12/10/2023 - 18:23

"Dal rapporto Istat presentato oggi, "I giovani del Mezzogiorno", emerge ancora una volta un quadro preoccupante relativo al presente e al futuro del sud. Progressivo spopolamento, rarefazione della popolazione giovanile in età compresa tra i 18 e i 34 anni, rallentamento del tasso di occupazione a fronte di una crescita del tasso di scolarizzazione, sono ormai fatti che rischiano di compromettere definitivamente il destino di un pezzo del nostro paese. Colpisce l'enorme indifferenza del governo verso i territori e le comunità meridionali. E colpisce perchè da ormai un anno siamo dinanzi a scelte politiche che stanno aggravando la situazione: dalla riduzione degli strumenti per combattere la povertà alla contrarietà al salario minimo, dai tagli alla sanità all'incertezza sul PNRR, dall'accorpamento scolastico fino all'assurda autonomia differenziata. Noi riteniamo che il sud e i suoi giovani, siano invece l'unica vera grande opportunità di rilancio per il Paese, ed è per questo che il PD farà di tutto per cambiare radicalmente i numeri che oggi ci ha dato l'Istat". Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.

11/10/2023 - 16:27

"Da giorni è cominciata una vera e propria opera di discredito e diffamazione nei miei confronti per la mia posizione sulla questione israelo-palestinese: condanna nettissima ad Hamas, comprendere come si sia potuti arrivare a questo punto, puntare alla de-escalation per fermare il bagno di sangue e chiedere il rispetto del diritto umanitario e dell'incolumità dei civili nella risposta da parte di Israele. Ripresa del dialogo tra le due parti troppo a lungo  abbandonato. Posizione ribadita anche nella Risoluzione del pd votata alla Camera.

Dopo il terribile e feroce attacco di Hamas che ho immediatamente condannato senza riserve, hanno cominciato subito con illazioni in qualche articolo. Poi, ieri sera, l'incredibile fuoco incrociato durante la puntata di "E' ancora Cartabianca" in cui il direttore Alessandro Sallusti e l'onorevole Giovanni Donzelli si sono spalleggiati accusandomi di essere vicina a organizzazioni che finanziano Hamas e perfino di essere l'ispiratrice di irripetibili frasi pro-Hamas pronunciate in un liceo milanese: una tesi che ha lasciato allibita non solo me, ma anche altri come Andrea Scanzi, che ringrazio per la solidarietà che mi ha espresso.

Oggi un articolo sull'home page del Giornale in cui, associando la mia foto a quel titolo, si lascia intendere che io abbia a che fare con finanziamenti ai terroristi. Questa è vergognosa diffamazione. Solo dopo aver comunicato alla redazione che avrei passato tutto ai miei legali, la foto è stata rimossa.

Non è accettabile che, in questo Paese, non ci sia spazio per l'analisi e per il ragionamento perché a chi lo fa viene immediatamente attribuita un'etichetta pro o contro qualcuno. La politica non è tifo da stadio e non può fermarsi alla cronaca: ha il dovere di capire, argomentare, contestualizzare i fatti altrimenti non può intervenire sulle cause né prevenire ulteriori effetti drammatici.

Parlare di quello che sta succedendo in Israele e a Gaza a colpi di slogan e frasi ad effetto, cercando solo di screditare chi la pensa diversamente, nasconde una povertà di conoscenza e di capacità politica ormai troppo diffusa anche tra chi influenza l'opinione pubblica e tra chi ha il dovere di prendere decisioni importanti.
Non riuscirete a trascinarci su questo misero piano, non ci zittirete urlando e tentando di dileggiarci.

Mettetevi il cuore in pace". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

04/10/2023 - 16:38

“L’esame della Nadef conferma quanto il governo ha continuato a negare: nel 2023 l’economia italiana si è fermata e le prospettive per il 2024 sono peggiori rispetto alle previsioni di sei mesi fa. In questo quadro difficile il documento si pone purtroppo in continuità con una politica economica debole e del tutto inadeguata. L’incertezza generata da fattori internazionali (inflazione, rialzo dei tassi, tensioni geopolitiche), aggravata dall’improvvisazione e dalle scelte fallimentari del primo anno di governo (ritardi del Pnrr, nessuna strategia contro il carovita, quattordici condoni fiscali), stanno minando la credibilità del Paese come è evidente dall'andamento dello spread”.

