21/12/2022 - 13:14

“Sul fronte lavoro questa Legge di Bilancio è certamente iniqua e deludente. Per rispondere in maniera forte e determinata all’emergenza salari e stipendi, fermi da anni e sempre più erosi dall’inflazione, avevamo chiesto al governo e alla maggioranza di destra, con un nostro specifico emendamento, di aumentare le risorse per il taglio del cuneo fiscale con 6 miliardi di euro per il 2023 destinati alla platea dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro annui. Questa scelta avrebbe avuto un effetto molto pesante sulle buste paga. Grazie alla battaglia parlamentare del Pd e alla conseguente riformulazione della nostra proposta, la destra ha dato almeno un primo timido segnale di apertura, con il taglio di tre punti del cuneo per i redditi fino a 25mila euro e di 2 punti per i redditi tra i 25mila e i 35mila. Poca roba dopo le mirabolanti promesse della campagna elettorale, restando sostanzialmente sorda alle richieste che giungevano anche dalle parti sociali”.

 

Così il deputato dem della commissione Bilancio della Camera, Silvio Lai.

21/12/2022 - 13:12

“Buona notizia l’approvazione da parte della commissione Bilancio, di un nostro emendamento a mia prima firma, che prevede, in via eccezionale e limitatamente all’anno 2023, da parte degli enti locali, la possibilità di approvare il bilancio di previsione con l’applicazione della quota libera dell’avanzo, accertato con l’approvazione del rendiconto 2022. Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2023 è differito al 30 aprile 2023. Resta la valutazione fortemente negativa su questa manovra, ma grazie al lavoro di squadra del Gruppo del Pd alla Camera siamo riusciti ad evitare che ci fossero maggiori conseguenze negative per il Paese. Con questo emendamento diamo un po’ di respiro a tutti quei Comuni che aspettavano un sostegno concreto da parte del governo Meloni ma sono stati totalmente ignorati”. Lo dichiara la deputata dem Silvia Roggiani, della commissione Bilancio della Camera.

 

21/12/2022 - 13:10

Dichiarazione di Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali 

“In una manovra iniqua, ingiusta, che si accanisce sulle persone più deboli, siamo riusciti ad approvare una misura in totale controtendenza di cui sono particolarmente orgoglioso: il reddito alimentare”.  Così Marco  Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali  e primo firmatario dell’emendamento che ha introdotto nella legge di bilancio il reddito alimentare.
“600mila bambini, 3 milioni di italiani sono così poveri da dover ricorrere a mense o pacchi alimentari. E di fronte di questa tragedia, vi sono 200mila tonnellate di cibo che viene buttato nell’immondizia perché invenduto o perché non più utile al mercato. Questa norma permetterà, in collaborazione con comuni e terzo settore, di non sprecare cibo e farlo avere a chi ne ha bisogno. Ci siamo battuti con forza per introdurre norme a favore delle persone più bisognose in una manovra che si accanisce contro di loro”. Ha concluso Furfaro.

21/12/2022 - 13:04

Dichiarazione di Debora Serracchiani, capogruppo Pd e Ubaldo Pagano capogruppo Pd commissione Bilancio

Il governo ha accolto, riformulandolo, l’emendamento del Pd che incrementa a 15mila euro la prestazione riconosciuta ai malati di mesotelioma (causato dal contatto con amianto) per esposizione familiare o ambientale e incrementa del 17 per cento la prestazione aggiuntiva per i percettori erogata per patologia absesto- correlata. Un segnale importante per coloro che soffrono e hanno bisogno di cure .

21/12/2022 - 13:01

“Governo e maggioranza dicono no alle opere compensative per Piombino, che erano già state previste per legge contestualmente alla realizzazione del rigassificatore. L’emendamento che prevedeva norme e risorse specifiche per promuovere il rilancio economico, occupazionale, sociale, ambientale, infrastrutturale e culturale del territorio è stato infatti respinto dalla commissione Bilancio di Montecitorio”. Lo dichiara Simona Bonafè, vicepresidente del Gruppo Pd della Camera 

e prima firmataria della proposta emendativa alla Manovra 2023.

“Gli interventi - sottolinea l’esponente dem - previsti dall’emendamenti avrebbero riguardato la messa in sicurezza del porto, la bonifica delle aree industriali presenti, lo sviluppo di impianti di fonti rinnovabili, l’ammodernamento delle infrastrutture viarie, la valorizzazione delle aree archeologiche della zona e la realizzazione di un gasdotto per metanizzare l’Isola d’Elba. Altre misure specifiche prevedevano l’istituzione di una Zona logistica semplificata (Zlg) per promuovere nuovi investimenti nell’area portuale, ulteriori stanziamenti per la reindustrializzazione per l’area di crisi industriale complessa di Piombino ed una riduzione del 50 per cento per le bollette di famiglie ed imprese”. 

“Il rigassificatore - conclude Bonafè - sarà fondamentale per la sicurezza energetica della Toscana e del Paese ma andavano previste subito opere compensative per un territorio già in grave crisi dal punto di vista economico ed occupazionale. La chiusura da parte del governo su questi temi è francamente inaccettabile, il Partito Democratico continuerà comunque a sostenere la necessità di garantire risorse adeguate e realizzare bonifiche ed opere per rilanciare l’area di Piombino”.

