28/08/2024 - 12:08

"Ho presentato una interrogazione al Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, per chiedere quali misure intenda il Governo attivare con la massima urgenza per supportare le comunità del comprensorio casertano duramente colpite dagli eventi meteorologici verificatisi nel pomeriggio del 27 agosto”. Questo è quanto afferma il deputato PD, Stefano Graziano a seguito della terribile ondata di maltempo che ha interessato la provincia di Caserta. "Due persone risultano ancora disperse e ingentissimi risultano essere i danni alle infrastrutture pubbliche, alle attività economiche e al patrimonio edilizio privato. Nella serata di ieri e anche questa mattina- prosegue il parlamentare dem -  ho avuto modo di parlare con il Sindaco di San Felice a Cancello per esprimergli solidarietà per l'accaduto e per assicurargli la massima vicinanza istituzionale così come ho avuto contatti con la protezione civile regionale per avere notizie sul da farsi per affrontare l'emergenza. Di fronte alla eccezionalità dell’evento meteo - sostiene Graziano-  serve una tempestiva risposta da parte di tutte le istituzioni per affrontare l’emergenza e per la messa in sicurezza di un territorio particolarmente fragile dal punto di vista del dissesto idrogeologico. Ci auguriamo – conclude il parlamentare casertano del PD-  che il Governo si attivi in maniera tempestiva per aiutare le comunità locali”.

18/08/2024 - 14:13

“Prima domenica di rientro dopo Ferragosto e alle ore 13.17 con l’arrivo del maltempo questa è già la situazione alla stazione di Lamezia Terme e dove viene scritto solo ‘RITARDO’ significa che ancora non sono quantificabili gli orari in cui partiranno i treni previsti per le 11.26 e le 11.30. Invece di continuare a negare la realtà il Ministro Salvini dovrebbe scusarsi per il disastro disorganizzazione nei trasporti che sta trasformando in un inferno l’estate per cittadini, turisti e lavoratori in viaggio e cominciare a fornire informazioni puntuali e  servizi aggiuntivi per affrontare l’emergenza #SalviniExperience” così su X il vicepresidente della commissione trasporti della Camera, il democratico Andrea Casu, pubblica la schermata dei ritardi di oggi.

06/08/2024 - 12:34

I sindaci dei Comuni della Provincia di Padova e Treviso posti lungo l’asta del torrente Muson dei Sassi colpiti dal maltempo della scorsa primavera hanno inviato una lettera al Ministro Musumeci, al governo e a tutti i parlamentari locali con precise richieste di ristori per la popolazione e per la realizzazione di interventi strutturali per la riduzione del rischio residuo.

Rispetto a queste richieste anche come Partito Democratico abbiamo presentato un’interrogazione al ministro, a mia firma, per sapere quali azioni intenda intraprendere per rispondere alle giuste istanze presentate dai primi cittadini.  

Dal governo servono quindi impegni seri, concreti, certi. Questa è la responsabilità della maggioranza, che se il governo è inerte deve vincolarlo ad agire e a non tergiversare. Come si fa questo? Innanzitutto, con degli emendamenti al testo del decreto, per inserire nello stesso le risorse necessarie. Nella giornata di ieri abbiamo purtroppo assistito invece a un gioco di prestigio: dalla maggioranza non è arrivata un emendamento, ma un atto molto più “leggero”, un semplice Ordine del Giorno, che riprendeva le richieste dei sindaci è “passato”.  

Ma il disimpegno non finisce qui.  

L’ODG, costruito senza alcun coinvolgimento dell’opposizione, è stato infatti accolto solo come una “raccomandazione” da parte del governo, e che non è nemmeno stato votato dalla Camera. Che cosa significa? Significa che rimane solo un auspicio su carta e che l’esecutivo non avrà nessun obbligo a trovare le risorse richieste, nè a procedere con la nomina commissariale. Un buffetto sulla guancia, insomma, la cosa meno efficace possibile da chi gode invece dei numeri in parlamento per legiferare senza sforzi e vincolare il governo stesso. 

