01/03/2024 - 14:20

"Era importante oggi esprimere solidarietà e vicinanza ai giornalisti che hanno manifestato a Roma per chiedere che finisca la strage di reporter a Gaza, così come in altri conflitti, che si possa raccontare liberamente quello che sta succedendo nella Striscia da ormai quasi cinque mesi, che si tuteli l'incolumità dei pochi che sono ancora sul campo e si rispetti il loro lavoro.
A Gaza sono stati uccisi 123 giornalisti dall'inizio delle operazioni militari israeliane a seguito dell'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre: un numero elevatissimo, la maggior parte dei quali palestinesi. Inoltre Israele impedisce l'ingresso nella Striscia della stampa internazionale, minando la libertà di informare ed essere informati. "Basta sangue sui nostri giubbotti" è lo slogan di oggi. Perché il giornalismo non è un crimine, uccidere i giornalisti sì". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

29/02/2024 - 18:53

“Lo abbiamo detto molto chiaramente in aula alla camera, la solidarietà alle forze dell’ordine passa in primo luogo per il rispetto del loro lavoro e quindi anche degli adeguamenti contrattuali, delle tutele e delle protezioni sociali. Finora il governo Meloni non aveva mosso un dito per le forze dell’ordine. Prendiamo atto positivamente di quanto dichiarato al Senato dal ministro Piantedosi sull’apertura di un tavolo per il rinnovo contrattuale.  Siamo sorpresi che il Governo si sia mosso solo dopo la nostra presa di posizione pubblica. Ma siamo soddisfatti che sia stata determinante. Adesso ci auguriamo che non sia una falsa promessa o, peggio ancora, una mossa elettorale”. Così il responsabile sicurezza del Pd, il deputato ed ex Viceministro dell'Interno, Matteo Mauri.

29/02/2024 - 18:25

“Apprendiamo dall’amministratore delegato di Fiat, Olivier Francois, che il modello della Panda si produrrà a Pomigliano fino al 2027. Prendiamo atto di questa notizia ma chiediamo che Stellantis venga in parlamento ad illustrare non solo questo piano ma tutto ciò che si prospetta in termini industriali e produttivi per ciascun impianto presente in Italia. È necessario fare chiarezza e in tempi rapidi. Per questo auspichiamo che i presidenti delle commissioni lavoro e attività produttive congiuntamente promuovano questa audizione” così i deputati democratici Marco Sarracino, Arturo Scotto e Vinicio Peluffo.

29/02/2024 - 15:43

“Il pacchetto di misure varato dal governo sulla sicurezza sul lavoro è parziale, insufficiente e dannoso. Il problema più serio è degli appalti e subappalti dove si cerca di comprimere, non solo il costo del lavoro, anche i costi legati proprio alla sicurezza. Abbiamo chiesto di applicare, come nei contratti degli appalti pubblici, l’obbligo di parità di trattamento economico, formativo e normativo anche a quelli privati. Non ci hanno dato retta, includendo solo il trattamento economico, escludendo i contratti comparativamente più rappresentativi dicendo che va bene qualsiasi contratto, quindi anche i contratti pirata che normalmente si caratterizzano proprio per non garantire questi diritti”. Lo ha detto la deputata dem Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Partito Democratico, intervistata sul sito web dei deputati Pd.

“Il problema – ha concluso Guerra - è anche normativo. La patente a punti è solo per alcuni solo per i cantieri e con delle penalizzazioni ridicole. La morte di un lavoratore per colpa datoriale vale 20 punti, ma si possono recuperare in poco tempo ed è prevista solo un’ammenda per chi lavora con una patente scaduta, quindi conviene lavorare anche con il punteggio scaduto”.

29/02/2024 - 13:35

“Oggi il ministro Piantedosi doveva usare parole diverse, soprattutto dopo il deciso intervento del Presidente della Repubblica. E invece no, solo repressione, faccia feroce, contorsionismi verbali. Non una parola autentica di rammarico per i ragazzi picchiati inutilmente. E’ fuori discussione il mio rispetto per le forze dell’ordine, per i loro sacrifici e il loro delicatissimo lavoro quotidiano. E’ Piantedosi che non ha reso onore a questo lavoro, ne ha stravolto e tradito la missione democratica. Le stesse forze dell’ordine che hanno il contratto scaduto da 800 giorni, cui non vengono pagati gli straordinari e che sono sempre in carenza di organico. Queste donne e uomini che stanno sul campo non meritano di esser messi contro i cittadini. E oggi il ministro mi ha fatto venire in mente il film “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, con uno straordinario, lui sì, Gian Maria Volontè”. Lo scrive sui social la deputata dem Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico.

