27/01/2025 - 12:44

"Esattamente 80 anni fa si aprivano i cancelli di Auschwitz e il mondo scopriva l'orrore. Una persecuzione sistematica e lo sterminio degli ebrei, dei rom, dei sinti, degli omosessuali, delle persone con disabilità, degli oppositori politici era andato avanti per anni con la complicità dell'indifferenza.
Sei milioni di ebrei vennero rastrellati, imprigionati, uccisi nelle camere a gas accusati dei peggiori mali dell'umanità: un genocidio, la Shoah, fondato su gigantesche fake news, alimentato dall'odio razziale. Di quello sterminio deve rimanere viva la memoria contro l'antisemitismo e ogni forma di discriminazione. Ma la memoria è solo retorica se non serve a leggere l'attualità.
Come dice giustamente Anna Foa nell’intervista rilasciata oggi al Corriere della sera: "Se la memoria deve aiutarci a guardare al futuro, occorre allargare lo sguardo al contesto internazionale sempre più drammatico, sempre più pericoloso, sempre più pieno di tragedie".
Mai più, per nessuno". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

 

27/01/2025 - 09:07

“Il 27 gennaio 1945 l'orrore si presentò davanti agli occhi dei militari dell'Armata Rossa che entrarono per la prima volta, liberandolo, nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau. Un massacro sanguinario perpetrato contro ebrei, rom, sinti ma anche omosessuali, neri e disabili nel nome di una ignobile presunzione di superiorità di razza. Il nazismo poté contare sull'alleanza con il fascismo di Mussolini che assecondò, partecipando attivamente, la tirannia nazista ponendo fine ad ogni forma di libertà e democrazia nel nostro Paese.
Il Italia, il 5 agosto 1938 venne fondata la rivista "La difesa della Razza". Direttore Telesio Interlandi con al fianco il segretario di Redazione, Giorgio Almirante che ebbe a scrivere "Il razzismo ha da essere il cibo di tutti e per tutti" e che "non c’è che un attestato col quale si possa imporre l’altolà al meticciato e all’ebraismo: l’attestato del sangue". D'altronde lo stesso Almirante negli anni '70 ribadì: "Non rinneghiamo niente del nostro passato. Io sono stato fascista e se le stesse circostanze potessero riprodursi, io farei certamente le stesse cose". Celebrare il giorno della memoria senza aver fatto i conti con un terribile passato è decisamente ignobile. Rigurgiti fascisti tornano a manifestarsi nel nostro Paese ben tollerati da una destra che mantiene nel suo simbolo la fiamma che evoca il ventennio. Cancellare il nome di Almirante da strade e piazze d'Italia, ben 81, l'ultima a Grosseto, rappresenterebbe la prima, anche se non unica, scelta che politica e istituzioni dovrebbero fare per affermare che c'è una storia condivisa che oggi commemora le vittime dell'Olocausto”. Lo scrive sui social il deputato del PD, Stefano Vaccari, Segretario di Presidenza della Camera.

27/11/2024 - 14:57

"La manifestazione organizzata oggi dall’Ente Nazionale Sordi (ENS) in piazza Santi Apostoli è stata una grande dimostrazione di forza e determinazione da parte della comunità sorda italiana. Siamo orgogliosi che la nostra segretaria Elly Schlein, insieme a una folta rappresentanza del Partito Democratico, abbia partecipato per portare il nostro sostegno a questa battaglia di civiltà". Così il deputato dem Marco Furfaro responsabile Welfare Pd e capogruppo in Commissione Affari sociali.
"L’ENS - continua il parlamentare - ha ribadito con forza richieste chiare e giuste: incremento dell’indennità di comunicazione, pari opportunità lavorative, eliminazione delle barriere comunicative e sociali. Sono istanze che il Partito Democratico sostiene con convinzione, come dimostrano le proposte che abbiamo portato nella legge di bilancio per garantire risposte concrete e dignità a una comunità che troppo spesso è stata ignorata". "La sordità non deve più essere un limite, ma una sfida che lo Stato affronta con responsabilità per garantire che nessuno resti indietro. Questa è la società che vogliamo costruire: inclusiva, equa e rispettosa dei diritti di tutte e tutti", conclude Furfaro.

