03/02/2025 - 18:31

“Tanto tuonò che piovve. Dopo le ennesime rivelazioni di Report sull'utilizzo ‘allegro’ dei soldi di una associazione animalista da parte dell'on. Vittoria Brambilla per finalità non proprio legate alla difesa dei diritti degli animali, ma molto a quelle di uno o più partiti politici a lei collegati, continuiamo a chiederci perché l'Enci, ente nazionale della cinofilia italiana abbia ritenuto di sostenere con 460 mila euro l'attività della stessa deputata. Ingenti somme che sarebbero andate direttamente a lei come dichiarato dal presidente, Dino Muto, e non alla trasmissione in onda sulle reti Mediaset. Continuiamo a non capire invece il silenzio del ministro Lollobrigida che ha in capo al suo ministero la vigilanza sull'Enci, visto che lo Stato delega all'Ente la tenuta dei libri genealogici delle razze canine, che ha come conseguenza l'incasso di milioni di euro in diritti e prove cinofile”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Abbiamo fino ad ora capito - aggiunge - che il Masaf non fa controlli e che quelli che fa l'Enci stesso sulle nascite delle cucciolate, finalizzato al rilascio dei pedigree, e sul doping avvengono a campione con spese irrisorie sui bilanci, rispetto agli incassi. E che stranamente vanno tutti bene ‘madama la marchesa’! Cosa ha da nascondere il ministro Lollobrigida? Legami politici con il gruppo dirigente dell'Enci? Oppure attività poco chiare da parte di Enci, come ha segnalato Report, con un precedente servizio di Giulia Innocenzi? Il ministro Lollobrigida per fare la cosa più saggia e doverosa - conclude - dovrebbe commissariare l’Enci per quanto di competenza, per meglio verificare le denunce che stanno emergendo pubblicamente e che sono state depositare anche alla commissione antimafia. Ma si sa, la saggezza e’ virtu per pochi’”.

03/02/2025 - 12:08

“Il servizio di Giulia Innocenzi di ieri sera a Report ha scoperchiato intrecci tra la deputata Brambilla e l’ENCI, Ente nazionale cinofilia italiana. Alla luce di quanto visto ho deciso di dimettermi dall’Intergruppo per i Diritti degli Animali, presieduto da Brambilla a cui avevo aderito convinta che per cambiare le cose per gli animali serva superare steccati ideologici e partitici e trovare soluzioni comuni.” Così in una nota la deputata dem Eleonora Evi.
“Sono due – continua la parlamentare Pd - le ragioni che mi spingono la mia difficile decisione: l’inchiesta mette in luce l’uso di fondi dell’associazione Leidaa di cui Brambilla è presidente, da cui la stessa ne ha tratto profitti e vantaggi personali e privati, che nulla avevano a che fare con la causa animalista e ambientalista. L'intergruppo, che in oltre due anni di lavoro non si è praticamente mai riunito, è inefficace nel coordinamento di qualsiasi azione politica e inutile per approfondire la conoscenza delle tante tematiche da affrontare.” “Continuerò a lavorare per gli animali nel ruolo che ricopro oggi con ancora più determinazione, convinta che non si possa strumentalizzare la battaglia animalista per trarne guadagni personali”, conclude Evi.

29/01/2025 - 13:26

“Come sempre il lavoro prezioso di LAV dimostra che dove non arriva la politica, arriva la società civile organizzata a supplire alle mancanze in quanto a difesa degli animali. L’inaugurazione dello sportello contro il maltrattamento animale da parte di LAV a Bergamo è un’iniziativa importante che avrà non solamente un impatto concreto nel prevenire abusi, maltrattamenti e salvare vite, operando in collaborazione con le forze dell’ordine, ma è molto di più, avrà un impatto sul piano culturale e sociale per compiere un passo ulteriore verso quel cambiamento culturale urgente e necessario nel modo in cui trattiamo gli animali. Esseri senzienti che vengono ancora prevalentemente trattati come oggetti, maltrattati o sfruttati all’inverosimile, torturati e uccisi". Così in una nota la deputata dem Eleonora Evi.
"La strage di animali continua con risvolti preoccupanti - continua la parlamentare Pd - se si considerano i tanti, troppi, reati commessi da parte di giovani. È necessario portare avanti i lavori sulla legge sui reati contro gli animali, ora ferma al Senato, per porre fine all’impunità diffusa di questi reati e soprattutto per introdurre misure per fare educazione e prevenzione, elementi del tutto assenti dal testo votato alla Camera, e favorire così iniziative come quella meritoria di LAV inaugurata oggi a Bergamo.”

