21/03/2024 - 13:28

“Siamo allibiti che dopo le tragedie di Brandizzo e Firenze non vi sia ancora una risposta organica e corale da parte del governo. Solo interventi spot e nessun decreto ad hoc che tenga insieme tutti gli elementi che compromettono la sicurezza nei cantieri”. Così la vicepresidente del Pd, la deputata Chiara Gribaudo è intervenuta questa mattina nel corso dell’informativa del ministro del Lavoro sui tragici fatti di Firenze stigmatizzando il grave ritardo con cui il governo ha informato il parlamento. “Non è possibile che sia fatta una richiesta di un'informativa urgente su un tema così drammatico il 16 febbraio e sia concessa oggi, che è il 21 marzo. Su questi temi serve un'attenzione maggiore da parte del governo e un continuo coinvolgimento del Parlamento. All’indomani della tragedia di Firenze – ha sottolineato Gribaudo – ci saremmo aspettati da parte del ministro Calderone e della Presidente del Consiglio una riflessione sulle norme modificate solo un anno fa dal governo per reintrodurre i subappalti a cascata, in nome di quella velocità di regolarizzazione dei lavori che sindacalisti e ispettori presenti sul posto il giorno stesso della tragedia hanno riscontrato sui cantieri. Inoltre- ha aggiunto la democratica - non è stato detto nulla su un aspetto che non è un dettaglio e cioè che quei lavoratori non erano lavoratori qualunque, quei lavoratori erano lavoratori migranti. C'è quindi il lecito sospetto che ci troviamo di fronte all'ennesimo caso di sfruttamento e caporalato. Nel merito delle norme sul lavoro contenute nel dl Pnrr – ha aggiunto Gribaudo - serve un cambio di passo, non sono solo le opposizioni a criticare le modalità con cui è stata introdotta la cosiddetta patente a punti e a chiedere una riflessione aggiuntiva: sono tante le voci che stanno criticando il sistema introdotto che non risolvere i problemi e rischia di ingarbugliare ancora di più il sistema”.

21/03/2024 - 11:36

“Bisogna velocizzare i processi per dare risposte veloci su investimenti in sicurezza informatica che già di per se sono complessi e onerosi.

Dall’altro lato c’è bisogno di fare un lavoro di adeguamento per rendere l’agenzia per la cybersecurity più flessibile alle richieste e al recruiting del mondo del lavoro di personale specializzato. Altrimenti il Paese rimane indietro”. Lo ha detto Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, a margine dell’audizione del direttore dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno FRATTASI.

“Questa maggioranza viaggia con la testa indietro, non si rende conto che il tema della cybersecurity è un tema globale, e lo prende sottogamba; invece di fare investimenti sull’autonomia differenziata dovrebbe farli sulla cybersicurezza”, ha aggiunto Graziano.

21/03/2024 - 11:25

“La mafia non si manifesta più attraverso le eclatanti stragi di un tempo, ma c’è ed è ancora più pericolosa perché è dentro le fessure della nostra società e gode di una complicità diffusa legata alla ricerca esasperata e criminale del profitto. Può contare su spalleggiamenti e vive nel conflitto sociale dove si nutre ed arruola adepti. Ecco perché di fronte a molta indifferenza e a momenti di rassegnazione occorre metterci la faccia per stare in prima linea accanto a chi ogni giorno si batte per informare, prevenire, contrastare l’avanzare e il radicamento delle mafie. Un grazie naturalmente a magistrati e forze dell’ordine che svolgono con grande dedizione e determinazione il loro compito, ma anche all’associazionismo diffuso e alle tante organizzazioni che si impegnano sul fronte della promozione sociale e ci ricordano tutti i giorni che la mafia si batte quando lo Stato dà risposte a temi fondamentali come lavoro, diritti, scuola, cultura, ambiente. Grazie a Libera e don Ciotti questo incessante lavoro associativo è stato messo in rete che ora si presenta capillare in ogni parte d’Italia. Ed oggi con Libera, sono in piazza, per rinnovare la memoria nella giornata dedicata a tutte le vittime innocenti della mafia. Con Libera per mantenere accesi i riflettori e continuare a combattere fianco a fianco”.

Così il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

20/03/2024 - 18:41

“Passo in avanti ottenuto grazie alla perseveranza delle opposizioni e dei comitati e alla scelta del gruppo del Pd di far calendarizzare a inizio legislatura la proposta di legge. Ora si vada avanti con disciplina non sperimentale anche per elezioni politiche e per chi si trova lontano dal comune di residenza non solo per ragioni di studio ma anche di cura o lavoro” così la deputata democratica, Marianna Madia, prima firmataria alla Camera della proposta di legge sul voto dei fuori sede, è intervenuta in aula durante la discussione sul dl enti locali in cui si introduce una prima disciplina sperimentale per votare alle prossime elezioni europee per chi studia lontano dal comune di residenza.