26/11/2024 - 19:10

“Siamo all'ottavo decreto in materia di migranti, otto decreti in due anni, più una ventina di provvedimenti di altro segno. Significa almeno due cose: la prima è che vivete nell'ossessione di un fenomeno epocale che piegate ad un allarme repressivo, sperando di aumentare i voti nelle urne, e la seconda è che voi navigate a vista inseguendo l'umore del tempo e umiliando la Costituzione. Voi da anni moltiplicate gli slogan senza indicare mai una soluzione, mentre corpi innocenti continuano a morire, come a Cutro, a pochi metri dalle nostre coste, con un'inchiesta aperta, che denuncia le vostre responsabilità”. Lo dice in Aula alla Camera il deputato dem Gianni Cuperlo, annunciando il no del Pd alla fiducia chiesta dal governo al decreto Flussi.

“Non prevedete – ha aggiunto l’esponente Pd - alcun incremento delle quote per un flusso regolato di lavoratori stranieri. Confindustria registra un bisogno di 100 mila nuovi ingressi, e la vostra risposta sono 10 mila persone in via sperimentale per l'assistenza ai disabili e agli anziani. In compenso, non volete regolarizzare quanti sono già qui. Mescolate improvvisazione e superficialità. Vi abbiamo chiesto di togliere dalla lista dei Paesi sicuri Nazioni che palesemente non lo sono. C'è un ragazzo italiano di 27 anni che è stato sequestrato, torturato e ucciso in quel Paese (Egitto) che voi chiamate sicuro!”

“Noi pensiamo che questo decreto – ha concluso Cuperlo - sia parte della ferocia ideologica che anima da tempo il capo della Lega e Vice Presidente del Consiglio nel governo del nostro Paese. Ma voi, colleghi di Noi Moderati, di Forza Italia, voi che siete moderati, sinceri liberali, come fate a votare una porcata del genere?”.

14/11/2024 - 17:23

Scotto: con Melonomics meno diritti e precarietà

Il Partito Democratico chiede al governo di “battere un colpo su lavoro, stipendi e pensioni, che sono i grandi assenti della manovra di bilancio e più in generale della politica economica del governo”. Così il capogruppo democratico in commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto che torna sul pacchetto di emendamenti presentati insieme alle forze di opposizione per migliorare le tutele dei lavoratori e rafforzare i diritti sociali. Tra le proposte principali vi è l'introduzione di un congedo paritario per madri e padri, che estende il congedo di paternità a cinque mesi, equiparandolo a quello materno, di cui almeno quattro mesi obbligatori. Questo congedo sarà disponibile dal mese precedente alla nascita fino ai 18 mesi di vita del bambino, con i primi dieci giorni da fruire insieme. La proposta include inoltre i lavoratori autonomi, che finora non avevano diritto a giorni di congedo, e l'aumento dell'indennità di maternità al 100%. Per il congedo parentale, proponiamo che uno dei tre mesi aggiuntivi sia obbligatoriamente fruibile dall’altro genitore. Un altro emendamento unitario delle opposizioni – sottolinea Scotto - introduce il salario minimo legale a 9 euro l’ora, una misura urgente per scongiurare sfruttamenti e garantire una retribuzione dignitosa, promuovendo una stabilità economica di base per tutti i lavoratori.
In tema di stabilità lavorativa, proponiamo di eliminare il blocco del turnover al 75% per le pubbliche amministrazioni, che rischia di peggiorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. La nostra proposta prevede quindi il turnover al 100%, eccetto per le piccole amministrazioni con meno di 20 dipendenti. Allo stesso tempo, chiediamo di restituire nel contratto 2022-2024 delle funzioni centrali della Pubblica Amministrazione tutta l’inflazione perduta per garantire il potere d’acquisto dei salari e degli stipendi dei lavoratori. Per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, è inoltre necessario un aumento dei controlli: proponiamo quindi un rafforzamento dell’organico dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro con l’assunzione di 1.000 nuovi ispettori, accompagnato da uno stanziamento di 50 milioni di euro a partire dal 2025. Introduciamo inoltre un meccanismo dissuasivo per i contratti a termine di breve e brevissima durata per combattere la precarietà. Infine, proponiamo la proroga di "Opzione Donna" mantenendo l'attuale requisito anagrafico, ma eliminando i requisiti soggettivi (disabilità, caregiver, disoccupazione) che riducono la platea delle beneficiarie, consentendo così a più lavoratrici di accedere al pensionamento anticipato. Questi emendamenti – conclude Scotto - riflettono l’impegno del Partito Democratico per costruire un sistema più giusto e inclusivo, che tuteli il lavoro e promuova l’equità sociale. Dopo due anni di Melonomics sono diminuiti i diritti e aumentata la precarietà”.