30/12/2024 - 15:45

“Voglio esprimere il mio plauso forte e chiaro per il via libera, arrivato oggi dalle commissioni congiunte Ambiente e Statuto e Innovazione tecnologica di Roma Capitale, alle modifiche al Regolamento di Polizia Urbana che consentiranno di rendere finalmente permanente e strutturale, e non più solo emergenziale, il divieto, su tutto il territorio comunale, di possesso e uso di botti e fuochi d’artificio”.
Lo dichiara Patrizia Prestipino, deputata Pd e Garante degli animali di Roma Capitale.
“Mi congratulo con i promotori, i consiglieri Palmieri e Corbucci - continua Prestipino - per un atto che è di una importanza straordinaria perché dà il segno del cambio di passo della Capitale rispetto alle altre città d’Italia, nel segno della civiltà”.
“Mi congratulo con l’amministrazione tutta, anche perché io stessa ho presentato prima di Natale una proposta di legge contro i botti esplosivi. Questa scelta di Roma Capitale, dunque, va anche nella direzione di una tendenza nazionale”.
“Sono particolarmente orgogliosa da cittadina romana, da parlamentare e da Garante degli animali di questa decisione di assoluto buon senso e sono certa che adesso anche l’Assemblea capitolina, così come è già avvenuto nelle commissioni, si esprimerà all’unanimità su questo tema di grande civiltà”, conclude la deputata democratica.

20/12/2024 - 17:12

“Occorrono nuove risorse per sostenere le imprese della filiera suinicola che hanno subito danni indiretti dall'applicazione dei provvedimenti sanitari attivati per l'adozione di misure di prevenzione, eradicazione e contenimento dell'epidemia di peste suina africana (Psa) e dal blocco delle esportazioni dei prodotti trasformati. E’ l’impegno chiesto al governo e votato dall’Aula di Montecitorio attraverso un ordine del giorno alla manovra finanziaria presentato dal gruppo Pd della commissione agricoltura della Camera. Ci aspettiamo ora che il governo valuti al più presto questa indicazione poiché c’è da dare risposte ad una situazione di grave criticità che interessa in particolare le regioni Emilia-Romagna, la Liguria, la Lombardia e il Piemonte, con quasi centomila maiali abbattuti ai quali si aggiungono i problemi legati alla mancata movimentazione degli animali”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd della Commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“La trasformazione delle carni suine in salumi - aggiunge - fattura 9,5 miliardi ogni anno. In Italia vengono allevati circa 10 milioni di maiali e le restrizioni all'export imposte dalle normative per il contenimento della peste suina hanno fatto perdere all'Italia tra i 20 e i 30 milioni di euro al mese. È necessario garantire la tutela di uno dei settori strategici fondamentali per la nostra economia e la nostra sovranità nazionale. Per questo abbiamo chiesto precisi impegni al Governo”.

20/12/2024 - 16:50

“Usare le gabbie per allevare animali è una delle cose più crudeli che l’uomo continua a fare. Porre fine a questa barbarie è oggi una questione non solo etica per dare un senso alle parole 'benessere animale' ma soprattutto scientifica di tutela della salute pubblica. Sempre più aziende si stanno impegnando a non utilizzare più prodotti da allevamento in gabbia e sempre più consumatori sono attenti al benessere animale. In attesa delle decisioni che prenderà l’UE, proponiamo di introdurre un segno distintivo in etichetta per riconoscere in modo chiaro i prodotti realizzati senza l’uso di gabbie. Anche così si dà sostegno a quegli allevatori che hanno già deciso di abbandonare questa pratica crudele, che fino ad oggi non hanno avuto alcun sostegno dallo Stato, o decideranno di farlo. Il Pd monitorerà il governo affinché mantenga l’impegno preso e introduca quanto prima una etichetta 'cage-free'”. Lo dichiara la deputata dem Eleonora Evi dopo l'approvazione all'unanimità dell'Odg a sua firma alla legge di Bilancio.