20/03/2024 - 18:04

Da molti mesi si registra una significativa carenza e indisponibilità di farmaci, soprattutto, tra gli antibiotici, ma anche tra antitumorali, antidiabetici, alcuni farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale. Con un'interrogazione ho chiesto al Ministero della Salute quali iniziative stia attuando per tenere sotto controllo questa indisponibilità e prevenire le carenze e cosa intenda fare per fornire ai pazienti e agli operatori sanitari adeguate informazioni anche di carattere operativo sulla reperibilità dei farmaci. Purtroppo la risposta arrivata oggi in commissione Affari Sociali non chiarisce completamente il quadro. Va certamente bene l'istituzione di un tavolo tecnico sull'approvvigionamento dei farmaci e un costante monitoraggio dei consumi per verificare le carenze, ma ciò che manca è un'opera di informazione chiara e su vasta scala dei cittadini volta ad aumentare l'accesso ai farmaci disponibili da quelli generici agli equivalenti fino ai galenici e quelli di importazione. Purtroppo, rispetto a questi farmaci c'è un pregiudizio diffuso frutto di una mancata corretta informazione. In questo senso,  sarebbe utile fare formazione presso i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta o i farmacisti che possono essere la prima linea di questo importante percorso di educazione della cittadinanza. È del tutto evidente che il nostro obiettivo deve essere sempre l'accesso tempestivo alle cure e la continuità terapeutica. Nelle situazioni di carenza è indispensabile assicurare ai cittadini le terapie. Per riuscirci serve un lavoro di informazione che faccia uscire le notizie dai siti dei ministeri per raggiungere tutti i cittadini".

Così Ilenia Malavasi, deputata del Pd della Commissione Affari Sociali della Camera.

20/03/2024 - 17:41

"L'amministrazione comunale di Bari è un'amministrazione sana che da anni si batte contro la mafia e la criminalità organizzata, con il sindaco De Caro in prima fila. Spiace a dir poco vedere l'uso strumentale e politico, al limite del privatistico, che si sta facendo di strumenti rigorosi e leggi che sono nelle mani del Ministro degli Interni, con modalità e procedure sospette - tra l'altro dopo sollecitazione di parlamentari del centrodestra - che non possiamo tollerare. Questo è un atto ostile contro la città di Bari che da anni premia la buona amministrazione del sindaco De Caro. A cui va riconosciuta tutta l'onorabilità di dieci anni di lavoro importanti e a cui va tutta la mia solidarietà". Così il deputato democratico Piero De Luca intervenendo oggi pomeriggio su SkyTg24.

20/03/2024 - 17:08

“Il senatore di Fdi, Luca De Carlo, prima di dichiarare dovrebbe informarsi, altrimenti rischia di fare brutte figure. Oggi gli apicoltori italiani hanno manifestato in centinaia a Roma. Se lo hanno fatto è perché hanno voluto evidenziare problemi che non sono stati risolti e pertanto è legittimo che le critiche più forti le abbiano rivolte verso il governo ed il ministro Lollobrigida che sul comparto agricolo si limitano agli annunci, anziché produrre misure e decisioni. Con generosità il senatore De Carlo si prodiga nella difesa d’ufficio del suo ministro, ma ciò che non può fare è attaccare l’opposizione che svolge coerentemente il suo lavoro per mettere a nudo manchevolezze e ritardi ed offrire, come nel caso dell’apicoltura, soluzioni concrete e ragionevoli. PS. Giovedì ero impegnato all’ufficio di presidenza della Camera convocato prima dell’audizione del ministro”.

Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

20/03/2024 - 16:15

Ministra Calderone, retrocessa a consulente della cabina di regia di Palazzo Chigi

“Troviamo scandaloso che su una materia delicata come la sicurezza nei luoghi di lavoro, in un Paese in cui muoiono tre persone al giorno sui cantieri, si dedichino soltanto tre articoli in uno sgangherato decreto omnibus che serve solo a rafforzare un po’ il potere di Fitto. L’ennesima dimostrazione che di lavoro si occupano altri e non la ministra Calderone, retrocessa a consulente della cabina di regia di Palazzo Chigi”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

