19/03/2024 - 08:43

Noi non archiviamo. Verità e giustizia per Ilaria e Miran

Si svolgerà oggi, martedì 19 marzo, alle ore 11.30, presso la Sala Stampa della Camera, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il trentesimo anniversario dell’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo del 1994.

Partecipano: Mariangela Greiner, portavoce del cartello Noi non archiviamo; Vittorio Di Trapani, presidente Fnsi; Daniele Macheda, segretario Usigrai; Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti; Beppe Giulietti e Giulio Vasaturo, rispettivamente presidente e avvocato di Articolo 21; Walter Verini, capogruppo del Partito Democratico in commissione Antimafia.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di rilanciare l’impegno a non archiviare la vicenda, di rinnovare la battaglia per la verità e la giustizia, di dare impulso alle nuove indagini avviate dalla Procura di Roma e di tutelare il giornalismo d’inchiesta.

 

18/03/2024 - 09:57

Noi non archiviamo: verità e giustizia per Ilaria e Miran

Si svolgerà martedì prossimo, 19 marzo, alle ore 11.30, presso la Sala Stampa della Camera, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il trentesimo anniversario dell’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo del 1994.
Partecipano: Mariangela Graimer, portavoce del cartello Noi non archiviamo; Vittorio Di Trapani, presidente Fnsi; Daniele Macheda, segretario Usigrai; Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti; Beppe Giulietti e Giulio Vasaturo, rispettivamente presidente e avvocato di Articolo 21; Walter Verini, capogruppo del Partito Democratico in commissione Antimafia.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di rilanciare l’impegno a non archiviare la vicenda, di rinnovare la battaglia per la verità e la giustizia, di dare finalmente nuovo impulso alle indagini della Procura di Roma (anche in presenza di fatti ed elementi di cui tenere conto) e di tutelare il giornalismo d’inchiesta.

17/03/2024 - 19:10

“Si è spento nella giornata di oggi Ennio Signorini, storico dirigente cooperativo di Roma e del Lazio, dirigente e consigliere comunale del PCI negli anni di Petroselli sindaco di Roma. Ennio Signorini fu tra i fondatori dell’Associazione Italiana casa, la più grande centrale cooperativa della r”Regione Lazio che sviluppò e dette sbocco alle lotte per la casa e la periferia delle Consulte popolari del dopoguerra. Le conquiste di quelle periferie povere e abbandonate senza servizi, senza scuole e senza diritti molto si deve all’impegno di dirigenti come Ennio Signorini. Fino alle ultime settimane, ormai in età avanzatissima, non ha smesso di sentirsi militante della sinistra impiegandosi e interessandosi attivamente al futuro della giustizia sociale e della pace, scrivendo un  libro di memorie dedicato alla sua vita e alle sue lotte. Quelle di intere generazioni”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

15/03/2024 - 15:25

"Oggi è una giornata importante: è la giornata Nazionale del fiocchetto lilla che accende i riflettori sui disturbi del comportamento alimentare. È un momento importante, anche per la politica, per far sì che nessuno venga lasciato solo. In Italia ad oggi oltre tre milioni di persone soffrono di disturbi del comportamento alimentare e negli ultimi anni, in particolare durante la pandemia, il numero è cresciuto esponenzialmente. Siamo di fronte a un’emergenza e come tale va affrontata. Bisogna aumentare il numero esiguo dei centri specializzati nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e la loro disomogenea dislocazione sul territorio nazionale, ma sopratutto chiediamo al Ministro Schillaci di accelerare con l’approvazione del decreto applicativo per l'inserimento nei LEA delle prestazioni relative a questi disturbi con un budget autonomo, per garantire adeguate prestazioni sanitarie e sociosanitarie alle persone affette da DCA e alle loro famiglie. Come Partito democratico siamo da sempre al fianco dei pazienti, delle associazioni e delle famiglie in questa battaglia perché è una battaglia di civiltà e di giustizia e soprattutto perché di disturbi del comportamento alimentare si continua a morire e per questo bisogna fare tutto il possibile e farlo in fretta".

Lo afferma Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale a margine dell’ Iniziativa DCAmolo organizzata alla camera dei deputati dal movimento Lilla.

15/03/2024 - 12:53

"Marzo 2021. Un uomo aggredisce due ragazzi che si baciavano. Marzo 2024. Arriva solo una condanna pecuniaria di 600 euro, senza aggravante perché l’Italia ancora non punisce la violenza omotransfobica come crimine d’odio. Questa non è giustizia, ma l’ennesima discriminazione". Lo scrive sui social il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico, postando un'immagine dell'aggressione.