12/11/2024 - 17:39

“Il Rapporto 2024 della Caritas Italiana su Povertà ed esclusione sociale è la fotografia della situazione drammatica in cui si trova il nostro Paese. Siamo ormai a quasi 5,7 milioni di italiani che vivono in povertà assoluta, ossia 1 su 10, e abbiamo anche toccato un nuovo record sulla povertà minorile, che oggi colpisce 1 milione 295 mila bambini poveri e si attesta il 13,8%, mentre era il 13,4% nel 2022. In questa povertà ormai dilagante ci sono persone a basso reddito, famiglie, persone fragili che soffrono l'emergenza abitativa, la mancanza di lavoro e arrivano anche a non curarsi. Tutte persone che il governo ha lasciato sole.  Basti guardare alla legge di bilancio e capire che al governo non interessa minimamente nulla delle famiglie italiane. Hanno pensato solo a fare cassa tagliando il welfare, le pensioni, la sanità, il fondo contro la morosità incolpevole, i fondi per le persone con disabilità. La povertà ormai fa irruzione in maniera prepotente nella società Italiana e questa destra mostra il suo lato feroce solo contro i poveri mentre in giro per il mondo è impegnata a fare da scendiletto ai miliardari” Lo afferma Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale.

29/10/2024 - 12:18

Sui Balneari Giorgia Meloni continua a perdere credibilità e coerenza, se mai le abbia mai avute. Dalle promesse di questi anni, sia al governo che all'opposizione, non rimane niente. Nessuna valorizzazione delle attività uscenti, nessuna tutela per il tessuto imprenditoriale locale che rischia di essere colonizzato dalle multinazionali straniere, nessun intervento per contrastare l'erosione e tutelare le risorse ambientali, nessun limite a nuove concessioni, nessuna garanzia per l'accesso libero al mare e quindi nessun miglioramento anche per cittadini e clienti. Quello che la premier ha ottenuto è solo rimandare le gare nel 2027 alla prossima Legislatura, scaricando quindi tutto sul nuovo governo": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani sul Decreto Infrazioni su cui oggi, martedì 30 ottobre, verrà messa la fiducia alla Camera dei Deputati.

"Ancora una volta quasi tutte le proposte migliorative del Partito Democratico sono state respinte da una maggioranza che approva di fatto compatta  la Direttiva Bolkestein dopo averla demonizzata per decenni. In questo disastro rivendichiamo comunque l'approvazione di una modifica proposta dal Partito Democratico e che anche questa destra ha dovuto accogliere: nelle gare per l'aggiudicazione delle concessioni balneari peserà infatti anche 'l’offerta di servizi aggiuntivi volti a valorizzare l’esperienza turistica delle persone con disabilità'. Si tratta di un piccolo passo  avanti di civiltà e inclusione": conclude Marco Simiani.

