25/05/2023 - 19:02

Come sostengono Von der leyen e Gentiloni occorre un approccio strutturato e si possono utilizzare risorse europee come quelle del fondo di coesione per affrontare l'emergenza alluvione in Romagna. Lo stesso approccio di cui abbiamo bisogno subito anche in Italia. Non ci sono casacche da indossare per la ricostruzione, ma un modello chiaro ed efficiente per attuarla. Una governance capace che la guidi. In Emilia col terremoto è stato così ed ha funzionato. Serve una struttura efficiente, che conosca già il territorio e un  Commissario che la guidi per non perdere tempo e per utilizzare al meglio le risorse, anche europee.

Oggi siamo in Piazza del Popolo a Cesena con cittadini, volontari, forze dell’ordine, vigili del fuoco, i ragazzi delle pale e del fango e tutti i sindaci in prima linea con la fascia tricolore per incontrare la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, la premier Meloni e il presidente Bonaccini che hanno sorvolato in elicottero le terre colpite. La Romagna è qui per dire che c’è una terra che sa reagire. E che piange e onora le vittime con il lavoro e con la prospettiva della ricostruzione.

Così il deputato del Pd Andrea Gnassi.

25/05/2023 - 10:17

"Serve un Commissario che conosca il territorio e che sia riconosciuto dal territorio. Lo dicono tutti, anche i presidenti delle regioni governate dal centrodestra. Sarebbero incomprensibili altre scelte se non dettate da ragioni elettorali e politiche. Non serve questo all'Emilia-Romagna". Così sui social il deputato dem Stefano Vaccari, richiamando le dichiarazioni dei governatori di centrodestra Luca Zaia, Giovanni Toti e Roberto Occhiuto favorevoli alla nomina di Stefano Bonaccini a Commissario per l'emergenza maltempo e la ricostruzione.

24/05/2023 - 16:12

“Signor ministro, l’abbiamo ascoltata con attenzione, ma dalle sue parole si avverte nitidamente che il governo non ha ancora fatto tesoro delle parole di ieri a Palazzo Chigi di sindaci e rappresentanti del tavolo regionale per lavoro e clima. Il decreto approvato, che non sottovalutiamo, è un primo passo che raccoglie una parte delle proposte che arrivano direttamente dall'Emilia Romagna. Oggi avremmo voluto sentire anche gli altri passi da compiere, ma così non è stato. Ecco perché ci riteniamo solo parzialmente soddisfatti. Vogliamo poter credere che nei prossimi giorni avrete modo di riflettere meglio e vi consigliamo di ascoltare le richieste del territorio e tra le prime quella di nominare un commissario a cui affidare la responsabilità della ricostruzione in piena continuità con la gestione dell’emergenza già affidata al presidente Bonaccini. Serve un commissario che garantisca continuità e unicità di azione sia per l'emergenza che per la ricostruzione, che conosca il territorio, sia riconosciuto da esso e che sappia coinvolgere oltre alle istituzioni e ai portatori di interesse anche le migliori competenze tecniche e professionali in grado di contribuire ad un ridisegno innovativo dell’assetto del territorio e della difesa del suolo, per far diventare l’agricoltura protagonista di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e resiliente. Se la traiettoria di lavoro sarà questa noi del Pd ci saremo con grande spirito di collaborazione”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari, nel corso del Question time alla Camera, rivolgendosi al ministro Francesco Lollobrigida.

Illustrando l’interrogazione, il deputato dem, Andrea Rossi, aveva segnalato gli ingenti danni provocati dall’alluvione con devastazioni che hanno riguardato “oltre 5mila aziende agricole e allevamenti, per una produzione lorda pari a circa 1,5 miliardi di euro l’anno che si moltiplica lungo la filiera grazie a un indotto di avanguardia ora fortemente compromesso”.