15/03/2024 - 10:57

“Ogni giorno dal Mediterraneo arriva un bollettino di guerra. Anche oggi morti e nuovi drammatici sbarchi. Non servono soluzioni spot o misure propagandistiche utili solo alla campagna elettorale della presidente Meloni: l’accordo Italia-Albania è inutile, costoso e presenta molti problemi di legittimità, come conferma la sostanziale bocciatura da parte della Corte di giustizia europea” così la capogruppo democratica nella commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè

14/03/2024 - 17:35

 “L’AS Roma faccia chiarezza sull’assurdo licenziamento della dipendente di cui si parla sulle principali testate giornalistiche. Se fosse vero quello che apprendiamo dalla stampa siamo davanti a una doppia ingiustizia: una palese violazione della privacy che ha generato atti di cyberbullismo a cui è seguito il licenziamento della vittima senza alcuna punizione nei confronti dei responsabili. In assenza di chiarimenti pubblici, chiederemo formalmente ai vertici della Serie A di riferire sul caso in parlamento”. Così il deputato e responsabile sport del Pd, Mauro Berruto.

14/03/2024 - 16:54

“L’annuncio di un nuovo ddl del governo sulla separazione delle carriere è una presa in giro che serve solo a nascondere le divisioni interne alla maggioranza e a rinviare il dibattito in corso alla camera” così il capogruppo democratico nella commissione Giustizia di Montecitorio, Federico Gianassi che sottolinea come ”la volontà di eludere il dibattito e prendere tempo è confermata dall’interruzione dei lavori in commissione affari costituzionali del testo base sulla separazione delle carriere. “Siamo alla schizofrenia: frenano dicendo di accelerare. Nel merito ribadiamo ancora una volta che siamo contrari - sottolinea Gianassi – perchè il tema è solo ideologico dal momento che la riforma Cartabia ha già separato di fatto le carriere e ogni ulteriore intervento rischia di portare i Pm sotto l’esecutivo e compromettere l’obbligatorietà dell’azione penale”.

14/03/2024 - 16:50

“Sarà nostro dovere di parlamentari ascoltare il dolore che questa storia contiene, contribuire a diradare ombre che hanno minato la fiducia di tanta gente nella giustizia. E di farlo con equilibrio. Senza pregiudizi o faziosità. Distinguendo tra chi vuole collaborare i magari liberarsi da un peso e chi parla per creare altre ombre o altro fumo. Credo tanto e spero nella collaborazione delle due magistrature. La verità aiuta sempre tutti”. Così in una nota il deputato vicepresidente della commissione di inchiesta sui casi Orlandi e Gregori, Roberto Morassut.

13/03/2024 - 16:14

“Il ministro Nordio denuncia un fatto di estrema gravità: per il governo Meloni le risorse economiche per la giustizia sono limitate perché il ministero è visto dall’attuale esecutivo importante nella forma ma 'non gradito' nella sostanza” così il capogruppo del Pd nella commissione giustizia della Camera, Federico Gianassi, e la responsabile Pd del Nazareno, Debora Serracchiani, commentano quanto dichiarato dal ministro Nordio nel corso del suo intervento durante la visita odierna alla Corte d’Appello di Roma dove ha detto: “Le risorse sono limitate perché vi è scarsa attenzione finanziaria, è un ministero importante nella forma e non gradito nella sostanza”. “La presidente Meloni – concludono i dem - deve assolutamente chiarire queste gravi dichiarazioni di Nordio”.

13/03/2024 - 16:12

“Il ministro Nordio denuncia un fatto di estrema gravità: per il governo Meloni le risorse economiche per la giustizia sono limitate perché il ministero è visto dall’attuale esecutivo importante nella forma ma 'non gradito' nella sostanza” così il capogruppo del Pd nella commissione giustizia della Camera, Federico Gianassi, e la responsabile Pd del Nazareno, Debora Serracchiani, commentano quanto dichiarato dal ministro Nordio nel corso del suo intervento durante la visita odierna alla Corte d’Appello di Roma dove ha detto: “Le risorse sono limitate perché vi è scarsa attenzione finanziaria, è un ministero importante nella forma e non gradito nella sostanza”. “La presidente Meloni – concludono i dem - deve assolutamente chiarire queste gravi dichiarazioni di Nordio”.

