30/11/2022 - 15:46

"La decisione della maggioranza di destra di eliminare il concetto di ‘Mobilità Sostenibili’ dalla denominazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riporta indietro le lancette della storia del nostro Paese. Non si tratta infatti solo di aver depennato un paio di paroline, ma della scelta politica conseguente di voler togliere dalle priorità i temi dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico. Temi centrali in materia di transizione ecologica. Del resto, queste nostre preoccupazioni sono confermate dalla modifica operata anche sulla denominazione del ministero della Transizione ecologica, che diventa ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, privandolo così della connessione tra transizione ecologica e transizione energetica e, quindi, con lo sviluppo delle fonti alternative a quelle fossili. Decisioni miopi viste anche le priorità del Pnrr, che destina il 40% delle risorse proprio alla transizione ecologica, e che preoccupano molto visto che il ministero dei Trasporti è interessato da progetti e riforme che riguardano 4 delle 6 missioni del Piano, con oltre 41 miliardi di euro destinati proprio alla missione ‘Infrastrutture per una mobilità sostenibile’".

 

Così il capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.

30/11/2022 - 15:20

“Il cambio di denominazione del ministero dell’Agricoltura è solo un artificio retorico. Per questo come gruppo Pd abbiamo votato contro in commissione Agricoltura. La sovranità alimentare non può essere confusa con sovranismo e autarchia e ha un senso nel logo di un ministero se accompagnata alla cifra della sostenibilità. Non essendo stata accolta la nostra proposta non potevamo che esprimere un parere contrario anche a tutela della gran parte degli agricoltori e delle imprese agricole che sono già in sintonia con questi orientamenti e ci consegnano per questo produzioni di assoluta eccellenza. Sovranità alimentare significa cibo sano e nutriente da attività agricole pulite e significa difendere il valore del cibo come diritto umano da garantire e tutelare. Al governo, infine, parlano di cibo e rinunciano però a richiamare quale prioritaria la strategia del farm to fork per guidare, sulla base di una decisione europea, la transizione verso un sistema alimentare, equo, sano e rispettoso dell’ambiente”.

 

Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.

30/11/2022 - 14:26

"La presenza dell’ENEA in Emilia-Romagna si articola su due sedi principali: la sede del Brasimone e la sede di Bologna Martiri di Monte Sole (Mms). Queste due realtà costituiscono un patrimonio di ricerca tecnologica nel settore dell’energia e dell’ambiente di primaria rilevanza nazionale. Il Centro dell'Enea del Brasiamone, più in specifico, è oggi uno dei maggiori centri di ricerca italiani in termini di infrastrutture sperimentali per attività di progettazione, sviluppo tecnologico per sistemi energetici avanzati e attività sperimentali per lo sviluppo ingegneristico. I due centri costituiscono un patrimonio tecnologico pressoché unico dell'Enea nel nord del Paese che permette alle attività qui condotte di accedere a finanziamenti europei (Horizon 2020, Consorzio ITER, Eurofusion), nazionali pubblici e privati, regionali e non da ultimo di enti di ricerca internazionali (Cina, Regno Unito, Stati Uniti). Proprio in virtù di queste competenze, molte attività di Enea condotte presso Brasimone e  Bologna MMS trovano oggi ampio spazio nei programmi europei e internazionali, nonché in progetti nazionali. Dal 2019 è anche attivo un Protocollo di intesa dedicato dell’ENEA con le regioni Emilia-Romagna e Toscana sul centro di Brasimone. In questo quadro sono previste attività di ricerca sostenute della Regione Emilia-Romagna dedicate, fra le altre cose, allo sviluppo di sistemi di produzione di radio farmaci per la cura di patologie oncologiche e allo sviluppo di droni per attività di controllo e monitoraggio a livello civile e industriale". Lo dichiara il deputato dem Andrea De Maria.
"Tuttavia - conclude De Maria - i centri bolognesi di ENEA sembrano soffrire una evidente assenza di investimenti in termini di risorse umane, cosa che può compromettere in maniera sensibile lo svolgimento delle attività già finanziate. Con l'approssimarsi del trasferimento della sede bolognese di Martiri di Monte Sole presso la struttura del Tecnopolo, appare sempre più urgente, quindi, un progetto di valorizzazione complessivo della presenza Enea sul territorio che porti a sinergia i punti di forza oggi esistenti, alleviando così anche le debolezze presenti. Per questo con i colleghi Andrea Rossi e Virginio Merola abbiamo interrogato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sulle strategie di Enea nel complesso dell'area emiliano-romagnola per valorizzare, in raccordo con gli enti locali interessati, le realtà specifiche esistenti, per fare fronte agli impegni assunti a livello regionale, nazionale ed internazionale e come intenda potenziare queste realtà".

