24/06/2025 - 18:47

Il deputato democratico Andrea Casu, vicepresidente della Commissione Trasporti e relatore di minoranza sul provvedimento sull’intelligenza artificiale in discussione alla Camera ha letto nell’aula di Montecitorio l’appello, scritto dall’intelligenza artificiale, per “fermare l’immane saccheggio di materiale tutelato che stanno effettuando sistematicamente i fornitori di modelli e sistemi di ai in palese violazione della normativa europea e nazionale in materia di diritto d’autore”.

Ecco l’appello letto da Casu: “APPELLO PER LA DIFESA DEL DIRITTO D’AUTORE NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE. Chiediamo al Governo italiano di agire con urgenza per fermare il sistematico saccheggio di opere protette da parte dei fornitori di intelligenza artificiale. Migliaia di libri, articoli, immagini, musiche e opere creative sono stati utilizzati per addestrare modelli senza il consenso degli autori, in violazione delle normative italiane ed europee sul diritto d’autore. Questo abuso mina le basi della nostra cultura, danneggia il lavoro di milioni di creativi e mette a rischio l’intero ecosistema editoriale, artistico e professionale. Chiediamo: che siano applicate sanzioni chiare e tempestive contro chi viola i diritti d’autore; che venga imposto l’obbligo di trasparenza sui dataset utilizzati per addestrare i modelli IA; che il principio del consenso esplicito degli autori diventi irrinunciabile in ogni fase dell’uso delle loro opere. L’Italia difenda la dignità del lavoro culturale. L’intelligenza artificiale non può crescere sull’espropriazione del sapere umano”.

 

24/06/2025 - 18:35

“L’articolo 14 del disegno di legge in discussione è, sulla carta, uno dei più significativi: ambisce a migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, ridurre i tempi dei procedimenti e aumentare la qualità dei servizi, in linea con quanto sancito dalla nostra Costituzione. Tuttavia, manca il coraggio e, soprattutto, mancano i mezzi per farlo davvero.” Lo ha detto il deputato Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti, in merito al ddl IA in discussione alla Camera.

“La situazione nei territori meridionali – ha sottolineato l’esponente Pd - in particolare in Campania, Sicilia e Calabria, è drammatica: quasi un terzo dei comuni è in dissesto o predissesto, e si tratta spesso dei comuni più popolosi. In certe aree metà della popolazione vive in municipi che non riescono nemmeno a garantire i servizi essenziali”.

“L’emendamento presentato a mia prima firma, respinto dalla maggioranza  - ha concluso Barbagallo - mirava a rendere il testo più incisivo, ponendo al centro i procedimenti e i provvedimenti amministrativi. Ma in questo provvedimento resta un vulnus evidentissimo: la totale assenza di risorse, strumenti e nuovo personale. Il comma 4 dell’articolo 14 è chiarissimo: non è previsto neppure l’acquisto di un nuovo computer. Come si può pensare di modernizzare la pubblica amministrazione, di introdurre l’intelligenza artificiale e di migliorare i servizi senza investire nulla? È un paradosso, una vera e propria presa in giro nei confronti di amministratori e cittadini”.

 

23/06/2025 - 18:00

Testo migliorato ma mancano ancora aspetti fondamentali a partire dalla tutela del lavoro