È quindi assurdo leggere sui giornali di oggi i colleghi leghisti far passare l’idea che dal governo ci sia stato un qualsiasi tipo di impegno vincolante: se così fosse stato avrebbero ottenuto le risorse già nel decreto, o avrebbero presentato degli emendamenti o, al limite, l’ODG sarebbe stato accolto con parere favorevole, e non solo come raccomandazione, e avrebbe avuto un voto per rafforzarlo. Così come sono andate le cose il risultato è un nulla di fatto ed è tutto rimandato alla legge finanziaria (forse).  

È triste constatare come su questi giusti bisogni espressi da chi guida le nostre comunità si risponda solo con della propaganda, che dura il tempo di un comunicato stampa ma che lascia i territori a doversi ancora una volta arrangiare, come già successo con l’alluvione in Romagna. Delle raccomandazioni i sindaci non se ne fanno niente, servono chiari impegni di spesa con tempi certi e chiari, ed è questo che anche come Partito Democratico chiediamo.

12/07/2024 - 15:33

Ancora una volta eventi climatici estremi provocano danni e disagi gravi a Como e a tutto il territorio pedemontano. E c’è ancora chi si permette di fare facili ironie, schierandosi con chi continua a negare l’esistenza stessa della crisi climatica. Grazie a Protezione civile, amministratori locali e volontari che stanno aiutando a riportare a normalità la situazione ma servono azioni immediate di adattamento e prevenzione del dissesto idrogeologico, politiche di cura del territorio e sostegno ai Comuni per riparare i danni subiti.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

11/07/2024 - 17:00

“Le aziende agricole della Toscana, danneggiate dalle alluvioni dello scorso mese di novembre, sono state inspiegabilmente escluse dai benefici fiscali e previdenziali previsti dal decreto Agricoltura e concessi invece alle imprese colpite dal maltempo a maggio 2023. Dopo avere bocciato gli emendamenti del Partito Democratico al provvedimento, sia alla Camera che al Senato, oggi la destra ha definitivamente negato ogni aiuto”. Lo dichiara la vicepresidente dei deputati dem Simona Bonafè in merito al suo ordine del giorno respinto oggi.

“Le imprese danneggiate - conclude Bonafè - sono centinaia: terreni e vivai finiti sott’acqua, stalle, fienili e serre scoperchiate, trattori nel fango, alberi da frutto e olivi spezzati ma anche strade e vie rurali colpite da frane e smottamenti. Si tratta di realtà produttive, ad oggi, ancora in difficoltà anche a causa dei ritardi per il ristoro dei danni avuti. La riduzione degli oneri fiscali avrebbe dato una boccata di ossigeno e scongiurato ogni riduzione dei livelli occupazionali. Purtroppo governo e maggioranza hanno ancora una volta voltato le spalle alla Toscana”.

01/07/2024 - 18:20

"Il Nord Italia continua ad essere flagellato dal maltempo ed in piena stagione estiva: località di Val d'Aosta e Piemonte sono devastate da alluvione e frane mentre il Governo Meloni, distratto dalle elezioni in Francia e dalle nomine in UE, continua a tagliare i fondi contro il dissesto idrogeologico. Ci auguriamo che vengano stanziati subito ristori adeguati per famiglie ed imprese in difficoltà e che la destra, oltre alla vuota solidarietà del Ministro Santanchè che torna a parlare dopo mesi, metta le risorse necessarie ed in tempi brevi evitando i ritardi assurdi registrati dalle popolazioni di Emilia e Toscana. I mutamenti climatici sono purtroppo una realtà e non basteranno gli exploit della destra francese o americana a cancellarli": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.

26/06/2024 - 16:28

“Quali sono le iniziative che il governo intende attivare al fine di sostenere le comunità colpite dalla intensa ondata di maltempo che negli ultimi giorni ha colpito il Centro-Nord del Paese e ha particolarmente interessato l’Emilia Romagna con violente precipitazioni, iniziando dal riconoscimento dello stato di calamità, come richiesto dalle istituzioni e dalle forze economiche e sociali dei territori interessati?”. E’ quanto chiede un’interrogazione al ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, a prima firma del deputato dem Andrea Rossi e sottoscritta dai colleghi Bakkali, De Maria, De Micheli, Gnassi, Malavasi, Merola e Vaccari.