20/12/2024 - 15:38

“Raccogliendo un impulso da parte della Lega Anti Vivisezione, ho presentato una proposta di civiltà, quella che limita l'utilizzo di botti esplosivi pericolosi e nocivi per l'ambiente, pericolosi per gli umani e per gli animali e tutto il pianeta. E lo facciamo con grande consapevolezza, sapendo che da recenti studi, oltre il 95 per cento degli italiani sono contrari ai botti esplosivi e quindi penso che sia giunto il momento che la politica dia un segnale, batta un colpo e cominci a limitare, a vietare l'utilizzo di quei botti esplosivi che provocano tanto dolore disagio inquinamento e soprattutto tortura per gli animali”. Così la deputata dem Patrizia Prestipino, Garante per la Tutela e il Benessere degli animali di Roma Capitale, nel corso della conferenza stampa per presentare la sua pdl per limitare i botti esplosivi a Capodanno.

“Da Garante - ha aggiunto Prestipino - sto seguendo con grande attenzione una proposta di delibera comunale presentata dal Pd che, modificando il regolamento della Polizia municipale, andrebbe a vietare l’acquisto e la vendita di botti esplosivi. Sarebbe bello e importante che dalla Capitale venisse questo segnale di grande civiltà”.

11/12/2024 - 18:26

Bocciato emendamento Pd su abbassamento iva per cure veterinarie

“Per questo governo il benessere degli animali è all’ultimo posto e quindi non c’è da stupirsi che abbia bocciato un emendamento del Pd come quello che avrebbe abbassato l’Iva per le prestazioni sanitarie veterinarie dal 22 al 10%”. Lo dichiara la Deputata del PD e garante per gli animali del Comune di Roma, Patrizia Prestipino, a proposito dell’emendamento PD alla manovra bocciato che prevedeva l’abbassamento dell’Iva per le prestazioni sanitarie veterinarie dal 22 al 10%.
“Era un emendamento oltretutto di buon senso - aggiunge Prestipino - che andava incontro a tutte quelle famiglie che possiedono un animale domestico e che hanno meno possibilità economiche per provvedere alle cure dei loro animali. Il governo Meloni addirittura ad inizio della legislatura attuale ha cancellato un emendamento che nella precedente legge di bilancio invece era stato approvato a mia prima firma che prevedeva la possibilità di somministrare farmaci umani agli animali, il che avrebbe comportato dei costi molto ridotti. Evidentemente a questo governo, nonostante aumentino vertiginosamente le famiglie che possiedono animali domestici, non interessa della salute e del benessere né degli animali né evidentemente delle famiglie che li possiedono”.

11/12/2024 - 16:32

“È vergognosa la bocciatura dell’emendamento alla manovra a mia prima firma in cui si chiedeva l’abbassamento dell’aliquota Iva dal 22 al 10% sulle prestazioni per i medici veterinari. Era una norma di buon senso che andava incontro alla richiesta reiterata negli anni da parte di medici veterinari e cittadini che lamentano un carico fiscale improprio ed eccessivo su prestazioni di natura sanitaria che riguardano gli animali. Di fatto il governo abbandona non solo i medici veterinari ma tutti i cittadini che possiedono un animale domestico e tutte le aziende agricole e di allevamento di animali”. Lo dichiara il deputato del PD Luciano d’Alfonso a margine della seduta di bilancio, primo firmatario emendamento bocciato in commissione che abbassava l’Iva dal 22 al 10% per le prestazioni medico veterinarie.

