12/09/2023 - 14:04

Dichiarazione di Marco Simiani, deputato Pd

“La Rocca Pisana dell’Isola del Giglio va restaurata in tempi brevi e riconsegnata alla comunità affinché possa essere valorizzata ed utilizzata al meglio per lo sviluppo sociale, economico e turistico, concretizzando il lavoro fatto fino ad oggi dal Parco nazionale dell’Arcipelago toscano”. È quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd, depositando una interrogazione sulla situazione dello storico monumento in provincia di Grosseto.
“La Rocca Pisana o Aldobrandesca è il monumento simbolo di Giglio Castello: edificata tra il X e l’XI secolo ed è stata più volte ampliata e restaurata. Chiediamo quindi all’amministrazione pubblica un cambio di passo per garantire, dopo i notevoli ritardi degli scorsi anni, il pieno utilizzo delle risorse stanziate e un iter dei lavori certo e rapido”, conclude Marco Simiani.

12/09/2023 - 13:56

Ieri i lavoratori della Isolfin erano in presidio davanti a Fincantieri, oggi davanti alla Regione Veneto. Protestano perché venerdì hanno subito una scelta di altri sulla propria pelle, quando Fincantieri ha deciso di sciogliere il contratto d'appalto con Isolfin. Così 100 famiglie rimarranno senza uno stipendio, il tutto per causa di una società di Stato, che continua a fare appalti a ribasso, scaricando i costi sui lavoratori. Il lavoro c'è, ma per Fincantieri lo faranno altri. Ai lavoratori e alla CGIL va tutto il mio sostegno. Presenterò un'interrogazione parlamentare per chiedere alla Ministra del Lavoro e al Ministro dell'economia come intendono porsi su una vicenda vergognosa come questa.

Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.

11/09/2023 - 14:08

Meloni sbaglia a polemizzare con Gentiloni, suo vero problema è Salvini

“La segretaria Schlein ha detto parole chiare sul Pd, un partito aperto, pluralista e generoso. Ora la cosa più importante è lavorare compatti sui temi che interessano i cittadini a partire dal salario minimo, sanità, scuola e lavoro, temi fondamentali visto che la crisi morde pesantemente sull’inflazione e il costo della vita è molto alto. Parliamo di più tutti di temi che interessano i cittadini  e meno quelli che interessano  noi dobbiamo lavorare all’unita del pd nel rispetto delle sensibilità che ci sono ”. lo ha detto il deputato del PD Stefano Graziano ospite ad Agorà.

“Il PD resta l’unico pilastro dell’alternativa di governo. Ora dobbiamo tutti dare una mano per portare a casa il risultato alle elezioni europee”, ha aggiunto Graziano.

“È un errore strategico per Giorgia Meloni contestare la commissione europea. Gentiloni va ringraziato per il lavoro che sta portando avanti, svolgendo un servizio egregio per l’Italia e l’Europa. Invece di guardare a Gentiloni come ad un nemico dovrebbe più guardare verso Salvini, che forse è il suo vero problema”, ha concluso il dem.

10/09/2023 - 20:20

"Un discorso importante per parlare al Paese a partire da una forte unità del PD". Lo dichiara Stefano Vaccari, deputato PD, Segretario di Presidenza della Camera commentando l'intervento conclusivo di Elly Schlein  alla Festa nazionale del PD a Ravenna. Unità, pensieri lunghi, chiarezza, radicalità e profondità per un partito plurale che si prepara ad un autunno caldo di battaglie per la difesa della costituzione e dei diritti fondamentali, dal lavoro alla sanità alla scuola, anche con una mobilitazione di piazza. È importante chiamare tutte le forze d’opposizione a battaglie comune su una agenda sociale che parli con le persone e le loro vite".