28/02/2024 - 19:18

“L’accelerazione voluta da pezzi della maggioranza in tema di nucleare è solo un’operazione di marketing in vista delle elezioni europee. Da un lato, registriamo che la decisione sulla calendarizzazione della proposta di legge giunge proprio dopo la decisione delle commissioni Attività produttive e Ambiente di avviare un’indagine conoscitiva sulla delicata materia per mettere il Parlamento nella migliore condizione per legiferare. Dall’altro, si rischia l’effetto esattamente opposto di chi ha presentato la Pdl, poiché la proposta sostanzialmente cancella il faticoso lavoro di ricerca già compiuto sui criteri per l’individuazione delle aree idonee per il deposito nazionale delle scorie. La legge, infatti, propone il riassetto normativo della disciplina dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi. Come dire: si ricomincia da capo. Si alza una bandierina per i manifesti elettorali, dunque, ma si abbassa quella della ricerca italiana”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Attività produttive alla Camera, Vinicio Peluffo.

28/02/2024 - 19:14

“Occorre fare finalmente trasparenza sul Superbonus: la Camera dei Deputati voterà nei prossimi giorni la relazione conclusiva predisposta dal Pd e derivante dai dati emersi dalla ‘Indagine conoscitiva sugli effetti macroeconomici e di finanza pubblica derivanti dagli incentivi fiscali in materia edilizia’ svolta dalla commissione Bilancio e dalla ‘Indagine conoscitiva sull'impatto ambientale degli incentivi in materia
Edilizia’ svolta dalla commissione Ambiente nei mesi scorsi. Le cifre che emergono sono chiare: il Superbonus ha generato più di 40 miliardi di entrate dirette e più di 30 di entrate indirette; creando quasi 300mila nuovi posti di lavoro soltanto nel settore edile, che sono molti di più se si considera l’indotto. Senza dimenticare 3 miliardi di euro annui di risparmi in bolletta per chi abita abitazioni riqualificate ed i benefici ambientali che si traducono in una notevole riduzione di Co2. Appare quindi evidente che questo bonus è stato demonizzato e manipolato dal governo Meloni senza prendere in considerazione effetti diversificati, spesso incrementali ed interconnessi che avranno benefici per anni. Purtroppo lo stop a questo bonus penalizzerà ambiente, economia ed occupazione”.

Lo dichiarano i deputati Pd, Marco Simiani e Ubaldo Pagano, rispettivamente capogruppo in commissione Ambiente e Bilancio.

28/02/2024 - 17:36

“Socialista lo fu fino all’ultimo respiro, socialista italiano, mantenne la tessera del Psi nella buona e nella cattiva sorte, non partecipò a diaspore, non costruì scissioni, non fu folgorato dal nuovismo berlusconiano, rimase saldamente a sinistra, non rinnego’ mai l’amicizia e la collaborazione con Bettino Craxi. Un uomo di partito fino in fondo, non fu mai tenero con i comunisti e i suoi eredi. Non è ora il tempo di analizzare le occasioni mancate, le fratture culturali e politiche, la natura della guerra civile a sinistra che negli anni ottanta impedì un governo diverso. I socialisti e i comunisti rimasero distinti e distanti. Il ricongiungimento avvenne anni dopo nel Pse che sabato celebrerà a Roma il suo congresso. Intini contribuì a questo incontro anche per l’enorme esperienza internazionale che aveva maturato negli anni, anche nel Governo dell’Ulivo alla Farnesina. A lui il Partito democratico rende omaggio e saluta i suoi cari e i suoi compagni del Psi”.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, intervenendo in Aula alla commemorazione di Ugo Intini.