Così la deputata dem, Ilenia Malavasi, illustrando in commissione Affari sociali il parere contrario del Pd alla Nadef.

“Preoccupano fortemente - ha aggiunto - i tagli alle amministrazioni centrali e, soprattutto, alla spesa sanitaria che è prevista scendere dal 6,6% del Pil del 2023, al 6,1 nel 2026, senza stanziamenti nel triennio 2024-2026 per il personale del Ssn o l’abolizione del tetto di spesa per le assunzioni, che è una priorità assoluta. Oggi è un imperativo salvare il Ssn, quale strumento di giustizia e di coesione sociale, secondo quei principi di universalità e eguaglianza, mentre vediamo aumentare spesa privata, liste di attesa e numero delle persone che non possono più permettersi le cure. La Nadef manca di visione e prospettive anche per le politiche di welfare, di sostegno alle famiglie, a partire da quelle a basso reddito; anzi, di politiche sociali, nonostante l'aumento delle fragilità e della povertà, non si parla. Insomma - ha concluso - una Nadef inadeguata a dare risposte concrete e vere al Paese”.

22/09/2023 - 15:47

Il deputato e segretario del Pd toscano: “Presenterò una interrogazione parlamentare sul decreto che fissa a 4938 euro l'importo della garanzia finanziaria che dovrà essere versata dai richiedenti asilo per evitare l’ingresso in un Cpr”

“Sull’immigrazione il Governo aveva già perso la faccia, ora perde anche la dignità facendo cassa sulla pelle e la disperazione delle persone”.

Così il deputato segretario del Pd toscano Emiliano Fossi commenta il decreto del ministero dell'Interno, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, che fissa a 4938 euro l'importo della garanzia finanziaria che dovrà essere versata dal richiedente asilo che non vuole essere trattenuto in un Centro fino all'esito dell'esame del suo ricorso contro il rigetto della domanda. Sul tema Fossi presenterà un'interrogazione parlamentare.
“È una misura inquietante – dice Fossi -. Di fatto il Governo chiede una cauzione a persone disperate, che hanno fatto una traversata di ore e ore, rischiando la vita, per scappare da guerre e povertà. Forse nel centrodestra hanno visto troppi polizieschi americani, ma purtroppo c’è poco da ridere: oltre all’incompetenza, questo Governo dimostra una insensibilità fuori dal comune”.

15/09/2023 - 11:50

“La risposta è stata veramente insoddisfacente, Viceministro Cirielli. Però abbiamo appreso due notizie: la prima è che la Presidente del Consiglio non andrà a New York al ‘Forum politico di alto livello per lo sviluppo sostenibile’. Lo trovo gravissimo perché ci saranno capi di stato e di governo a fare il punto sull'attuazione dell'Agenda 2030. Vuol dire che la premier Meloni non considera questo incontro importante per le sorti del pianeta. L'altra notizia che ci ha dato è che il governo ha ‘un'agenda parallela’. Non abbiamo bisogno di agende parallele, ma che l’Agenda 2030 venga attuata. C'è un allarme mondiale sulla povertà e voi abolite il reddito di cittadinanza, uno strumento perfettibile, certo, ma che sosteneva le fasce più povere della popolazione. E ancora, il vostro fantomatico Piano Mattei è solo uno slogan vuoto su cui, dopo quasi un anno dall'annuncio, non abbiamo uno straccio di documentazione, un progetto, un piano finanziario. Niente di niente. Inoltre snobbate le associazioni che si occupano di cooperazione internazionale e rifiutate di incontrarle, in contrasto all’articolo 118 della Costituzione e non sappiamo se aumenterete gli stanziamenti. Altro che grande nazione. Voi state mettendo le basi per un’Italietta, impaurita e chiusa, che teme il nuovo e che conserva il peggio di sé. Il contrario della visione e degli obiettivi dell'Agenda 2030". Con queste parole la deputata dem Laura Boldrini, Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo, ha replicato oggi a Montecitorio al viceministro Cirielli che ha risposto alla sua interpellanza urgente sui gravi ritardi nell'attuazione dell'Agenda 2030.