10/09/2023 - 20:11

Oggi la segretaria Elly Schlein ha lanciato una grande mobilitazione del Partito democratico sui temi fondamentali per cambiare il paese e stare al fianco delle persone: lavoro, sanità, scuola, lotta alla crisi climatica. C’è un’Italia che merita di più: scenderemo in piazza per mettere a disposizione le nostre idee e la passione di migliaia di cittadini e cittadine. Senza il Pd non esiste alternativa a una destra chiusa, rancorosa e incapace, forte con i deboli e debole con i forti.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

10/09/2023 - 10:23

“Solo la politica può unire il partito nelle differenze. Poi ci sono scelte personali che non possono essere contenute da nessuno. Adesso il Pd con Elly Schlein sta costruendo le condizioni di un’opposizione forte in Parlamento e nel Paese. Sui temi del lavoro, della sanità pubblica, della transizione ecologica e delle riforme costituzionali. La concreta traduzione di questi temi deve essere il nostro principale impegno. In un dibattito interno aperto e con un impegno nel Paese. Penso che il Pd debba lanciare una sua grande manifestazione nazionale ‘democratica’ per questo autunno. Declinare ancor meglio alcuni grandi obbiettivi di lotta già fissati prima dell’estate. Su questo c’è bisogno di lavorare ancora molto. Poi chi decide di intraprendere altri percorsi se ne prende la responsabilità anche verso chi lo ha eletto. La coerenza e la lealtà a volte sono una misura del tutto personale, ma questo non toglie nulla all’obbiettivo di un partito unito che discute anche nelle differenze. Per noi non può essere diverso”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

09/09/2023 - 16:43

Con la morte di Domenico De Masi l'Italia perde uno dei suoi intellettuali più attenti e impegnati, uno dei pochi direi e sicuramente uno di coloro che sono conosciuti e apprezzati all'estero.
Io perdo un maestro ed un amico, conosciuto negli anni dei miei studi di sociologia a Roma e ritrovato dopo molti anni nel comune impegno nell'Associazione di Amicizia Italia-Brasile. 
Gli sarò sempre grato per il suo sostegno politico e per le tante conversazioni sull'Italia e sul Brasile.
Amico personale di Fernando Henrique Cardoso e di Luis Inacio Lula da Silva, ha sempre considerato il Brasile la sua seconda patria e ha anche avuto l'onore di essere il riferimento italiano del grande architetto Oscar Niemayer. 
Mancherà a tutti la sua visione anticonformista e coraggiosa della società della politica, la sua passione personale e scientifica per il mondo del lavoro e i lavoratori, la capacità unica di comunicare e intessere relazioni dentro e fuori il nostro Paese.
Alla moglie e ai familiari vanno l'abbraccio e le condoglianze mie personali e dell'Associazione di Amicizia Italia-Brasile.

07/09/2023 - 19:52

“In un momento in cui il governo dimostra di avere le idee molto confuse sul futuro dei porti, con Tajani che parla di privatizzazione, Musumeci che auspica l’autonomia differenziata e il governo che frena le fughe in avanti dei sui ministri senza riuscire a centrare nessun obiettivo, la risoluzione dei Porti che come Gruppo PD alla Camera abbiamo presentato fa ordine e affronta i diversi aspetti necessari per la realizzazione di un sistema portuale pubblico, aperto, competitivo e regolato, mettendo al centro, a differenza della risoluzione di Fratelli d’Italia, la tutela del lavoro portuale e della sicurezza dei lavoratori. Una misura che riteniamo fondamentale visti i numerosi incidenti sul lavoro che anche in area portuale si continuano a registrare, l‘ultimo pochi giorni fa a Genova. Serve formazione del personale e rinnovo dei protocolli di sicurezza anche alla luce dei tanti cantieri interferenti, e sblocco del fondo sul pensionamento”, dichiara alla Festa dell’Unità a Ravenna Valentina Ghio, vicecapogruppo PD alla Camera e componente della Commissione trasporti. Presenti anche i deputati dem Paola De Micheli, Ouidad Bakkali, e Davide Gariglio e tutti i rappresentanti del mondo associativo e sindacale di settore.