28/02/2024 - 15:09

Scotto e Barzotti: Mef sta bloccando legge di civiltà

“Siamo stufi del continuo Ping pong su un provvedimento importante come quello delle misure a favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche e malattie croniche invalidanti. Sono due mesi che questa legge di civiltà - che garantirebbe il divieto di licenziamento per chi è malato e permessi retribuiti per le visite specialistiche -  balla tra Commissione e Parlamento, nonostante l’atteggiamento costruttivo e unitario delle opposizioni che hanno persino ritirato gli emendamenti migliorativi pur di approvarla in fretta. Il  Mef ci spieghi perché viene bloccata e dove intende trovare i soldi. Non è accettabile che i soldi escano su tutto - spesso buttati nel cestino per interventi frammentari e corporativi - e non siano invece disponibili quando si parla di diritti sociali. Fino a quando non avremo un quadro chiaro da parte del Mef - anche in forma scritta - non riteniamo ci siano le condizioni per poter andare avanti nel comitato ristretto della Commissione lavoro  che è impegnato in una redazione condivisa della legge. Approvare un nuovo testo al buio - magari senza una parte della platea dei lavoratori interessati - sarebbe impensabile, poco serio e persino discriminatorio”.

Così in una nota congiunta i capigruppo del Pd e del M5s nella commissione lavoro, Arturo Scotto e Valentina Barzotti.

28/02/2024 - 13:11

“Questa legge riconosce qualcosa che già da tempo è patrimonio della coscienza civica dell'intero Paese, ossia la celebrazione della Festa dell'Unità nazionale il 4 novembre, stessa giornata dedicata alle Forze Armate. L'auspicio è che quella stessa volontà collettiva che fece l'Italia unita, si intrecci indissolubilmente con la storia delle Forze Armate che hanno offerto e offrono ogni giorno un contributo decisivo per garantire pace, libertà, democrazia e coesione nel nostro Paese. Questa proposta di legge è un ringraziamento, e al tempo stesso un omaggio, alla dedizione, all'impegno, al lavoro delle Forze Armate italiane. Così come è, come ci ha ricordato lo stesso Presidente della Repubblica, un ringraziamento per il servizio che rendono per la salvaguardia delle nostre liberi istituzioni e della vocazione dell'Italia a vivere in pace”.  Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Ue, annunciando il voto favorevole del Gruppo democratico alla proposta di legge che riconosce il 4 novembre come la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

“Celebriamo – ha aggiunto l’esponente dem - poi lo straordinario impegno profuso nei tanti contesti di crisi di instabilità e di conflitto a livello internazionale. Un impegno, ricordiamolo, che talvolta è stato pagato anche purtroppo col sacrificio della vita, come la strage di Nassiria. A tutti i militari caduti in Patria e all’estero va il nostro affetto, il nostro ringraziamento. Ma attenzione, il 4 novembre celebriamo non il risultato di una guerra, celebriamo il ripudio della guerra come sancito dall'articolo 11 della nostra Costituzione, del valore supremo della pace, che va sempre più tutelato anche a livello europeo, costruendo le condizioni per una Difesa Comune”.

“Non possiamo nascondere – ha concluso De Luca - però, che quell'unità è oggi pericolosamente minacciata dalla proposta di legge sull'Autonomia differenziata. Noi difenderemo quest'unità Nazionale nel Parlamento e fuori. Non consentiremo che si sacrifichi un pezzo di Paese sull'altare della sopravvivenza politica di un governo. Perché altrimenti, ciò che stiamo facendo qui, smette di avere senso. E perché altrimenti, il prossimo 4 novembre, non avremo più nulla da festeggiare: se non il ricordo dell'Italia unita”.

28/02/2024 - 12:52

Madri incinte e bambini sbattuti in carcere è atto gravissimo

“Da parte del Governo assistiamo all’ennesima istituzione di nuovi reati e a discutibili provvedimenti riguardanti il carcere che non risolvono ma anzi peggiorano le condizioni di vita e di lavoro negli istituti penitenziari e nei cpr, già critiche.
Fa orrore inoltre l’articolo che riguarda il tema delle detenute madri. La maggioranza  modifica addirittura il codice Rocco dell’epoca fascista prevedendo per la prima volta che le madri incinte e i bambini fino ad 1 anno possano finire in carcere. Neppure riteniamo condivisibile la decisione di aumentare il numero delle armi in circolazione, anche alla luce dei recenti fatti che dovrebbero suggerire sul punto maggiore cautela”. Lo dichiara Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd.