22/10/2024 - 11:34

“Due anni di bugie e ciononostante il presidente del Consiglio si autoincensa. Elenca una serie di numeri che molto si distaccano dalla realtà e raccontano un'Italia dove tutto va bene. In realtà si nascondono sotto il tappeto tutte le difficoltà che hanno decisamente impoverito le famiglie italiane”. Così il deputato dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in Commissione Affari sociali.
“Vorrei ricordare a Meloni – continua il parlamentare - che sono davvero due anni dove ha fatto la storia:  il record di poveri assoluti in Italia, 6 milioni e oltre 4,5 milioni non si curano più. Ha fatto tagli draconiani all'assistenza per le persone con disabilità e aumentato tasse e spese per le famiglie. Altro che investimenti, sono stati due anni di tagli e ideologia”, conclude Furfaro.

27/08/2024 - 15:50

Furfaro e Manzi: diritti studenti disabili non possono essere subordinati a bilanci comunali

"Siamo molto preoccupati per la sentenza del consiglio di stato che respinge il ricorso di una famiglia di uno studente con disabilità, al quale il Comune aveva ridotto, per ragioni di bilancio, le ore di assistenza scolastica. Una sentenza che di fatto determina la possibilità di subordinare i diritti di uno studente con disabilità alle compatibilità di bilancio del Comune in cui è residente. Tutto in netto contrasto con la corte costituzionale che ha sancito, in più sentenze, l’intangibilità del diritto allo studio degli alunni con disabilità. Una decisione, quella del Consiglio di Stato, che permette così di considerare il Piano Educativo Individualizzato (PEI) come una proposta e non come un vincolo per le ore di assistenza scolastica e rischia quindi di indebolire uno strumento fondamentale per garantire un percorso educativo adeguato e personalizzato agli studenti con disabilità. Veder stabilire da un tribunale, anzi dal principale tribunale amministrativo, che i diritti di uno studente disabile possano essere subordinati alle compatibilità di bilancio del Comune è una decisione preoccupante per le famiglie che vivono quotidianamente le enormi difficoltà dei percorsi educativi e di inclusione. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro Valditara e alla ministra Locatelli perché sia garantita  la piena tutela di diritti delle alunne e degli alunni con disabilità che nella nostra democrazia non possono, in nessun modo, essere soggetti a condizionamenti di natura economica". Lo affermano Marco Furfaro e Irene Manzi della segreteria nazionale del partito democratico.

18/07/2024 - 18:05

“Alle persone con disabilità la legge garantisce diritti, anche per costruire una maggiore integrazione lavorativa e sociale. Il parcheggio per disabili riservati alle persone con capacità di deambulazione ridotta e ai non vedenti è uno di questi, un diritto conquistato grazie ad una crescente sensibilità e ad una naturale evoluzione normativa. In virtù di ciò, nelle nostre città è cresciuto il numero dei parcheggi ad essi riservati. Purtroppo non ovunque. Ad esempio nella città de L'Aquila trovare in centro parcheggio per le persone con disabilità è diventato un calvario visto che sono stati tolti ben 15 posti riservati a persone munite di regolare permesso. Peggio ancora: sono stati tolti dopo che nel 2022 il comune aveva chiesto e ottenuto dal Ministero oltre 26mila euro per istituire nuovi parcheggi per persone con disabilità e parcheggi rosa”. Così in una nota il capogruppo democratico nella commissione affari costituzionali della camera, Marco Furfaro. “Le persone con disabilità - aggiunge Furfaro - hanno il sacrosanto diritto di godere della bellezza del centro storico dell’Aquila, come tutti gli altri cittadini, e la scusa della scarsità di parcheggi dovuta a situazioni emergenziali e temporanee non può assolutamente più essere accettata.  Siamo alle porte delle celebrazioni per il Giubileo del 2025, con l'aggiunta della nomina de L'Aquila a Capitale italiana della cultura 2026, e questi biglietti da visita sono indegni di una città e una nazione civile e attenta alle fragilità. Per questo ho presentato un'interrogazione urgente al ministro Salvini e alla ministra Locatelli per chiedere di risolvere immediatamente questa vicenda vergognosa. Situazioni come queste, nelle nostre città, non sono per nessuna ragione al mondo più tollerabili”.

