18/11/2025 - 18:06

“Il Partito Democratico esprime piena vicinanza alla popolazione del Friuli, alle famiglie colpite dal maltempo e ai comuni interessati, ai quali va il nostro sostegno in questo momento difficile. Un sentito ringraziamento va ai volontari, alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco per l’impegno e la dedizione dimostrati sul territorio” così oggi in Aula alla Camera, il deputato Federico Fornaro, componente dell’Ufficio di Presidenza del PD, che ha chiesto al Governo “un’informativa urgente sulla situazione. Le immagini – ha sottolineato Fornaro -  riportano l’attenzione sulla fragilità dei nostri territori. Il Partito Democratico continuerà a seguire attentamente la situazione, garantendo vicinanza alle comunità locali e sollecitando interventi immediati e concreti”.

 

13/11/2025 - 17:45

“È il gioco dell’oca, si ricomincia dal via: “fun-zio-ne-ran-no.” Ecco la ricetta di Meloni per i centri in Albania, 800 milioni di euro buttati in un centro chiuso e in uno che accoglie immigrati trasferiti dall’Italia. Uno spreco di denaro pubblico che poteva essere utilizzato per opere davvero utili. E su cui da quanto si apprende si è acceso il faro della Corte dei Conti. La novità di oggi è che Meloni è pronta ancora una volta a scaricare responsabilità: i giudici, l’Europa, i sindacati, la sinistra, il maltempo. C’era l’occasione di chiedere scusa e chiudere tutto invece insiste con un progetto già fallito, senza speranza e sempre costosissimo” così il deputato democratico Matteo Orfini commenta le parole della premier Meloni a margine del vertice intergovernativo Italia-Albania a cui ha preso parte con il premier albanese Edi Rama.

 

12/11/2025 - 14:16

Teniamo alta l'attenzione sui diritti dei lavoratori
Dopo la presentazione a Torino, la Proposta di Legge Griseri Prisco arriva a Firenze: questa mattina, mercoledì 12 novembre, è stata infatti illustrata l’iniziativa a Casa Rider, dove la prima firmataria e Onorevole Chiara Gribaudo ha dialogato con Roberta Turi, segretaria nazionale di Nidil Cgil, Mattia Chiosi, della segreteria Nidil Cgil Firenze con delega ai rider, e Dario Danti, assessore al Lavoro di Firenze.ì

L’obiettivo della legge è quello di sospendere le consegne e tutelare economicamente i rider nei giorni di emergenza climatica.
Pioggia torrenziale, caldo estremo, vento, eruzioni vulcaniche: lavorare non deve significare rischiare la vita. L’immagine che ha acceso la legge è quella descritta da uno degli ultimi articoli scritti dal giornalista di Torino Paolo Griseri, che pochi giorni prima di mancare descrisse le condizioni di lavoro dei rider durante l’alluvione di Bologna, a ottobre 2024. Contemporaneamente, si è scelto di dedicare la legge anche ad Antonio Prisco, rider e sindacalista di Nidil CGIL.


“Vogliamo aumentare tutele e diritti dei rider. Una proposta già bocciata dal Governo, che ancora una volta sceglie di non tutelare sicurezza e diritti sul lavoro, ma noi andiamo avanti perché i riders vanno tutelati - così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico - Una proposta per me molto importante non solo nel merito, ma anche perché è dedicata alla memoria di un grande giornalista e di un sindacalista pioniere della gig economy che hanno lottato per questi temi. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione sul tema: la proposta è stata depositata quasi un anno fa, ora attendiamo la calendarizzazione per la discussione in Parlamento”.

“La proposta di legge Griseri–Prisco rappresenta un passo importante nella direzione che come NIdiL CGIL indichiamo da tempo: riconoscere che i rider sono lavoratrici e lavoratori veri, non numeri dentro un algoritmo. Il diritto alla sicurezza non può essere una variabile dipendente dal meteo o dai profitti delle piattaforme, ma un principio universale del lavoro - ha detto Roberta Turi, segretaria nazionale Nidil Cgil - I risultati della nostra ultima inchiesta nazionale parlano chiaro: questo è un lavoro pagato poco, costoso da svolgere e privo di tutele effettive. Ogni giorno migliaia di persone pedalano o guidano per consegnare beni essenziali, ma restano senza ammortizzatori sociali, senza copertura in caso di malattia o di allerta meteo. Le battaglie legali degli ultimi anni – da Palermo a Torino, da Milano a Firenze – hanno già stabilito che chi lavora sotto il controllo dell’algoritmo deve essere riconosciuto come lavoratore subordinato, con diritti e sicurezza garantiti. Ora è tempo che anche il legislatore ne tragga le conseguenze, superando definitivamente il cottimo e costruendo un sistema di tutele universali, a partire proprio dalle situazioni di rischio climatico. Con questa proposta, la politica può e deve colmare un vuoto che i rider non possono più sopportare da soli”.