28/02/2024 - 09:23

Ore 13, sala stampa Camera

Oggi, mercoledì 28 febbraio, ore 13, alla Camera dei Deputati si terrà la conferenza stampa del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla sicurezza del lavoro. “A dieci giorni dal tragico incidente di Firenze – si legge nella convocazione - ancora confusione e incertezze: il governo fa tanti annunci ma non ascolta le parti sociali,

scrive norme insufficienti quando non regressive, e si presenta in parlamento con proposte bandiera”.

Interverranno: la capogruppo democratica, Chiara Braga; la vicepresidente del Pd e presidente della commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro, Chiara Gribaudo; la responsabile lavoro del Pd, Maria Cecilia Guerra; il capogruppo dem in commissione lavoro, Arturo Scotto; la capogruppo Pd in commissione Cultura, Irene Manzi.

27/02/2024 - 19:26

“Abbiamo raccolto l’appello, rivolto a tutte le forze politiche dalle associazioni che si occupano di formazione e di scuola, dei dirigenti e degli insegnanti, per ribadire la contrarietà alla misura del governo, in discussione al Senato, che vuole eliminare una realtà nell’attuale sistema di valutazione che, dal 2020 è stato messo in campo nella scuola primaria, e che si basa su una valutazione di tipo descrittivo che mira a favorire la crescita e la maturazione degli studenti. Non si tratta di valutare in modo più semplice o più facile. La questione è quella di favorire una crescita, un processo dinamico di formazione degli studenti. Siamo qui oggi per ribadirlo e continueremo nelle Aule parlamentari e fuori, a far risuonare l'appello  che oggi le associazioni ci hanno consegnato per valorizzare il grande lavoro compiuto dalla scuola in questi anni sul tema. Chiediamo al governo di aprire un confronto e di smettere di intervenire sulla scuola a colpi di emendamenti”. Così Irene Manzi, capogruppo dem in commissione Cultura della Camera e responsabile scuola del Partito Democratico nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio contro il ritorno ai giudizi sintetici voluto dal ministro Valditara e il superamento del sistema descrittivo.

27/02/2024 - 18:45

Ore 13, sala stampa Camera

Domani, mercoledì 28 febbraio, ore 13, alla Camera dei Deputati si terrà la conferenza stampa del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla sicurezza del lavoro. “A dieci giorni dal tragico incidente di Firenze – si legge nella convocazione - ancora confusione e incertezze: il governo fa tanti annunci ma non ascolta le parti sociali,
scrive norme insufficienti quando non regressive, e si presenta in parlamento con proposte bandiera”.
Interverranno: la capogruppo democratica, Chiara Braga; la vicepresidente del Pd e presidente della commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro, Chiara Gribaudo; la responsabile lavoro del Pd, Maria Cecilia Guerra; il capogruppo dem in commissione lavoro, Arturo Scotto; la capogruppo Pd in commissione Cultura, Irene Manzi.

27/02/2024 - 16:17

Deputati dem presentano interrogazione a Lollobrigida

“Il direttore di Agea, Fabio Vitale, ha l’obbligo di fornire al Parlamento l’Annual Performance Report (2023) sugli anticipi dei pagamenti della Pac nel quadro della prima annualità del ciclo di programmazione 2023-2027. I dati contenuti in questo Report semplificherebbero il lavoro parlamentare e faciliterebbero il controllo e l’analisi da parte dei cittadini delle informazioni in esso contenute, anche in considerazione delle proposte di modifica della Pac 2023-2027 in fase di discussione. Il direttore Vitale, invece, pur comunicando che la Commissione Europea ha considerato ammissibile il primo Annual Performance Report (2023), non ne permette l’acquisizione da parte del Parlamento adducendo fantomatiche verifiche di controllo da parte della stessa Commissione europea. Chiediamo al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, di adottare tutte le iniziative di sua competenza per garantire al Parlamento l’accesso alla documentazione”.

Lo dichiarano i deputati dem della commissione Agricoltura, Stefano Vaccari (capogruppo), Antonella Forattini, Maria Marino e Andrea Rossi.

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