“Grazie alle pressanti richieste delle opposizioni il Ddl Intelligenza artificiale in discussione oggi in Aula è un testo che presenta miglioramenti e margini di intervento: il governo su nostra insistenza ha soppresso il comma 2 dell’articolo 6, che conteneva un generico obbligo di collocazione su server italiani senza però accogliere la nostra richiesta di qualificare e garantire adeguatamente la sicurezza dei dati strategici. Durante l’esame nelle Commissioni X e XI alla Camera sono stati inoltre approvati importanti emendamenti come quello a firma Ascani che prevede che per le azioni che l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale deve necessariamente portare avanti per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale sia data priorità a soggetti italiani ed europei. Una scelta strategica se vogliamo costruire un'effettiva sovranità digitale ed essere protagonisti di questa partita. Soddisfazione anche per l’approvazione degli emendamenti Casu e Peluffo: il primo richiama il ruolo dello Stato a sostegno del tessuto produttivo nazionale, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese che non possono essere lasciate sole a fronteggiare una sfida epocale; mentre il secondo stabilisce che non devono essere previsti obblighi ulteriori rispetto a quanto già stabilito a livello europeo, un principio questo indispensabile per evitare di appesantire la corsa allo sviluppo. Restano ancora aperti nodi cruciali come quello relativo alla sicurezza dei dati strategici, alla necessità di un'autorità unica e indipendente per l'intelligenza artificiale, al diritto d'autore. E soprattutto la questione della tutela del lavoro e dei lavoratori, assente nel provvedimento su cui dovremmo ancora confrontarci per governare questa rivoluzione e garantire che nessuno la subisca", così la vicepresidente della Camera, la democratica Anna Ascani insieme ai deputati del Pd delle commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera Ouidad Bakkali, Anthony Barbagallo, Andrea Casu, Paola De Micheli, Christian Di Sanzo, Valentina Ghio, Andrea Gnassi, Roberto Morassut, Alberto Pandolfo e Vinicio Peluffo.

 

23/06/2025 - 12:48

“Il provvedimento del governo sull'IA è nato vecchio sebbene volesse anticipare il regolamento europeo sulla materia. L'iter parlamentare è stato così lento e ora l'Italia si trova nella condizione di inseguire gli altri Paesi europei ridotta al ruolo di spettatrice. Non possiamo permettere che il nostro sapere e i nostri dati finiscano sotto il controllo di potenze straniere. Il caso Paragon è un monito di quanto sia pericoloso affidarsi ciecamente a infrastrutture esterne. Mancano inoltre le risorse: un miliardo di euro non sono sufficienti e la vicina Francia, con i suoi 100 mld a disposizione, sono un chiaro segnale di quanto il governo Meloni dia un segnale di sfiducia sulle potenzialità nazionali”. Lo dice il deputato Pd, Alberto Pandolfo, intervenendo in Aula sulla discussione del Ddl sull'Intelligenza artificiale.
“Le nuove tecnologie – continua l'esponente dem - devono essere strumento al servizio dell'uomo per aprire gli orizzonti promuovendo sempre uguaglianza. La IA è una sfida epocale, una vera rivoluzione che plasma il presente e futuro in modo inesorabile. Ma è assolutamente chiaro che questo strumento deve rimanere solo nelle mani dell'uomo, antropocentrico e soprattutto responsabile: la IA deve garantire i diritti e le libertà fondamentali in modo trasparente e senza discriminazioni”. “Invece questo provvedimento è carente di garanzie per la tutela del mondo del lavoro: un errore strategico e imperdonabile quello di escludere gli emendamenti del Pd che coinvolgevano le parti sociali nell'Osservatorio per l'IA perché sappiamo che l'IA, se non governata, rischia di ampliare le diseguaglianze”, conclude Pandolfo.

 