“Per la tutela dei rider, come sindacato da mesi stiamo spingendo sulla contrattazione nazionale, avendo contribuito a produrre una piattaforma coi rider. Nel mentre, vigiliamo sul percorso di recepimento della direttiva europea sul lavoro mediante piattaforma - così Mattia Chiosi, Nidil Cgil Firenze - Rileviamo che il vulnus dell'applicazione dell'autonomia senza le tutele del lavoro subordinato ha esteso una stortura macroscopica sulla salute e la sicurezza sul lavoro, specie di fronte alle emergenze maltempo e alle ondate di calore, spingendo il rischio a carico dei rider al massimo livello. Vanno bene le ordinanze regionali che sono state messe in campo, ma senza integrazione salariale siamo di fronte alla scelta tra salute e salario, quindi ben venga la proposta Prisco-Griseri se integrata in un percorso teso a modificare le condizioni inaccettabili dei rider, non solo attraverso la normativa ma anche e soprattutto attraverso la contrattazione collettiva”.

"Nonostante i passi avanti fatti proprio a Firenze, più di un anno fa, con l'apertura di 'Casa Rider'  - ha ricordato l'assessore al lavoro Dario Danti - a livello nazionale tanti impegni sono rimasti solo sulla carta e oggi i rider continuano ad essere lavoratori di fatto alla mercè di un algoritmo. Questa legge sarà una conquista non solamente sociale e sindacale ma di civiltà. Firenze è sempre stata vicina ai lavoratori, le politiche per il lavoro e il reddito sono centrali per questa amministrazione e sono uno dei tratti distintivi della sindaca Funaro e della sua giunta. Non dimentichiamo che la nostra città ha un protocollo appalti tra i più avanzati d'Italia. Da marzo 2024, dopo l'approvazione di due apposite delibere, il salario minimo di 9 euro è applicato in tutti gli appalti nei quali il Comune è stazione appaltante".

24/09/2025 - 13:36

“Dopo fenomeni di maltempo come quello che ha flagellato il Polesine nella serata e nella nottata tra il 23 e il 24 settembre, superata la fase emergenziale, per la quale dobbiamo ringraziare per l’immediato intervento i vigili del fuoco, la protezione civile e le forze dell’ordine, è necessario fare un passo in più, per cercare di capire se e come sia possibile fare prevenzione”.

Lo spiega Nadia Romeo, rodigina, deputata del Pd e componente capogruppo della commissione d’inchiesta sul rischio sismico e idrogeologico.

“E’ innegabile – prosegue Romeo – come si vada verso fenomeni meteo sempre più violenti, con enormi quantità di acqua scaricata in un lasso temporale ristretto, che mettono in crisi soprattutto i centri urbani. Un aspetto che è impossibile non legare coi temi della cementificazione e del consumo di suolo, che hanno interessato pesantemente la nostra Provincia, così come il Nordest in genere”.

Ed è su questo punto, allora, che si può lavorare sul fronte della prevenzione, quantomeno per mitigare le conseguenze di questi eventi estremi. “La pianificazione urbanistica – prosegue Romeo - le misure mitigative (in primis vasche di laminazione urbane), devono cambiare marcia da subito, altrimenti i fenomeni intensi, come quello di ieri, ormai sempre più frequenti, metteranno sempre più spesso in crisi soprattutto le aree urbane”.

“Chiaro – dice ancora la parlamentare dem – come i Comuni e gli enti locali in genere non possano essere lasciati soli di fronte a un compito del genere: è necessario reperire immediatamente risorse per questo scopo, in maniera da poterle mettere a disposizione subito. Questa deve essere una priorità chiara in primo luogo per il Governo, chiamato a una immediata inversione di tendenza, rispetto alla condotta attuale, che lo ha visto, tra l’altro, tagliare i finanziamenti ai Consorzi di Bonifica per la lotta alla subsidenza, scelta mai operata in precedenza da nessun esecutivo della storia Repubblicana del nostro paese”.