“Abbiamo presentato – ha concluso Scotto - 51 emendamenti per chiedere una svolta sull’emergenza morti sul lavoro. Bisogna estendere le regole su salute e sicurezza dei cantieri pubblici anche a quelli privati, occorre una patente a punti vera e non uno strumento aggirabile dai furbetti. La patente a punti va estesa a tutti i settori e non solo all’edilizia. Occorre mettere soldi veri sulla prevenzione e finirla con i condoni mascherati per chi non investe in sicurezza e formazione, garantire parità economica e normativa per chi sta nella catena dei subappalti, assumere più ispettori, chiudere con la stagione della giungla dei contratti pirata e fare esclusivamente riferimento ai contratti comparativamente più rappresentativi nei cantieri. Sono proposte concrete. Il governo non può girarsi dall’altra parte così come ha già fatto con i sindacati nei giorni scorsi. Siamo pronti a collaborare qualora ci siano aperture verificabili. Qualora invece si affronti questo passaggio parlamentare come un fatto ordinario, la nostra opposizione sarà durissima”.

 

20/03/2024 - 15:11

Clamoroso ritardo del Mit su attuazione Pnrr, dati Corte dei Conti inequivocabili

"Il prossimo Consiglio europeo è chiamato ad assumere decisioni fondamentali. La preoccupazione è che l’Italia, con la presidente Meloni al Governo, non sia in grado di giocare un ruolo da protagonista.
Come può l’Italia sostenere davvero l’Ucraina ed assumere un ruolo decisivo per la pace se ogni giorno il Vice Presidente del Consiglio Salvini rilascia dichiarazioni imbarazzanti? Come possiamo credervi se c’è una parte del Governo che si complimenta con Putin per la vittoria in elezioni che sono chiaramente condizionate e non libere davvero? Il Governo ha il dovere di chiarire quale sia la sua posizione politica e quella del vicepremier Salvini. Altrimenti queste tensioni e decisioni ci indeboliscono a livello internazionale ed europeo". Lo ha detto in Aula Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera e capogruppo Pd in commissione Politiche Ue, a proposito delle comunicazioni della presidente del Consiglio Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo.

E sulla questione di Israele Piero De Luca ha aggiunto: "Bisogna fare ogni sforzo per proteggere la popolazione palestinese innocente e inerme. Sarebbe un errore grave aggiungere vittime innocenti palestinesi alle vittime innocenti israeliane. Invitiamo Il Governo a sostenere ogni iniziativa per un cessate il fuoco umanitario immediato a Gaza. Basta violenza. Tacciano le armi. Si aprano i valichi per gli aiuti umanitari e si avvii un’iniziativa di de-escalation per aprire una conferenza di pace che ponga fine al conflitto attraverso una soluzione politica, quella dei “due popoli e due Stati”. Non vi sono altre strade percorribili".

"Sulle riforme in materia economica bisogna essere credibili e attuare il Pnrr - ha proseguito Piero De Luca -; i dati che la corte dei conti ha emanato nelle scorse ore irritano la presidente del consiglio ma sono dati reali. Siamo indietro in modo clamoroso con l'attuazione del piano, questa è la verità. Il Mit di Salvini è al 15 per cento della spesa rispetto alle risorse ottenute e avete fatto tagli drammatici certificati su settori decisivi quali sanità e asili nido, state sbagliando strada. Il pnrr è arrivato grazie al Pd e grazie al lavoro che David Sassoli ha fatto in Europa dando vita ad un piano, il next generation, che non era mai esistito finora e grazie a lui abbiamo portato 200 miliardi in Italia. Non possiamo dimenticare che il governo Meloni ha votato contro quel piano! Vi chiediamo serietà e responsabilità in Europa perché solo da lì possiamo riportare democrazia, diritti ed economia".