23/06/2025 - 12:45

“Se la maggioranza avesse ascoltato interamente le critiche del Partito Democratico al Senato l’emendamento del Governo 6.2 non sarebbe stato necessario. Purtroppo l’intervento effettuato non è sufficiente: perché la soppressione tout court del riferimento ai server nazionali è comunque un errore perché non qualifica e garantisce in alcun modo la sicurezza dei dati strategici. Tra i passi avanti compiuti durante il lavoro in commissione sottolineiamo l’importanza degli emendamenti del Partito Democratico che hanno indicato un criterio di priorità per la collaborazione con soggetti italiani ed europei per le sfide che ACN è chiamata ad affrontare, hanno sancito il fatto che la normativa nazionale non possa introdurre ulteriori obblighi rispetto alle norme comunitarie e sottolineato il ruolo che deve avere lo Stato nel sostenere le micro, piccole e medie imprese che non possono essere lasciate sole nell’affrontare questa rivoluzione”. Lo dice il deputato Pd, Andrea Casu, segretario d'Aula e relatore di minoranza del disegno di legge in materia di intelligenza artificiale.
“Restano però tutte le nostre critiche sulla governance: indipendentemente da chi siede a Palazzo Chigi l’intelligenza artificiale non può essere gestita da un'agenzia governativa deve essere governata da un’autorità indipendente e lo spezzatino di poteri previsto da questo testo rischia di creare solo ulteriore confusione. Il nodo cruciale – sottolinea infine l'esponente dem - rimane la tutela verso il futuro del lavoro, e questa è la principale carenza di questo testo: il lavoro, i sindacati, la sicurezza sul lavoro. L’intelligenza artificiale non può e non deve servire a sostituire il lavoro, ma a realizzare pienamente la nostra Costituzione. Quindi l’importanza della formazione: della formazione nel lavoro, per il lavoro, e della formazione nella scuola”. “Se vogliamo tutelare i diritti fondamentali, non possiamo dimenticare il diritto d’autore. L’Italia è seduta su una pentola d’oro di dati, dati che vengono costantemente depredati e che dobbiamo dotarci di strumenti più adeguati per difendere”, conclude Casu.

 

12/06/2025 - 19:00

“Serve una regolamentazione giuridica semplice ed efficace sull’intelligenza artificiale, non una normativa che, come il decreto sicurezza, limita i diritti invece di tutelarli”. Lo ha dichiarato Chiara Gribaudo (PD), vicepresidente del partito, intervenendo oggi alla Camera dei Deputati al convegno “Intelligenza artificiale e rapporti di lavoro – Attualità e prospettive”.

“L’IA può salvare vite e migliorare le condizioni di lavoro, ma può anche diventare uno strumento di controllo e di esclusione. Per questo – ha aggiunto – non possiamo permettere un’introduzione unilaterale nei luoghi di lavoro, senza il coinvolgimento delle rappresentanze e senza tutele chiare”.Gribaudo ha sottolineato la necessità di “garantire responsabilità umana, informazione trasparente e diritti”, richiamando anche l’impegno dell’UE e dell’Agenzia europea per la sicurezza sul lavoro sul tema della transizione digitale. “Solo governando questa trasformazione – ha concluso – l’intelligenza artificiale potrà essere davvero al servizio di un lavoro dignitoso e sicuro”.

Tra i relatori anche l’avvocato Stefano Margiotta, docente all’Università degli Studi Roma Tre, che ha contribuito al dibattito con un approfondimento giuridico sul disegno di legge C-2316 e l’articolo 11.

 

04/06/2025 - 17:31

“L’iniziativa organizzata da Provita&Famiglia a Pistoia è un insulto all’intelligenza, alla scienza e alla dignità di migliaia di bambine, bambini, famiglie e persone LGBTQ+. Ma ancora più grave è che a legittimare tutto questo fanatismo medievale ci sia la compartecipazione del Comune. Una vergogna”.

 

Così Marco Furfaro, deputato del Partito Democratico, commenta la notizia dell’adesione dell’amministrazione comunale all’evento dal titolo “Guida pratica per fermare la propaganda gender”.

 

“Chiamano ‘propaganda’ il rispetto. Chiamano ‘indottrinamento’ l’educazione all’affettività nelle scuole. Ma il vero e unico pericolo sono proprio loro e le loro campagne d’odio”.

 

“Il Sindaco di Pistoia non può far finta di nulla mentre si legittimano bugie e si alimenta l’intolleranza. Chieda scusa e ritiri subito il patrocinio. Perché la scuola deve essere uno spazio di libertà, di crescita e di conoscenza, non un luogo di caccia alle streghe”.

 

“Proprio per questo, ho presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo se ritenga accettabile che un’istituzione pubblica, la casa di tutte e tutti, partecipi a iniziative chiaramente discriminatorie e offensive verso intere comunità”.

 

 

04/06/2025 - 16:23

"È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Lamberto Cotti. Un protagonista della vita politica bolognese, uomo delle istituzioni, di grandissima competenza e intelligenza. Con lui ho condiviso tanti momenti di impegno politico ed è stato un interlocutore sempre molto prezioso e di altissimo profilo".