15/07/2024 - 13:12

“Questo è un decreto omnibus che presenta tante criticità, con misure emergenziali e parziali. Gli interventi in materia di scuola sono confusi, emergenziali e senza alcuna visione. Noi avevamo presentato un pacchetto articolato di proposte sul percorso di formazione dei docenti di sostegno, la continuità didattica per gli alunni disabili e l’integrazione degli studenti con background migratorio. La risposta è stata praticamente sempre negativa”. Lo dichiara la deputata dem Sara Ferrari intervenendo in Aula sul Decreto legge sport e sostegno didattico alunni con disabilità.

"Sul sostegno - continua Ferrari - chiedevamo di superare il 'percorso parallelo' temporaneo che qui viene affidato a INDIRE contemporaneamente al suo commissariamento, puntando invece sul potenziamento del TFA e sul lavoro svolto dalle università. Abbiamo proposto strumenti per incrementare l’offerta formativa dei percorsi esistenti, senza abbassare gli standard attuali: per superare la precarietà endemica e per rendere la continuità didattica davvero esigibile è necessario stabilizzare i posti in deroga, favorendo l’accesso ai corsi di formazione e adeguandoli al fabbisogno regionale. Per l’accoglienza degli stranieri avevamo chiesto di rivedere il limite del 20% per assegnare un docente di italiano L2, assicurando interventi stabili in orario scolastico. Siamo riusciti ad ottenere l’approvazione un emendamento - frutto del lavoro di ANCI - con cui si estendono anche agli studenti con deficit linguistici le azioni previste per gli studenti neo arrivati in Italia". “Purtroppo, questo non è il Ministero del merito ma delle sanatorie: così i vincitori del concorso per dirigenti scolastici del 2017, nell’atteso rientro nelle proprie regioni, verranno superati da coloro  che sono stati sanati grazie ai provvedimenti del governo Meloni. Infine il dl proroga ancora il precariato dei ricercatori universitari, anziché applicare la legge sul pre ruolo. Alla scuola italiana non servono misure spot, demagogiche e populiste, che generano confusione invece che risolvere i problemi. L’esatto contrario di ciò che sta facendo il governo”. Così conclude Ferrari.

18/06/2024 - 12:50

“La maggioranza non si è presentata in Commissione Cultura della Camera e ha disertato il piano di audizioni sul decreto scuola, sport e disabilità. Un altro sfregio al ruolo del parlamento da parte di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Questa mattina sono stati ascoltati oltre 20 auditi in rappresentanza di 16 associazioni della scuola, sindacati e del mondo dello sport, che hanno svolto le proprie relazioni in un contesto imbarazzante, in cui non era presente nessun esponente della maggioranza” così in una nota congiunta la capogruppo del Pd in commissione cultura della Camera, Irene Manzi, il responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto, Gaetano Amato del Movimento 5stelle e Valentina Grippo, capogruppo di Azione, gli unici deputati presenti alle audizioni della mattinata.

30/05/2024 - 18:07

“E’ incomprensibile la scelta del Governo di escludere Roma, Milano, Torino e Napoli, le quattro aree urbane più popolose, dall’elenco delle province nelle quali verrà sperimentato il nuovo sistema di assistenza alle persone con disabilità”.

Cos’ i deputati del Partito democratico Roggiani, Berruto, Casu e Sarracino in un’interrogazione rivolta alla Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, dove si chiede “quali siano le ragioni tecniche che hanno indotto alla scelta di escludere Roma, Milano, Napoli e Torino”.