“I disagi – si legge nell’interrogazione - causati alle popolazioni dei territori appenninici delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, dove si registra anche una vittima, sono numerosi: diversi corsi d’acqua sono esondati e molte aree sono state interessate da frane, strade e ferrovie interrotte, case allagate, cittadini evacuati, impianti industriali danneggiati e coltivazioni agricole compromesse. L’’impegno dei soccorritori, della Regione Emilia Romagna e della protezione civile con la colonna mobile tempestivamente giunta sui luoghi d’emergenza, che hanno fatto tutto il possibile per mettere in sicurezza le persone, è stato straordinario. Le piene dei fiumi in queste ore sono costantemente monitorate in quanto la portata d’acqua può determinare ancora danni ai territori con enorme mole di detriti e fango trascinati a valle”.

18/05/2024 - 19:33

"Il 94 per cento dei comuni ė a rischio dissesto idrogeologico e i mutamenti climatici stanno aggravando una situazione insostenibile ma il governo Meloni fa il negazionista in Europa, opponendosi ad ogni scelta green, mentre in Italia taglia i fondi per la prevenzione, com'è successo con i fondi del Pnrr. Siamo di fronte ad una destra irresponsabile capace solo di versare lacrime di coccodrillo dopo ogni alluvione".

 Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani

17/05/2024 - 16:55

Dichiarazione di Rachele Scarpa, deputata PD e membro della Commissione Ambiente della Camera

Voglio innanzitutto esprimere la mia totale solidarietà a tutti i i cittadini e le comunità colpite. Ho parlato con diversi amministratori a cui ho voluto ribadire che sono a completa disposizione per sostenere le richieste di indennizzo e di ristoro per i danni subiti. Rispetto a questo, mi unisco alla richiesta rivolta al governo da diversi miei colleghi perchè sia riconosciuto lo stato di emergenza.  

Quanto accaduto è un fenomeno metereologico eccezionale, ma purtroppo i cambiamenti climatici ci stanno sempre più abituando ad eventi così forti. Ciò significa che non possiamo continuare a comportarci come se nulla fosse: la sicurezza idrogeologica e la capacità di assorbimento dell’acqua del nostro territorio sono una priorità ineludibile, e ciò passa sia dalle opere come i bacini di laminazione, sia da un vero piano di adattamento ai cambiamenti climatici che dia le risorse ai territori per intervenire su condotte e vie di deflusso ormai non più sufficienti. Tagliare i fondi del PNRR dedicati a questo è stato un grave errore del governo.”

17/05/2024 - 12:22

Dem presentano interrogazione, in Lombardia conseguenze devastanti

“Avviare una verifica accurata dei danni causati dall'alluvione che ha colpito Milano e i comuni limitrofi e valutare l'adozione di misure straordinarie per le comunità colpite, al fine di garantire assistenza immediata alle persone evacuate e sostegno alle imprese locali che hanno subito perdite economiche”.

E’ quanto chiedono i deputati Silvia Roggiani, Segretaria regionale Pd Lombardia e Marco Simiani, capogruppo Dem in Commissione Ambiente, in una interrogazione rivolta al Ministro dell’Ambiente e sottoscritta anche dalla Capogruppo del Partito democratico Braga e dai deputati Cuperlo, Forattini, Girelli, Guerini, Mauri, Peluffo e Quartapelle.

“L’alluvione che il 15 maggio scorso ha colpito Milano, i comuni limitrofi e gran parte della Lombardia – si legge nel testo dell’interrogazione – ha provocato conseguenze devastanti sul territorio, determinando gravi disagi per la popolazione residente e danni ingenti alle infrastrutture con centri abitati isolati, famiglie sfollate e strade inagibili. Il fatto che l’attuale situazione di emergenza sia stata già vissuta in Lombardia negli ultimi anni e in particolare la scorsa estate quando si sono verificati numerosi eventi estremi, mette in evidenza l'urgenza di adottare politiche e interventi mirati per prevenire e gestire in modo efficace il rischio idrogeologico e di destinare a questo scopo maggiori risorse”.

