07/11/2022 - 15:11

“L’intenzione del Governo di derogare alle decisioni stabilite  (anche con un referendum) nel Piano per le aree idonee relativo alle estrazione degli idrocarburi è grave e al tempo stesso inutile. Questa decisione rallenta l’impegno sugli obbiettivi per la transizione ecologica per le energie rinnovabili. E richiede un tempo di attuazione che non darà al Paese nessun beneficio in termini di rincari della bolletta energetica né di immediati risultati per il fabbisogno di gas legato alla crisi internazionale”. Così il deputato del Partito Democratico e già sottosegretario all’Ambiente e membro della Presidenza del Gruppo PD alla Camera, Roberto Morassut, in una nota.

“Noi - continua l’esponente dem - siamo contrari a queste scelte pasticciate e negative per l’ambiente e per l’industria. Chiediamo un reale impegno sull’aumento delle autorizzazioni per gli impianti delle rinnovabili ed una verifica sulla capacità di maggiore possibile rendimento degli impianti esistenti e già concessionati per il gas al fine di avere benefici immediati benché inevitabilmente limitati. La destra fu contraria alle nuove trivellazioni adesso gira la frittata con grande scioltezza ma anche grande confusione. Pasticcioni e inefficienti dalle prime battute”.

02/11/2022 - 15:38

La solidarietà delle deputate e dei deputati del Pd a Enrico Letta per le gravi scritte intimidatorie comparse sulle serrande del circolo di Pietralata.  E la nostra vicinanza agli iscritti e ai dirigenti del Circolo, per l’ennesimo atto vandalico. 
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

31/10/2022 - 17:47

“Le prime scelte di questo governo dicono una cosa molto chiara: saranno i fragili, i soggetti maggiormente colpiti dalle politiche del nuovo esecutivo. Avvertendo l’urgenza di un richiamo identitario al proprio elettorato, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni dà l’addio all’obbligo vaccinale per medici, infermieri e operatori sanitari, ma cede sulle mascherine negli ospedali e nelle RSA che, per fortuna, restano obbligatorie. Sarebbe stato molto grave il contrario: le Istituzioni hanno il dovere di proteggere i più fragili.

Strizzando l’occhio al mondo negazionista dei no vax, l’esecutivo sceglie il “liberi tutti”, mettendo in discussione scienza e ricerca. Sulla pandemia bisogna certamente andare verso la normalità, ma con gradualità e il tratto più grave di questa decisione è che l’esecutivo rinuncia a mandare un messaggio chiaro e necessario, quello che è un bene vaccinarsi.

La politica dovrebbe fare la politica e affidarsi alla scienza quando si parla di decisioni di salute pubblica, ancora di più nel corso di una pandemia: questa normalizzazione ha soltanto un significato ideologico e un modestissimo valore scientifico. I vaccini proteggono ed è un dovere dei medici che curano sottoporsi alla profilassi per non creare o aggravare il pericolo di contagio. Per noi c’è la prevalenza del diritto fondamentale alla salute della collettività rispetto a dubbi individuali, sulla base di ragioni mai scientificamente provate. Il governo ha agito nella direzione opposta: per accontentare pochi decide di mettere in pericolo molti, senza ascoltare la voce della scienza”.

Lo scrive in un post su Facebook la deputata del Pd eletta a Reggio Emilia, Ilenia Malavasi.

28/10/2022 - 17:35

“Ho votato favorevolmente alla relazione di Enrico Letta che da avvìo al ‘percorso costituente’ ma ritengo che vi siano alcuni nodi ancora non sciolti affinché tale percorso sia limpido e semplice per coloro che vogliono contribuire alla ‘costituente’ pur senza essere iscritti al Pd attuale”. Lo scrive in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, primo a proporre una costituente dem.

“In primo luogo - spiega Morassut - una ‘costituente’ ha senso se dà vita ad un nuovo soggetto politico che ricollochi i valori democratici e della sinistra nella nuova e rivoluzionaria situazione storica. Non basta insomma un ‘nuovo Pd’, orizzonte già ampiamente superato dai fatti. Trovo il percorso scelto macchinoso”.

