06/02/2024 - 13:02

Da Lega ‘attenzione sospetta’ sul cosiddetto emendamento Bandecchi

“La Lega insiste nel voler esaminare in via prioritaria l’emendamento a firma Ziello al decreto mille proroghe che rinvia di un anno gli obblighi per le università telematiche di uniformarsi agli standard qualitativi degli atenei tradizionali. Un’attenzione ‘sospetta’ per una norma che, come denunciato dalla Conferenza dei rettori, dall’Anvur e dell’Anac, favorisce le università telematiche in termini economici, impoverisce la qualità  dei percorsi accademici e crea problemi in termini di legalità” così le deputate e i deputati democratici, Simona Bonafè, Debora Serracchiani, Gianni Cuperlo, Federico Fornaro, Andrea Orlando e Matteo Mauri alla vigilia della riunione che si terrà oggi in commissione Affari costituzionali della Camera sulle modalità e sui tempi dell’esame del decreto milleproroghe.

“Questa norma - spiegano - contrasta con i recenti pronunciamenti della Crui e delll’Anvur che chiedono alle università telematiche (11 in Italia) di aumentare la quota dei docenti a tempo indeterminato in rapporto agli iscritti.  Secondo i dati del 2022, le università tradizionali hanno in media un professore ogni 28 studenti a fronte di uno ogni 385 delle online”.

“Inoltre - concludono i dem - Il Tar e l’Anac - hanno segnalato che questa sproporzione ha generato vantaggi competitivi e aumentato il rischio di corruzione legati ai titoli di studio, soprattutto in riferimento al mancato controllo su migliaia di esami e tesi”.

31/01/2024 - 12:24

Dichiarazione di Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario Pd della Toscana

"Prorogare fino al 31 dicembre 2024 la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio scaduta a fine 2023". È quanto chiede un emendamento Pd al Milleproroghe, 'segnalato' e quindi che verrà messo in votazione nei prossimi giorni nelle Commissioni competenti di Montecitorio.

"Ad oggi, nonostante gli sforzi della Regione Toscana, ci sono 180 dipendenti senza stipendio sebbene il tribunale abbia condannato l'attuale proprietà per comportamento antisindacale, annullando la procedura di licenziamento collettiva, ha aggiunto Fossi, secondo il quale “occorre tempo per rilanciare l'azienda, in un territorio peraltro devastato dalle alluvioni dello scorso novembre. Per questi motivi chiediamo al governo Meloni un ulteriore anno di cassa integrazione straordinaria e ci appelliamo ai deputati di maggioranza affinché non si voltino dall'altra parte ed approvino la proroga",  conclude  il segretario Dem della Toscana, cofirmatario dell'emendamento.

29/01/2024 - 13:14

"L'emendamento al Milleproroghe per eliminare il casello tra San Pietro in Palazzi e Rosignano in provincia di Livorno ė stato inserito dal Pd tra i 'segnalati' e verrà quindi votato nei prossimi giorni dalle Commissioni competenti di Montecitorio. Finalmente, dopo il passaggio di competenze per la realizzazione della Tirrenica da Sat ad Anas, sarà possibile togliere un'assurda tassa
che gli automobilisti sono costretti a pagare per soli tre chilometri. Un tema ripreso, in queste ore, anche con una mozione presentata dal PD in Consiglio Regionale in Toscana che anche in passato si era pronunciato per lo stop; gli enti, le comunità locali ed il Partito Democratico a tutti i livelli stanno infatti portando avanti da tempo questa battaglia. Anche i parlamentari di destra hanno annunciato sulla stampa che il casello va tolto, nonostante il Ministro Salvini abbia autorizzato nelle scorse settimane l'aumento del pedaggio. Vedremo a breve se il nostro emendamento verrà approvato e se la destra sta dalla parte dei pendolari e dei cittadini come dice o con i concessionari autostradali": è quanto riporta una nota dei deputati Pd e firmatari dell'emendando Marco Simiani, Emiliano Fossi e Simona Bonafè.

