Dichiarazione di Virginio Merola Capogruppo Pd commissione Finanze
Il decreto che doveva contenere misure urgenti in materia di cessione del credito non si occuperà dei crediti incagliati, i 19 miliardi che bloccano le aspettative di imprese e famiglie coinvolte. Le nostre proposte di utilizzo degli f24 sono state bocciate. Quindi il governo ha creato problemi alle aspettative legittime delle persone coinvolte e non risolverà la questione principale dei crediti incagliati. Avvisiamo a futura memoria che La cosiddetta soluzione privatistica , non normata dal provvedimento in aula, per la quale comunque ci vorranno mesi per dare vita a una ‘specie di piattaforma , come l’ha definita il ministro Giorgetti, non può diventare un debito fuori bilancio, un aggiramento della corretta amministrazione.
Tweet di Stefano Vaccari, deputato Pd
Alle Fosse Ardeatine per non dimenticare e per ribadire, ora e sempre, mai più. 335 donne e uomini antifascisti uccisi dalla ferocia nazifascista. Libertà e democrazia sono conquiste da preservare nella memoria e, con assoluta fermezza, nella vita di tutti i giorni.
"335 morti tra prigionieri politici, dissidenti, ebrei, uccisi per rappresaglia alle Fosse Ardeatine dall'odio nazista. Uno dei momenti più tragici dell’occupazione di Roma e del nostro Paese.
E’ nostro dovere tenere viva la memoria delle vittime e dei luoghi del loro martirio. Perché come disse Piero Calamandrei ai giovani di Milano: 'Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione'". Lo scrive sul suo profilo Facebook il deputato democratico Nicola Zingaretti.
“Domani il ministero dell’Interno dovrà prendere una posizione ufficiale sulla farneticante decisione della Giunta comunale di Grosseto di intitolare due strade vicine ad Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante. Verrà infatti discussa in Commissione Affari Costituzionali della Camera l’interrogazione che ho depositato sulla vicenda”: così il deputato del Pd Marco Simiani, annunciando la calendarizzazione dell’atto per giovedì 23 marzo.
“Ricorre proprio oggi l’anniversario della strage di Maiano Lavacchio, in provincia di Grosseto, dove nel 1944 furono uccisi 11 giovani che si erano rifiutati di arruolare nelle fila della Repubblica Sociale. Fu Giorgio Almirante, allora funzionario del governo fascista, a firmare manifesti di condanna a morte simile a quello di Maiano Lavacchio. Per il nostro territorio si tratta di una ferita ancora aperta: dedicargli una via in nome della pacificazione è un affronto insostenibile alla memoria delle vittime e alla nostra comunità. Mi auguro che il ministero dell’Interno fermi questa scelta”, conclude Marco Simiani.
Presentata dai deputati Dem del Lazio interrogazione urgente al ministro Piantedosi
“La manifestazione neofascista al Campo della Memoria di Nettuno del 25 marzo prossimo, per commemorare l’anniversario del 23 marzo 1919, data in cui vennero fondati da Benito Mussolini i Fasci di Combattimento, va vietata perché apologetica del fascismo e incompatibile con i principi costituzionali e legislativi del nostro ordinamento.”. E’ quanto chiedono, in una interrogazione urgente al ministro dell’Interno Piantedosi, i deputati del Pd Andrea Casu, Nicola Zingaretti, Michela Di Biase, Marianna Madia, Claudio Mancini, Roberto Morassut e Matteo Orfini. “La manifestazione – si legge nell’interrogazione dei Dem- sarà dedicata anche alla celebrazione dei trent’anni del Campo, sacrario dove riposano i Leoni del Barbarigo ed i giovani eroi che difesero Roma dallo sbarco angloamericano.” Inoltre – proseguono i deputati Pd nell’’interrogazione al ministro Piantedosi- l’iniziativa, reclamizzata attraverso il sito azionetradizionale.com, sito di chiara matrice fascista, non fa assolutamente mistero della volontà celebrativa della ricorrenza”. “Nettuno, ricordano i Dem, è città Medaglia d’Oro al Merito Civile per quanto subito dalla popolazione durante l’occupazione nazifascista e per il contributo dato alla Lotta di Liberazione”. Il Pd ricorda infine che “l’Anpi, comitato provinciale di Roma, ha denunciato tale iniziativa, chiedendo al ministro Piantedosi di negare l’autorizzazione perché rievocativa del fascismo”.
Oggi 21 marzo Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Grazie a Libera e alle associazioni che si battono per legalità, giustizia, diritti. Contro tutte le mafie per una società più giusta”.
Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.
