“Dalla risposta all’interrogazione Pd svolta alla Camera sul contrasto al dissesto idrogeologico in Toscana emerge chiaramente come questo governo non solo non abbia fatto niente in due anni e mezzo per prevenire le alluvioni, ma non abbia nemmeno intenzione di predisporre piani straordinari di fronte all’aumento esponenziale di eventi catastrofici: ne prendiamo atto ma continueremo a chiedere risorse per salvare i nostri territori”.
Lo dichiarano i deputati Pd, Emiliano Fossi, segretario Dem della Toscana e Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.
“Nel corso della discussione alla nostra interrogazione - aggiungono - è stato confermato come il rapporto Rendis (Repertorio nazionale degli interventi contro la difesa del suolo) non venga aggiornato da anni; il Ministero ha poi fatto riferimento al Pnacc (Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici) che ad oggi è però soltanto una ‘scatola vuota’ priva di risorse. Come Pd avevamo presentato un emendamento alla Legge di Bilancio per finanziarlo ma la destra lo ha bocciato. L’unica norma varata dalla maggioranza in questi - concludono - è stata infatti quella di obbligare le imprese ad assicurarsi contro il maltempo: una scelta che si commenta da sola”.
"Il paesaggio è una componente essenziale del nostro paese: rappresenta una ricchezza naturale, un'opportunità di crescita economica e occupazionale, nonché un volano di sviluppo sostenibile. È anche un presidio irrinunciabile per contrastare il dissesto idrogeologico e le drammatiche notizie sulle alluvioni che stanno colpendo molte regioni, in particolare la Toscana, ci ricordano quanto sia urgente tutelare il paesaggio per garantire la sicurezza dei territori": Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo PD in Commissione Ambiente, partecipando oggi al convegno dedicato alla tutela e valorizzazione del paesaggio della Maremma.
"Il paesaggio non è quindi soltanto una cartolina ma un patrimonio identitario da proteggere e una risorsa strategica. In Commissione Ambiente tutte le mie proposte su questa tematica sono finalizzate ad una transizione ecologica che non si traduca in ricchezza per pochi né in una speculazione ai danni del territorio. Come ad esempio sull'energia rinnovabile che va promossa ma pianificata in sinergia con gli enti locali, evitando contrapposizioni che rischiano di compromettere la vocazione agricola e turistica delle nostre aree": conclude Marco Simiani.
“Sulle recenti alluvioni che hanno colpito la costa della Toscana chiederemo al governo di intervenire immediatamente. Servono risorse per risollevare le aziende che hanno subito danni, aiutare le famiglie che hanno visto le loro case inondate dal fango e ripristinare quanto prima il patrimonio pubblico e le infrastrutture. Occorrono inoltre norme per bloccare l’erogazione del fondo di solidarietà per i comuni colpiti e attuare la sospensione dei mutui dei Comuni e dei privati colpiti finché la situazione non sarà tornata alla normalità”: è quanto dichiara una nota congiunta di Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, Simone De Rosas, segretario della Federazione Pd Val di Cornia e Elba, e Massimo Scelza, segretario Pd Elba, sulle audizioni svolte oggi, martedì 25 febbraio, alla Camera sul maltempo che ha colpito nelle scorse settimane l’Isola d’Elba.
“Visto l’approssimarsi della stagione turistica e i notevoli flussi che raggiungeranno la costa toscana, riteniamo sia necessario nominare un commissario per la realizzazione, in tempi celeri, di tutte le opere che si renderanno necessarie. Come ha ricordato la Presidente della Provincia di Livorno, Sandra Scarpellini, occorre mettere in sicurezza le zone fragili, sia nell’Isola d’Elba che nella Val di Cornia, a partire dagli investimenti per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici con opere contro il dissesto idrogeologico. Gli interventi di primo soccorso hanno evitato il peggio e la Regione Toscana ha fatto e sta facendo la sua parte, ma oggi sono indispensabili misure e risorse statali per eliminare le criticità attuali e prevenire ulteriori disastri”: conclude la nota.