23/01/2024 - 15:35

“Gli impegni presi dal governo per le scuole e per il personale coinvolto sono ancora troppo generici e insoddisfacenti. Chiediamo - già in fase di conversione del decreto Milleproroghe - risorse certe per consentire la proroga dei contratti e certezza per i lavoratori che devono seguire i progetti del Pnrr e che invece al momento non si sono visti rinnovare il contratto”. Così Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione per denunciare le gravi criticità generate dalla distinzione prevista dal suo dicastero rispetto alle proroghe tra le diverse figure del personale Ata.

“La nota ministeriale – aggiunge Manzi - ha generato, di fatto, una gravissima disparità di trattamento tra le figure professionali: da un lato i collaboratori scolastici e dall'altro gli assistenti tecnici ed amministrativi prorogati solo teoricamente e rimasti senza lavoro e senza alcuna certezza. Gran parte delle scuole, di fronte alle incertezze circa le risorse a disposizione, ha scelto infatti di non rinnovare i contratti del personale tecnico e amministrativo e, molte altre, si trovano a vivere una situazione di estrema confusione. Chiediamo al governo di garantire le risorse necessarie perché tutte e tre le figure professionali siano gestite e tutelate equamente, essendo tutte necessarie al buon funzionamento degli istituti scolastici e all’espletamento dei progetti Pnrr”.

23/01/2024 - 12:10

Promesse non mantenute, nessuna correzione nel Dl Milleproroghe

“Il governo Meloni, che si professa amico del mondo agricolo, mette le mani in tasca agli agricoltori. E le correzioni annunciate nel nuovo Decreto Milleproroghe non sono arrivate”.

Lo dichiarano il capogruppo Stefano Vaccari e i deputati Pd Alessandra Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, della commissione Agricoltura della Camera, che sottolineano “come con l’ultima Legge di bilancio il governo Meloni abbia abolito l'esenzione Irpef per il settore agricolo, disponendo che le rendite catastali dei terreni tornino a essere imponibili, rivalutate del 70% per quanto riguarda il reddito agrario e dell'80% per il reddito dominicale, ed escludendo dalle agevolazioni del reddito agricolo quello proveniente da canoni delle rinnovabili che non saranno più agevolati. Non solo, il governo ha cancellato l'esenzione contributiva di due anni per gli imprenditori agricoli di età inferiore ai 40 anni, che aveva consentito l'avvio del cambio generazionale, e ha reso obbligatorio che l'agricoltore si paghi un'assicurazione contro gli eventi catastrofici. Ancora più scandaloso - concludono - è che questi tagli siano avvenuti con la stessa legge che il ministro Lollobrigida ha usato per aumentare lo staff al ministero sottraendo ben due milioni di euro al settore”.

19/01/2024 - 15:34

Abbiamo scelto di presentare questo importante emendamento al Milleproroghe con cui diamo la possibilità di ricorrere ai trattamenti di integrazione salariale per cinquantadue settimane, entro il 31 dicembre 2023, a quei datori di lavoro che, dovendo fronteggiare processi di riorganizzazione o ipotesi di grave difficoltà economica di imprese rientranti nel campo di applicazione della CIGS, non potevano più ricorrere ai trattamenti straordinari di integrazione salariale. Con l’approvazione di questo emendamento si
consente agli stessi datori di lavoro che non hanno usufruito di tale trattamento per tutte le cinquantadue settimane autorizzate, di completare il periodo totale, al fine di fronteggiare i processi di riorganizzazione già in corso o ipotesi di grave difficoltà economica di imprese rientranti nel campo di applicazione della CIGS. Una misura che può aiutare molte realtà del Sud come del Nord ad affrontare processi di riorganizzazione, oltre che segnale importante nei confronti dei lavoratori e delle imprese che confidiamo possa essere votato da tutte le forze politiche del Parlamento.

Così i deputati Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera e Marco Sarracino, responsabile Sud della segreteria nazionale del Pd.