“Dobbiamo al più presto elaborare il nostro ‘manuale’ di valori fondamentale ed offrirlo al paese. Le forme organizzative, i regolamenti li vedremo in corso d’opera, ma il propellente sono le idee. Una idea giusta muove milioni  di anime un regolamento perfetto nemmeno una”, conclude.

28/10/2022 - 12:36

“Bene Enrico Letta sul merito: nessun pregiudizio contro, ma è una parola vuota se non si combattono prima le disuguaglianze. Vogliamo una scuola giusta e inclusiva che non lasci indietro nessuno”.

Lo scrive in un tweet Irene Manzi, deputata e responsabile Scuola del Pd.

26/10/2022 - 17:26

 “Ieri la Presidente Meloni, nel suo discorso di insediamento, ha dato una dimensione di quanto il tema della sicurezza sul lavoro sia per loro marginale e secondario, tanto da non meritare più di qualche minuto su 70 di propaganda, rilanci e buone intenzioni, senza lo straccio di una proposta concreta”. Lo afferma la deputata del PD Chiara Gribaudo, che ha depositato alla Camera una proposta di delibera per l’istituzione di una commissione d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro. I dati INAIL di quest'anno registrano un aumento del 43% degli infortuni sul lavoro nei primi sei mesi del 2022 rispetto all'anno precedente, con una media di 3 morti al giorno. Con l'allentamento delle misure restrittive del Covid e la ripresa dell'economia il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro torna centrale nel dibattito pubblico.

“Se tutti concordiamo sull'importanza di porre fine alla tragedia degli incidenti sul lavoro, allora chiedo uno sforzo a tutte le forze politiche su questo tema affinché si approvi in tempi rapidissimi l’istituzione di una Commissione d’inchiesta, uno strumento che possa monitorare e studiare in maniera approfondita le cause dell’aumento degli infortuni sul lavoro in Italia”, aggiunge la deputata dem.

Tra gli obiettivi dichiarati della proposta, oltre a quello di audire i soggetti coinvolti, c’è l’intenzione di avviare un lavoro specifico, territoriale, che individui misure e buone pratiche, e che verifichi con sopralluoghi sul campo ciò che avviene quotidianamente sui nostri luoghi di lavoro.

“Non una commissione per fare convegni, ma indagini e proposte concrete, grazie ai poteri specifici equiparati a quelli delle autorità giudiziarie che sono propri delle commissioni d’inchiesta. Così si difende il parlamentarismo, non a parole: riportando le istituzioni nei luoghi dei conflitti e dello sfruttamento” conclude Gribaudo.

Alla richiesta di istituzione della commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro hanno già aderito tutto il gruppo del Partito Democratico e di Alleanza Verdi-Sinistra, con la sottoscrizione, tra gli altri, del Segretario Enrico Letta, della capogruppo Debora Serracchiani, dell’ex ministro del lavoro Andrea Orlando, di Nicola Fratoianni e Aboubakar Soumahoro per Sinistra Italiana.

21/10/2022 - 12:17

“La sanità ancora una volta, l’ennesima, al centro della cronaca giudiziaria. E’ un abisso, un buco nero fatto di affari e tangenti. In cui per fortuna arriva a far luce la magistratura che, con la Procura di Palermo e la Guardia di finanza, scovano tangenti e scambi di favori tra funzionari pubblici e imprese private. Un clima d’altro canto pesante che anche durante l’ultima campagna elettorale avevamo registrato e più volte sottolineato, quello che riguarda le clientele nel mondo della sanità”. Così il parlamentare nazionale e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, a proposito dell’inchiesta denominata “Sorella Sanità 2”

“Certo fa riflettere che – prosegue - di fronte a un presidente della regione eletto e proclamato che tace e studia, le uniche feroci discussioni in vista della composizione della giunta riguardino proprio chi dovrà occupare il posto di assessore alla Salute. Invito il presidente Schifani – conclude – a farsi garante non solo dell’unità del centrodestra ma anche degli interessi e della salute di tutti i siciliani”.

15/10/2022 - 18:51

"Giorgia Meloni si dia una calmata. Ad essere gravissime sono le sue parole rivolte a Letta. Impari ad accettare e rispettare le critiche dell'opposizione, non siamo al pensiero unico".
Così Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera

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