25/10/2024 - 12:20

“Per la legge che vieta la carne coltivata, punto d'orgoglio del Ministro Lollobrigida, piovono sonore bocciature europee. "Esaurita la fase della propaganda e delle astuzie procedurali per ritardare il giudizio nel merito, la Commissione UE, nell'ambito della procedura Tris di tutela del mercato europeo, ha bollato come 'ingiustificata' la proposta di legge dell'Ungheria, del tutto speculare a quella italiana, che vieta la produzione e commercializzazione di carne prodotta in laboratorio" spiega la deputata Pd Antonella Forattini, membro della Commissione Agricoltura della Camera. "Come riportato da fonti stampa, un altro mito inseguito dal Ministro Lollobrigida, quello del divieto del meat sounding, è stato invece smontato dalla Corte di Giustizia Europea che ha bocciato un analogo provvedimento adottato in Francia, per vizio procedurale e illegittimità nel merito. La legge che vieta la carne coltivata è inutile, dannosa, e condanna il nostro paese a una condizione di arretratezza rispetto ai progressi che, inevitabilmente, altre nazioni compiranno. Lollobrigida preferisce lavorare sull'apparenza piuttosto che sulla sostanza: l'inerzia del Ministro è testimoniata dal fatto che da troppo tempo non arrivano provvedimenti in Commissione Agricoltura, nonostante le numerose e gravi emergenze in corso" conclude Forattini.

23/10/2024 - 12:13

“Dopo il G7 Agricoltura e le frasi roboanti del ministro Lollobrigida sulla centralità del comparto agricolo per lo sviluppo del Paese ci si aspettava una manovra di bilancio che rilanciasse questa esigenza. Di contro c’è il nulla e tutto si è fermato al Decreto agricoltura di qualche mese fa con la distribuzione a pioggia delle risorse per tentare di tamponare alcune emergenze ma oggi, come ieri, nessuna visione, nessun intendimento per progetti di tipo infrastrutturale quanto mai necessari per rendere protagonisti gli agricoltori e le loro imprese nella fase complessa della transizione ecologica”.

Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

“Crisi idrica, mutamenti climatici, innovazione e ricerca anche per affrontare le crisi epidemiologiche, alimentazione e allevamenti, concorrenza alle nostre eccellenze, pressione fiscale e ristori - aggiunge il deputato dem - sono capitoli che sfogliando la manovra finanziaria non abbiamo trovato e che, per quanto ci riguarda, solleveremo nel dibattito parlamentare anche attraverso specifici emendamenti. Per di più - conclude - non è dato sapere su quali versanti verranno tagliati i bilanci del ministero dell’agricoltura dopo la scure del ministro Giorgetti. Speriamo non a servizi e a progetti destinati agli agricoltori”.

22/10/2024 - 15:24

“Apprezziamo il cambio di passo, ma la strada per sconfiggere la peste suina africana è ancora lunga e complessa”.

Lo dichiarano Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera, e i deputati dem, Antonella Forattini, Stefania Marino, Nadia Romeo e Andrea Rossi, dopo l’audizione del Commissario Straordinario alla Psa, Giovanni Filippini.
“Gli obiettivi posti dal Commissario con le ordinanze già emanate - aggiungono - sono condivisibili e richiedono però, al contempo, massima sollecitudine nell’attuazione delle misure adottate anche per circoscrivere le aree di crisi, non consentire la diffusione del virus ed evitare così il forzato stop degli allevamenti e delle aziende della trasformazione e commercializzazione delle carni suine che sta creando problemi all’industria del settore anche nel settore dell’export dei salumi italiani. Per questo il prius è la riduzione drastica della popolazione dei cinghiali con la collaborazione fattiva delle squadre dei cacciatori che meglio di altri conoscono territorio e comportamento dei suini e che possono operare anche in deroga ai divieti per svolgere il compito di contenimento. Il piede sull’acceleratore - proseguono - deve essere impresso anche sui ristori e sugli indennizzi in favore aziende colpite dall’ingresso del virus. Non si tratta solo delle risorse legate ai danni diretti, ma anche a quelli indiretti che ancora il governo continua irresponsabilmente ad ignorare. Ci riferiamo al fermo produttivo, al deprezzamento dei capi, al blocco delle attività connesse, come gli impianti di biogas. Necessari, poi, strumenti di supporto alle imprese, moratoria mutui, cassa integrazione, esoneri contributivi e sostegni agli investimenti per aumentare la biosicurezza in azienda. Su questi aspetti il Commissario e’ stato chiaro sull’assenza delle risorse necessarie e saremo i primi ad incalzare il Governo sulla legge di Bilancio a trovare le risorse necessarie. Seguiremo passo dopo passo l’evolversi di questa grave criticità - concludono - e chiederemo al Commissario di fornirci , con report aggiornati, dati e numeri sugli obiettivi raggiunti”.

