20/06/2025 - 14:25

 “Siamo al fianco della procuratrice Claudia Caramanna, bersaglio di nuove minacce per il suo impegno a sottrarre i giovani alla mafia. Un lavoro fondamentale che merita tutto il sostegno delle istituzioni, della politica e della società civile. Non possiamo permettere che chi combatte per dare una possibilità di futuro a ragazze e ragazzi cresciuti nei contesti mafiosi venga lasciato solo. Oggi, in questo momento, tanti giovani sono in piazza a Palermo, davanti al Tribunale per i Minorenni, per manifestare solidarietà e difendere una giustizia che non ha paura. A loro va il nostro pieno sostegno: sono il volto di una Sicilia e di un’Italia che non si piegano, che non arretrano, che scelgono la legalità e la libertà.

Il Partito Democratico è con loro, ed è con tutte e tutti coloro che, come Caramanna, lavorano ogni giorno per strappare i minorenni ai clan e a una vita che non meritano. Le minacce non devono fermare chi costruisce un’alternativa possibile, devono semmai rafforzare l’impegno di tutti noi” Così Debora Serracchiani, Responsabile nazionale Giustizia del Partito Democratico nel suo intervento al convegno ‘Giustizia secondo costituzione’ in corso a Roma.

 

20/06/2025 - 13:44

“Manifestano per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro ed ora rischiano dopo l'approvazione del decreto Sicurezza di essere denunciati perché a Bologna i metalmeccanici hanno imboccato la tangenziale bloccando il traffico. Assurdo che possa succedere ed assurdo che possano essere colpiti lavoratori che rivendicano certezza di diritto per il lavoro che svolgono. A questo si è arrivati con il governo Meloni che pur di tarpare le ali alla protesta e al dissenso ha fatto approvare norme liberticide e da stato di polizia. Piena solidarietà a quei lavoratori. Saremo al loro fianco nelle giuste battaglie che stanno portando avanti”.

Così il segretario di Presidenza della Camera e capogruppo Pd in commissione Ecoreati, Stefano Vaccari.

 

20/06/2025 - 12:01

"In questi giorni si svolgeranno in tante città italiane incontri e momenti di riflessione in occasione della prima giornata dedica alle Periferie, il 24 giugno. Una giornata istituita a seguito di più proposte di legge dei diversi gruppi parlamentari, una a mia prima firma.  Proposte nate anche dal lavoro della Commissione Periferie della Camera, di cui sono Segretario. In due anni abbiamo svolto 68 sedute plenarie, 63 riunioni dell’Ufficio di Presidenza,  83 audizioni formali, di cui 53 tenute presso la sede parlamentare e 29 svolte nell’ambito delle missioni esterne Abbiamo già visitato le periferie di 12 delle 14 città metropolitane. Ne è uscito un quadro di criticità ed esperienze positive di coesione sociale e di riqualificazione urbana. Questo lavoro ed anche la giornata del 24 servono a testimoniare la crescita della consapevolezza nella nostre Istituzioni di quanto le periferie devono essere davvero una priorità per tutto il Paese". Così Andrea De Maria, deputato PD

20/06/2025 - 11:43

“Nel mondo c’è un’enorme questione urbana dove si decide il futuro del pianeta. Le città crescono. Milioni di esseri umani si ammassano nei punti alti dello sviluppo cercando una vita migliore. E non sempre è così. L’Italia è dentro questa epoca, anche se la nostra terra riceve popolo ma anche lo allontana. Nella giornata delle periferie bisogna prendere atto dello squilibrio evidente che ormai esiste tra periferie urbane, aree interne e aree pregiate delle città e delle metropoli dove si addensa sviluppo, capitali, lavoro e crescita. La Costituzione italiana va integrata con il riconoscimento della grande questione urbana all’articolo 44, dove si parla soltanto e ancora di squilibrio tra città e campagna. Questo è il presupposto per una rivoluzione copernicana delle politiche pubbliche di investimenti nelle aree urbane. Che porti lavoro, densità e qualità ambientale. Favorendo il lavoro che rimane il vero problema sociale delle periferie e delle aree interne. Serve una cura ‘salesiana’ fatta di strutture comunitarie, formative, occupazionali e spirituali. Una cura promossa dalle istituzioni. E non più solo, come un tempo, dalla Chiesa”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

