02/03/2023 - 13:22

“Il fantasmagorico piano del ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, fa un bel frontale con la realtà. Apprendiamo dalla stampa che il progetto di centralizzare la gestione del Pnrr e degli altri fondi europei ha incontrato il secco 'no' della Commissione. E se ciò dovesse essere confermato, non ci stupirebbe affatto. Il ministro Fitto, in preda a un’ingiustificabile mania di controllo, ha dimenticato le regole di base dei fondi strutturali Ue, come ad esempio il principio territoriale e regionale su cui si fonda la politica di coesione.”
Lo dichiarano i deputati pugliesi del Partito Democratico Ubaldo Pagano e Claudio Stefanazzi.

“A questo punto - concludono Pagano e Stefanazzi - sarebbe opportuno che gli italiani ne sappiano di più sui recenti colloqui del ministro in Europa, visto che il Parlamento ha all’esame un decreto legge che cambia radicalmente il modello di governance di queste risorse. Come pure dal punto di vista politico vorremmo capire che direzione vuole prendere questa destra di governo, che appare sempre più confusa. Da un lato lo scempio dell’autonomia differenziata e dall’altro la centralizzazione dei fondi europei. Delle due l’una: o si tratta del piano perfetto per commissariare ed ammazzare il Sud Italia, oppure siamo di fronte a una classe dirigente con livelli di preparazione da far tremare i polsi".

19/01/2023 - 16:05

“Sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza il governo non ha le idee chiare. Occorre assolutamente evitare che ritardi e scelte sbagliate compromettano i 27 obiettivi da raggiungere entro il 30 giugno 2023 e conseguentemente, l’erogazione della quarta rata da 16 miliardi di euro. Da mesi si susseguono indiscrezioni sulla nuova gestione del Piano e sulle modifiche che la destra vorrebbe chiedere all’Unione Europea: ad oggi però non vi è niente di definito e questo caos rischia di ripercuotersi sulla corretta attuazione degli investimenti. Peraltro il Parlamento è stato finora completamente estromesso dal necessario confronto col governo. Abbiamo da tempo evidenziato alcune criticità riguardanti soprattutto la capacità di progettazione ed esecuzione delle opere da parte degli enti locali di piccola entità: problematiche comunque risolvibili dotando tali amministrazioni di personale e risorse adeguate”.

E’ quanto dichiarano Simona Bonafè e Piero De Luca, vicepresidenti dei deputati Pd, in merito alla discussione di oggi alla Camera sull’interrogazione relativa alla governance del Pnrr.

17/01/2023 - 17:05

“L’approvazione all’unanimità, in Commissione Ambiente della Camera, di un testo base condiviso sulla gestione della Laguna di Orbetello è un atto significativo che sblocca finalmente l’iter di un provvedimento fermo da mesi. Mi auguro adesso che la maggioranza rispetti fino in fondo gli impegni assunti, che la legge venga approvata rapidamente, in sede legislativa e senza modifiche emendative. La Laguna è un territorio fragile e prezioso: necessita di una gestione ordinaria che sia capace di realizzare opere di prevenzione e manutenzione”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera Marco Simiani sulla discussione della sua proposta di legge presentata ad ottobre 2023.

11/01/2023 - 19:11

“Questo decreto è l’ennesimo inutile segnale di debolezza e incapacità che il Governo e lo Stato stanno dando al Paese e alla comunità di Taranto. Mentre si continua a regalare denaro pubblico ad una gestione fallimentare degli stabilimenti, migliaia di cittadini, l’intero personale dell’azienda e tutti i loro familiari vivono un dramma quotidiano fatto di rassegnazione e paura per il prossimo futuro. Oggi gli operai dell’ex Ilva hanno protestato duramente davanti a Montecitorio e noi eravamo qui con loro e con le organizzazioni sindacali, esattamente come lo siamo stati negli ultimi anni, per dire al Governo che è giunta improrogabile l’ora di decidere. I lavoratori si sono espressi quasi all’unanimità per un avvicendamento della governance, condizione ineludibile per dare agli stabilimenti di Taranto una vera prospettiva di rilancio e di sviluppo sostenibile. Per trasformare la decarbonizzazione dallo stato di promessa a quello di realtà servono risorse e volontà, requisiti che oggi mancano a sufficienza. Per questo, insieme alle rappresentanze sindacali, il Partito Democratico chiede che il Governo, nelle persone del Presidente Meloni e del Ministro Urso, ascoltino attentamente ciò che da mesi un’intera comunità sta chiedendo: più lavoro e sicurezza, in un quadro di sostenibilità ambientale e zero rischi per la salute.”

Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico Ubaldo Pagano, Marco Simiani, Marco Lacarra, Claudio Stefanazzi, Chiara Braga, Sara Ferrari, Augusto Curti.

14/12/2022 - 17:09

Dichiarazione on. Marco Simiani, capogruppo  Pd commissione Ambiente

“La Laguna di Orbetello è un ecosistema fragile: ha bisogno di una nuova governance consortile che veda la presenza prioritaria del Ministero dell’Ambiente. Le criticità emerse ciclicamente negli ultimi anni, con ripetute morie di fauna ittica, hanno bisogno di risorse e strumenti adeguati per essere prevenute e risolte”. È quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera.
“La Regione Toscana ed il Comune di Orbetello hanno già definito un percorso condiviso finalizzato a garantire il corretto proseguimento delle attività di gestione - ha proseguito Sirmiani- , è ora necessario un intervento diretto e consolidato da parte dello Stato. In questa direzione ho presentato una apposita proposta di legge, che chiederò di cominciare a discutere nelle prossime settimane”: conclude Marco Simiani.

09/12/2022 - 14:29

“Il governo dica esplicitamente se vuole cambiare la governance del Pnrr e come intende dare attuazione a tale Piano. I provvedimenti approvati finora hanno creato enorme confusione operativa e si accompagnano alle fughe di notizie, che si sono susseguite nelle ultime settimane su ipotetiche modifiche al Piano. Tutta questa situazione sta creando un'enorme incertezza e mette in pericolo sia l'erogazione dei fondi comunitari che la realizzazione stessa dei progetti”: è quanto chiedono in una interrogazione al Presidente del Consiglio, i vicepresidenti del Gruppo Pd alla Camera Simona Bonafè e Piero De Luca.

“L’esecutivo Draghi ha rispettato i tempi previsti fino a quando è stato in carica, ci auguriamo che la Premier Meloni chiarisca il prima possibile eventuali cambiamenti al modello di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, dichiarano Simona Bonafè e Piero De Luca.
 

22/11/2022 - 18:52

“Abbiamo depositato un’interpellanza urgente al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per sapere se e quando intenda attivare un tavolo con Whirlpool e le Organizzazioni Sindacali per analizzare il Piano Industriale del Gruppo ed ottenere ampia informativa sulla procedura di cessione. Una eventuale cessione che -sia chiaro- dovrà essere vincolata a specifiche garanzie circa il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi”. Lo dichiarano in una nota i deputati del Pd, Irene Manzi, Augusto Curti, Stefano Graziano, Vinicio Peluffo, Piero De Luca, Marco Sarracino, Arturo Scotto, Toni Ricciardi, Marco Simiani, Federico Gianassi, Emiliano Fossi, Matteo Mauri e Chiara Braga 

“Sono anni che Whirlpool attua un significativo ridimensionamento della forza lavoro, nonché la dismissione di unità produttive sul territorio nazionale, con una progressiva esautorazione della piattaforma produttiva italiana. E oggi -proseguono i deputati del Pd- con una trattativa di cessione in corso, la multinazionale ha disertato qualsiasi tavolo di confronto istituzionale, dimostrando grave mancanza di rispetto verso i lavoratori, le Istituzioni e le parti sociali. 