21/10/2024 - 11:24

“Gasparri ci è o ci fa? Ogni volta che parla si copre di ridicolo ed ora avrebbe la pretesa di occuparsi anche dell'alluvione che ha colpito una parte dell'Emilia Romagna. Ma Gasparri che, come tutta la destra è noto per essere un negazionista dei mutamenti climatici, visto che lui non ha fatto niente insieme al suo governo per contrastarli, ora però utilizza l'alluvione per fare propaganda contro la Regione e il centrosinistra. Gli consigliamo di leggere i numeri dell'Arpa che ha certificato il fatto che a Bologna sono cadute in 6 ore 140mm di piogge, tante quante se ne registrano in due mesi autunnali”.

Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
“Gli consigliamo pure - aggiunge - invece di perdere tempo con le bufale, di occuparsi piuttosto della capacità di spesa del Commissario Figliuolo la cui inadeguatezza nello spendere i soldi per la ricostruzione sono state evidenziate ieri sera durante la trasmissione Presa Diretta anche per bocca dei sindaci romagnoli riferibili al centrodestra.  Di fronte ad eventi calamitosi - conclude - ci si dovrebbe atteggiare con un forte senso dello Stato che vada ben aldilà delle rispettive giacche politiche, e non come un qualsiasi teppista mediatico”.

16/10/2024 - 14:00

Pdl sottoscritta da molti gruppi politici è valore aggiunto

“Oggi abbiamo organizzato questa conferenza stampa per dire una cosa molto semplice stop all’import di prodotti legati alla mattanza del canguro. Pellame e carne di canguro provengono da una caccia commerciale che è una vera e propria crudeltà, una barbarie. Noi italiani siamo complici perché siamo i primi in Europa per importazione di pelle di canguro e questo deve necessariamente finire. Importantissimo in questo senso è stato il lavoro di una commissione di inchiesta australiana per far luce proprio su questa mattanza di canguri che fra l’altro avviene di notte quando vengono uccisi barbaramente senza distinzione di sesso, femmine con cuccioli o maschi.
A livello nazionale ho presentato una proposta di legge firmata da molti colleghi di vari gruppi politici che stabilisca un divieto nazionale di importazione e commercio di prodotti derivanti dalla caccia commerciale ai canguri. Essere i primi in Europa a farlo e il fatto che questa proposta di legge a mia prima firma sia stata sottoscritta anche da schieramenti opposti dà sicuramente un valore aggiunto alla nostra proposta. Dobbiamo lavorare per questo e mi auguro che questa proposta di legge possa essere al più presto incardinata in commissione agricoltura a cui è stata assegnata e dove giace nei cassetti”.
Lo ha detto la Deputata del PD Eleonora Evi intervistata a margine della conferenza stampa organizzata insieme con la LAV, per denunciare la mattanza dei canguri a scopi commerciali e per promuovere la proposta di legge a prima firma Eleonora Evi del Pd che introdurrà in Italia il divieto nazionale all’import e commercio di prodotti derivanti dalla caccia commerciale ai canguri.