23/05/2023 - 20:01

“Oggi è il giorno in cui tutte le istituzioni, il Parlamento, questa Camera si stringe e si stringono intorno alla tragedia grande che ha colpito l'Emilia-Romagna. Il primo pensiero ovviamente va alle vittime, ai loro familiari, alle famiglie colpite, ai cittadini, alle imprese dell'Emilia Romagna, a tutti coloro che ancora soffrono, un pensiero forte va alla Romagna. E un grazie ai volontari, alle donne e uomini e ragazzi che ancora sono lì, ai sindaci, al Presidente della Regione, alla Protezione Civile agli organi dello Stato, le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, alle squadre di pronto intervento agli operai, ai tecnici di tutti gli enti coinvolti pubblici e privati. Grazie per questo moto di civismo solidale e concreto. Grazie al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e grazie alla Presidente del Consiglio Meloni e al governo”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato romagnolo del Pd, Andrea Gnassi, in occasione della commemorazione delle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna.

“Mi hanno detto – ha concluso Gnassi - dillo a Roma. I Romagnoli non amano la retorica. Hanno scritto su un telo ‘Non chiamateci Angeli del fango, ma chi burdel de paciug’. Il fango, mentre si spala, è già stato nel suono, in qualche modo bonificato, quasi sdrammatizzato e questo per darsi forza, per tornare a lavorare . L'Emilia-Romagna è una terra che ha dato, ma adesso ha bisogno. Ricordo due parole, la prima è ‘amarcord’: non dimentichiamoci in quest'Aula quando magari saremo di nuovo nell’agone del confronto politico dei morti delle famiglie, delle case perse, delle imprese. L’altra è ‘amaracmand ’: vuol dire mi raccomando. Non è un richiamo, non è una richiesta, non è una lamentela, è quello che ci hanno detto le nonne, i padri e le madri. Fai quello che devi fare. Amaracmand al Parlamento, alla Camera, al governo. Oggi il decreto del governo va nella direzione giusta. Servono risorse e un modello per la ricostruzione, erano 12 i miliardi per il terremoto dell’Emilia e il modello ha funzionato. Serve un pensiero sul tempo che viviamo. Servono procedure semplificate. Senza magliette politiche. Le uniche medaglie se le intesteranno l’Italia, L’Emilia Romagna e la Romagna, che speriamo torni di nuovo in fior”.

23/05/2023 - 12:13

“Le disastrose alluvioni in Romagna hanno purtroppo coinvolto anche l’Appennino tosco emiliano, con interi pezzi di montagna che stanno continuando a scivolare a valle causando gravi problemi di pubblica sicurezza. Numerosi centri abitati tra cui Marradi, Palazzuolo sul Senio e Fiorenzuola sono da giorni isolate con strade interrotte, frazioni irraggiungibili, carenza di prodotti alimentari e medicinali e chiusura di molte attività produttive. Nonostante le necessità l’esercito non è stato ancora inviato in questi luoghi: per capire le motivazioni di questi incomprensibili ritardi e per garantire le risorse per la ricostruzione e la ripresa delle attività presenterò una interrogazione al governo”. Lo dichiara il deputato Pd e segretario regionale della Toscana Emiliano Fossi.

21/05/2023 - 17:33

“Quelli di questi giorni in Emilia Romagna sono eventi eccezionali che richiedono risposte tempestive e la collaborazione di tutte le forze politiche. Però è fondamentale che maggioranza e governo si decidano ad affrontare questi problemi con una prospettiva diversa”.

Lo ha detto Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera dei Deputati intervenendo oggi a Skytg24 Agenda.

“Non si può continuare a negare gli effetti del cambiamento climatico come ha fatto il Presidente dei senatori dei Fdi Malan. Deve cambiare l’agenda del governo e l’ambiente va messo tra le priorità. Serve favorire i trasferimenti dei fondi per tutelare un territorio fragile, serve approvare il piano di adattamento climatico, serve una legge nazionale sul consumo di suolo, serve restituire risorse e strumenti alle autorità di distretto. Anche così ci occupiamo della sostenibilità del nostro modello di sviluppo” ha aggiunto la deputata Pd.