30/11/2022 - 14:24

“Sviluppare la produzione di fonti rinnovabili, proseguire le politiche fiscali sulla riqualificazione degli edifici, tutelare e salvaguardare il patrimonio di biodiversità e garantire maggiori strumenti alle Regioni per eseguire le opere contro il dissesto idrogeologico”. Sono le richieste del capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera Marco Simiani, nel corso dell’audizione del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

“Non condividiamo le scelte di questo governo di intervenire 'in corsa' sul superbonus: uno strumento che era tra l'altro già stato ricalibrato e che ha garantito crescita del Pil, occupazione, risparmio energetico e messa in sicurezza degli immobili. Siamo invece soddisfatti che il ministro condivida pubblicamente, a differenza della premier Meloni, le scelte del Pd di una maggiore differenziazione degli approvvigionamenti energetici ed in particolare sulla necessità dei rigassificatori mobili di Ravenna e Piombino. Vanno però definite in tempi brevi e certi le compensazioni in termini ambientali, sociali, occupazionali ed economiche per i territori interessati”, conclude Marco Simiani.

26/11/2022 - 15:03

Da lombarda, come tutti i cittadini lombardi, non ricordo nessun distinguo di Letizia Moratti dalla destra con cui ha governato Regione Lombardia e di cui ha cercato di essere la candidata fino all‘ultimo. Se Renzi e Calenda sono davvero  interessati a dare un buon governo alla Lombardia abbandonino il disegno di una corsa solitaria e perdente, come dicono tutti i sondaggi e che oggi ammettono loro stessi. Con Majorino possiamo vincere e scrivere finalmente una nuova stagione per la Lombardia, investendo su sanità, trasporti, ambiente e sviluppo sostenibile.

Così Chiara Braga, deputata Pd e Segretaria di Presidenza della Camera dei Deputati

26/11/2022 - 14:23

"Oltre alle risorse per la ricostruzione è necessario un progetto organico sulla sicurezza delle abitazioni e delle infrastrutture di Ischia. Le terribili tragedie ormai cicliche degli ultimi anni impongono un intervento diretto dello Stato finalizzato non solo alla fase emergenziale ma anche alla prevenzione di ulteriori catastrofi. È evidente che i rischi legati al dissesto idrogeologico rappresentano oggi un pericolo costante per i cittadini dell'isola": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

25/11/2022 - 13:11

"Il consumo di suolo è priorità per il Partito Democratico. 19 ettari al giorno sottratti all'ambiente e all'agricoltura. Ha ragione il presidente  della Coldiretti Ettore Prandini. La sovranità alimentare passa dalla capacità di produrre più eccellenze in più territori. Finora però qualcuno ha impedito la legge in materia". Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera.

24/11/2022 - 14:48

"Il nostro Paese ha il più ricco patrimonio di biodiversità d’Europa: si tratta di un risultato ottenuto grazie a decenni di buona gestione del territorio che ha saputo coniugare tutela dell'ambiente, controllo della fauna e pianificazione dell'attività venatoria. Occorre però oggi rinnovare con intelligenza parte dell’approccio gestionale in materia, tenendo conto dei mutamenti ambientali intervenuti negli ultimi decenni soprattutto sul versante dello sviluppo agricolo moderno, così come risulta necessaria la revisione del sistema degli istituti faunistici e cioè di quelle aree poste al di fuori del territorio soggetto a caccia programmata ma ad esso relative. Per risolvere le attuali evidenti criticità legate alla presenza eccessiva di ungulati è necessario ripristinare il confronto istituzionale, continuo e costruttivo, tra tutti gli attori interessati così come previsto dalla legge nazionale in materia: per questo chiediamo al ministro Lollobrigida di ripristinare il Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale".

 

Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani.