19/01/2024 - 15:22

“Nel decreto legge Milleproroghe il Governo Meloni aumenta le tariffe autostradali senza motivate ragioni legate alla verifica del rispetto degli investimenti previsti dalle convenzioni con i concessionari.

Per questo come gruppo del Pd abbiamo chiesto con diversi emendamenti di non applicare gli aumenti, ma di verificarne la fattibilità solo al momento della scadenza dei piani economico finanziari e dei rendiconti sugli investimenti come previsto dalla normativa vigente. Abbiamo chiesto al Mit e alla Autorità di regolazione (Art) di verificare che l’aumento delle tariffe non sia automatica. Quanto proposto è grave perché dimostra che la tragedia di Genova non ha insegnato nulla e che la sudditanza al potere dei concessionari è dura a morire”.

Così i deputati democratici della commissione Trasporti, Roberto Morassut (vicepresidente) e Anthony Barbagallo (capogruppo Pd).

19/01/2024 - 14:14

“Sospendere gli aumenti ed eliminare prima possibile il casello autostradale tra San Pietro in Palazzi e Rosignano,nin provincia di Livorno”: è quanto chiedono in appositi emendamenti presentati al Milleproroghe i deputati del Pd Marco Simiani, capogruppo del Pd in Commissione Ambiente lavori pubblici di Montecitorio, ed Emiliano Fossi, segretario dem della Toscana.
“Se Sat continuerà a gestire le tratte a pedaggio, come riporta il decreto, almeno fino al 2028 è opportuno chiarire che quel balzello per tre miseri chilometri di strada vada tolto immediatamente. È una richiesta che arriva con determinazione da quelle comunità, un'istanza politica che il Pd sta portando avanti con forza attraverso i suoi amministratori ed esponenti locali e che, a parole, sembra sostenuta anche dai parlamentari della destra. Vediamo cosa dirà il governo e Salvini e soprattutto come voteranno l’emendamento i deputati di maggioranza”, concludono.

17/01/2024 - 15:39

“Il governo Meloni, amico del mondo agricolo, mette le mani in tasca agli agricoltori. Abbiamo pensato che attraverso il nuovo decreto si correggesse quanto di negativo previsto dalla Legge di Bilancio, invece non c’è traccia nelle proposte di governo e maggioranza. Ci saranno però i nostri emendamenti a ricordarlo”.

Lo dichiarano i deputati dem Silvio Lai, della commissione Bilancio della Camera, che sta affrontando il decreto Milleproroghe, e Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura.

“La Legge di Bilancio 2024 del governo Meloni - spiegano - ha messo le mani in tasca al mondo agricolo perché, nel silenzio della maggioranza, ha modificato lo status dell’agricoltore che da anni non viene più considerato solo un’impresa di produzione o un imprenditore come gli altri, perché si è guardato con l’attenzione necessaria chi presidia il territorio, previene le catastrofi, contribuisce alla salute ambientale e alimentare, custodisce tradizioni e bellezza. A partire da gennaio 2024 il governo, non prorogando le norme precedenti, ha di fatto abolito l’esenzione Irpef per il settore agricolo, disponendo che le rendite catastali dei terreni tornino a essere imponibili, rivalutate del 70% per quanto riguarda il reddito agrario e dell’80% per il reddito dominicale, ed escludendo dalle agevolazioni del reddito agricolo quello proveniente da canoni delle rinnovabili che non saranno più agevolati. Non solo, il governo ha cancellato l’esenzione contributiva di due anni per gli imprenditori agricoli di età inferiore ai 40 anni, che aveva consentito l’avvio del cambio generazionale e ha reso obbligatorio che l’agricoltore si paghi un’assicurazione contro gli eventi catastrofici. Nella Legge di Bilancio precedente, la copertura per l’esenzione Irpef era di 250 milioni di euro all’anno, mentre erano 60 milioni la copertura per l’esenzione contributiva per circa 10mila giovani agricoltori under 40, in tutto 310 milioni oltre ai nuovi costi di assicurazioni e bollette che graveranno sulle tasche degli agricoltori. In cambio di questo - concludono Lai e Vaccari - il governo Meloni ha introdotto il premio per il ‘maestro della cucina nel mondo’ del costo di 2000 euro per la medaglia che sarà oggi anno attribuita al vincitore e ha avviato il piano Mattei che prevede l’avvio di attività agricole in Africa per la produzione di biocarburanti per conto di Eni. Non male come scambio”.