11/12/2024 - 15:27

“Con la bocciatura dell’emendamento alla Legge di Bilancio sulla riduzione dell’Iva sulle prestazioni medico veterinarie, la maggioranza decide di voltare le spalle a quel 30% di italiani che possiede un animale da compagnia e alle migliaia di aziende agricole di allevamento. Si tratta di un grave errore. L’emendamento presentato dal Partito Democratico puntava a ridurre l’aliquota Iva dal 22 al 10%, proprio per dare una risposta positiva alle richieste più volte espresse da cittadini e medici veterinari per il carico fiscale ingiusto ed eccessivo. Parliamo di prestazioni di natura sanitaria, con una diretta ripercussione sulla sanità pubblica, oltre che sugli animali, e quindi da considerare di stretto interesse pubblico che meritava se non l’esenzione, almeno la riduzione di un'Iva del tutto ingiustificata”.

Così il deputato democratico della commissione Bilancio della Camera, Silvio Lai.

02/12/2024 - 18:06

“Vogliamo reiterare una richiesta di confronto con i ministri Schillaci e Lollobrigida perché è da più di un anno che questo confronto ci è stato negato. Con le nostre interrogazioni parlamentari, udienze, emendamenti alla passata manovra finanziaria abbiamo chiesto che ci siano protocolli diversi di tutela tra i rifugi degli animali, i cosiddetti santuari e gli allevamenti da cibo. Nei rifugi vengono ospitati pochi animali salvati dal maltrattamento o storie di sfruttamento, ritrovando una casa. Le regole non possono valere dello stesso modo: questi animali salvati non sono più cibo, non fanno parte della filiera alimentare ma sono animali d'affezione con una propria dignità e libertà. Quello che è successo l’anno scorso a Sairano nel Rifugio Cuori Liberi non deve ripetersi più”. Così la deputata dem Eleonora Evi intervenendo alla proiezione alla Camera del docufilm “Cuori Liberi, fino all'ultimo respiro” del regista Alessio Schiazza.

02/12/2024 - 10:40

CHIEDIAMO UN CONFRONTO CON I MINISTRI SCHILLACI E LOLLOBRIGIDA, I RIFUGI DI ANIMALI LIBERI DEVONO ESSERE TUTELATI

Si svolgerà oggi 2 dicembre alle 15.00 alla Camera dei Deputati la proiezione del docufilm “Cuori Liberi, fino all’ultimo respiro”, del regista Alessio Schiazza, che ripercorre quanto accaduto il 20 settembre 2023 a Sairano (PV) presso il Rifugio “Cuori Liberi”, organizzato dalle deputate del Partito Democratico Eleonora Evi e Marianna Madia.

“I rifugi o ‘santuari’ sono riconosciuti dalla legge e ospitano animali salvati da sfruttamento, torture e maltrattamenti. In questi luoghi, che sono quindi nettamente distinti dagli allevamenti, gli animali non sono più cibo ma animali liberi, da considerarsi a tutti gli effetti animali d’affezione. Invece il 20 settembre 2023, in pendenza di giudizio davanti al TAR, le autorità hanno proceduto all’abbattimento di tutti i suini ospitati nel Rifugio Cuori Liberi di Sairano (PV) dov’era stato registrato un focolaio di PSA. L’intervento è stato eseguito con l’uso della forza pubblica contro i volontari che manifestavano pacificamente e senza che ci fosse stato alcun confronto con le autorità, come più volte richiesto dalla Rete dei Santuari degli animali liberi. E questo confronto continua a mancare. Ecco perchè alla proiezione di oggi sono stati invitati i Ministri Schillaci e Lollobrigida, il sottosegretario Gemmato, il Commissario Straordinario alla PSA Filippini, nel tentativo di avere una occasione di dibattito e confronto per esplorare le strade per poter introdurre protocolli per la gestione della PSA, nel rispetto delle norme di biosicurezza, applicabili ai Rifugi per il ricovero di animali. Ed evitare che quanto successo a Sairano si possa ripetere”. Lo dichiara Eleonora Evi, deputata Pd e membro della commissione Ambiente di Montecitorio.