24/11/2022 - 12:25

"L’Avviso prot. n. 137 del 4 ottobre 2022 della Direzione Generale Incentivi Energia del Ministero relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle Amministrazioni comunali penalizza fortemente la Capitale e le città più grandi del paese che devono essere la locomotiva della transizione ecologica.  All’art. 3.2 di detto Avviso si stabilisce che ogni Amministrazione Comunale può presentare al massimo cinque istanze di contributo; in questo modo la Capitale pesa come il comune più piccolo d'Italia, una limitazione del tutto irragionevole poiché non tiene conto della diversità strutturale del patrimonio edilizio dei Comuni che possono presentare istanza per accesso al contributo. Ed infatti si finisce per assoggettare al medesimo trattamento Comuni dalle dimensioni molto ridotte e quelli più grandi (come ad esempio le città metropolitane) in cui vi sono migliaia di edifici che necessitano di interventi di riqualificazione energetica. Particolarmente grave è l’impatto di detta limitazione nel caso di Roma Capitale che si trova a dover ripartire le cinque istanze tra i suoi quindici municipi; si pensi solamente agli edifici scolastici dove vi sono 1490 scuole dell’infanzia, 891 elementari, 389 medie e 528 superiori. Mettere tutti i Comuni sullo stesso piano va sicuramente a penalizzare la grandi città e le Città Metropolitane. Per questo chiediamo che il ministro Pichetto Fratin intervenga affinché l’accesso ai contributi suddetti avvenga in base a criteri che considerino la dimensione del patrimonio edilizio sui cui intervenire, evitando le lamentate distorsioni al fine di rendere effettive le politiche di efficientamento e riqualificazione energetica che i Comuni sono chiamati a perseguire". Lo dichiara Andrea Casu, deputato e segretario romano del Pd, primo firmatario dell'interrogazione depositata insieme al capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani e a tutti i deputati e le deputate romani del gruppo Pd Italia Democratica e progressista Zingaretti, Ciani, Di Biase, Madia, Mancini, Morassut e Orfini.

22/11/2022 - 15:32

“Una legge per promuovere il settore castanicolo, capace di valorizzare un prodotto tradizionale del territorio italiano, incentivare le imprese del settore che si occupano di raccolta e trasformazione e garantire la corretta manutenzione del patrimonio boschivo”: questi in sintesi i contenuti del provvedimento presentato a Montecitorio dal Partito Democratico a prima firma dei deputati Marco Simiani e Stefano Vaccari, rispettivamente capigruppo in commissione Ambiente ed Agricoltura. Hanno sottoscritto la proposta di legge anche i deputati del Pd: Antonella Forattini, Stefania Marino, Andrea Rossi, Andrea Casu, Marco Sarracino, Stefano Graziano, Mauro Berruto, Piero De Luca, Federico Gianassi, Emiliano Fossi, Simona Bonafè.

“Il testo che depositiamo - spiegano Simiani e Vaccari - trae spunto dalla proposta approvata nella scorsa legislatura dalla commissione Agricoltura della Camera, si tratta di una sintesi elaborata da tutte le forze politiche dopo una lunga ed approfondita discussione con le associazioni di categoria. Il settore castanicolo rappresenta una opportunità per l’economia territoriale di zone spesso marginali, un volano per sostenere la multifunzionalità agricola ed un presidio fondamentale per contrastare il dissesto idrologico e garantire quindi la tutela del patrimonio ambientale. Nonostante queste peculiarità si tratta di un comparto fragile che negli anni scorsi ha subito gravi danni a causa di parassiti come il cinipide, mentre oggi è in difficoltà per il costo della castagna riconosciuto ai produttori, troppo basso per essere economicamente sostenibile nonostante venga poi venduto al dettaglio a prezzi elevati. Con questa proposta di legge - concludono - potremmo assicurare nuove risorse ed opportunità di sviluppo alle imprese del settore e garantire quindi una programmazione efficace delle attività”.

19/11/2022 - 17:01

"Quella di Pierfrancesco Majorino a presidente della Lombardia è una candidatura forte e credibile, capace di interpretare un progetto alternativo al governo delle destre di Fontana e Moratti. Partiamo da dove loro hanno fallito: mettiamo al centro delle nostre proposte sanità pubblica e territoriale; e poi, qualità dell’ambiente e sostegno all’economia verde, lavoro buono e sicuro, trasporti pubblici efficienti e sostenibili, lotta alle disuguaglianze sociali e vera parità di genere, diritto alla casa, istruzione e formazione di qualità.
Il sostegno largo e convinto del Pd Lombardo a Majorino è la spinta migliore per il lavoro che da oggi vogliamo fare con le altre forze della coalizione, con gli amministratori e con le tante energie che ci sono nei nostri territori, per costruire insieme una Lombardia migliore per tutte e tutti".

