09/05/2023 - 14:15

Chiediamo al governo di confermare e sostenere a livello europeo e nazionale ogni sforzo necessario a realizzare gli obiettivi di decarbonizzazione, provvedendo ad inviare alla Commissione Europea l’aggiornamento del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) entro giugno, e dando priorità alle fonti rinnovabili sulle quali dobbiamo puntare.
Per quanto riguarda l’energia nucleare, la maggioranza vuole riportare sul tavolo una discussione in modo approssimativo, confuso, senza una chiara strategia e senza aver fatto i conti con la pesante eredità del passato. È necessario ripartire da un serio piano che indichi la via per le scorie delle centrali nucleari, ma nella mozione dei partiti di governo non se ne parla nemmeno. Non si può perdere altro tempo perché oltre alla necessità della messa in sicurezza dei territori vi è anche quella di ottemperare alle direttive europee e di interrompere la procedura d'infrazione attualmente in atto. È urgente quindi prima di tutto ripristinare rapidamente la piena operatività della Sogin e procedere all’identificazione di un deposito nazionale, un’esigenza non più rimandabile per lasciare alle nuove generazioni un futuro migliore e sostenibile.
Chiusa la strada delle centrali di terza generazione, chiediamo al governo di concentrarsi sui programmi di ricerca, primo fra tutti sul nucleare pulito da fusione, in cui l’Italia può giocare davvero un ruolo fondamentale. Ma soprattutto, chiediamo di evitare di affrontare temi di carattere fortemente scientifico e tecnologico in modo ideologico e populista, perché in questo modo il governo non fa certamente un buon servizio al nostro paese e alla sua comunità scientifica.

Lo ha detto intervenendo in Aula il deputato del Pd Christian Diego Di Sanzo.

30/04/2023 - 16:20

Una giornata ricca di significato, oggi a #Hiroshima, con le associazioni che si occupano di sensibilizzare l'opinione pubblica, e i giovani in particolare, in merito all’abolizione delle armi nucleari. Questa mattina, un percorso in cui abbiamo potuto vedere gli 'hibaku tree', 170 alberi che, all’epoca molto piccoli, riuscirono a sopravvivere e a non venire bruciati dalla bomba atomica. Dei simboli di speranza: nonostante il male, non hanno smesso di donare ossigeno alla città devastata. Siamo poi giunti a casa della ‘ ibakusha' Toshiko Tanaka, sopravvissuta alla catastrofe di Hiroshima. Aveva appena 6 anni quando venne lanciata la bomba. A causa del trauma, non è riuscita a parlarne per i 70 anni successivi fino a quando ha sentito forte la responsabilità che portava su di sé, come sopravvissuta, di far conoscere al mondo l’atrocità accaduta. Così ha trovato le parole per descrivere come quel giorno ha cambiato il corso della storia e la vita di centinaia di migliaia di persone. 'Guardai in alto e vidi un flash incredibile, era come un milione di luci insieme: tutto divenne bianco, e non vidi più nulla'. E poi un grande calore, che ha bruciato il suo viso, il collo e il braccio destro. Poi il buio, a causa di cenere e polvere che coprivano ogni cosa.

140mila morti solo a Hiroshima, tutti i suoi compagni e compagne di scuola morirono quel giorno, e dell’amica del cuore non trovarono mai il corpo. Fu la generazione che pagò il prezzo più alto, e Toshiko rimane una delle ultime testimoni di quella tragedia. Questa donna, oggi, si è messa al servizio della pace, e instancabilmente gira il mondo, nonostante gli 84 anni e i problemi di salute, conseguenza di quel terribile giorno, per sostenere la pace e l'abolizione delle armi nucleari. L’invito a casa di Toshiko è stato per me un onore. Abbiamo parlato molto, e mi ha raccontato la sua vita, e io ho il dovere di dare seguito alle parole facendo conoscere questa storia e adoperandomi nell’ambito del mio lavoro di parlamentare. Spero di poterla invitare a un'audizione in commissione Esteri e presso l'intergruppo per il disarmo nucleare, che istituirò al mio rientro in Italia”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

27/04/2023 - 15:28

Sono in partenza per il Giappone, su invito dell’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN) per partecipare al Forum parlamentare del #G7 per l’eliminazione delle armi nucleari, che si terrà a Tokyo e Hiroshima dal 28 al 30 aprile.
Un evento importante, in cui confermerò il mio impegno affinché l’Italia “che ripudia la guerra” aderisca al Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, e si unisca così a quegli Stati che l’hanno già fatto, per liberare il mondo da una minaccia che ci impedisce di vivere in sicurezza.
Incontrerò anche gli #Hibakusha, testimoni viventi della strage di Hiroshima e Nagasaki, i quali portano ancora addosso i segni di quella catastrofe.
È necessario agire concretamente per evitare il rischio dell’uso dell’atomica.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

22/03/2023 - 12:38

“Mentre Cina e Russia fingono di parlare di pace, Londra annuncia che fornirà all’Ucraina proiettili all’uranio impoverito.
E Mosca risponde che lo scontro nucleare è a pochi passi.
Non possiamo desistere: ora più che mai dobbiamo impegnarci per la pace”. Lo scrive su twitter la deputata del Pd, Laura Boldrini.

09/02/2023 - 12:23

"Sull'agricoltura serve una visione complessiva, non provvedimenti spot come quelli sulla gestione della fauna selvatica in eccesso, che sono risultati inservibili e che hanno prodotto di contro il blocco dei vecchi provvedimenti di controllo". Lo ha detto il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera, parlando dal palco della Conferenza Economica della Cia.