Promuovere la cultura della legalità è l’impegno che ognuno di noi deve assumere per onorare fino in fondo il ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Legalità e coesione sono gli anticorpi da alimentare per battere la criminalità organizzata che cittadini e istituzioni devono tutelare e vivere ogni giorno.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
A 45 anni di distanza da quel tragico 16 marzo in cui le Brigate rosse uccisero gli agenti della scorta di Aldo Moro e rapirono il presidente Dc il ricordo di Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino è vivido e forte così come la vicinanza ai loro familiari. Il folle disegno terrorista scriveva una delle pagine più buie e dolorose della storia del nostro Paese. Custodire e tramandare la memoria del sacrificio di quei servitori dello Stato è un dovere per tutti coloro che amano la democrazia e i valori che ispirano la Repubblica.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera che con la delegazione del Partito democratico ha deposto una corona in via Fani.
“Sono sbalordito. Lo sport italiano si presta a fare da ufficio stampa al Governo, riuscendo perfino a sporcare il minuto di raccoglimento per le 72 vittime del mare e ora anche della propaganda. Non credo ai miei occhi. Ovviamente è doveroso il minuto di raccoglimento, così come la solidarietà alle famiglie delle vittime, ma si tolga quell’ultima frase che suona come una indecorosa propaganda filo governativa”.
Così il deputato del Pd della commissione Cultura, già Ct della nazionale di volley maschile, Mauro Berruto, su Twitter postando il testo che il presidente del Coni Giovanni Malagò, su invito del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, chiede alle FSN/DSA/EPS di leggere effettuando un minuto di silenzio in occasione delle manifestazioni sportive che si disputeranno nel fine settimana, in memoria della tragedia accaduta a Cutro.
Questo il testo che si può leggere sul sito ufficiale del Coni: “L’Italia onora la memoria delle vittime del drammatico naufragio di Cutro, a partire da bambine e bambini, con un minuto di silenzio, riflessione e preghiera da condividere attraverso la comunità sportiva, e si unisce al dolore delle loro famiglie e dei loro cari. Il Governo rinnova il suo massimo impegno per contrastare la tratta di esseri umani, tutelare la dignità delle persone e salvare vite umane”.
PRESENTATO UN PREMIO IN MEMORIA DI SILVIO SPAVENTA
Sei borse di studio per studenti universitari e delle scuole superiori in memoria di Silvio Spaventa. E’ quanto promosso dall’Officina del deputato Luciano D’Alfonso e dalla Fondazione Europa Prossima, col patrocinio della Fondazione Silvio Spaventa, dei comuni di Chieti, Atessa e Bomba, del Dipartimento di Scienze Filosofiche dell’Università di Chieti – Pescara e di Scienze Politiche e Giurisprudenza dell’Università di Teramo.
“Siamo riusciti a mettere in campo 6 borse di studio su diritto, filosofia e scienze politiche - dichiara il deputato del Pd Luciano D’Alfonso - con le quali vogliamo rendere protagonista Silvio Spaventa. Servono progetto e memoria, abbiamo scelto lui perché è un gigante che ha segnato il cammino dell’unità nazionale in quanto padre della quarta sezione del Consiglio di Stato e della nazionalizzazione delle ferrovie”.
Per il deputato Alberto Bagnai “questa iniziativa punta alla valorizzazione di una figura determinante della storia d’Italia, con significativi aspetti di modernità; è il contributo che le aree interne hanno dato alla vita del nostro Paese”.
Il presidente della Fondazione “Silvio Spaventa” Raffaele Bonanni ha sottolineato che “questo premio rafforza le celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di Spaventa, che ha visto la luce nel 1822 a Bomba”.
Il tema del premio è “Silvio Spaventa maestro di unità nazionale”. Potranno parteciparvi gli studenti universitari e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, elaborando un videomessaggio della durata massima di cinque minuti che affronti il tema proposto in questa annualità.
Per gli studenti universitari sono previsti quattro premi: il primo dell’ammontare di 3.000 euro, il secondo di 2.500 euro, il terzo di 1.500 euro, il quarto di 1.000 euro. Per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono due i premi: il primo per un importo di 1.500 euro e il secondo di 1.000 euro. Il bando del premio sarà pubblicato nei prossimi giorni.
La commissione giudicatrice sarà composta da docenti universitari e da dirigenti scolastici; parteciperanno alle sedute senza diritto di voto i deputati Luciano D’Alfonso e Alberto Bagnai, insieme a Raffaele Bonanni.
I premi saranno conferiti nel corso di una cerimonia che si terrà a Chieti nel teatro Marrucino nella prima settimana di maggio; sono stati invitati il Ministro della Pubblica Amministrazione e il Ministro della Ricerca scientifica.