19/03/2024 - 17:58

“Sostengo convintamente l’appello lanciato dalla giornalista Karima Moual e sottoscritto da tante comunità musulmane italiane e centri culturali, associazioni, intellettuali, imprenditori, professionisti, accademici musulmani per dire” basta!” e chiedere rispetto e protezione”. Così la deputata democratica, Ouidad Bakkali che sottolinea come “proprio durante questo mese di Ramadan si fa sempre più aggressiva la campagna islamofoba della Lega, che temo crescerà per intensità e veemenza avvicinandoci alle elezioni europee. Prima la campagna razzista, discriminatoria e ghettizzante della sindaca di Monfalcone che si costruisce la sua carriera politica e la probabile prossima candidatura alle europee sulla pelle viva di famiglie, bambini e bambine della sua propria comunità, negando spazi per la preghiera, insultando le donne che scelgono un costume da bagno che non è si duo gradimento, come il burkini. Poi i manifesti a Roma di un’eurodeputata leghista, anch’essi discriminatori e razzisti, dove si raffigura una donna completamente coperta dal Niqab con lo slogan “in Europa hai gli stessi diritti di tuo marito”, anche qui sottintendendo che tutte le donne velate siano donne sottomesse e compiendo il drammatico errore di promuovere che veramente le donne europee abbiano gli stessi diritti degli uomini, quando le piazze sono piene di ragazze e donne, a prescindere da origine, religione o estrazione sociale che chiedono più diritti, meno violenza di genere, meno discriminazioni sui luoghi di lavoro o in termini di salario, o stereotipi di genere che ingabbiano le ambizioni e il futuro di tutte le donne, europee e non, musulmane e non.  E da ultimo la campagna di odio, sempre scatenata dalla Lega, contro la scuola e il Preside di Pioltello, oggi minacciato e insultato, che ha deciso insieme a tutto il suo consiglio di Istituto e le famiglie della sua scuola di sospendere le lezioni il prossimo Eid al-Fitr, in una scuola dove il 40% degli studenti è di fede musulmana, per valorizzare una festa di comunità, per creare dialogo inter-religioso, inclusione e pace, nella piena autonomia della scuola e nel rispetto delle regole che a questo punto non conosce né Salvini, né Valditara che guida il dicastero della scuola pubblica. Un gesto laico, quello del preside di Pioltello, che apre alla pluralità che esiste nelle scuole e che questa Lega proprio non tollera. Faccio appello a tutte le forze politiche, liberali e laiche affinché si fermi questa condotta, questo linguaggio e questa violenza contro cittadini e cittadine di questo Paese che hanno il diritto di non essere insultati e attaccati da una forza politica che raccatta voti seminando odio. Non è più tollerabile”.

19/03/2024 - 16:57

Rivolgo un ringraziamento a tutti gli auditi intervenuti oggi nelle commissioni Cultura e Lavoro in seduta congiunta, sulla disciplina degli e-sport, la quale, a mio giudizio, merita grande attenzione e normative adeguate, a tutela del settore economico coinvolto (produttori, investitori, game designer) e dei protagonisti, i pro-player, ragazze e ragazze, spesso minorenni, che si allenano proprio come gli sportivi, accompagnati da veri e propri staff che se ne prendono cura. L’e-sport è seguito da un grande pubblico e per questo ha un grande valore, non solo in termini di ricavi da sponsor ma anche per la continua crescita e interessi che i dati certificano. Dopo la tanta fatica fatta per far riconoscere la necessità di una normativa sul lavoro sportivo è doveroso muoversi con un'attenzione equivalente nei confronti di questo settore”. Così il deputato dem Mauro Berruto, della commissione Cultura e responsabile nazionale Sport del Partito Democratico in merito dell’audizione di oggi sulla disciplina degli e-sport.

19/03/2024 - 15:07

Dichiarazione di Rachele Scarpa, deputata Pd

Emergono da più parti polemiche intorno alla proposta di legge presentata dalla maggioranza di governo per trasformare 46 teatri d'Italia in altrettanti monumenti nazionali. Una lista- destinata ad ampliarsi durante l'esame del provvedimento- inevitabilmente parziale in considerazione della mancanza di criteri oggettivi per l’attribuzione del titolo di “monumento nazionale”, da cui mancano teatri importanti, la cui assenza è difficilmente spiegabile. Questo vale anche per il Veneto che vede riconosciuti cinque teatri importanti come il Goldoni, la Fenice e il Malibran di Venezia, il “Del Monaco” di Treviso e l’Olimpico di Vicenza, ma in cui si evidenzia la mancanza di teatri altrettanto importanti come il teatro filarmonico, il teatro Ristori e il teatro nuovo di Verona ( secondo teatro d’opera del Veneto), il Teatro Verdi di Padova, il Teatro sociale di Rovigo, il Teatro Dino Buzzati di Belluno, il Teatro comunale di Lonigo (VI), il Teatro accademico Castelfranco Veneto (TV), il Teatro sociale di Cittadella (PD), il  Teatro Accademia di Conegliano (TV), il Teatro Salieri di Legnago (VR), il Teatro modernissimo Noventa Vicentina (VI), il Teatro Filarmonico di Piove di Sacco (PD), il Teatro civico di Schio (VI), il Teatro Comunale di Thiene (VI), il Teatro Lorenzo da Ponte di Vittorio Veneto (TV), il Teatro de la Sena di Feltre (BL) o il Teatro sociale Eugenio Balzan di Badia Polesine (RO).  