“Mettere in sicurezza il territorio è ormai un’emergenza. Proprio per questo il Pnrr non può essere archiviato: vanno sfruttate tutte le voci per prevenzione e salvaguardia.

Non tradiamo lo spirito di questi giorni: alla grande ondata di solidarietà e volontariato che ancora una volta ci commuove, rispondiamo con scelte coerenti e conseguenti” ha concluso Chiara Braga.

20/05/2023 - 12:38

"Questa mattina sono stato a Vado di Monzuno, Grizzana e Marzabotto. In Appennino. Oggi pomeriggio sarò a Budrio e Molinella nella pianura bolognese. Alcuni dei comuni della Città Metropolitana di Bologna colpiti dal maltempo. Una occasione per incontrare sindaci, amministratori e cittadini.  Per raccogliere indicazioni sui provvedimenti da assumere, anche rispetto alle specificità del territorio. Per ringraziare chi sta operando sul campo. Anche oggi tanti sono i volontari che affiancano la Protezione Civile e le Forze dell' Ordine. Con chi amministra il territorio il contatto su quanto sta accadendo è costante, dagli eventi già rilevanti di inizio maggio fino a quelli drammatici di questi giorni.
Voglio sottolineare il valore fondamentale della piena sintonia nell' azione di tutti i livelli istituzionali, come sta accadendo fra Governo e Regione Emilia-Romagna. Governo, Parlamento, Regione, Enti Locali stanno lavorando e devono lavorare insieme. Come è responsabilità di tutte le forze politiche dare prova di unità e di impegno comune, a fianco dei territori colpiti da un evento inedito e drammatico, senza divisioni o polemica inutili. L' Emilia-Romagna saprà rialzarsi e ricostruire con la stessa capacità ed energia messe in campo dopo il terremoto del 2012 e che sta dimostrando in questi giorni difficilissimi. Meritiamo il sostegno  dell' intera comunità nazionale". Così Andrea De Maria, deputato PD

18/05/2023 - 17:45

"Questo è un Paese che non ha fatto ancora i conti con la sua fragilità dal punto di vista idrogeologico e sismico. In questi mesi si parla di modifiche del Pnrr, avrebbe senso mettere risorse sulla prevenzione e messa in sicurezza del territorio". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, in un forum organizzato da Repubblica. "Ci vorranno molte risorse, siamo in contatto costante con la regione e i comuni. Difficile quantificare il danno, ma parliamo di miliardi di danni. Dobbiamo capire come recuperare le risorse necessarie per questi interventi. Poiché "è quasi certo che non basterà il fondo di emergenza della Protezione civile, che è di 130 milioni. E c'è da lavorare anche su norme quadro che possano rendere più efficaci e semplici gli interventi". Per Schlein è necessario "un salto di qualità del sistema Paese per un problema, quello della criticità idrogeologica, che non è di oggi ma che non può più aspettare. Servono politiche di adattamento e mitigazione e bisogna intervenire sul dissesto del suolo. Serve finalmente un piano nazionale sul dissesto idrogeologico"

18/05/2023 - 17:44

"È un momento in cui ci vuole senso di unità e coesione nazionale, siamo disponibili a collaborare. Anzi chiediamo al governo di coinvolgerci sia nella messa in sicurezza nell'immediato, che nei ristori e gli indennizzi, che nel ripristino della mobilità". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein, in un forum organizzato da Repubblica. "Non è tempo delle polemiche ma dell'unità per dare risposta alla popolazione colpita", aggiunge, sottolineando che "gli iscritti dem chiedono come dare una mano. Vediamo di capire come mettere a disposizione le nostre articolazioni territoriali, non appena la situazione lo permetterà, per spalare fango, per gestione viabilità, gli spostamenti".

18/05/2023 - 16:04

Siamo vicini alle popolazioni, alle famiglie delle vittime e agli amministratori dell’Emilia Romagna e inviamo un messaggio di ringraziamento alla Protezione Civile, alle forze dell’ordine e ai volontari impegnati nei soccorsi.

