27/04/2024 - 19:20

Bonafè: Ma quale mandato al relatore, hanno mandato a quel paese l’unità d’Italia_*

“Quanto accaduto in commissione affari costituzionali sul ddl autonomia è un grave precedente che avrà ripercussioni per tutta la legislatura. Il presidente Pagano ha piegato il regolamento ai voleri del governo e ha imposto a tutti gli effetti una dittatura della maggioranza. Tempi strozzati e voti irrisori, votati poco più del 2% degli emendamenti, nonostante il parlamento stesse esaminando un provvedimento molto complesso che stravolge l’assetto istituzionale dello stato e genera forti disparità di trattamento tra i cittadini.
Altro che mandato al relatore, con il voto di oggi hanno mandato a quel paese l’unità d’Italia” è duro il commento della capogruppo democratica in commissione Affari istituzionali della Camera, Simona Bonafè.

27/04/2024 - 18:40

“La scuola deve restare fuori dallo ‘spacca Italia’ della Lega”. Così Andrea Casu nel suo intervento in commissione alla camera sugli emendamenti al ddl autonomia che escludono le norme generali sull’istruzione  dalle materie devolvibili alle Regioni. “Le parole del generale Vannacci fanno tremare i polsi ed è assordante il silenzio del ministro Valditara che ancora non ha preso le distanze dai deliri del candidato del suo partito”. Nel citare le tante voci che si sono levate oggi contro le dichiarazioni di Vannacci, a partire dalla Cei, il democratico Casu ha ricordato che “le idee del generale potrebbero essere
attuate in una regione se la materia scolastica fosse devoluta a quella regione e il suo presidente condividesse le idee di razziste e xenofobe sulle classi ghetto”.

27/04/2024 - 13:55

“Continua in commissione Affari Costituzionali la nostra battaglia di opposizione a quella autonomia differenziata che distruggerebbe l’unità del Paese calpestando i principi di uguaglianza dei cittadini nell’accesso a beni e servizi essenziali a partire da sanità e istruzione. Il disegno secessionista della Lega trova uno sbocco nello scambio indecente col premierato caro a Fratelli d’Italia. Il fatto che la Lega di Salvini candidi capolista alle prossime elezioni europee il neofascista Roberto Vannacci, teorico di classi separate per i disabili e di una italianità fondata sulla razza bianca non fa che rendere più devastante il disegno che questo governo intende realizzare. Proseguiremo la nostra opposizione in Parlamento e nel Paese convinti del dovere storico, politico e morale di fermare un attacco mai così esplicito ai diritti di cittadinanza di milioni di italiani” così il deputato democratico, Gianni Cuperlo.

26/04/2024 - 23:33

Si è voluto consumare uno strappo istituzionale senza precedenti umiliando il Parlamento.
C’è un Governo sotto scacco della Lega che smentisce il Ministro Ciriani e di fatto impedisce al Presidente Fontana di svolgere un ruolo di garante della discussione parlamentare.

Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati al termine della riunione dei capigruppo.

26/04/2024 - 21:33

Prendiamo atto delle parole del Ministro Ciriani. Dopo giorni di forzature si riconosce la necessità di procedere consentendo il confronto in Commissione che prenda tutto il tempo necessario. Chiederemo al Presidente Fontana di farsi garante di questa disponibilità e quindi di rinviare l’inizio della discussione generale.

Lo ha dichiarato Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, prima della riunione dei Capigruppo.

26/04/2024 - 20:00

Vogliono spaccare il paese e azzittire l’opposizione. Vogliono mettere in discussione conquiste civili. La Commissione ha chiuso i lavori dopo forzature inaccettabili e strappi istituzionali. Ora la battaglia continua in Aula. È con noi il paese, quello dei diritti, della solidarietà e dell’inclusione.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

26/04/2024 - 17:43

“Siamo alla dittatura della maggioranza che era finita sotto con un emendamento sull’autonomia differenziata, a causa della Lega. Ma oggi, come quando si porta via il pallone perché si sta perdendo, hanno deciso di ripetere il voto. Un fatto inaccettabile, un precedente pericolosissimo. Perché si sancisce l’idea che l’opposizione non potrà mai approvare nulla, tanto la maggioranza farà ripetere il voto. Il tutto poi si consuma su un provvedimento enormemente divisivo, dove non solo la tempistica per la discussione è stata drasticamente ridotta, ma soprattutto è un disegno sbagliato, ingiusto e sconveniente”. Così il deputato dem Marco Sarracino, responsabile Sud del Partito Democratico.