“È importante - prosegue Ghio - affrontare questo percorso ora perché - nonostante i porti italiani con gli oltre 200 miliardi di euro di import-export rappresentino il 25 per cento del valore del trasporto marittimo mondiale - la pandemia e la guerra in Ucraina hanno avviato un diverso approccio all'economia globale. La tendenza alla regionalizzazione di diversi processi e la sfida dei nuovi corridoi europei richiedono riflessioni nuove e un approccio attualizzato, non possiamo farci trovare impreparati. Serve dare al Sistema portuale l’adeguata solidità alle necessità di investimenti infrastrutturali sostenibili, di digitalizzazione e innovazione tecnologica, di risoluzione delle criticità della governance in una direzione di maggiore efficienza e semplificazione amministrativa. Con questa risoluzione il messaggio che vogliamo dare come Pd è che il percorso normativo sulla portualità portato avanti dalla legge 84 del 94 e poi nel 2016, ha bisogno di essere attualizzato e semplificato, ma senza stravolgimenti, anche dal punto di vista della governance. I punti fermi riguardano il mantenimento del ruolo pubblico dei soggetti gestori, ma ribadendo la necessità di una definizione compiuta di una politica portuale nazionale nel Paese, per evitare frammentazioni o nuovi processi di precarizzazione del lavoro. Nella Risoluzione proponiamo semplificazioni nel processo di regolazione e controllo che devono essere svolti da un ente prevalente di riferimento, attraverso una ricomposizione in capo al MIT di tante funzioni oggi spezzettate fra varie autorità e la tutela del lavoro e degli equilibri occupazionali nei porti, con l'adozione compiuta della legge sulla regolamentazione dell'autoproduzione dei servizi. Lo sblocco a tutti i livelli delle Zone Logistiche semplificate, la cui mancata partenza sta precludendo sviluppo e lavoro in tanti territori. Quello di oggi è stato un confronto aperto e costruttivo, recepiremo molti dei contributi portati dai qualificati interlocutori sindacali e associativi presenti e li porteremo nella discussione sulla risoluzione prevista dalla settimana prossima in Commissione Trasporti alla Camera".

07/09/2023 - 14:45

“Le parole di Elena Donazzan sulle persone in detenzione sono aberranti, mi chiedo come Luca Zaia trovi opportuno lasciare deleghe fondamentali come quelle al lavoro e all’istruzione a una dichiarata fascista, e come, soprattutto, Giorgia Meloni non abbia mai speso una parola per moderare le uscite di una sua esponente di partito. La solidarietà alla Polizia Penitenziaria, doverosa e necessaria, che anche io ho portato personalmente nei giorni scorsi incontrando gli agenti presso il carcere Due Palazzi di Padova insieme alla richiesta di maggiori tutele, non può mai, in nessun caso, degenerare in un attacco frontale alle persone detenute, già giudicate e che stanno scontando la loro pena. Sono parole ancora più gravi se arrivano da chi ricopre ruoli istituzionali, come Donazzan, che si autoproclama anche giudice morale e dimostra di non sapere di nulla del sistema carcerario italiano. La Costituzione impone che la pena sia sempre rivolta alla riabilitazione e al recupero di un condannato, ma da chi canta “faccetta nera” alla radio e partecipa a celebrazioni fasciste non ci si può di certo aspettare la conoscenza della Carta. Donazzan si scusi immediatamente.” Cos' Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del Pd.