19/06/2025 - 19:22

"Tajani dice che il salario minimo non è da paese democratico. Significa che Francia, Germania e Inghilterra non sono paesi democratici secondo il Ministro degli Esteri italiano. Io penso che chi ha la responsabilità di guidare la diplomazia italiana, ogni tanto, dovrebbe collegare la lingua al cervello. Oltre che sapere di cosa si parla quando si tratta della vita di milioni di lavoratori poveri". Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, commenta le dichiarazioni del ministro Tajani sul salario minimo

 

19/06/2025 - 18:37

“A nome del partito democratico, Congratulazioni e buon lavoro al dott. Vito Pace, nominato Presidente del consiglio nazionale del notariato, organismo fondamentale per la tutela dei diritti e delle garanzie dei cittadini e delle istituzioni. Con le sue competenze e capacità saprà affrontare le sfide che il Consiglio ed il paese dovranno affrontare nei prossimi anni” così la responsabile nazionale giustizia del Pd, Debora Serracchiani.

 

19/06/2025 - 17:33

“Siamo a fianco dei sindacati metalmeccanici che unitariamente scioperano domani per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro. Fim, Fiom e Uilm sono ormai arrivati a 40 ore di sciopero, una vertenza che dura da troppi mesi. Chiediamo che Federmeccanica torni al tavolo a confrontarsi con i lavoratori. Il Governo svolga un ruolo più assertivo per sbloccare la trattativa come già si è fatto in passato. I lavoratori hanno diritto al rinnovo del contratto subito”.

Così il capogruppo Dem in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, e la deputata e responsabile Lavoro del Pd, Maria Cecilia Guerra.

 

19/06/2025 - 14:01

“Abbiamo depositato un question time urgente in commissione Lavoro per chiedere al governo di varare immediatamente un decreto Caldo per i lavoratori e le lavoratrici che in questi giorni sono sottoposti a temperature estreme. Parliamo di rider - che negli anni scorsi sono stati colpevolmente esclusi -, di lavoratori della logistica, della manifattura, dell’edilizia. Ma parliamo anche dell’agricoltura dove lavorare a 40 gradi è terribile e inaccettabile per un Paese civile. Il governo stanzi risorse per garantire il diritto a fermarsi. Lo faccia nel giorno in cui cade l’anniversario di Satnam Singh, morto di caporalato, abbandonato come un sacco di patate sul ciglio di una strada senza un braccio e in fin di vita. Era un bracciante: meritava di lavorare in condizioni dignitose come migliaia di suoi colleghi. Si agisca subito”.

 

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

 

19/06/2025 - 11:05

“I dati diffusi da Istat e Caritas confermano che l’Italia è un Paese sempre più povero, dove un lavoratore su tre è povero anche se ha un impiego. Eppure, di fronte a questa emergenza sociale, il governo Meloni continua a ignorare la realtà e a rifiutare la nostra proposta sul salario minimo legale”.
Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro intervistato sui social dei deputati dem.

“In questi giorni in Parlamento – prosegue l’esponente Pd – abbiamo discusso dell’istituzione della Giornata Nazionale della Ristorazione, mentre migliaia di lavoratori sono costretti a mettersi in fila per ricevere pacchi alimentari. La verità è che Giorgia Meloni e la sua maggioranza non conoscono l’umiliazione di chi, pur lavorando, non riesce a garantire un pasto quotidiano ai propri figli. Ignorano la sofferenza di un Paese reale che chiede dignità e giustizia sociale. Il Partito Democratico ha presentato una proposta chiara e sostenuta da decine di migliaia di firme: il salario minimo legale. Pretendiamo che venga calendarizzata al più presto. E se ciò non accadrà, continueremo senza esitazione la nostra battaglia, ricordando a ogni seduta parlamentare che la priorità deve essere quella dei salari, dei rinnovi contrattuali, della sanità pubblica e della scuola”.