16/10/2024 - 12:37

“Nella manovra finanziaria del governo,  basata su tagli per gli enti locali e ministeri, che pagheranno i cittadini in termini di servizi e di diritti e su nuovo importante debito per lo Stato, emerge il silenzio tombale sull’agricoltura.  Non un cenno da parte del ministro Giorgetti sul settore primario dell’economia italiana, paradossale dopo le fanfare al G7 Agricoltura a Siracusa. Una scelta che confermerebbe, come sottolineano tutti i giorni diversi opinionisti, la difficoltà del ministro Lollobrigida nella compagine di governo.
Eppure con la manovra si sarebbe dovuto affrontare con misure adeguate la valorizzazione del comparto alimentare al quale si chiede di guidare la transizione ecologica, con interventi strutturali uscendo dalla logica delle continue emergenze. Le risorse mancano e a pagarne il prezzo saranno coloro che consentono alle nostre comunità di poter contare su produzioni sane e di qualità. Con i nostri emendamenti accenderemo i riflettori sulle criticità sulle quali occorre intervenire”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

16/10/2024 - 12:14

“La Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024 è dedicata al tema della sicurezza alimentare e della lotta contro la fame. La ricordiamo perchè questo 16 ottobre sia di monito per il governo che non può continuare a far finta di niente. Garantire un accesso al cibo equo, sano e sostenibile dovrebbe essere un mantra per tutti. Sono infatti 2,3 milioni le famiglie italiane che secondo dati Istat non possono permettersi di portare in tavola un pasto proteico come carne o pesce ogni due giorni. Sono 3,1 milioni di persone, tra italiani e stranieri, che sono costrette a ricorrere ad aiuto per mangiare, tra le mense delle associazioni caritatevoli e la distribuzione dei pacchi alimentari, con una percentuale cresciuta nel corso degli ultimi anni. Le chiacchiere però non ci servono e nemmeno solo i bonus, servirebbe un’azione che anche dalla manovra appena presentata non sembra esserci”.

Così il deputato dem, Stefano Vaccari, capogruppo in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

10/10/2024 - 12:36

“Sentite il rumore delle unghie sugli specchi? Sono quelle di Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, che difende l’assurda proposta di Lollobrigida sul servizio civile in agricoltura. Mentre cerchiamo di combattere uno dei mali del nostro Paese, il caporalato che miete vittime dei campi in tutta Italia, mentre come Pd, con le altre opposizioni cerchiamo di spingere la proposta sul salario minimo consapevoli che il lavoro non può e non deve diventare sfruttamento e che troppi lavoratori e lavoratrici percepiscono stipendi da fame, l’esimio genio del Ministro dell’agricoltura che fa? Propone di sfruttare i giovani nei campi a 4 euro l’ora. Capite? Legalizziamo le paghe da fame mentre Foti per difenderlo pensa a fare i conti in tasca al Pd. Assurdi davvero!”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera con un video pubblicato sui social in risposta allo scomposto attacco del capogruppo Foti nei confronti del Pd e della segretaria Elly Schlein.

08/10/2024 - 19:08

“Il popolo Saharawi deve essere messo nelle condizioni per tornare a vivere sulla sua terra, occupata illegalmente dall’esercito del regime del Marocco dal 1976. Ora c’è questa possibilità.  La Corte di Giustizia Europea con una sentenza definitiva e non impugnabile si è pronunciata, nei giorni scorsi, a favore della popolazione del Sahara Occidentale e ha confermato che gli accordi di pesca e agricoltura firmati nel 2019 tra l'Unione europea e il Marocco avrebbero dovuto ‘ottenere il consenso della popolazione del Sahara occidentale’ poiché sui quei territori non ha alcuna sovranità.
Nel frattempo il popolo Saharawi è costretto all’esilio nel deserto algerino  ed e' ancora oggi oggetto di inaudite violenze nel Sahara Occidentale, come Amnesty ha piu' volte testimoniato nei suoi rapporti annuali. Di fronte a questa sentenza non sono più tollerabili tentennamenti da parte dell'Unione Europea ed anche il nostro Paese deve fare la sua parte nel sostenere l’autodeterminazione del popolo Saharawi come rimarcato anche dalle Nazioni unite. Per questo chiediamo alla Presidenza della Camera di calendarizzare in Aula o in Commissione, alla presenza del ministro Tajani, la mozione presentata dall’Intergruppo oltre 18 mesi fa. Ci auguriamo che possa essere discussa al più presto per definire una posizione unitaria del nostro Paese a sostegno dei diritti, oggi negati, del popolo Saharawi”.