07/09/2023 - 12:46

“Dinnanzi a un’estate feroce di violenza contro le donne, una stagione purtroppo però non anomala rispetto a un fenomeno endemico e sommerso che permea la nostra società, questa proposta di legge non aggiunge nulla alla normativa già vigente e introdotta dal ministro Orlando nel 2017 e non fa fare purtroppo alcun passo avanti nella prevenzione. Non ci sono maggiori risorse per la formazione degli operatori, nulla in direzione di un rafforzamento delle azioni di contrasto. Per affrontare una piaga sociale così potente, che attraversa tutte le classi sociali e non distingue tra aree degradate o ricche, occorre un’iniziativa organica e strutturale. Come per la lotta alla mafia, abbiamo bisogno di una strategia nazionale che poi si declini territorialmente. Però servono operatori e forze dell’ordine specializzati da formazione obbligatoria, affinché siano capaci di credere alle parole delle donne, di riconoscere le situazioni di rischio ed intervenire, non con urgenza e basta, ma con competenza per adottare le risposte più efficaci e salvavita. Di tutto ciò in questa proposta di legge non c’è traccia e nemmeno alcun finanziamento, né per assumere personale, né per formarlo. Per tali ragioni ci asteniamo su questa proposta bluff e rinviamo la nostra disponibilità al lavoro iniziato ieri in commissione sulle misure cautelari, auspicando che possa essere un più serio luogo di confronto, a partire dalle proposte presentate anche dalle opposizioni”.

 

Lo dice Sara Ferrari, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula per annunciare il voto di astensione sulla proposta di legge in materia di assunzione di informazioni dalle vittime di violenza domestica e di genere, già approvata dal Senato.

07/09/2023 - 10:32

Nostra proposta alternativa su lavoro, sanità e lotta a carovita

“Dopo mesi di proclami positivi, il governo Meloni si accorge adesso che la situazione economica è difficile. Finora le loro scelte hanno peggiorato le cose: ritardi nella attuazione del Pnrr, condoni senza lotta a evasione fiscale, retromarcia sulle accise per la benzina, mancano ancora risorse per i danni dell’alluvione, salario minimo senza risposte. E l’inflazione che si mangia i salari, mentre sulla sanità aumentano liste di attesa e ricorso al privato per chi può. E in Europa siamo isolati a causa delle posizioni degli alleati della destra che negano aiuti per l’immigrazione e per cambiare il Patto di stabilità… Siamo al dunque, dopo tante promesse avanza la realtà di un governo inadeguato. Su lavoro, sanità e lotta contro il carovita, presenteremo una proposta di bilancio alternativa”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Finanze alla Camera, Virginio Merola.

06/09/2023 - 16:32

“La risposta del governo non ci soddisfa e non vedo come potrebbe. Le parole d’ordine dell’esecutivo non sono ‘fare, attuare, realizzare’, ma ‘accentrare, sottrarre, impadronirsi’. Aspettiamo da più di nove mesi una terza rata che sembra essersi volatilizzata. Della quarta non se ne sente più parlare. Invece delle risorse dell’Ue incassato solo le sue rassicurazioni che valevano poco già prima, figuriamoci adesso. A luglio il castello di carte è crollato miseramente: 16 miliardi di euro si sono persi senza l’ombra di una spiegazione comprensibile. Ma siccome non bastava togliere al Mezzogiorno i miliardi del Pnrr, il governo ha pensato bene di levare di mezzo anche i fondi strutturali, togliendo alle Regioni i soldi per sostenere imprese e welfare. Finché la matematica non sarà ritenuta un’opinione, coprire i progetti definanziati con l’Fsc, il Fondo per lo Sviluppo e la coesione, può voler dire solo due cose: o non rispettare la regola dell’80% e togliere di netto altre risorse al Sud, facendo un uso sostitutivo di fondi che hanno, per legge, finalità aggiuntive; oppure rispettarla e non finanziare tutti gli interventi al Centro-Nord, nella solita spirale competitiva tra territori dello Stato che tradisce lo spirito unitario della nostra Costituzione”.