26/04/2024 - 17:37

“Insieme a tutte le opposizioni non abbiamo partecipato al voto. Siamo usciti dalla commissione  e non abbiamo votato l’emendamento. Si tratta di una gravissima forzatura, inaccettabile: siamo di fronte alla dittatura della maggioranza perché su questo emendamento c'era già stato un voto e il voto aveva espresso un risultato che non si è voluto riconoscere. Se tutte le volte che l’esito del voto non piace, si ripete la votazione, vengono meno le regole basilari della democrazia”. Lo dichiara la deputata dem Simona Bonafè, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali, a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali sul ddl sull'Autonomia differenziata.

26/04/2024 - 16:19

“Rivotare l’emendamento approvato con 10 voti favorevoli e 7 contrari sarebbe un ulteriore strappo e una grave forzatura. Chiediamo al presidente Pagano di accantonare il tema in attesa della conferenza dei capigruppo prevista per questa sera alle 21” è la posizione, a quanto si apprende, del gruppo del partito democratico della commissione Affari costituzionali della Camera.

26/04/2024 - 15:57

“Il voto sull’emendamento del 24 aprile è stato approvato con una netta maggioranza a favore e  secondo noi non ci sono gli estremi per ripetere il voto. Se il voto dovesse essere ripetuto, come sembra dall'andamento dei lavori della commissione, il Partito Democratico non parteciperá alla nuova  votazione dell’emendamento”. Così la deputata dem Simona Bonafè, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali, a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali sul ddl sull'Autonomia differenziata.

26/04/2024 - 15:38

“La maggioranza si fermi. Altrimenti opera uno strappo, una violazione gravissima delle regole di svolgimento democratico delle commissioni parlamentari. È stato un incidente politico, in cui la destra è stata battuta. Per questo abbiamo chiesto con forza che ci venga fornito il processo verbale della precedente seduta. È sconvolgente che ancora venga negato. La verità è che il Presidente avrebbe il dovere di prendere atto e riconoscere semplicemente il risultato del voto sull'emendamento 1.19, non di stravolgere la realtà per alterarne l'esito, solo perché sfavorevole alla maggioranza. Trovare stratagemmi sgrammaticati per non riconoscere il voto è inaudito. Segnerebbe un precedente che mina la credibilità dei lavori della Commissione e il rispetto del ruolo stesso delle opposizioni”. Così il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in Commissione bicamerale questioni regionali, a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali sul ddl sull'Autonomia differenziata.

26/04/2024 - 14:28

“Il voto dell’altro ieri è stato molto chiaro e il tentativo di ribaltarne il risultato non è accettabile. La maggioranza è stata battuta, rivotare l’emendamento che è passato con 10 voti favorevoli e 7 contrari sarebbe un ulteriore strappo e una grave forzatura. Chiediamo al presidente Pagano di fermarsi” così la capogruppo democratica nella commissione affari costituzionali della camera, Simona Bonafè.

24/04/2024 - 16:59

Davanti a un incredulo Calderoli per l’assenza totale della Lega, la maggioranza è andata sotto sull’Autonomia su un emendamento dell’opposizione ma non riconosce l’esito del voto. Il ddl è già un dànno gravissimo per il paese evitiamo che lo sia pure per il funzionamento della democrazia parlamentare. Non accetteremo la dittatura della maggioranza.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

24/04/2024 - 15:49

“La maggioranza è stata battuta sul ddl autonomia ma sta cercando di cancellare l’esito del voto. Una forzatura gravissima a cui ci opporremo con forza. I dati parlano chiaro, la votazione si è chiusa in modo regolare con 10 voti a favore e 7 contrari, con l’assenza del gruppo della Lega. La maggioranza la smetta di violare le regole democratiche. E la Lega prenda atto della propria responsabilità politica invece di inquinare la ricostruzione di quanto accaduto” così il deputato democratico, Piero De Luca.

24/04/2024 - 15:41

“La destra è appena finita in minoranza sul voto all’emendamento 1.19 a prima firma Auriemma al ddl sull’autonomia differenziata. Il presidente ha sospeso i lavori. Indovinate quale partito era assente? La Lega. Il tutto sotto gli occhi increduli del Ministro Calderoli!” Così il responsabile sud del Pd, Marco Sarracino al termine della votazione dell’emendamento che è passato per 10 voti a 7. “Non accetteremo che questo voto venga stravolto dal presidente Pagano”.

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