“Il centrodestra vive in una realtà distopica, alimentata dalla propaganda – conclude Scotto – mentre i giovani laureati fuggono all’estero per salari più dignitosi. Noi non ci faremo mettere nell’angolo. Riporteremo il dibattito politico sulle cose che contano, perché il Parlamento non può essere trattato come un soprammobile di Palazzo Chigi. È tempo di rispetto, verità e giustizia sociale”.

 

19/06/2025 - 09:47

"Tra gli emendamenti segnalati dal gruppo del Partito Democratico al Decreto Infrastrutture, attualmente all’esame della Camera dei Deputati, c’è anche l’emendamento che prevede la gratuità del tratto urbano dell’A24. Un’iniziativa importante, sottoscritta da tutti i parlamentari romani e da tutti i componenti dem della Commissione Trasporti, a testimonianza di una volontà condivisa e trasversale di rispondere concretamente a un’esigenza sentita da migliaia di cittadini ogni giorno."
Lo dichiara in una nota Andrea Casu, deputato del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera primo firmatario dell’emendamento insieme ai parlamentari Pd Morassut, Barbagallo, Bakkali, Ghio, Ciani, Di Biase, Madia,
Mancini, Orfini, Prestipino e Manzi.
"Con questo emendamento – prosegue Casu – vogliamo dare un segnale forte e chiaro: la mobilità urbana deve essere accessibile, sostenibile ed equa. Garantire la gratuità del tratto urbano dell’A24 significa migliorare la qualità della vita di chi ogni giorno si sposta per lavoro, studio o esigenze familiari, alleggerendo il peso economico e incentivando un uso più efficiente delle infrastrutture già esistenti.
La presidente del consiglio Meloni, che quando era all’opposizione prometteva la gratuità, sia coerente e faccia approvare il nostro emendamento”.

18/06/2025 - 18:32

"Lo dice anche la Corte dei Conti: serve un sistema unico di condivisione dei dati tra gli istituti deputati alla vigilanza. Ed è un’urgenza a cui pensare subito, perché la strage dei morti sul lavoro si combatte anche così: concentrando la raccolta e l’analisi dei dati per poi meglio coordinare le azioni e i processi”.

Così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro, in merito a quanto evidenziato dalla Corte dei Conti nella analisi sull'azione di vigilanza svolta dall'Ispettorato nazionale del lavoro in materia di salute e Sicurezza in ambito professionale, nel triennio 2022-2024

“Senza una banca dati si rischia di vanificare il grande sforzo di lavoratrici e lavoratori di tutte le agenzie e gli enti che si occupano di sicurezza sul lavoro - prosegue Gribaudo - Va in questo senso anche la mia proposta di una procura speciale, Non dobbiamo lasciare sole le piccole procure che spesso non riescono a gestire al meglio i procedimenti sugli incidenti sul lavoro, perché se no rischiamo di non dare giustizia ai famigliari. Quella degli infortuni, delle malattie professionali e delle morti è una piaga sociale da combattere con ogni mezzo”.

 

 

18/06/2025 - 15:24

“Forse finalmente anche Palazzo Chigi ha capito che serve una concertazione di qualità e che per farlo occorre dare una giusta rappresentanza: basta con i contratti pirata. Ringrazio in particolare la Uil per la campagna Zero Morti sul Lavoro”.

Così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro, questa mattina alla tavola rotonda, organizzata a Borgaro Torinese dalla Uil e a cui ha partecipato anche il segretario Pierpaolo Bombardieri, dal titolo “Oltre l’emergenza”.

“La patente a crediti così concepita dal Governo non ha funzionato - ha proseguito Gribaudo - Serve un intervento più puntuale. Nessuna patente è stata sospesa: questo perché bisogna andare in giudicato e la misura non può funzionare. Conosciamo, infatti, molto bene quanto è lunga la giustizia in Italia e la misura così com’è non può avere efficacia”.

“Abbiamo bisogno di agire sotto più leve: dalla formazione alla cultura della sicurezza, passando per l’aumento del numero degli ispettori e dei loro stipendi. Ma in modo particolare serve una procura speciale o rivedere la geografia giudiziaria. Lo dobbiamo ai famigliari delle vittime che ci chiedono risposte, perché quello è un torto che si ripete due volte nei confronti di chi si è alzato per andare a lavorare e ha perso la vita” ha concluso Gribaudo.