“E’ necessario finanziare opere prioritarie per contrastare il dissesto idrogeologico in Toscana, limitando contestualmente i periodi di siccità estivi: questi interventi riguardano in particolare la mitigazione del rischio idraulico nei comuni di Manciano, Calenzano, Quarrata e Campi Bisenzio. Il governo dopo aver respinto un emendamento con queste finalità al decreto Emergenze la scorsa settimana, ha oggi fatto dietrofront ed ha accolto un mio ordine del giorno che si propone questi obiettivi. Evidentemente gli ultimi disastri del maltempo verificati in molte zone della Regione pochi giorni fa hanno fatto cambiare idea alla destra sulle necessità di intervenire. Sicuramente un ordine del giorno è soltanto un atto di indirizzo e non una legge, mentre i territori fragili hanno bisogno di opere rapide ed efficaci. Incalzeremo il governo affinché mantenga gli impegni presi”.
Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani, sul suo ordine del giorno al decreto Emergenze approvato oggi.
“Ormai è chiaro: la vera emergenza per il governo non sono le bollette energetiche che esplodono, la siccità e le alluvioni, la cassa integrazione in aumento esponenziale, la crisi dell’industria o il crollo del Pil. La vera emergenza è trovare una poltrona al figlio del presidente del Senato. Nel Decreto Emergenze, appena approvato dalla Camera, non c’è niente infatti per il paese ma, stando ad autorevoli articoli di stampa, c’è la defenestrazione per legge di una presidenza eletta al fine di creare un posticino al sole per Geronimo La Russa. La destra compatta ha infatti respinto il nostro ordine del giorno che impediva palesi favoritismi”: così i deputati e capigruppo Pd in commissione Bilancio e Ambiente, Ubaldo Pagano e Marco Simiani sul Decreto approvato oggi a Montecitorio.
"Vaste zone delle costa Toscana sono state devastate nelle ultime ore dalle alluvioni e l'allerta meteo purtroppo non è ancora terminata. Si tratta di zone marginali, come l'Isola d'Elba ed dei Comuni grossetani della costa, dove è necessario intervenire con mezzi efficaci e con rapidità per riportare sicurezza e la ripresa delle attività quotidiane. Oggi farò una serie di sopralluoghi nei territori coinvolti e ho concordato con il Presidente della Commissione Ambiente di Montecitorio l'opportunità di programmare delle audizioni per capire realmente l'entità dei danni e stanziare risorse adeguate per ristori e azioni di contrasto al dissesto idrogeologico. I cambiamenti climatici sono la sfida dei nostri tempi e nessuno può permettersi di sottovalutarli": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.
"Questa mattina mi sono recato nelle zone dell'isola d'Elba interessate dal maltempo di ieri. La situazione adesso è sotto controllo mentre gli operai e la macchina dei soccorsi, a cui va il mio ringraziamento, hanno lavorato tutta la notte per risolvere le criticità, soprattutto alla viabilità locale. Per fortuna non ci sono state vittime ma i danni, al patrimonio pubblico e privato sono purtroppo ingenti e molte scuole sono attualmente inagibili. Stanno per essere attivate le procedure per la richiesta alla Regione dello stato di Emergenza, insieme al sindaco di Portoferraio abbiamo informato il Presidente Giani. È poi necessario attendere la stima completa dei danni per poter procedere ai risarcimenti e vanno valutati attentamente tutte gli interventi necessari per limitare gli effetti delle alluvioni e dei mutamenti climatici. Ci aspettiamo dal governo attenzione per questo territorio marginale ed in difficoltà": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, Marco Simiani.