 

17/01/2024 - 12:21

"Per la Tirrenica ancora nessuna certezza: non solo non è stata né stanziata, né individuata alcuna risorsa ma l'iter per il passaggio di competenze (a parte la fine della concessione delle tratte a pedaggio nel 2028) da Sat ad Anas sta registrando continui ed incomprensibili ritardi, mentre del nuovo contratto di Programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture, che doveva essere trasmesso al Cipess entro dicembre scorso, non vi è traccia. Matteo Salvini sta continuando a ingannare le comunità locali". Così i deputati Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente e Emiliano Fossi, segretario regionale del Partito Democratico della Toscana, sulla risposta alla interrogazione svolta alla Camera.

"Adesso comprendiamo perché la scorsa settimana il Ministero non aveva risposto al nostro atto: come fa il commissario ad attivare la procedura di gara e far partire i lavori della Tirrenica senza aver a disposizione le risorse? Dopo aver rinviato la scorsa settimana il question time, abbiamo riproposto l'interrogazione e la risposta è evidente: niente ulteriori progetti, niente risorse. Matteo Salvini, il presunto 'ministro del fare', ha perso 15 mesi e l'unica norma che la destra al governo ha emanato sulla infrastruttura ed inserito nel Milleproroghe, riguarda l'aumento dei tratti a pedaggio e la conferma che la concessione a Sat rimarrà comunque fino al 2028. Siamo veramente preoccupati": conclude la nota.

15/01/2024 - 16:38

Pd presenterà emendamento a mille proroghe

“La proroga al sostegno al lavoro portuale è quanto mai necessaria e urgente, anche in conseguenza delle criticità nel Mar Rosso che obbligano a rotte logisticamente più complesse. Oggi ho riposto la questione in Commissione Bilancio alla Camera, durante le audizioni per il Milleproroghe, nell'ambito delle quali abbiamo richiesto di audire rappresentanti del cluster portuale, fra cui Assoporti che oggi ha confermato la preoccupazione della categoria per la situazione di crisi nel Mar Rosso. Anche per questo non si può più rimandare la proroga che come PD abbiamo chiesto in ogni sede, per sostenere il lavoro portuale, e che chiediamo oggi con uno specifico emendamento che abbiamo predisposto al Milleproroghe, visto che gli annunci del Governo sono rimasti ancora tali e in nessuna delle occasioni possibili si sono concretizzate, inclusa la versione del Milleproroghe che stiamo esaminando. Il tempo dei rinvii è finito: la prossima discussione in aula deve portare all’approvazione delle nostre proposte per sostenere il lavoro portuale”, così la deputata e vicecapogruppo PD alla Camera Valentina Ghio alla fine della Commissione bilancio che si è svolta questa mattina, in cui il Partito Democratico ha chiesto l’audizione di Assoporti e Ancip per un confronto sui temi e sulla necessità di sostegno al lavoro portuale.

14/01/2024 - 17:36

“Il Partito Democratico è al fianco dei cittadini residenti nel palazzo di Largo Nino Franchellucci, nel quartiere Colli Aniene nel quarto Municipio di Roma, che andò a fuoco lo scorso 2 giugno, che saranno in presidio nei pressi del Parlamento martedì e mercoledì per chiedere una deroga per causa di forza maggiore ai lavori del bonus 110%. Su questa vicenda stiamo presentando, insieme ai colleghi Marco Simiani, Virginio Merola, Ubaldo Pagano e Marco Sarracino, un’interrogazione al ministro dell’Economia per chiedere conto dell’impegno già assunto in Aula il 30 novembre quando su nostra iniziativa la Camera dei Deputati ha votato trasversalmente per chiedere al Governo di intervenire in tutte le condizioni straordinarie come questa per evitare che persone già danneggiate gravemente da un incendio siano anche costrette a sopportare un ulteriore onere economico molto pesante, per una situazione che non può essere in alcun modo ascritta loro. Al momento dell'incendio i lavori erano giunti a circa il 30 per cento di avanzamento rispetto alla complessiva ristrutturazione. Poi le successive attività giudiziarie hanno fermato i lavori rendendo di fatto impossibile il rispetto della scadenza prevista. Non lasceremo sole le famiglie coinvolte e continueremo a batterci al loro fianco. Per questa ragione, in attesa di una risposta del Governo alle nostre interrogazioni, ripresenteremov anche uno specifico emendamento al Dl Milleproroghe”.
 Così Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