“Nel nostro Paese la multinazionale ha 7 siti -molti dei quali collocati in aree interne- e impiega 5000 lavoratori, per non parlare di quelli dell'indotto e con le decisioni che sta prendendo rischia seriamente di non assicurare il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e la continuità produttiva degli stabilimenti.
Siamo nel pieno -scrivono i deputati dem nell’interpellanza- di una grave crisi economica ed è necessario che una cessione così impattante per il tessuto economico e sociale dei territori sia gestita attraverso adeguati criteri di governance e che il Ministero e le Organizzazioni Sindacali siano costantemente informati e coinvolti nelle diverse fasi della trattativa”.

“Ci aspettiamo dal governo una risposta chiara e iniziative immediate anche rispetto alle azioni che vorrà mettere in campo per sostenere il comparto della produzione di elettrodomestici in Italia, dichiarando il settore strategico, con politiche industriali mirate a tutelare e rilanciare il tessuto produttivo dei nostri territori”. Così concludono i deputati dem.

16/11/2022 - 16:14

Dichiarazione di Irene Manzi, capogruppo Pd in Commissione Cultura

 “La cultura è condizione fondamentale per la democrazia e chi lavora in questo campo è un soggetto che merita attenzione , tutele e soprattutto riconoscimenti. Chi sceglie di lavorare nella cultura , nella musica, nel teatro va incoraggiato , soprattutto in quei momenti di vuoto lavorativo che sono ordinari e che caratterizzano questo mestiere”.  Così Irene Manzi, capogruppo Pd in Commissione Cultura nel corso del Question time alla Camera replicando al ministro Gennaro Sangiuliano , le “cui parole sono state accolte con speranza – ha sottolineato Manzi-   rispetto alla promessa di incremento delle risorse e ai tempi per l’approvazione dei decreti attuativi della legge delega”. “Sarà nostro compito – ha proseguito Manzi-  ricordare al governo questo impegno in sede di legge di bilancio per far sì che quei lavoratori possano veder riconosciuto quello che è un loro diritto  fondamentale e che la legge stessa ha loro riconosciuto”. In precedenza, era stato il collega di gruppo Mauro Berruto a chiedere al ministro della Cultura di “implementare le risorse  destinate ai lavoratori dello spettacolo”, ricordando che la legge delega 106 approvata nel luglio scorso , “ha rappresentato un momento importante per il mondo della cultura perché  volta a definire la governance complessiva del settore e a disciplinarne i profili previdenziali e assistenziali.”

09/11/2022 - 11:02

“Bene il richiamo del presidente di Confindustria Bonomi alla necessità di un piano economico decennale per il Sud fatto di risorse per ricerca, innovazione, impresa, scuola e università. Per mettere a terra il Pnrr, il governo istituisca una cabina di regia sul modello Cassa per Mezzogiorno che, ricordo, fu in grado di colmare le distanze nel Paese, e soprattutto, ridurre le differenze tra aree interne e spazio urbano che, in quegli anni, cresceva in modo significativo. E’ del tutto evidente, tuttavia, che questo modello di governance, e quanto auspicato dal Presidente Bonomi, siano in completa antitesi con il progetto di autonomia differenziata che ha in mente il ministro Calderoli. Un progetto che aumenterebbe le disuguaglianze invece di ridurle, accrescendo enormemente i divari territoriali. I diritti di perequazione e solidarietà previsti dalla legge 42 del 2009 sono già ignorati, se andasse in porto il progetto del governo, sarebbero cancellati; verrebbe messa una pietra tombale sul futuro del Mezzogiorno. Mi auguro che in Parlamento si faccia una battaglia seria per salvaguardare l'interesse nazionale e il Sud e che l'opposizione, a partire dal Pd, trovi una compattezza nuova per tutelare i diritti dei cittadini e delle imprese del Meridione. L’Italia potrò tornare a crescere, solo se crescerà il Sud. Il presidente Bonomi lo ha capito, il governo no”.

 

Lo dichiara il deputato irpino del Pd, eletto all’estero, Toni Ricciardi.

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