“L’assenza delle quattro aree metropolitane – aggiungono i parlamentari Pd - si pone in contrasto con il criterio di selezione previsto dal decreto legislativo che per la nuova sperimentazione del servizio prevede la ‘differenziazione di dimensioni territoriali’ “.

“Escludere i quattro maggiori centri urbani del Paese, caratterizzati da una numerosa presenza di persone con disabilità che necessitano di servizi adeguati e personalizzati, significa tagliare fuori troppe famiglie che hanno bisogno di aiuto. Per questo – si legge nell’interrogazione - chiediamo alla Ministra Locatelli quali siano le strategie del Governo per garantire che le necessità delle famiglie e delle persone con disabilità residenti in queste quattro città siano adeguatamente considerate e soddisfatte".

28/05/2024 - 13:36

“La diversità fa la differenza e noi ci crediamo. Abbiamo voluto raccontare Ness1Escluso, un progetto unico nel suo genere nato e cresciuto a Modena, che promuove lo sport quale momento di inclusione per coloro che hanno una disabilità cognitivo relazionale dai 3 ai 50 anni. È un modo per applicare concretamente i diritti allo sport e alla salute sanciti dalla Costituzione e per sostenere una modalità di welfare che vede protagonisti anche i privati che si assumono così la responsabilità sociale d’impresa. In una fase storica dove 5,7 milioni di cittadini vivono in uno stato di povertà, questo progetto è un raggio di sole che sosteniamo volentieri perché possa essere replicato anche in altre realtà del Paese”.

 

Così il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, presentando oggi nella Sala del Cenacolo, nel Complesso di Vicolo Valdina di Montecitorio, l’iniziativa dell’associazione no-profit Ness1escluso fondata dall’imprenditore modenese, Fabio Galvani. Progetto che ad oggi offre quasi 300 percorsi in 20 discipline sportive diverse a bambini, ragazzi e adulti con disabilità cognitivo-relazionali.

All’evento, moderato dalla presidente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, Elisabetta Aldrovandi, sono intervenuti, oltre allo stesso Fabio Galvani e alla coordinatrice dei progetti educativo-sportivi dell’associazione, Marcella Vaccari, la presidente della commissione Politiche sociali e della Salute del comune di Roma, Nella Converti, l’assessore del comune di Milano, Lamberto Bertolè, e il giovane atleta che partecipa al progetto Ness1Escluso, Achille Missiroli.

28/05/2024 - 08:15

Oggi, 28 maggio, dalle ore 10:30 alle ore 12.00, alla Camera dei deputati, presso la Sala del Cenacolo nel Complesso di Vicolo Valdina, Piazza in Campo Marzio n. 42, si terrà l’evento informativo ‘Ness1escluso: un modello multisportivo per persone con disabilità cognitivo-relazionale’. Ad organizzare l’iniziativa, promossa dall’On. Stefano Vaccari, è l’associazione no-profit Ness1escluso fondata dall’imprenditore modenese, Fabio Galvani.

La missione di Ness1escluso è quella di proporre attività sportive gratuite a ragazzi con disabilità cognitivo-relazionali. Progetto che ad oggi offre quasi 300 percorsi a bambini, ragazzi e adulti in 20 discipline diverse seguendo un percorso fortemente personalizzato.

Intervengono: Stefano Vaccari (Pd), segretario di Presidenza della Camera dei deputati; Lamberto Bertolè, assessore del comune di Milano (in collegamento); Nella Converti (Pd), consigliera del comune di Roma e presidente della commissione Politiche sociali e della Salute; Fabio Galvani, presidente e fondatore dell’associazione Ness1escluso; e Marcella Vaccari, coordinatrice dei progetti educativo-sportivi dell’associazione. Modera: Elisabetta Aldrovandi, presidente Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime.Per accreditarsi i giornalisti devono scrivere a:

sg_ufficiostampa@camera.it, indicando nome, cognome, numero di tesserino e se avranno strumenti come fotocamere o videocamere.

Per ulteriori informazioni contattare:

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