 

Lo ha detto il capogruppo del Pd in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano, replicando in Aula al ministro Ciriani nel corso del Question time alla Camera. Nell’illustrazione la deputata Maria Cecilia Guerra, responsabile Pd per le Politiche del lavoro, aveva denunciato che “l’utilizzo delle risorse destinate alla politica di coesione a copertura dei progetti definanziati contenuti nel Pnrr, oltre a compromettere la programmazione in corso, determina l’ennesima penalizzazione delle aree più svantaggiate del Paese”.

05/09/2023 - 19:41

“L'audizione di oggi ha confermato che ci sono evidenti criticità non solo nella qualità dei subappalti ma anche nella corretta applicazione dei contratti di lavoro.   Non ci soddisfa l’audizione dell’ad di RFI, Giampiero Strisciuglio. Ritieniamo che qualcosa, evidentemente, non ha funzionato amche catena dei controlli e delle verifiche. Aspettiamo il ministro salvini in aula anche per avere notizie dettagliate sugli appalti e subappalti del sistema ferroviario e le modalità di assegnazione ed esecuzione dei lavori, soprattutto di quello notturno. La magistratura farà il corso ed accerterà eventuali rilievi di tipo penale ma a noi spetta la verifica e il controllo complessivo sul sistema per impedire che fatti del genere possano ripetersi”. Lo dichiara Anthony Barbargallo, capogruppo PD in commissione Trasporti, al termine dell’audizione dell’ad di Rfli in commissione congiunta Trasporti-Lavoro.

05/09/2023 - 18:37

"La destra nel panico continua a demonizzare il Superbonus: tra poche settimane infatti la Legge di Bilancio dovrà essere trasmessa al Parlamento ed i cittadini si aspettano che vengano concretizzate - dalle pensioni al taglio dell'Irpef, dalla cancellazione delle accise sui carburanti alla riduzione dell'iva sui prodotti alimentari - almeno alcune delle promesse elettorali. Una manovra senza queste misure sarebbe un fallimento epocale. È quindi chiaro il disegno di governo e maggioranza di addossare tutte le colpe al 110 per cento": è quanto dichiarano i deputati Pd Marco Simiani e Ubaldo Pagano, rispettivamente capogruppo in Commissione Ambiente e Bilancio.

"A Montecitorio, su indicazione del Pd, si stanno svolgendo due dettagliate indagini conoscitive sugli effetti delle detrazioni edilizie e sull’efficientamento energetico. Nel corso delle audizioni, nella quali sono stati coinvolti tutti i principali enti pubblici e privati (dal Mef all'Istat, dalla Banca d'Italia alle associazioni di categoria) stanno emergendo indicazioni differenti da quelle utilizzate oggi dalla destra, che dovrebbe comunque avere rispetto per il lavoro del Parlamento e commentare soltanto le relazioni conclusive. Senza dimenticare che proprio fino a poco tempo fa molti autorevoli esponenti della maggioranza, compreso Fdi, condividevano il Superbonus e che due terzi dell’attuale esecutivo (Lega e Fi) sono ininterrottamente al governo da quasi 3 anni ed hanno sempre avallato le scelte fatte fino ad ora. Ma ormai per loro la coerenza è un optional”: concludono.

05/09/2023 - 18:15

“Non possiamo dirci soddisfatti della relazione dell’ad di Rfi Gianpiero Strisciuglio. Un’audizione alla Camera dei Deputati non può essere un continuo rimando all’attività di indagine della magistratura. Davanti abbiamo investimenti ingenti sulla rete ferroviaria nei prossimi mesi: la vicenda di Brandizzo ci dice che evidentemente qualcosa non è andato sul piano degli strumenti messi in campo per garantire la sicurezza di chi lavora sui cantieri molto spesso in subappalto. Ci aspettavamo qualcosa in più a partire un piano con risorse certe per evitare che quanto accaduto non si ripeta”. Lo ha dichiarato il capogruppo democratico in commissione Lavoro Arturo Scotto a margine dell’audizione alla Camera del’Ad di Rfi.

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