 

10/09/2025 - 15:11

“Purtroppo il cambiamento climatico sta aumentando in maniera vertiginosa gli eventi estremi e le alluvioni stanno colpendo con violenza zone del Paese sempre più vaste. Invece di aumentare risorse ed elevare la prevenzione, in tre anni di governo la destra ha solo alimentato il negazionismo, togliendo da un lato finanziamenti contro il dissesto idrogeologico e costringendo dall’altro le imprese ad assicurarsi contro il maltempo. Serve una netta inversione di tendenza e una piena assunzione di responsabilità, senza le quali, risulta di fatto impossibile garantire la sicurezza dei cittadini non solo nei territori storicamente fragili, ma in gran parte dell’Italia. Gli ultimi episodi che hanno devastato la Toscana, e in particolare le isole d’Elba e del Giglio, confermano come sia necessario un piano straordinario per mettere in sicurezza il Paese. La prossima Legge di Bilancio deve introdurre, in questa direzione nuove risorse”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani.

 

24/08/2025 - 14:06

“Nella notte una nuova e violenta ondata di maltempo ha messo a dura prova la Romagna. Località come Milano Marittima e Cervia hanno registrato danni ingenti: stabilimenti balneari, hotel, auto e strutture nel cuore della riviera colpiti duramente, proprio nel pieno della stagione turistica. Per fortuna non si registrano danni alle persone, ma il cuore piange nel vedere ancora una volta questa terra meravigliosa ferita. Ho lasciato da poche ore la Romagna, come ogni anno dopo una breve vacanza, e fa male assistere a queste immagini. Un pensiero sincero di vicinanza va alle amministrazioni, agli albergatori, agli stabilimenti balneari e a tutti coloro che, con la loro forza e capacità di rimboccarsi le maniche, sapranno rialzarsi anche questa volta. La stagione turistica è vitale per la Romagna e per tutto il nostro Paese: sono certo che, con la resilienza che la contraddistingue, questa terra riuscirà a ripartire subito. Chiediamo al governo in raccordo con Regione e Comune di attivare subito i necessari aiuti e contributi”. Lo scrive sui social il deputato dem Andrea Rossi.

30/06/2025 - 19:33

“Dal torinese al cuneese oggi il Piemonte è stato tragicamente protagonista di disastri ambientali: frane, alluvioni, maltempo ovunque. Purtroppo anche con conseguenze gravi come un uomo a Bardonecchia morto trascinato via dalla piena del fiume. Seguo con apprensione l’operato della protezione civile e di chi scende in campo per aiutare le popolazioni colpite. Grazie per il lavoro che svolgono in queste ore critiche”.

Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, sull’allerta meteo in Piemonte di oggi.“Mi aspetto un’azione da parte del Governo per un intervento tempestivo che aiuti i territori colpiti - prosegue la deputata piemontese - Cosa che, ad esempio, non è avvenuta a Chivasso e nelle zone attigue, che stanno ancora attendendo che venga riconosciuto lo stato di calamità per l’alluvione di aprile e i conseguenti fondi per aiutare il territorio a rialzarsi”.

“Non bastano parole di cordoglio quando avvengono queste tragedie: la politica deve essere pronta a intervenire là dove necessario, altrimenti si tratta di propaganda e frasi vuote. Ne è un esempio il ministro Musumeci, che oggi era atteso proprio a Chivasso per un seminario sulla transizione climatica, che ha prontamente saltato per ‘impegni istituzionali’. Non basta riempirsi la bocca, bisogna agire preventivamente nelle aree più a rischio e, quando avvengono le tragedie, essere pronti a sostenere i territori” conclude Gribaudo.

 

19/04/2025 - 18:00

"Il Toscana il maltempo non dà tregua: da ottobre a maggio ormai i cambiamenti climatici stanno flagellando la Regione in ogni provincia. In Versilia e Lunigiana si stanno verificando adesso i disagi maggiori con frane, strade interrotte e frazioni isolate. La Regione si è mossa subito dichiarando lo stato di emergenza regionale e stanziando le prime risorse mentre la macchina della Protezione Civile è già sui luoghi interessati. Chiediamo al governo di ripristinare le risorse contro il dissesto idrogeologico tagliate con il Pnrr e di farsi trovare pronto quando la Regione richiederà lo stato di emergenza nazionale. Non è francamente ammissibile perdere settimane o mesi di tempo come accaduto per le precedenti alluvioni di febbraio e marzo". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati Emiliano Fossi, segretario dem della Toscana, e Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.