21/12/2022 - 10:13

“Sul bonus psicologo abbiamo ottenuto un grande risultato con un nostro emendamento che rende il fondo per la copertura della misura strutturale. Il contributo sarà finanziato con 5 milioni per il 2023 e 8 milioni a decorrere dal 2024. Siamo contenti per questa misura che è stata purtroppo molto utilizzata, oltre ogni aspettativa e che potrá continuare a contribuire al miglioramento del  benessere psicologico di tante persone di ogni età duramente provate da questi anni di pandemia e crisi”. Lo dichiarano le deputate dem Debora Serracchiani, presidente del Gruppo Pd alla Camera e Marianna Madia.

21/12/2022 - 09:16

“Una manovra inadeguata alle esigenze  del Paese, priva di strumenti in grado di  dare impulso alla crescita e contrastare disuguaglianze. Solo grazie alla nostra azione sono stati inoltre evitati gravi passi indietro sul contrasto all’evasione, come la questione dei pagamenti Pos, e scongiurata la sciagurata norma sullo scudo penale. Tutte le proposte che siamo riusciti ad inserire nel corso di un esame caotico che ha dimostrato incapacità e divisioni nel governo e nella maggioranza sono unicamente rivolte a concreti interessi dei cittadini”. Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani.

20/12/2022 - 19:15

“La destra che si diceva ‘pronta’ dimostra totale impreparazione a gestire la manovra. Testi del governo ancora mancanti, tentativi da noi sventati di inserire uno scudo penale per reati tributari, ritardi per disaccordi in maggioranza. Mai visto. E a rimetterci è il Paese”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

20/12/2022 - 18:03

Dichiarazione on. Piero De Luca, vicepresidente deputati Pd

Sulla Manovra la maggioranza è divisa e bloccata. Sta dando prova di grave incompetenza ai danni degli italiani che avrebbero invece bisogno subito di risposte serie e concrete. Mai si è vista una gestione così approssimativa e pasticciata dei conti pubblici. Altro che pronti!

20/12/2022 - 17:52

 L'emendamento sullo scudo penale non sarà presentato in sede di legge di bilancio. Una vittoria del PD che ha impedito il colpo di spugna per alcuni reati tributari. Ora nell'interesse del Paese si voti la manovra accogliendo le proposte migliorative presentate dai democratici e dalle opposizioni.

Così Silvio Lai, deputato del PD della Commissione Bilancio della Camera.

20/12/2022 - 17:45

 La manovra di bilancio non sta dando nessuna risposta ai comuni. L' Anci sta chiedendo un incontro urgente al governo. Lo fanno sindaci di tutte le parti politiche. Il governo deve dare risposte. Se si colpiscono gli enti locali si fa male al Paese.

Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato del Pd.

20/12/2022 - 17:43

Tweet di Piero De Luca, vicepresidente deputati Pd

Sulla Manovra la maggioranza è ancora divisa e bloccata, rischiando l'esercizio provvisorio. Non contenta, aggiunge anche un inaccettabile scudo penale per i reati tributari. La misura è colma.
Mai si è vista una gestione così approssimativa e pasticciata dei conti pubblici!

20/12/2022 - 17:17

Sotto gli occhi di tutti si scaricano tensioni di maggioranza sui lavori della Camera, emendamenti del governo riscrivono la manovra quasi completamente, cosa mai successa. Non hanno un accordo politico sui temi di fondo e colpiscono il ruolo delle opposizioni senza rispetto. Siamo di nuovo al punto di partenza, dopo giorni. Nella sostanza la manovra è piena di tagli su sanità, scuola, pensioni e si aggiunge l’ipotesi di estinzione del reato di evasione pagando, uno scudo penale fiscale. Alla faccia della giustizia civile e sociale! Si configura, con altri provvedimenti come i condoni, la Flat tax, il tetto di esenzione al Pos, il tetto alzato ai pagamenti in contanti, una manovra di bilancio per il reddito da evasione.

Così Virginio Merola, capogruppo PD in commissione Finanze della Camera.

20/12/2022 - 16:29

Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio

E’ del tutto evidente che la maggioranza ha perso il controllo della situazione e si rischia seriamente l’esercizio provvisorio. Sicuramente, se governo e relatori si azzardano a proporre forme di scudo penale per  reati tributari siamo pronti alla sollevazione  in commissione. Ancor più se serve per barattare la volontà di qualche amico di cordata. Diciamo basta a qualsiasi forma di condono, basta favorire gli evasori, basta aiutare dei criminali. A costo di occupare l’aula della commissione siamo pronti alle barricate per impedire ulteriori scempi.

20/12/2022 - 16:16

“Destra allo sbando. La legge di bilancio è ancora al palo e nessun emendamento è stato votato in commissione. Per di più il governo annuncia nuove proposte assolutamente irricevibili come lo scudo penale. Di contro mancano nella manovra misure importanti per il Paese come più fondi per la sanità pubblica, la perequazione delle pensioni, risorse per la scuola e un vero taglio del cuneo fiscale a tutela di lavoratori e imprese. L'incapacità del governo è chiara. Noi abbiamo a cuore gli interessi delle persone”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera.

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