“Ma il Governo Meloni – sottolineano gli interroganti - ha praticamente dimezzato i fondi disponibili per il contrasto al dissesto idrogeologico. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza originariamente prevedeva infatti 2,49 miliardi di euro su questa misura (missione 2, componente 4, investimento 2.1) mentre il nuovo Pnrr ne cancella 1,287 miliardi di euro.

“Sono scelte – concludono i deputati del Partito democratico – che appaiono devastanti alla luce dei continui episodi di maltempo che stanno colpendo il paese”.

20/03/2024 - 15:07

“L’import sleale e i cambiamenti climatici affossano il miele italiano con i produttori nazionali che devono fronteggiare arrivi di prodotto straniero di bassa qualità a prezzi stracciati, mentre aumentano i costi di produzione necessari per fronteggiare maltempo e siccità. Una situazione sempre più insostenibile per gli apicoltori italiani. E’ giusta la loro protesta anche a fronte del fatto che, come al solito, il governo degli spot, si gira sempre dall’altra parte quando ci sono criticità che dovrebbero essere affrontate con misure immediate e concrete. Difendere i nostri apicoltori significa avviare in Europa le procedure antidumping sensibilizzando al contempo i consumatori verso un acquisto consapevole del miele. Per questo, insieme ai colleghi Bonafè, Curti e Manzi, ho raggiunto questa mattina gli apicoltori che manifestavano a piazza Santi Apostoli a Roma. Ho avuto modo di parlare a nome del gruppo del Partito Democratico e nell’esprimere solidarietà ho segnalato quelle che saranno le nostre iniziative parlamentari per svegliare dal torpore il ministro Lollobrigida e l’esecutivo Meloni”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

12/03/2024 - 18:03

"Dopo un anno da quando ho depositato l’interrogazione al ministro della Protezione civile Nello Musumeci, i cittadini siciliani hanno la certezza di essere stati abbandonati al loro destino dopo i danni causati dal maltempo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. L’inefficienza della Regione Sicilia prima e il disinteresse del governo nazionale poi, hanno lasciato centinaia di persone senza alcun sussidio o ristoro. Abbiamo più volte segnalato come fossero inaccettabili i ritardi per la proclamazione dello stato di emergenza da parte della Regione e inadeguate le risorse messe a disposizione per i ristori dalla stessa. E oggi nella risposta di Musumeci alla mia interrogazione, abbiamo la prova di quanto pensavamo: per gli eventi del 2022 si è perso troppo tempo nel completare l’iter necessario, tanto da aver fatto venire meno il carattere di urgenza, mentre per gli eventi di inizio 2023 non sono stati ritenuti tali e gravi da giustificare l’estensione dello stato di emergenza nazionale. Un ennesimo schiaffo alla Sicilia da parte di questo governo fallimentare e a trazione settentrionale. Tutto sulle spalle di cittadini, agricoltori e imprenditori a cui era stato raccontato che un asse Palermo - Roma avrebbe fatto bene alla Sicilia". Così la deputata siciliana del Pd, Giovanna Iacono.

