“È con profondo dolore che ho appreso della scomparsa di Domenico Cella. Un caro amico. Protagonista della vita politica e del confronto intellettuale a Bologna. Un cattolico democratico di notevole spessore morale e intelligenza politica. In tante occasioni un compagno di strada e un interlocutore di grande valore”.
Così Andrea De Maria, deputato del Partito Democratico.
“Questo decreto legge ha dei limiti e la nostra astensione esprime attenzione sui risultati conseguiti e delusione per la distrazione e disattenzione che pure abbiamo misurato. È arrivato il tempo affinché l'Italia si doti di un codice della ricostruzione. Non è possibile continuare a normativizzare l'amministrazione o ad amministrativizzare la normazione. Facciamo un codice ma non perché abbiamo simpatia per le tipografie che cambiano. Il codice della ricostruzione dà certezza, eguaglianza di trattamento equità nella reazione per quantità e qualità”. Lo ha detto in Aula il deputato dem Luciano D’Alfonso, della commissione Finanze, esprimendo il voto di astensione del Gruppo del Partito Democratico nel corso delle dichiarazioni di voto finale al decreto Ricostruzioni.
“Ascoltarsi – ha aggiunto l’esponente dem - è la ragione del Parlamento che non è parlatoio. Ci si ragiona, ci si compone con l'intelligenza di tutti e poi siamo arrivati ad avere sempre di più l'ambizione di leggi quadro. Leggi che per esempio oltre a ricostruire le mura, potessero ricostruire anche l'economia, la cultura, la vitalità. Ma le mura ricostruite, senza la vita, sono cimiteri. Noi abbiamo bisogno di ricostruire, le città, le comunità e i territori. Avendo a mente l'immagine di Pavese, sono i comuni che creano appartenenza, identificazione significato, bellezza, Allora non bastano le mura”.
"Il nostro Paese ha il più ricco patrimonio di biodiversità d’Europa: si tratta di un risultato ottenuto grazie a decenni di buona gestione del territorio che ha saputo coniugare tutela dell'ambiente, controllo della fauna e pianificazione dell'attività venatoria. Occorre però oggi rinnovare con intelligenza parte dell’approccio gestionale in materia, tenendo conto dei mutamenti ambientali intervenuti negli ultimi decenni soprattutto sul versante dello sviluppo agricolo moderno, così come risulta necessaria la revisione del sistema degli istituti faunistici e cioè di quelle aree poste al di fuori del territorio soggetto a caccia programmata ma ad esso relative. Per risolvere le attuali evidenti criticità legate alla presenza eccessiva di ungulati è necessario ripristinare il confronto istituzionale, continuo e costruttivo, tra tutti gli attori interessati così come previsto dalla legge nazionale in materia: per questo chiediamo al ministro Lollobrigida di ripristinare il Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale".
Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani.
“Scompare un uomo e un manager che aveva fatto del suo lavoro una straordinaria passione mettendola a servizio dell’economia nazionale. Ricordo con emozione la sua vivacità contagiosa, la sua intelligenza veloce, la capacità di parlare con competenza a tutti in tutte le situazioni, la vera gioia con cui accompagnava ogni varo di nave. Ha risollevato un’azienda di Stato e l’ha portata a competere con i giganti globali, facendole attraversare con successo le crisi più difficili. Anche nelle situazioni più complesse ha mantenuto uno standing impeccabile, lascia un grande esempio”. Così la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani ricorda l’ex presidente e Ad di Fincantieri Giuseppe Bono, appresa la notizia della scomparsa.