Abbiamo deciso di dedicare la nostra riunione all’emergenza di questi giorni – in collegamento da remoto con i deputati emiliano romagnoli

attivi sul territorio – perché siamo di fronte a un evento eccezionale che deve vedere tutte le forze politiche impegnate negli aiuti immediati e poi nella ricostruzione.

Sarà necessario mettere subito a disposizione risorse utilizzando i fondi della protezione civile, chiedendo di attivare il fondo di solidarietà europeo e mettendo in campo iniziative immediate per la sospensione dei pagamenti e il sostegno alle attività economiche colpite.

Serviranno risorse straordinarie per ricostruire strade e infrastrutture distrutte e per realizzare velocemente le opere di messa in sicurezza del territorio rispetto al rischio di nuove frane che potranno verificarsi nei prossimi giorni. In questo senso è fondamentale aumentare la presenza di personale tecnico specializzato a supporto dell’operatività dei Comuni e della Regione.

Serve intanto un attento monitoraggio sui fondi del Pnrr che vanno utilizzati tutti e bene, in particolare per la cura del territorio e l’impatto dei cambiamenti che un territorio fragile come quello italiano rischia di pagare a caro prezzo.

Il gruppo Pd chiederà un’informativa al Governo, dichiarando fin d’ora la volontà di  essere pienamente coinvolti e di partecipare sia nella fase di gestione dell’emergenza che in quella di programmazione per la ripresa, insieme alla Regione e al commissario straordinario che ci auguriamo sia individuato nella figura del presidente Bonaccini.

Nel corso del dibattito è emersa la necessità di incalzare il governo sul fronte della lotta al cambiamento climatico, a partire dalla necessità di varare un piano contro il dissesto idrogeologico, una legge sul consumo del suolo, l’attuazione del piano di adattamento ai cambiamenti climatici. Temi fortemente connessi a quanto è avvenuto in queste settimane in ER, nelle Marche e in altre aree del Paese, ma totalmente assenti dall’agenda di governo in questi mesi.

Infine è stata comunicata l’adesione dei deputati e le deputate del Pd alla raccolta fondi attivata dalla Regione Emilia Romagna.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, al termine dell’Assemblea del Gruppo.

18/05/2023 - 08:30

#Libero utilizza grossolane bugie per fare opera di sciacallaggio sulla tragedia dell'Emilia Romagna, da sempre regione all'avanguardia sul buon governo del territorio. Piuttosto chieda conto ai suoi padrini politici da sempre negazionisti sugli effetti dei mutamenti climatici.

17/05/2023 - 16:42

Esprimiamo massima vicinanza alle popolazioni delle Marche e dell’Emilia Romagna che stanno vivendo ore di grande angoscia e dolore. Siamo di fronte all’ennesima manifestazione del cambiamento climatico in atto e, anche per porre rimedio al dissesto idrogeologico, si richiedono azioni strutturali più che sterili parole di circostanza. Un sentito ringraziamento va agli operatori dei soccorsi che, anche in questa occasione, stanno compiendo un’opera straordinaria. Oggi è certamente prioritario fornire assistenza ai cittadini e, in virtù di un’evoluzione meteo non favorevole, garantirne la messa in sicurezza. Tuttavia invitiamo fin d’ora le Istituzioni a riconoscere rapidamente lo stato di emergenza per i territori colpiti.  Occorrono infatti mezzi e disponibilità adeguate per affrontare le enormi criticità a cui le Comunità, da subito, devono far fronte. Per le Marche, in particolare, questa grave calamità si aggiunge alle tre che dal 2016 si sono succedute interessando tutto il territorio. Intervenire subito e adeguatamente significa scongiurare il pericolo di mettere in ginocchio una regione che, purtroppo, è già fortemente provata dalla gestione di emergenze ancora in corso.

Così i deputati del PD Laura Boldrini, Augusto Curti e Irene Manzi.