Lo ha ribadito Stefano Vaccari, presidente dell’Intergruppo di Amicizia con il popolo Saharawi, intervenendo in Aula alla Camera.

08/10/2024 - 15:37

“L’acqua, le sue criticità e il suo legame inscindibile con l’agricoltura, di questo abbiamo discusso nell’importante appuntamento di Legambiente a cui oggi ho partecipato per conto del gruppo del Partito Democratico. La questione centrale che è emersa è proprio l’esigenza di una visione e di una strategia che in questo momento appare proprio la grande assente nei tavoli del Consiglio dei ministri. Un governo che pensa di risolvere emergenza dopo emergenza con interventi spot e commissari e ristori che presto finiranno dimostra di voler dare l’idea di una nottata che ‘ha da passà’ ma, e tutti lo sanno, la ‘nuttata’ non passerà senza interventi strategici e strutturali. Se non intervieni a monte ti ritrovi a valle con l’effetto trascinamento su mille altre questioni tra le quali la tenuta idrogeologica dei nostri territori. Una cosa su cui lavoriamo da tempo come Partito Democratico e che proponiamo è proprio un piano nazionale per la risorsa idrica che si lega molto bene alla cabina di regia proposta da Legambiente. Per tenere insieme tutte le proposte che anche oggi sono emerse e soprattutto per ribadire che arriveremo a soluzioni realizzabili sono con una visione e con interventi strutturali, il contrario di quello che finora il governo ha messo in campo”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

04/10/2024 - 09:17

Approvato Odg su impianti desanilizzazione e bacini accumulo

Carenza d’acqua e siccità sono gravi problematiche che colpiscono gran parte del Paese e che in Sicilia diventano drammatiche. Lo ha riconosciuto anche il governo che ha accolto un Odg al Dl Omnibus dei componenti PD della commissione Agricoltura, Vaccari, Forattini, Marino, Romeo e Rossi, e del deputato siciliano Barbagallo, che impegna l’esecutivo a valutare la necessità di finanziare un piano di realizzazione di impianti di desalinizzazione su tutto il territorio nazionale e di realizzare una rete di bacini di accumulo per l'irrigazione in agricoltura, con procedure di gara trasparenti, per affrontare la crisi idrica siciliana.

"Le elevate temperature di giugno e luglio, molto superiori agli scorsi anni - ha sottolineato il capogruppo dem in commissione, Stefano Vaccari - sono costate all'agricoltura 6 miliardi di danni, il 10% della produzione agroalimentare nazionale. Le nostre campagne sono allo stremo, con cali produttivi del 45% per mais e foraggi, del 20% per latte, del 30% per frumento duro, del 30% per riso, a cui si aggiunge il 15% della frutta e il 20% di cozze e vongole uccise dall’assenza di ricambio idrico nel Delta del Po. Preoccupa anche la vendemmia: si prevede un calo del 10% delle uve, mentre negli uliveti il caldo rischia di far crollare le rese produttive. La siccità è diventata la calamità più rilevante per l'agricoltura italiana. Occorre un cambio di passo nella lotta ai mutamenti climatici - conclude Stefano Vaccari - affrontando concretamente le emergenze con i necessari ristori, ma attivando al contempo piani di intervento infrastrutturali decisivi per tutelare la risorsa idrica".