“Manca il respiro davanti alla morte di Bruno, compagno di partito e soprattutto uomo delle istituzioni. Appassionato e serio sono gli aggettivi che ricorrono anche tra i suoi avversari politici, segno che aveva seminato bene prima di tutto a livello umano. Al Pd il compito di tenere vivi la sua memoria e il suo impegno”.
Lo ha detto il deputato Pd Emiliano Fossi dopo aver appreso della tragica morte del senatore Bruno Astorre.
“E’ opportuno che le Istituzioni isolino e puniscano severamente ogni tentativo di ricostituzione di movimenti di ispirazione neofascista o neonazista”.
E’ quanto si legge nel testo di una interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’Interno presentata dalla deputata Silvia Roggiani - segretaria metropolitana PD Milano - e sottoscritta dalla Capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani e dai deputati milanesi Peluffo, Quartapelle, Mauri, nella quale si chiede un’immediata e rigorosa condanna rispetto a quanto accaduto nella notte tra il 18 ed il 19 febbraio 2023 a Sesto San Giovanni, quando soggetti non ancora identificati hanno realizzato una grossa svastica in prossimità del Monumento al Deportato che celebra la memoria dei 570 cittadini deportati nei Campi di Concentramento.
“Un episodio gravissimo e sfortunatamente non nuovo” – si legge nel testo dell’interrogazione - che segue il tentativo risalente ad una decina di giorni fa, sempre da parte di sconosciuti, di sfondare una delle quattro teche contenenti ceneri e sassi provenienti dal Campo di Concentramento di Dachau.
“Come Partito Democratico – dichiarano la capogruppo Debora Serracchiani e i deputati milanesi del PD - condanniamo senza riserve questa profanazione inaudita che offende la comunità sestese e infierisce un durissimo colpo all’intera società civile ed istituzionale del nostro Paese, che ricordiamo essere fondata su valori quali la democrazia e l’antifascismo”.
“L’incremento spaventoso del numero degli episodi verificatosi in questi ultimi giorni di stampo neofascista e neonazista sul territorio statale – aggiunge la Segretaria metropolitana Pd - ci ricordano quanto sia nostra responsabilità mantenere costantemente massima allerta per dissuadere qualunque forma di antisemitismo e di violenza”.
Nella giornata di sabato 25 febbraio il Partito democratico sarà presente al presidio davanti al Monumento promosso dall’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (Aned) e dall’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (Anpi) di Sesto San Giovanni.
“Se ne è andata una persona per bene e un politico appassionato, un interprete della migliore tradizione della sinistra fiorentina”.
Così Emiliano Fossi, candidato alla segreteria del Pd toscano, ricorda Alberto Brasca, ex vicesindaco di Firenze ed ex presidente della Provincia, scomparso improvvisamente.
“Oggi piangiamo un amministratore capace e un compagno generoso - dice Fossi -. Troveremo il modo, come Pd, di ricordarlo e di mantenere viva non solo la sua memoria ma il suo esempio”
La commissione Esteri ha votato per riconoscere l’Holodomor come genocidio.
L’identità nazionale ucraina si è costruita anche sulla memoria di quel crimine contro l’umanità per evitare che si ripeta, promuovendo il rispetto dei diritti umani. Come tanta parte della storia europea.
Un ringraziamento va agli ex deputati del Pd Fausto Raciti e Andrea Romano, che nella scorsa legislatura per primi hanno depositato questa proposta.
Così la deputata del Pd Lia Quartapelle.
“Dispiace che il senatore Maurizio Gasparri quando parla dei conti della Regione Lazio e della gestione di Nicola Zingaretti prenda lucciole per lanterne, ma è tipico di questa destra di governo dalla memoria corta che non ne sta facendo una giusta, a cominciare dal caos sul caro carburante. Se Gasparri cerca i protagonisti del disastro nel Lazio, può trovarli tra i supporter di Francesco Rocca. Zingaretti grazie a 10 anni di buon governo ha risanato i conti e lascia il Lazio con in pancia 16 miliardi di investimenti per il futuro. Le destre avevano ridotto la sanità regionale sul lastrico ma grazie alla virtuosa gestione delle giunte di centro-sinistra guidate da Zingaretti e all’azione di Alessio D’Amato, il Lazio è uscito fuori dal commissariamento della Sanità e ha raggiunto traguardi importanti. Per i debiti che continuiamo a pagare dobbiamo ringraziare i governi della destra”. Così il deputato dem e segretario del Pd Roma, Andrea Casu, commentando quando dichiarato dal senatore Maurizio Gasparri sulla gestione del Lazio da parte del governatore uscente Nicola Zingaretti.