12/01/2024 - 17:28

“Il merito non scade ma la coerenza di Giorgia Meloni sì e oggi 12 gennaio 2024 tocca il punto più basso con la assurda gestione del concorso unico funzionari amministrativi. All’opposizione era in prima linea per gli scorrimenti, oggi da Premier lascia scadere una graduatoria che sbatte fuori oltre 14 mila giovani idonei che possono tamponare subito le gravissime carenze della Pubblica Amministrazione. Continueremo a batterci in ogni sede, a partire dal decreto Milleproroghe, contro questa palese ingiustizia”.

 

Lo scrive sui social Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

09/01/2024 - 17:12

“Con il decreto Milleproroghe il Governo, per fare cassa, continua a puntare sul gioco d’azzardo e rinnova, anche per il 2024, la possibilità di giocate suppletive infrasettimanali al Lotto e al Superenalotto. Con gli ulteriori introiti sarà incrementato il Fondo per le emergenze nazionali, tra le quali la recente alluvione dell’Emilia Romagna. Una scelta sbagliata, perché non si esprime solidarietà a popolazioni colpite dalle grandi calamità puntando sulla sofferenza di migliaia di cittadini che cadranno non solo nella rete della ludopatia e che, come attestano le cronache, rischiano di cadere nelle mani dell’usura e delle attività criminali”.

Lo dichiara il deputato democratico, Stefano Vaccari, dell’Ufficio di Presidenza della Camera.

“Facendo nuovamente ricorso ad un aumento dell’offerta di gioco - aggiunge - si rafforzano di fatto le abitudini dei giocatori, soprattutto quelli più fragili. Per questo insieme ai colleghi del Pd Gnassi, Pagano, Simiani, Merola, Rossi, Bakkali, con un’apposita interrogazione, ho chiesto al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, se intenda continuare a fare affidamento sulle entrate fiscali derivanti dal gioco pubblico d'azzardo  per  incrementare il Fondo per le emergenze nazionali; se è in grado di fornire  una relazione  puntuale e aggiornata   relativa  alla ripartizione del Fondo  per l’anno 2023;  e  se, al fine di razionalizzarne l’impiego e quindi l’efficienza del Fondo stesso, quali criteri e quali  modalità di ripartizione intende adottare per  l’anno 2024”.

06/01/2024 - 16:26

Dopo mesi di richieste del Partito Democratico, finalmente il MIT ha raccolto l'esigenza del cluster portuale di veder progati i sostegni al lavoro portuale, tuttora fortemente colpito da crisi internazionaili e  inflazione. Il Ministero ha deciso di battere un colpo e ora parla di un emendamento che starebbe preparando al Milleproroghe.
Bene, meglio tardi che mai, visto che in questi mesi le nostre richieste attraverso emendamenti e ordini del giorno presentati dal Partito Democratico sul Decreto Proroghe, Anticipi e sulla Legge di bilancio, non sono state ascoltati.
Ma poichè gli emendamenti oltre che annunciati e preparati  vanno anche approvati in Aula, visti i precedenti e il licenziamento del Milleproroghe senza il sostegno al lavoro portuale, continueremo a vigilare sulla necessità di sostenere il lavoro portuale,  pronti a presentare nuovamente i nostri emendamenti se anche questa volta le promesse si rivelassero vane.

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