20/11/2024 - 20:14

“Si tratta di un provvedimento che contiene soltanto qualche rivisitazione di norma penale. Nasceva con l'ambizione non solo di armonizzarsi con la Costituzione, ma anche di relazionarsi con le norme comunitarie che considerano gli animali come ‘esseri senzienti’. Purtroppo invece ci troviamo con un testo non adeguato ai tempi, alle richieste e alla necessità di intervenire per la tutela degli animali affrontando anche gli aspetti di natura culturale. Ed è per questo che siamo stati fortemente contrari alla cancellazione della formazione scolastica ed educativa e siamo dispiaciuti dalla sua evoluzione tutta negativa durante i lavori in commissione. Viene approvato un provvedimento, che contiene il limite del vincolo dell’invarianza finanziaria, che sembra più una bandiera per chi l'ha presentato che un provvedimento utile fino in fondo per la tutela degli animali”.

Così la deputata democratica e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, intervenendo in Aula per annunciare il voto di astensione del Gruppo Pd alla legge sulla sui reati contro gli animali.

20/11/2024 - 14:37

“Esprimo grande amarezza e delusione per la bocciatura di due emendamenti a mia prima firma che andavano nella direzione di assoluto buon senso, correttezza e giustizia. Avevamo semplicemente chiesto di punire i malviventi che entrano dentro casa tua, ti derubano e in più ti uccidono anche il cane o il gatto. Nello specifico avevamo chiesto di aumentare la pena di un terzo per il malvivente che commette un atto del genere, oltretutto di una crudeltà gratuita, come recentemente testimoniato da due tragici fatti di cronaca, che hanno suscitato una grande ondata di emozione collettiva.

Un emendamento a costo zero per lo Stato e di assoluto buon senso. Che ne pensa la presidente Meloni che ama molto il suo gatto? È d’accordo?”. Lo ha detto intervenendo in aula sul PDL reati contro gli animali Patrizia Prestipino Deputata Pd nonché garante dei diritti degli animali di Roma Capitale.

“Con l’altro emendamento bocciato - ha proseguito Prestipino - avevamo chiesto di punire chi rapisce un animale domestico. Già a luglio avevo scritto una lettera al prefetto di Roma in qualità di di garante per la tutela degli animali di Roma Capitale per chiedere una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine sul furto di animali domestici, in casa o per strada. Abbiamo visto che ci sono dei veri e propri racket sul furto di animali domestici, che spesso non vengono neanche ritrovati oppure vengono ritrovati all’estero, malnutriti e maltrattati. Se non viene addirittura chiesto un riscatto”.

“La destra ancora una volta ha mostrato una totale insensibilità nei confronti di reati odiosi come quelli contro gli animali domestici, noncurante del numero sempre piu crescente di persone che ritiene che la violenza contro gli animali sia da sanzionare con pene chiare e certe, quelle che la destra oggi compatta ci ha negato”, ha concluso Patrizia Prestipino.

11/11/2024 - 16:59

Esprimo grandissima soddisfazione per la pronuncia del Consiglio di Stato che ha sospeso la delibera assassina della Giunta regionale d'Abruzzo sull’abbattimento di 469 cervi. D’altra parte quando si arriva a immaginare ordinanze di una tale crudeltà e irrispettose del benessere animale, il minimo che ci si possa aspettare è che insorga il mondo animalista e ambientalista, che impugni il provvedimento e che poi siano i tribunali competenti a fermare questa aberrazione. Così gli amministratori abruzzesi non solo perdono credibilità presso i cittadini sempre più sensibili ai temi animalisti e ambientalisti, ma anche presso le sedi competenti amministrative, perché le loro delibere non sono atti di buon senso ma solo di totale crudeltà e l’opinione pubblica di fronte a questa barbarie non rimane più indifferente.
Così Patrizia Prestipino, deputata Pd e Garante per la Tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale.

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