“Tra gli effetti più devastanti dei mutamenti climatici vi sono le alluvioni e la siccità. Due fenomeni estremi che stanno trasformando tutto il paese e soprattutto la Sicilia. Nei mesi estivi la siccità, anche a causa di interventi dolosi, promuove incendi e non è quindi un caso se proprio questa regione sia devastata ogni anno dalle fiamme. I dati ci dicono infatti che circa il 45 per cento degli incendi registrati in Italia, si verifica in Sicilia. Per prevenire e contrastare questa piaga ho presentato emendamenti specifici alla Legge di Bilancio che, oltre a garantire l’approvvigionamento idrico dell’isola, finanziano l’acquisto di tre canadair, al fine di attuare interventi tempestivi e adeguati per salvaguardare incolumità pubblica e territorio. L'emendamento ha superato l'ammissibilità e verrà quindi votato, faccio appello agli altri deputati siciliani affinché sostengano questa proposta”.
"Con le firme delle deputate e dei deputati PD eletti in Emilia-Romagna abbiamo presentato emendamenti alla legge di bilancio per finanziare gli interventi di difesa del suolo e manutenzione del territorio e per sostenere chi ha subito danni dai fenomeni alluvionali. In particolare: il riifinanziamento del fondo per la ricostruzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche a partire da 870 milioni di euro per il 2025; l' ampliamento dell' ambito di applicazione del decreto alluvione ai territori della regione che hanno subito le alluvioni di settembre e ottobre 2024; l' ampliamento dell' utilizzo della modalità del credito agevolato; l' estensione dei contributi per delocalizzazioni anche a immobili agibili ma in aree pericolose; l' incremento del contributo per danni ai beni mobili all’interno delle abitazioni; il contributo per beni mobili registrati (auto); l' impignorabilità e non sequestrabilità degli indennizzi; la detassazione di contributi, indennizzi e risarcimenti per gli eventi alluvionali del maggio 2023 e alcuni emendamenti volti alla semplificazione di procedure burocratiche e al sostegno alle amministrazioni locali.
Ora il Governo faccia finalmente la sua parte, accogliendo gli emendamenti, che rispondono alle richieste di Regione, Enti Locali, delle organizzazioni del mondo del lavoro e delle imprese Auspico che i parlamentari eletti in Emilia-Romagna di tutti i gruppi politici facciano sentire la loro voce, per il nostro territorio".
Così Andrea De Maria, dell' Ufficio di Presidenza del gruppo PD della Camera
“Il nubifragio che sta colpendo la Sicilia ed in particolare la provincia di Catania testimonia come tutta l’Italia venga sconvolta dai mutamenti climatici e da eventi estremi con sempre maggiore intensità e ricorrenza: ci sono cittadini, famiglie ed aziende in ginocchio che vanno sostenute con rapidità, anche dal punto di vista economico. Facciamo appello al governo affinché inserisca nella Legge di Bilancio risorse adeguate per i territori coinvolti. Registriamo anche il silenzio della destra, che all’indomani delle alluvioni in Toscana ed Emilia Romagna non esitò ad incolpare esclusivamente i governatori delle Regione, mentre questa volta tace con imbarazzo”: è quanto dichiara la deputata Pd Maria Stefania Marino.
“Risorse immediate per far fronte alle prime impellenti necessità dei territori della Toscana colpiti dal maltempo nelle scorse settimane”: questi i contenuti di un pacchetto di emendamenti alla Legge di Bilancio a prima firma dai deputati Dem Marco Simiani, Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Marco Furfaro e Federico Gianassi. Le proposte riguardano i comuni della Città Metropolitana di Firenze, delle Province di Livorno, Pisa, Siena, Pistoia e Grosseto per le alluvioni verificatesi il 18 settembre e il 17 e 18 ottobre.
“Pe tutte queste zone la Regione ha chiesto lo stato di calamità mentre il governo ha stanziato ad oggi soltanto 8,7 milioni di euro per le alluvioni del 18 settembre a fronte di danni molto più ingenti, in attesa che vengano individuati nel dettaglio i comuni interessati dalle inondazioni di ottobre. Per recuperare tempo prezioso e dotare gli enti locali di finanziamenti urgenti abbiamo chiesto lo stanziamento di altri 80 milioni di euro complessivi al fine di garantire in quei territori il pieno ritorno alla normalità e la ripresa di tutte le attività sociali ed economiche”, conclude la nota dem.