 

15/04/2025 - 14:05

“Per riconoscere lo stato di emergenza delle alluvioni che si sono verificate in Toscana a febbraio e marzo scorsi il governo ha perso mesi di tempo, si attivi adesso per velocizzare l’immediata sospensione del pagamento delle fatture per le utenze delle bollette di acqua, luce e gas di famiglie ed imprese dei territori colpiti”. Lo chiede il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi in un ordine del giorno presentato al Decreto Bollette attualmente in discussione a Montecitorio.
“Le zone interessate sono moltissime: le province di Livorno, Pistoia e Grosseto dal maltempo di febbraio mentre a marzo la Città metropolitana di Firenze, le province di Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Gli aiuti stanziati fino ad oggi sono parziali e palesemente insufficienti. Servono norme immediate a sostegno di cittadini ed imprese in difficoltà e la sospensione delle bollette può rappresentare una boccata d’ossigeno fondamentale”, conclude Emiliano Fossi

11/04/2025 - 12:10

"Con grande stupore e rammarico, denunciamo la totale assenza di sensibilità da parte del governo, che non ha escluso le polizze catastrofali dall’aliquota d’imposta del 21,25 per cento sui premi assicurativi. Una scelta miope, che colpisce proprio chi cerca di proteggere sé stesso, la propria attività e il territorio dai sempre più frequenti eventi climatici estremi". Lo dichiarano i deputati Pd Marco Simiani, Vinicio Peluffo, Virginio Merola e Ubaldo Pagano.

"Siamo davanti a un paradosso: si chiede alle imprese responsabilità e prevenzione, ma poi si punisce chi ogni giorno cerca di produrre ricchezza. Le polizze contro i rischi catastrofali non sono un lusso, sono una dolorosa necessità. Eppure, oggi vengono trattate come beni di consumo ordinario.
Non possiamo accettarlo. È necessario intervenire subito per correggere questa distorsione. Proporremo una modifica al decreto-legge affinché venga introdotta una riduzione del costo del premio assicurativo per le imprese che investono nella propria sicurezza e in quella del paese", concludono i dem.

 

03/04/2025 - 16:16

“Siamo esterrefatti dalle dichiarazioni rilasciate dall’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata e, ancor di più, dal silenzio assordante del Governo sul futuro della diga del Rendina. Un mese fa ho presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dell’Agricoltura per sollecitare un intervento urgente volto al pieno recupero della funzionalità dell’invaso. A oggi, nessuna risposta. Nessuna assunzione di responsabilità. Nessuna prospettiva chiara per il territorio”.

Lo dichiara l’on. Mauro Laus, denunciando lo stallo istituzionale e l’inerzia politica che stanno compromettendo la gestione di una risorsa strategica.

“Oggi l’assessore regionale ci informa che manca un’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e che per mettere in sicurezza la diga servirebbero almeno 113 milioni di euro. Ma nel frattempo, mentre le istituzioni si rimpallano le colpe, l’acqua preziosa di questa primavera si perde, inutilizzata. E tra qualche settimana, quando la siccità tornerà a mordere, ci ritroveremo con l’ennesima emergenza idrica, che penalizzerà non solo le attività agricole del Vulture-Melfese, ma anche gli usi civici di intere comunità”.
“La verità è che siamo di fronte a un caso clamoroso di incapacità amministrativa e politica. La vera calamità non è il maltempo, non è la siccità, non è la burocrazia: la vera calamità è questa destra nazionale e regionale,  si dimostra incapace di decidere, di pianificare, di agire-. Con il Rendina stanno abbandonando un territorio e tradendo le promesse fatte agli agricoltori, ai cittadini, alle imprese”.

 

28/03/2025 - 18:22

"Oggi il Consiglio dei Ministri ha trovato le risorse per riaprire il Centro migranti in Albania, già costato ai cittadini quasi un miliardo di euro, ma ha dimenticato ancora di riconoscere lo Stato di Emergenza nazionale per i territori colpiti dalle alluvioni in Toscana ormai due settimane fa": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.