"L'agricoltura - ha concluso l'esponente Pd - è architrave della lotta ai mutamenti climatici e c'è una crisi in atto che non può essere negata. L'agricoltura va incoraggiata e sostenuta con norme che ne riconoscano funzioni e ruoli su valorizzazione ed incremento delle energie rinnovabili, su presidio del territorio, su consumo del suolo restituendo terreni alle produzioni agricole, sulla crisi idrica con un piano nazionale di costruzione di piccoli e medi invasi, sulle produzioni di qualità che vanno salvaguardate. La destra e il governo continuano a scegliere la strada del negazionismo tanto che ha fatto sparire la transizione ecologica dal riferimento dei ministeri. Di contro pensa a nucleare e al Ponte sullo Stretto che non servono certo ad affrontare la crisi energetica e il caro bollette. Il tema principale oggi è quello di accelerare le decisioni e non evocarle un modo propagandistico".

13/01/2023 - 09:23

“Questo pomeriggio, nel corso dell’audizione del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, sulla situazione dei diritti umani in Iran e sui disordini avvenuti recentemente in Brasile, ho sollecitato il Governo a porre l’attenzione alle richieste sollevate dalla comunità iraniana durante l’importante manifestazione che si è svolta domenica scorsa a Roma. I rappresentanti di questa comunità chiedono che l’Italia interrompa le relazioni commerciali e diplomatiche con l’Iran, perché sostengono che questo sarebbe un ulteriore modo per dire chiaramente e fattivamente da che parte sta il nostro Paese. La comunità iraniana esorta l’Italia a non aiutare il regime di Teheran attraverso la normalizzazione dei rapporti. Se il Governo italiano ritiene di mantenere i propri rappresentanti diplomatici sul territorio, scelta che posso anche comprendere, suggerisco alcune azioni di cui l’Italia può farsi capofila, insieme ai partner europei: inviare gli ambasciatori a fare visita in carcere ai manifestanti detenuti per aver partecipato alle proteste pacifiche, per conoscere le loro condizioni di salute e il loro iter giudiziario; inviare gli ambasciatori dei 27 Paesi europei nei tribunali, a essere presenti alle udienze farsa, per fare pressione sul regime. Al ministro Tajani ho chiesto inoltre se l’Iran ha dato l’autorizzazione all’ingresso nel Paese della missione Onu di ‘fact finding’ che deve svolgere indagini sulle violazioni dei diritti umani. Ho inoltre esortato il ministro Tajani a non barattare mai diritti umani per i negoziati. È vero che quelli sul nucleare sono importanti, sono sempre stata una sostenitrice di questa trattativa, ma non si può neanche per questo derogare al rispetto dei diritti umani. Al ministro ho chiesto infine, nuovamente, di fornire chiarimenti sui bossoli di cartucce fabbricate da un’azienda italo-francese con sede anche a Livorno rinvenute in Iran nei luoghi dove si sono tenute le manifestazioni. Vogliamo sapere se in Italia vengono prodotti armamenti utilizzati contro chi manifesta per la pace e la democrazia, perché questo sarebbe intollerabile e contro la legge italiana”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

14/12/2022 - 14:15

“Il raggiungimento del traguardo dell’ignizione della fusione negli Stati Uniti, nel laboratorio di Livermore, è un altro passo che conferma le speranze che abbiamo nella fusione nucleare come energia pulita e potenzialmente inesauribile. L’Italia è in prima linea negli sforzi di ricerca sulla fusione tramite la partecipazione al progetto internazionale Iter e grazie al grande investimento nel progetto italiano Dtt, il reattore a fusione di Enea e Eni in costruzione a Frascati. Un investimento italiano che ha portato il nostro Paese tra i leader della ricerca a fusione. La strada da fare è ancora molta, ma l’Italia deve continuare a investire in questa potenziale risorsa perché il raggiungimento di questo traguardo rappresenterebbe una risorsa chiave per la transizione ecologica e l’indipendenza energetica”.

 

Così il deputato del Pd, Christian Di Sanzo, eletto in Nord e Centro America.

14/12/2022 - 13:12

“Il raggiungimento del traguardo dell’ignizione della fusione negli Stati Uniti, nel laboratorio di Livermore, è un altro passo che conferma le speranze che abbiamo nella fusione nucleare come energia pulita e potenzialmente inesauribile. L’Italia è in prima linea negli sforzi di ricerca sulla fusione tramite la partecipazione al progetto internazionale Iter e grazie al grande investimento nel progetto italiano Dtt, il reattore a fusione di Enea e Eni in costruzione a Frascati. Un investimento italiano che ha portato il nostro Paese tra i leader della ricerca a fusione. La strada da fare è ancora molta, ma l’Italia deve continuare a investire in questa potenziale risorsa perché il raggiungimento di questo traguardo rappresenterebbe una risorsa chiave per la transizione ecologica e l’indipendenza energetica”.

 

Così il deputato del Pd, Christian Di Sanzo, eletto in Nord e Centro America

12/12/2022 - 19:47

“Le indiscrezioni di alcuni media sui contenuti della conferenza stampa di domani del Dipartimento statunitense dell'Energia su una fusione nucleare che dovrebbe produrre più energia di quella necessaria per innescarla potrebbe rappresentare una rivoluzione storica per il pianeta verso modelli di vita e processi produttivi Green. Sarà comunque fondamentale capire se e quando potrà essere possibile sviluppare la tecnologia della fusione nucleare a scopo energetico per le attività quotidiane”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani sulle rivelazioni del Washington Post.

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