Così la deputata dem Chiara Braga, responsabile Transizione ecologica della Segreteria Nazionale del Partito Democratico.

19/11/2022 - 13:27

"Le Regioni devono avere l'ultima parola sulla scelta delle aree idonee alla ricerca ed allo sfruttamento della geotermia, così come disposto dalla Corte Costituzionale. Per ribadire questa prerogativa ho presentato una apposita proposta di legge a Montecitorio". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.

"Sono le Regioni infatti - conclude Simiani - ad avere gli strumenti di pianificazione necessari per poter valutare rischi e benefici per i territori potenzialmente idonei. La geotermia è una opportunità straordinaria per ottenere energia rinnovabile a costi calmierati ma il suo sfruttamento non può essere imposto dallo Stato".

18/11/2022 - 14:21

"Nuove risorse alle imprese per incentivare l'autoproduzione da fonti rinnovabili, a partire dalla promozione di misure idonee per favorire la loro adesione alle comunità energetiche": è quanto chiedono i deputati del Pd, Simona Bonafè e Marco Simiani, in una interrogazione al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

"Il caro energia sta mettendo a rischio la sopravvivenza di oltre 881mila micro e piccole imprese con 3 milioni e mezzo di lavoratori. Le necessarie risorse immediate per calmierare le bollette devono essere affiancate da politiche di medio e lungo termine per incentivare l'autoproduzione di fonti rinnovabili. In questo contesto le comunità energetiche rappresentano una opportunità straordinaria per il nostro sistema imprenditoriale ed artigianale: vanno risolte però alcune criticità normative, tecniche e burocratiche, evidenziate dalle stesse associazioni di categoria, che stanno oggi rallentando questi processi. Chiediamo al governo di intervenire in tempi brevi": concludono i deputati Pd.

16/11/2022 - 15:31

“Censis ed Enea smentiscono Meloni e Giorgetti sugli effetti del Superbonus: non ha creato buchi di bilancio ma si è rivelato uno strumento che ha portato benefici nei campi economico, sociale e ambientale”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio sui dati resi noti oggi dagli istituti di ricerca che certificano come per il periodo compreso tra agosto 2020 e ottobre 2022 i 55 miliardi di euro stanziati dalla  misura abbiano attivato un valore di produzione complessivo di 115 miliardi di euro.

“E’ necessaria una riforma organica sui bonus edilizi che assicuri la crescita del comparto e garantisca gli investimenti di famiglie e imprese, integrando benefici fiscali edilizi con appositi benefit per promuovere l’autoproduzione energetica degli immobili. Il Partito Democratico sta lavorando ad una proposta concreta in questa direzione. Il governo deve confermare le scadenze decise dall’esecutivo Draghi senza cambiare in corsa gli impegni assunti sul Superbonus: vanno confermati gli incentivi anche nei condomini e garantita una pianificazione efficace delle attività già programmate. La vera priorità oggi è la risoluzione del problema della cessione crediti per dare liquidità alle aziende per proseguire e concludere i lavori con serenità e certezza”, conclude Marco Simiani.

14/11/2022 - 17:43

Dichiarazione on. Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente

“Per mettere in sicurezza il territorio della Maremma e contrastare con efficacia il dissesto idrogeologico molto è stato fatto, anche grazie ai progetti ed alle risorse della Regione Toscana, ma molto resta da fare”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani, dopo aver incontrato l’associazione Vita di Albinia in occasione del decennale dell’alluvione che ha sconvolto nel mese di novembre del 2012 anche la provincia di Grosseto, causando 6 vittime e numerosi danni, centinaia di sfollati ed ingenti danni alle infrastrutture ed al patrimonio pubblico e privato.
“E’ ora importante integrare gli stanziamenti della Regione con le risorse stanziate con il Pnrr. Il rischio idraulico e di dissesto sono per l’Italia una priorità assoluta e le risorse del Piano nazionale aiuteranno sicuramente ad avere maggiori disponibilità finanziarie per affrontarle”: conclude Marco Simiani.

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