"E' dal 19 marzo che il ministro Musumeci promette di intervenire senza però passare dalle parole ai fatti. Da troppo giorni molti comuni della Città metropolitana di Firenze delle province di Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena attendono norme e risorse per uscire dall'emergenza e tornare alla normalità. Per fortuna il governo ha avuto oggi almeno la decenza di rinviare in extremis l'assicurazione obbligatoria contro il maltempo da parte delle imprese, che sarebbe entrata in vigore a fine mese": conclude Marco Simiani.

 

28/03/2025 - 17:16

Interrogazione a Musumeci: chiarire motivo ritardo

“A due settimane dall’ondata di maltempo che ha investito la Toscana provocando danni ingenti a famiglie, aziende e infrastrutture, il governo - nonostante le ripetute richieste del presidente Eugenio Giani - non ha ancora proclamato lo stato di emergenza per la nostra regione. L’area del Mugello è tra quelle più duramente colpite: frane e allagamenti hanno reso inagibili molte abitazioni, oltre che aver interrotto collegamenti stradali e ferroviari. I comuni interessati hanno la necessità di ripristinare nel minor tempo possibile le infrastrutture, ma non esiste nei loro bilanci margine di manovra che permetta di investire risorse. È necessario che il governo non rinvii più il riconoscimento dello stato di emergenza per la Toscana, condizione essenziale per snellire le procedure che permetteranno a enti locali, famiglie e aziende di ottenere le risorse nazionali necessarie a ripristinare le infrastrutture compromesse e sostenerli nella fase di ripresa. Non possiamo lasciare soli le cittadine ed i cittadini del Mugello. Per questo abbiamo presentato alla Camera e al Senato un’interrogazione rivolta al ministro della Protezione civile, Musumeci, per chiarire i motivi di questo ritardo”.

Lo dichiarano i parlamentari Pd eletti in Toscana, Emiliano Fossi, Marco Furfaro, Silvio Franceschelli, Dario Parrini e Ylenia Zambito firmatari delle interrogazioni.

 

27/03/2025 - 15:52

“Lo avevamo detto e lo ripetiamo: l’unica norma varata dal governo Meloni contro il dissesto idrogeologico, dopo aver tagliato le risorse e avere accumulato continui ritardi sui risarcimenti, è stata quella di costringere le imprese ad assicurarsi. Tra pochi giorni, entro fine marzo, scadono infatti i termini per stipulare le polizze. Avevamo chiesto più tempo ma le nostre proposte sono state bocciate: adesso solamente un intervento urgente del governo può posticiparne l’entrata in vigore”. Così i deputati Marco Simiani e Ubaldo Pagano, rispettivamente capigruppo Pd in commissione Ambiente e Bilancio.

“Una proroga - concludono Simiani e Pagano - è infatti necessaria. L’assicurazione presenta un quadro normativo non chiaro sull’entità dei costi e sulla definizione delle calamità per le quali sono realmente previsti i risarcimenti. Si rischia, in questo caso, di avere tariffe imposte dalle assicurazioni e una discrezione troppo soggettiva sulla copertura rispetto ai singoli eventi catastrofali. E’ necessario che sia lo Stato, nel rispetto del principio di libera concorrenza, a definire uno standard comune di ‘polizza base’ poi integrabile con le necessità delle singole aziende. Vanno poi previste norme specifiche per la cooperazione ed il settore no profit. Senza questi accorgimenti l’assicurazione diviene soltanto una tassa ai danni delle imprese che solleva il governo da ogni responsabilità sulla gestione del territorio”.

 

23/03/2025 - 12:06

"Prendiamo atto con soddisfazione che anche i colleghi di Fratelli d'Italia abbiano seguito la nostra proposta e presentato un emendamento simile al Decreto Bollette per rimandare l'assicurazione obbligatoria delle imprese per gli eventi anticatastrofali. I cambiamenti climatici sono una realtà e non è francamente sostenibile addossare tutti gli oneri alle imprese già colpite dal caro vita, dall'aumento dei costi energetici e dai dazi annunciati da Trump. Ci aspettiamo ora che anche nel corso della discussione mantengano questa posizione senza fare marcia indietro". Lo dichiarano i deputati Marco Simiani e Ubaldo Pagano, rispettivamente capogruppo in Commissione Ambiente e Bilancio di Montecitorio.

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