Così Andrea De Maria, deputato PD

 

27/05/2025 - 11:04

“I risultati di questa prima tornata elettorale di primavera segnano un netto cambiamento di clima e la possibilità di una nuova e diversa prospettiva generale della politica italiana. Il centrosinistra unito vince spesso al primo turno. Il Pd si afferma come primo partito. Convergono su questo risultato vari fattori. L’unità delle opposizioni alla destra. La capacità di ascolto verso la protesta e il malessere sociale. Un partito-movimento più aperto. A Genova vince una candidatura di rinnovamento generazionale sostenuta con intelligenza da Andrea Orlando che aveva già vinto nettamente nella città in occasione delle regionali. Il cambiamento e l’alternativa prendono forza. Elly Schlein nella giusta direzione. Avanti così”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

19/05/2025 - 17:27

"Nell'ultimo giorno della nostra missione "Gaza oltre il confine" abbiamo incontrato al Cairo i rappresentanti della Lega Araba che hanno espresso molto apprezzamento per la nostra iniziativa a Rafah e chiesto che si rafforzi il rapporto storico tra Italia e il mondo arabo. "La Nakba accadde nel 1948, quello che sta accadendo oggi è un altro capitolo della stessa storia - ci hanno detto -: Israele vuole cacciare tutti i palestinesi dalla Striscia e per ucciderli usa anche l'intelligenza artificiale". Hanno sottolineato come le radici del conflitto siano antiche così come l’occupazione di Gaza da parte del governo israeliano è di lunga data. Netanyahu, dicono, vuole cambiare la geografia di tutta la regione, mentre la Lega araba sostiene il piano egiziano per Gaza che è alternativo a quello di Trump. "Senza l’auto determinazione del popolo palestinese - hanno sottolineato - non ci sarà una soluzione giusta. I rapporti con Israele si normalizzeranno solo dopo la nascita dello Stato di Palestina". Per questo chiedono che si apra una conferenza internazionale con tutti i leader per lavorare alla soluzione a due stati.
"Il piano arabo- dicono - può funzionare, ma dentro la Striscia ci devono essere condizioni di vita dignitose che non spingano le persone ad abbandonarla". Lo dichiara dal Cairo Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

16/04/2025 - 15:03

“Sul Telemarketing telefonico è andata in scena a Montecitorio una squallida manfrina da parte della destra con una maggioranza platealmente incapace di prendere qualsiasi posizione autonoma anche quando si va palesemente contro i diritti dei cittadini. L’ordine del giorno del Pd, poi sottoscritto anche da molti altri esponenti delle opposizioni, era chiaro: evitare che milioni di cittadini venissero ogni giorno ed a tutte le ore bersagliati da migliaia di telefonate mai richieste. Quale è stata la risposta del governo e della destra? Prima hanno sostenuto che c’è un progetto di legge simile in Commissione, fermo peraltro da mesi, poi hanno addirittura affermato (esponenti di Fdi) che oggi non ci sarebbe la tecnologia per rendere trasparenti le chiamate moleste. Nel 2025 le auto si guidano da sole, ci sono i viaggi turistici spaziali, l’intelligenza artificiale sta entrando in ogni settore ma lo smartphone, che ti dice in autonomia anche quello che non vuoi sapere, non può avvertirti se ti sta chiamando un call center? Pensano davvero quello che dicono? Di fronte a queste dichiarazioni siamo costretti ad alzare le mani: orami è chiaro che Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, vuole che che i cittadini vengano disturbati sempre e comunque da telefonate non richieste”: è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani sulla discussione a Montecitorio del Decreto Bollette.