01/10/2024 - 16:19

“E’ un discorso di filiere. Le imprese appaltano, sub appaltano, alla ricerca di un costo più basso del lavoro e, in fondo, c’è lo schiavo. In agricoltura lo stesso discorso. La grande distribuzione strozza gli agricoltori? Può essere, ma sotto gli agricoltori ci sono i caporali e sotto ancora i lavoratori, gli schiavi. Prendiamo le famiglie. Non diamo attuazione alla legge sulla non autosufficienza? Le famiglie non sanno come fare, prendono una badante, non la pagano con il dovuto e si tramuta in una schiava. L’articolo 36 della Costituzione ci dice che il lavoro è dignità e libertà, che il salario deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro, perché altrimenti il lavoro perde dignità e libertà. Noi siamo per salario minimo perché siamo contro la schiavitù”.

Così Maria Cecilia Guerra, deputata Pd e responsabile nazionale Lavoro, intervenendo in Aula.

27/09/2024 - 17:21

“Il ministro Lollobrigida, dopo tanta retorica sulla lotta al caporalato, si inventa un fantomatico servizio civile in agricoltura che aprirebbe la strada a paghe da tre euro all’ora. Una cosa insopportabile. Ma come si permettono di proporre che il lavoro venga pagato così poco solo perché chi dovrebbe andare nei campi è giovane? Avere venti anni equivale al diritto di essere sfruttato e sottopagato? La verità è che in testa hanno un modello produttivo fondato su bassi salari e nessuna tutela. Così portano l’Italia fuori dal perimetro delle nazioni europee”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

26/09/2024 - 12:59

“La naja civile agricola, in attesa del ripristino di quella militare come vorrebbe gran parte della destra, è l'ultima boutade del ministro Lollobrigida. In attesa dei bandi previsti ad ottobre ha pure firmato un protocollo con il collega Abodi le cui finalità assumono come sempre contorni propagandistici e velleitari. Per Lollobrigida in questo modo si potrebbe porre la parola fine alla fame nel mondo, raggiungere la Sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l'agricoltura sostenibile. A parte i richiami nostalgici dell'operazione e a parte le vere necessità, ancora eluse per il comparto agricolo, dalla lotta ai mutamenti climatici al giusto prezzo e al contrasto alle emergenze epidemiche, non si riesce a capire come per Lollobrigida, finalità così nobili si concilino con la paga di poco più di 500 euro al mese per i giovani impiegati da nuovi braccianti. Speriamo che al G7 Agricoltura gli altri ministri europei non abbiano ascoltato questa fantasmagorica proposta, fine a se stessa e senza prospettiva. Altrimenti, come al solito, il nostro Paese si coprirebbe di ridicolo”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

24/09/2024 - 12:55

La destra si fermi. Domani manifestazione davanti Senato

“Tra le tante vergogne del decreto Sicurezza, che la destra e il governo hanno voluto all’insegna di intendimenti liberticidi negando l’esercizio dei diritti umani e delle libertà individuali fondamentali, vi è anche quella di aver reso illegale la coltivazione, la lavorazione e la vendita delle infiorescenze della canapa e dei suoi derivati. Una scelta ideologica per alzare furbescamente il vessillo della propaganda nel contesto più generale della lotta alla droga. Un’enorme falsità poiché il livello psicotropo di quelle infiorescenze è ben al di sotto dei limiti consentiti tanto che fino ad ora sono state utilizzate con successo, tra l’altro, nei settori dell’erboristeria, del tessile, della cosmesi, del florovivaismo, della bioedilizia”.

Lo dichiarano i deputati Pd, Stefano Vaccari e Marco Furfaro, capigruppo nelle commissioni Agricoltura e Affari Sociali, e Matteo Mauri, responsabile nazionale Sicurezza del Pd.

“Un mercato in grande espansione - aggiungono - guidato peraltro da molti imprenditori giovani, che in Italia vale 500 milioni di fatturato e 10mila occupati senza alcuna relazione con il commercio delle droghe. Per questo diciamo alle destre e al governo di fermarsi e riconsiderare al Senato la possibilità di abrogare la norma introdotta come chiedono a gran voce le imprese del settore e le organizzazioni professionali agricole. Domani, insieme a tante organizzazioni sindacali ed associative, manifesteremo davanti al Senato per sostenere tale richiesta unitamente all’esigenza di modificare profondamente il decreto sicurezza”.

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