piccoli comuni’”. Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo PD in Commissione Ambiente alla Camera.

“La nostra proposta prevede misure concrete, tra cui la semplificazione degli adempimenti fiscali e incentivi per l’acquisto di registratori di cassa. Inoltre, introduce un ‘programma di rimborso’, che consentirebbe ai clienti di ricevere indietro fino a 200 euro l’anno sugli acquisti effettuati nei negozi fisici. Questa misura sarebbe interamente finanziata attraverso un’imposta sulle transazioni digitali, applicata alla vendita di beni e servizi online. L’obiettivo è duplice: incentivare gli acquisti nei negozi tradizionali e garantire una maggiore equità fiscale tra commercio fisico e digitale, sempre promuovendo pagamenti elettronici tracciabili per contrastare l’evasione fiscale. Avevamo proposto di calendarizzare subito il provvedimento abbinandolo a una proposta simile già in discussione alla Camera, ma la destra ha inspiegabilmente bloccato questa possibilità. Non ci fermeremo e continueremo a lavorare affinché questa legge venga approvata”, conclude Marco Simiani.

 

02/03/2025 - 21:58

"Con Fulco Pratesi ci lascia un pioniere dell'ambientalismo italiano che ha dedicato tutta la vita a costruire un rapporto civile e simbiotico tra uomo e natura: una persona che ha vissuto i propri ideali con coerenza e passione e che ha rappresentato un esempio per le nuove generazioni".

Così Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente alla Camera.

 

28/02/2025 - 14:19

"La propaganda di Giorgia Meloni è ormai senza limiti e supera la soglia della decenza. La settimana scorsa ha fatto trapelare irritazione verso il Ministro Giorgetti perché 3 miliardi di euro di risorse disposte dal Mef erano troppo pochi per calmierare i prezzi delle bollette di imprese e cittadini; inoltre fino a ieri la platea di beneficiari annunciata dalla destra era stata ampliata notevolmente rispetto ai parametri originari. Oggi, in attesa di capire nel dettaglio i contenuti del provvedimento, scopriamo che nel decreto bollette vengono stanziati soltanto 3 miliardi di euro. Fino a quando questo governo potrà ingannare così il Paese?": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

26/02/2025 - 19:12

"Oggi ci aspettavamo risposte chiare su costi, tempi del programma nucleare e sull'annunciata joint venture tra Ansaldo, Leonardo e Enel, ma non abbiamo ricevuto alcuna delucidazione, neanche su quello che dovrebbe esserne il piano industriale” Così una nota dei deputati democratici Christian Di Sanzo, Vinicio Peluffo e Marco Simiani al termine dell'audizione del ministro Urso nelle Commissioni Attività Produttive e Ambiente della Camera. "Per l'ennesima volta, il ministro non ha fatto nessuna chiarezza sul programma nucleare, il disegno di legge del governo è vuoto, e oggi il ministro non ha detto niente sul programma nucleare perdendosi in riflessioni generali  di una banalità sconvolgente - e ancora oggi non sappiamo quale sia davvero il piano del governo”.

26/02/2025 - 18:29

“Il ministro Salvini non perde occasione di lodare il presidente degli Stati Uniti (messo oggi in contrapposizione a Von der Leyen sugli obiettivi climatici): nonostante i dazi americani che rischiamo di mettere in  ginocchio le nostre imprese e l’utilizzo di fonti fossili, voluti proprio dagli Usa, che stanno facendo esplodere le bollette degli italiani. Se chiedesse asilo politico a Trump farebbe veramente un favore agli italiani”.

E' quanto scrive sui social il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani.

 

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