Proprio per questo e per tenere fede al principio di applicare criteri oggettivi e non semplicemente personalistici o politici penso sia giusto che tutti questi teatri siano ricompresi. In questa direzione, ho presentato, insieme ad altri colleghi, un emendamento che richiede di attribuire il titolo di Monumento nazionale anche ad essi. Rilanciamo con forza la necessità che- alla politica degli elenchi- si sostituisca da parte della maggioranza- la disponibilità a fissare finalmente criteri oggettivi e trasparenti che consentano a tutti di poter richiedere- se in possesso dei requisiti- il riconoscimento di monumento nazionale. Il provvedimento è stato rinviato alla settimana prossima anche grazie all’intenso lavoro emendativo portato avanti dal Partito Democratico

Mi auguro nella sua discussione, la prossima settimana, il governo dia ascolto alle proposte dell’opposizione per non penalizzare teatri importanti, riconoscendo oggettivamente la grande valenza architettonica e culturale del nostro patrimonio.

18/03/2024 - 16:51

L'attuale soglia di reddito annuo a 2.840,51 euro per essere considerati familiari a carico non tiene in adeguata considerazione lo status delle persone disabili. Infatti spesso un disabile in età più avanzata si ritrova ad avere una pensione di reversibilità a causa del decesso di uno dei genitori, in media di circa 3.000 euro annui, che fa decadere il diritto per il genitore superstite alle detrazioni Irpef per il figlio a carico. Per questo motivo chiediamo al ministro Giorgetti se intenda modificare l’attuale disciplina stabilendo che l'attuale soglia di reddito di 4.000 euro prevista per figli a carico sotto i 24 anni sia garantita per ogni figlio con disabilità a carico senza limiti di età, anche valutando l’onere a carico del bilancio dello Stato.

Così i deputati del Pd Virginio Merola, capogruppo dem nella commissione Finanze, Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Partito democratico e Marco Furfaro capogruppo PD in commissione Affari sociali, firmatari di un’interrogazione in commissione Finanze al ministro dell’Economia.

18/03/2024 - 12:52

 “C’è sicuramente grande attenzione sulla vicenda dei beni confiscati alla mafia, una grande conquista ottenuta con la legge Rognoni-La Torre. Ma occorre innalzare ulteriormente il livello di controlli e riscontri per assicurarsi che questi beni vengano restituiti alla società civile. Per questo deve destare allarme ciò che è successo a Gela, dove una villa confiscata alla criminalità organizzata ed in procinto di essere affidata ad una Onlus è stata incendiata dopo che l’esponente a cui era stata sottratta ne era tornato in possesso violando i sigilli”. Lo dichiara il segretario della commissione nazionale antimafia, Anthony Barbagallo, incontrando gli studenti del liceo scientifico Vittorini a Gela, dove si è recato a Gela proprio per rafforzare l’impegno delle istituzioni dopo che questa notta una villa confiscata alla “stidda” gelese e in procinto di affidata con bando pubblico ad una onlus è stata data alle fiamme.

“Agli studenti e alle studentesse ho tenuto a ricordare che la mafia non è sconfitta e che un grande lavoro rispetto al contrasto alla criminalità mafiosa è stato fatto grazie anche all’immenso lavoro di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Pio La Torre, solo per citarne alcuni. Grazie al lavoro e al loro sacrificio sappiamo che seguendo i flussi di denaro e sottraendo i proventi illeciti si toglie ossigeno alla criminalità organizzata. Non bisogna recedere. E, anzi, è necessario – conclude - contribuire ad aumentare il concetto di un modello di società diverso, lontano dalla logica della pervasività della mafia”.

15/03/2024 - 13:18

“Concordato preventivo per i potenziali evasori e abbassamento delle tasse per chi guadagna sopra i cinquantamila euro. Queste sono le priorità del Governo Meloni, nonostante l’inflazione continui a mordere pesantemente i redditi più bassi. Il Governo dimentica che ci sono dodici milioni di lavoratori e lavoratrici in attesa del rinnovo del contratto e quattro milioni di persone che pur lavorando risultano povere. Anche perché hanno voluto affossare il salario minimo impedendo che la proposta delle opposizioni venisse approvata. Queste ricette si sono già rivelate fallimentari e non hanno alcun impatto sulla crescita economica oltre a non dare impulso ai consumi. Sono soltanto un segnale “ideologico” a un pezzo di paese: se non riuscite a mettere insieme il pranzo con la cena sono fatti vostri” così il capogruppo democratico nella commissione lavoro della camera, Arturo Scotto.

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