17/05/2023 - 13:04

La situazione in Emilia-Romagna e in particolare in Romagna è drammatica, resa ancora più grave perché si è aggiunta a ciò che è accaduto dall’1 al 4 maggio negli stessi territori. Siamo in contatto costante come parlamentari del PD con il Presidente Bonaccini, i nostri sindaci, la Protezione Civile che stanno lavorando senza sosta, senza risparmiarsi, per fare tutto il possibile per mettere in sicurezza tutte le persone coinvolte dagli allagamenti, attrezzare l’assistenza alla popolazione evacuata, riparare gli argini rotti, garantire i servizi essenziali. A loro, ai Vigili del fuoco, a tutte le altre forze dell’ordine, alle colonne mobili di protezione civile arrivate anche dalle altre regioni, a tutti i volontari di protezione civile, vogliamo mandare il nostro grande ringraziamento con l’impegno massimo a fare di tutto per sostenerli e affiancarli per risarcire chi è stato colpito e per rimettere in sicurezza il territorio.

Abbiamo preso atto con favore che nella riunione del Comitato operativo della Protezione Civile, svoltosi questa mattina con la Presidente Meloni, il ministro Nello Musumeci, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che ha aggiornato sulla situazione meteo e sulle criticità che permangono sul territorio, è emersa la disponibilità immediata a convocare un Consiglio dei ministri per approvare ulteriori misure d'emergenza, a partire dalla sospensione degli obblighi fiscali e contributivi per cittadini, imprese e comuni. Avanziamo due proposte molto concrete da inserire in questo primo atto urgente sollecitato dai sindaci impegnati da giorni a far fronte all’emergenza e ad assistere la popolazione. Servono maggiori contingenti di protezione civile subito per supportare la regione e i comuni, stante l’estensione territoriale dell’emergenza, nelle attività ancora in corso di prima assistenza e nella messa in sicurezza delle persone. Così come diventa necessario ed utile derogare dai limiti assunzioni previsti a legislazione vigente e mettere loro a disposizione le risorse per assumere a tempo determinato, anche nelle unioni, personale aggiuntivo per far fronte all’emergenza attuale e alle incombenze che li coinvolgeranno nella fase successiva per le pratiche di ristoro e risarcimento per le famiglie e le imprese colpite.
Lo scrivono in una nota i deputati e i senatori democratici dell’Emilia Romagna.

17/05/2023 - 11:35

"Impressionanti e spaventose le immagini che arrivano dall’Emilia-Romagna e dalle Marche. Solidarietà e vicinanza alle città e alle persone coinvolte, organizziamo subito i necessari aiuti. Siccità e poi piogge torrenziali, improvvise: è la formula del disastro della crisi climatica, che oggi colpisce alcune città, domani potrebbe colpire chissà quali altre. È la nuova 'normalità', se così volessimo abituarci a chiamarla. Ma non possiamo permettercelo, e lo dico col pensiero rivolto alle città sommerse, ma anche alle terre devastate dagli incendi, o alle foreste spazzate via o ai ghiacciai che crollano sulle nostre montagne. Non è retorica vuota. Dobbiamo prenderci la responsabilità collettiva e trasversale di un’azione decisa e immediata di contrasto al cambiamento climatico. Altrimenti tutte le parole di cordoglio e solidarietà saranno sprecate: le immagini terribili che vediamo oggi da Emilia-Romagna e Marche saranno la nuova normalità". Lo dichiara in una nota la deputata dem Rachele Scarpa.

17/05/2023 - 11:00

“Associare in un tweet la sofferenza e il dolore delle popolazioni dell’Emilia Romagna con quello dei tifosi del Milan ci spiega meglio di qualunque altra cosa l’inadeguatezza di Matteo Salvini. Il leader della Lega rispetti il dolore e, anziché giocherellare con il telefonino, agisca immediatamente con l’autorità e le competenze del suo ruolo di vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Lo dichiara la deputata del Partito Democratico, Ouidad Bakkali.

 

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