“Le conseguenze del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti e siamo di fronte ad un escalation impressionante di eventi estremi che provocano danni rilevanti. Parliamo di piogge che in poco più di 24 mesi hanno colpito Marche, Ischia, Emilia-Romagna e Toscana con frane, smottamenti, alluvioni, fenomeni che rappresentano uno spartiacque tra passato e futuro nel settore della difesa idraulica e idrogeologica del territorio”. Così la deputata dem Ilenia Malavasi durante il Question time al ministro Ciriani sulle criticità legate al maltempo in Italia.
“Di fronte ad un governo che nega il cambiamento climatico – continua la deputata emiliana - e che azzera le risorse del Pnrr destinate a tale scopo, è evidente che non servono manutenzioni ordinarie ma serva un piano nazionale straordinario che intervenga sul sistema idraulico dei territori legato al processo di tropicalizzazione che ha raggiunto l'Italia”.
“Al governo chiediamo di essere all'altezza della sfida e che cessi con la propaganda contro la Regione Emilia-Romagna e i suoi amministratori che sono in prima fila per affrontare una situazione difficilissima. Le Istituzioni devono lavorare insieme e sostenere l’impegno di chi, dalle forze dell’ordine ai volontari, sono impegnati sul campo”. Così il deputato bolognese Andrea De Maria in replica al ministro Ciriani nel question time sulle criticità delle alluvioni in Emilia-Romagna. “Siamo di fronte a eventi di portata straordinaria – continua il parlamentare - e serve un intervento straordinario di manutenzione del territorio, come dice la presidente Priolo, un Piano Marshall di difesa del suolo, di investimenti e di modalità normative ed operative adeguate alle criticità”. “Non serve certo una nuova inutile commissione parlamentare, ma serietà, concretezza e consapevolezza del cambiamento climatico che abbiamo di fronte e di una sfida che va affrontata con determinazione e senza ambiguità", conclude De Maria.
"La maggioranza ha istituito l’ennesima commissione d’inchiesta, questa volta con l’obiettivo di mettere sotto processo i sindaci che si sono trovati a gestire eventi calamitosi come terremoti o alluvioni. Un atto vergognoso da parte del governo Meloni e della maggioranza che, nell’immediatezza delle tragedie, sono sempre pronti a dichiarare sostegno e solidarietà in favore delle telecamere, salvo poi, una volta rientrati in Parlamento, impegnarsi in un atto ostile nei confronti degli stessi amministratori oggetto delle loro rassicurazioni. Si tratta dei medesimi sindaci che, anche in queste stesse ore, in modo responsabile, si stanno sostituendo a un governo oramai stabilmente latitante in tema di emergenze. Quei primi cittadini che da mesi lanciano inascoltati grida di allarme sull’inconsistenza delle politiche di sostegno di un esecutivo incapace di fornire risposte alle comunità colpite". Così il deputato dem Augusto Curti, componente della commissione Ambiente.
"Questa mattina ho espresso alla sindaca di Campiglia Alberta Ticciati e alla sua comunità vicinanza e sostegno per il nubifragio che questa notte ha colpito il territorio, aggravato dall’esondazione del fiume Cornia. Già ieri sera le piogge erano particolarmente abbondanti e questa mattina, attraversando la Val di Cornia, ho potuto vedere personalmente i campi allagati e i tanti danni di quello che non è più solo "maltempo". Purtroppo da tempo gli "eventi eccezionali" sono diventati routine. È necessario affrontare con serietà e urgenza la crisi climatica che colpisce il nostro paese: il centro nord costantemente soggetto ad alluvioni e il sud martoriato dalla siccità. Nella prossima legge di bilancio servono fondi adeguati per gli interventi di messa in sicurezza dei territori. Invece il governo continua a non voler prendere atto della realtà, arrivando addirittura a spostare i fondi del Pnrr inizialmente destinati al dissesto idrogeologico". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd.
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