10/04/2025 - 09:47

Giovedì 10 aprile alle ore 14.30, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, si terrà una conferenza stampa per la presentazione di tre proposte di legge che affrontano in modo complementare le sfide poste dall’intelligenza artificiale e dalla trasformazione digitale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti. Saranno presenti le deputate Anna Ascani, Chiara Braga, Marianna Madia e il deputato Piero De Luca, firmatari delle proposte. Nel corso dell’incontro verranno illustrate: la PDL n. 2212 Ascani e Braga, che introduce una disciplina sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito elettorale, per garantire trasparenza, correttezza e tutela del processo democratico; la PDL n. 1863 Madia, incentrata sulla tutela dei minori nell’uso degli strumenti digitali, con misure volte a garantire un ambiente online più sicuro per bambini e adolescenti; la PDL n. 2266 De Luca, relativa alla rimozione di contenuti illegali dalla rete Internet, con l’obiettivo di rafforzare la protezione degli utenti e combattere la diffusione di materiale illecito online. Le tre proposte si inseriscono in un quadro di iniziativa parlamentare che intende affrontare con responsabilità e visione le implicazioni sociali, democratiche e legali della rivoluzione digitale.

Info e accrediti: pd.ufficiostampa@camera.it

 

09/04/2025 - 11:58

Giovedì 10 aprile alle ore 14.30, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, si terrà una conferenza stampa per la presentazione di tre proposte di legge che affrontano in modo complementare le sfide poste dall’intelligenza artificiale e dalla trasformazione digitale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti. Saranno presenti le deputate Anna Ascani, Chiara Braga, Marianna Madia e il deputato Piero De Luca, firmatari delle proposte. Nel corso dell’incontro verranno illustrate: la PDL n. 2212 Ascani e Braga, che introduce una disciplina sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito elettorale, per garantire trasparenza, correttezza e tutela del processo democratico; la PDL n. 1863 Madia, incentrata sulla tutela dei minori nell’uso degli strumenti digitali, con misure volte a garantire un ambiente online più sicuro per bambini e adolescenti; la PDL n. 2266 De Luca, relativa alla rimozione di contenuti illegali dalla rete Internet, con l’obiettivo di rafforzare la protezione degli utenti e combattere la diffusione di materiale illecito online. Le tre proposte si inseriscono in un quadro di iniziativa parlamentare che intende affrontare con responsabilità e visione le implicazioni sociali, democratiche e legali della rivoluzione digitale.

 

Info e accrediti: pd.ufficiostampa@camera.it

 

20/02/2025 - 19:36

“Non sappiamo più cos’è peggio, se rivelare segreti di Stato per attaccare gli avversari politici oppure gridare alla ‘sentenza politica’ ogni volta che un tribunale condanna un esponente di destra”. Così Marco Lacarra, deputato del Pd, componente della Commissione Giustizia a Montecitorio.
“Questa destra non ha alcun rispetto delle leggi ma nemmeno dell’intelligenza degli italiani. Leggiamo di una condanna al mese ma la colpa è sempre delle toghe rosse. Se il sottosegretario Delmastro avesse avuto un minimo di dignità si sarebbe già dimesso un anno fa. Ora costatiamo che nemmeno una condanna ad 8 mesi è sufficiente a suggerirgli di rimettere il mandato”, conclude Lacarra.

 

15/02/2025 - 15:20

“L’assenza di Giorgia Meloni dal vertice mondiale di Parigi sull'Intelligenza artificiale conferma ancora una volta la sua marginalità sulla scena internazionale. Un’assenza ancora più grave se si considera che solo pochi mesi fa l’Italia, sotto la presidenza del G7, aveva promosso un incontro sull’intelligenza artificiale, sottolineandone la centralità strategica.
Dopo aver rivendicato un ruolo di leadership sul tema, perché Meloni non ha ritenuto necessario partecipare a un vertice cruciale come quello di Parigi? L’Unione Europea non può permettersi di restare indietro su un settore che ridefinirà le economie e le società del futuro. La mancata presenza dell’Italia ai suoi massimi livelli istituzionali solleva interrogativi inquietanti: è semplice disinteresse o c’è una precisa volontà politica di favorire gli interessi di grandi imprenditori americani, Elon Musk in testa? Meloni deve chiarire pubblicamente le ragioni della sua assenza. Il futuro dell’Europa nell’innovazione tecnologica non può essere deciso altrove mentre l’Italia resta a guardare”. Così il capogruppo del Pd nella commissione Attività produttive della Camera, Vinicio Peluffo.

 

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