 

18/06/2025 - 12:01

“Per ISTAT la fuga dei cervelli ha origine nei bassi salari. Caritas spiega che il 30 per cento di chi fruisce dei pacchi alimentari è povero pur lavorando. Ma in Parlamento, ieri, abbiamo votato la ‘giornata nazionale sulla ristorazione’ e non il salario minimo che la destra si rifiuta di calendarizzare nonostante decine di migliaia di firme raccolte. Questo diniego continuo e inspiegabile rappresenta il testamento politico di un governo che si è definitivamente separato dalla realtà”. Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

 

17/06/2025 - 19:27

“La ristorazione è interconnessa ed ed è un pilastro della filiera agroalimentare italiana, che  è la prima per contributo al PIL nazionale, con circa il 20%; è un pilastro della cultura italiana del suo turismo .il governo si presenta in Aula con un provvedimento che istituisce la Giornata della Ristorazione ma senza stanziare risorse vere, senza alcuno strumento capace di affrontare davvero le condizioni economiche, finanziarie e amministrative che stanno mettendo in difficoltà il settore. propaganda, che però non produce sviluppo né tutela chi lavora in un comparto strategico per l’economia e l’identità del nostro Paese.” Così il deputato dem Andrea Gnassi, intervenuto oggi in Aula durante la discussione sul provvedimento del governo.
“Siamo davanti a un approccio che anche dal punto di vista turistico – ha proseguito Gnassi – non parte dai dati reali e veramente significativi come quelli che dicono che l’Italia è dietro Spagna e Francia sulla permanenza media  e la spesa dei turisti internazionali . I Non abbiamo nulla contro La  giornata della ristorazione . Vorremmo che dietro un giorno di celebrazione poi gli operatori non fossero lasciati a “ campare “ alla giornata perché non ci sono provvedimenti e risorse . I dati parlano chiaro: nel primo trimestre 2025 il fatturato della ristorazione è calato del 3%, il potere d’acquisto degli italiani diminuisce, la ristorazione diventa un lusso, i bandi sono bloccati per responsabilità del Ministero dell’agricoltura, i contratti di filiera non partono, le imprese hanno cicli di vita sempre più brevi e intanto la criminalità organizzata tenta di infiltrarsi nel settore per attività di riciclaggio.”
“Il governo – conclude Gnassi – si attivi per misure serie che affrontino la fragilità economica e imprenditoriale, il caro energia e materie prime, le disparità dell’IVA, l’inflazione, il calo dei consumi, la crisi occupazionale. Serve formazione, ricambio generazionale, innovazione nei modelli di business, investimenti nelle filiere corte e digitalizzazione. Perché la ristorazione è lavoro, economia, cultura e identità. È la storia dei nostri borghi, delle nostre città, delle nostre famiglie. E merita risposte concrete, non solo passerelle e propaganda”.

17/06/2025 - 17:19

La campagna elettorale per le ultime comunali non è stata mai stata così densa di colpi bassi, lontano dall'interesse della città, proprio da parte di chi la stava governando, per screditare Silvia Salis e la coalizione di centrosinistra.

Quanto emerge in queste ore dalle indagini della procura di Genova è inquietante. Abbiamo massima fiducia nel lavoro che farà la magistratura.
Il dossieraggio è un fatto gravissimo che, se confermato, va oltre ogni limite, è lontano dello sguardo di cui ha bisogno la città, che dovrà confrontarsi lealmente su ciò che serve di più a Genova e ai genovesi nell'interesse di tutta la comunità. È indispensabile fare chiarezza su questa vicenda.

Ci saremmo aspettati prima di tutto una presa di distanza, oltre che una doverosa attestazione di solidarietà alla Sindaca Salis, da chi ha responsabilità di vertice politico, come l’attuale Presidente della Regione Bucci, che per ora si è limitato a una dichiarazione pilatesca, ma forse non ricorda che è stato per 7 anni a capo dell’amministrazione comunale che ha nominato l’ex Assessore alla Sicurezza Gambino e il Comandante della Polizia locale Giurato. Totale solidarietà alla Sindaca Silvia Salis e buon lavoro a tutta la sua squadra".

I deputati PD Valentina Ghio e Alberto Pandolfo

 

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