12/03/2024 - 17:06

"Vengo da una provincia, quella di Mantova, che domenica è stata colpita da una violenta tromba d'aria, è necessario lavorare non sull'emergenza ma sulla prevenzione". Così la deputata PD Antonella Forattini, intervenuta oggi alla Camera in replica alla risposta del Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, interrogato sullo stanziamento dei fondi necessari per gli interventi in favore dei cittadini danneggiati dal maltempo abbattutosi sulla Lombardia nel luglio 2023. L'interrogazione, a firma dei deputati Forattini e Girelli, era stata presentata nell'agosto scorso, ma la risposta è arrivata soltanto oggi. "È in corso di coordinamento, da parte degli uffici del Ministero dell'Interno, l'individuazione dei criteri da applicare per il riparto delle risorse economiche" ha annunciato Musumeci. Nel riprendere la parola, Forattini ha denunciato l'insufficienza delle risorse stanziate ad oggi dal Governo, pari a 9,43 milioni di euro, rispetto a un ammontare di danni pari a 1,65 miliardi di euro, confermati dall'Assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa. "Le devastazioni causate dai cambiamenti climatici sono ormai all'ordine del giorno" ha dichiarato Forattini "a mio avviso è necessario operare affinché i territori siano pronti ad affrontare, e non solo a subire, le conseguenze degli eventi estremi. Dobbiamo considerare i cambiamenti climatici come un assunto e non fatti eccezionali ed è per questo che si deve lavorare sulla prevenzione, dal momento che l'emergenza sembra essere, purtroppo, la nuova normalità".

29/12/2023 - 17:04

Dichiarazione di Marco Furfaro, deputato e componente segreteria nazionale del Pd

"L'alluvione in Toscana è stata storie e numeri. Le storie di chi ha perso i propri cari, di chi ha visto nel fango affogare investimenti di una vita. E numeri impietosi. Irpet parla di un miliardo e 890 milioni di euro di danni, da aggiungere ai 110 milioni di interventi per il soccorso alla popolazione e le somme urgenze. Le imprese coinvolte sono oltre diecimila. Numeri che il governo conosce bene, ma nonostante questo ad oggi (e a distanza di mesi) ha stanziato soltanto 5 milioni di euro e null'altro. Ho fatto un appello ai parlamentari della destra toscani a votare l'ordine del giorno che abbiamo proposto, che semplicemente impegnava il governo ad adottare al più presto un provvedimento ad hoc per la Toscana che prevedesse ristori, rimborsi, proproghe fiscali e tributarie, cassa integrazione e tutto il necessario per salvaguardare un contesto produttivo ed economico fondamentale per l'Italia. La destra ha votato contro, i parlamentari toscani di Fdi, Forza Italia e Lega si sono espressi contro. Una cosa grave, che segna un'ipocrisia infinita di chi passerà le feste con il proprio lauto stipendio al calduccio mentre tanti toscani hanno perso tutto. Spero che da oggi la smettano di fare propaganda sulla pelle delle persone, noi continueremo invece a batterci con le nostre comunità per ottenere ciò che è giusto: gli aiuti per gente che ha perso tutto e che deve ripartire". Così Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria PD, primo firmatario dell'ordine del giorno bocciato dal governo che chiedeva al governo un provvedimento per gli alluvionati in Toscana.

19/12/2023 - 12:12

“Dopo la bocciatura degli emendamenti Pd alla Legge di Bilancio, il Decreto Energia in discussione alla Camera è l’ennesima occasione mancata per aiutare le famiglie e le imprese della Toscana devastate dalle alluvioni. Dal Governo Meloni sono arrivate zero risorse per ristorare i danni e la ricostruzione mentre la nostra richiesta di un provvedimento ad hoc non è stata nemmeno presa in considerazione. Nonostante le promesse della destra e dei deputati di maggioranza della Toscana sarà un Natale difficile per i territori devastati dal maltempo”: è quanto ha dichiarato in Aula Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera.
“Ieri infatti sono già scaduti i termini, prorogati solo per poche settimane, per gli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi: chi ha perso tutto dovrà mettersi subito in regola con il fisco. Nel Decreto energia sono stati stanziati 6 milioni di euro (peraltro a valere sulle economie registrate dalla regione Toscana su precedenti assegnazioni) per i danni registrati dalle imprese agricole, mentre sono stati concessi solo 50 milioni per assicurare il mantenimento dell'occupazione e la produzione delle migliaia di imprese coinvolte. Niente altro per i danni pubblici e privati, per la ricostruzione e per la proroga delle scadenze fiscali. Noi non ci arrendiamo e presenteremo emendamenti al decreto”.

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