12/03/2024 - 16:05

Da Delmastro dossieraggio contro opposizioni, dem si costituiscono in giudizio come danneggiati

“Siamo sorpresi che il Ministero della giustizia non si sia costituito parte civile proprio in relazione ad un reato, come quello di rivelazione e utilizzazione di un segreto di ufficio, che incide sull'imparzialità dell'azione amministrativa. Proprio quel Ministero che, nella persona del ministro Nordio, ha addirittura chiesto una commissione d’inchiesta parlamentare sulla vicenda del cosiddetto dossieraggio che tiene banco in questi giorni. Evidentemente l'utilizzo di notizie segrete da parte del sottosegretario Delmastro e del collega di partito Donzelli per colpire l’opposizione non è stato ritenuto così grave. Per questo motivo abbiamo ritenuto, attraverso i nostri avvocati David Ermini, Mitja Gialuz e Federico Olivo, di rinnovare la richiesta di costituzione in giudizio quali danneggiati, depositando una lista testi che contribuisca all'accertamento dei fatti e delle responsabilità. Il pm ha espresso parere favorevole ed il Tribunale si è riservato”. Così in una nota i deputati democratici Andrea Orlando, Debora Serracchiani, Silvio Lai e il senatore Walter Verini.

12/03/2024 - 11:05

Mi asterrò oggi, nel voto in Aula, sul testo della mozione ‘automotive' proposta dal centrosinistra.

Considero il testo insufficiente e inadeguato, limitato ad una visione industrialista e specificatamente concentrato sul tema di ‘Mirafiori’. Temi importantissimi, ma se si decide di affrontare una discussione di settore non si può fare a meno di toccare l'enorme tema che riguarda la coerenza tra transizione ecologica e giustizia sociale che è l'asse della nostra politica. Si sta chiedendo a milioni di italiani di cambiare vettura in pochi anni e non si provvede ad immaginare un programma di incentivi e di sostegni pubblici diretti per le fasce a basso reddito accertato, come avviene in altri Paesi europei. Sotto questo aspetto la mozione perde forza, credibilità ed efficacia. L'occupazione, l'innovazione tecnologica del comparto, il mercato e la sostenibilità sociale della transizione ecologica sono facce della stessa politica. Per questo mi asterrò”. Così il deputato del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Roberto Morassut.

11/03/2024 - 13:43

Si è svolto presso la sala stampa della Camera dei Deputati, su iniziativa dell’on. Nicola Carè, la sessione relativa agli spunti di riforma della norma sulla responsabilità penale degli enti, a margine del tavolo di riforma del D.Lgs. 232/01.
Coordinatore dei lavori e consigliere giuridico quale esperto della materia, l’avv. Alessandro Parrotta. Tra gli interventi, il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Ostellari che ha focalizzato l’attenzione sull’indispensabilità di revisione normativa per adattare l’impianto 231 alle realtà delle PMI. L’on. Carè si è soffermato sulla necessità di istituire una norma che obblighi le imprese ad adottare il Mog. Tra i relatori il prof. Emanuele D’Innella, Presidente della commissione diritto penale dell’economia del Odcec di Roma che, nel richiamare il recente volume dallo stesso pubblicato in materia, ha esposto come gli assetti organizzativi, oltre a rappresentare un obbligo di legge, facilitano il lavoro dell’imprenditore e conferiscono allo stesso un monitor di controllo interno di grande valore a tutela del patrimonio aziendale. Per Confprofessioni, la dottoressa Sonia Mazzucco ha delineato l’intervento del Codice della Crisi d’impresa quale spunto di inclusione della norma 231 nelle regole di corretta organizzazione d’impresa. Il prof. Roberto Russo, direttore generale dell’Università Link ha trattato della tutela costituzionale dell’impresa e l’avv. Valeria Raimondo, in rappresentanza della commissione diritto penale della COA di Roma degli scenari di riforma, passati ed incorso di esame.

08/03/2024 - 17:55

“Le dichiarazioni dei ministri Nordio e Crosetto sull’istituzione di una commissione d’inchiesta con poteri inquirenti sul caso dossieraggio sono la conferma che il governo non sta facendo nulla davanti a questo enorme scandalo” così la responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, che sottolinea la necessità di “impegnare risorse e competenze qualificate per superare le fragilità dei sistemi informatici della giustizia, audire immediatamente i capi della dna, della guardia di finanza e dell’agenzia della cybersecurity per avere suggerimenti su azioni concrete, chiedere al parlamento di approvare in fretta il ddl sulla sicurezza cibernetica, mettere a disposizione della procura di Perugia uomini e risorse per affrontare il carico di lavoro. È molto grave che il governo stia solo a guardare e che ancora non abbia mosso un dito”.

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