Nel testo, a firma Boldrini - Braga, capogruppo del Pd alla Camera, si chiede come il governo intenda intervenire: ‘Il Segretario generale Antonio Guterres ha affermato ‘Se non agiamo ora, l'Agenda 2030 diventerà un epitaffio per un mondo che avrebbe potuto esistere’. L’Italia è in grave ritardo su molti fronti, tra cui l’obiettivo di sconfiggere la povertà; il target dello 0,7 per cento per la cooperazione allo sviluppo; il raggiungimento dell'eguaglianza di genere e l'autodeterminazione di tutte le donne e ragazze. Non avete ancora approvato la nuova Strategia nazionale di sviluppo sostenibile (SNSvS) e vi opponete al Green Deal europeo. Questo dimostra un atteggiamento negazionista che non fa i conti con la realtà. Chiediamo al governo il perché dei numerosi ritardi e con quali iniziative intenda superarli e quali impegni assumerà nel Forum di New York sui temi elencati”.

13/09/2023 - 15:11

Il salario minimo non è archiviato. La riunione dei capigruppo di oggi ha deciso il ritorno in aula nel mese di ottobre del provvedimento voluto dal Pd e dalle opposizioni perché l’estate non ha cancellato stipendi miseri per tre milioni di lavoratori. Siccome il governo cancella o non vede il paese reale, quello che non ha fatto vacanze, vogliamo costringerlo ad affrontare il tema senza delegarlo ad altri, senza nascondersi dietro le solite scuse sui costi di un’iniziativa che serve a combattere finalmente la povertà di chi ha un lavoro ma non ha abbastanza per vivere.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

09/09/2023 - 12:50

Tutto bello, tutto bene ma con quali soldi lo fai? Se estendi di dieci volte il territorio devi metterci almeno dieci volte le risorse di prima. Ed invece le riduci. Si dice dividi ricchezze e ti ritrovi povertà. Viene il mente il detto napoletano ‘Sparti richezza e addiventa puvertà’”.

Lo dichiara il deputato democratico Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio

08/09/2023 - 12:56

Cancellano il reddito di cittadinanza, azzerano fondi del Pnrr per le periferie. L’unica risposta del Governo a povertà e disagio sociale è ordine e sicurezza. Il decreto reprime, colpisce i minori senza costruire reti sociali e solidali. Cercano voti a destra e dimenticano il Paese.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

06/09/2023 - 12:48

“La risposta ai fatti di Caivano non è aprire le porte del carcere ai 14enni, ma investire risorse sul contrasto al disagio giovanile e alla povertà educativa. L’impostazione securitaria che arriva da esponenti del Governo Meloni è preoccupante: usano slogan facili ed un linguaggio poliziesco invece di pensare ad interventi strutturali. Questo governo mostra i muscoli davanti a questi fatti e non interviene per ridurre il disagio giovanile: restringere un adolescente in carcere non risolve un problema che deve essere affrontato investendo sull'educazione e sulla formazione, tenendo fisso l'obiettivo del reinserimento sociale”.

 

Così la deputata del Partito Democratico della commissione Giustizia, Michela Di Biase, rispondendo alle parole del vice premier, Matteo Salvini.

24/08/2023 - 18:07

Dichiarazione on. Stefano Vaccari, capogruppo Pd commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera

Non solo governano con la testa sempre rivolta a garantire gli interessi dei ricchi e dei poteri forti ma ora, non provando vergogna, si permettono di dire che i poveri mangiano meglio dei ricchi. In quale Paese vive il ministro Lollobrigida? Sa quanto costano i prodotti enogastronomici nei mercati e nei discount? Sa che i prezzi sono schizzati alle stelle per via della crisi energetica, dei costi dei carburanti e dei mutamenti climatici. Vuole aiutare i poveri? Riduca le accise, tagli il cuneo fiscale, sostenga la nostra proposta per il salario minimo. Il resto sono chiacchiere che assumono un valore provocatorio. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera

03/08/2023 - 20:35

“Ancora un bluff da parte del Governo sui fondi FSC. La riunione del Cipess non ha fatto altro che confermare, anche in parte al ribasso, la ripartizione già effettuata un anno fa. Il problema è che dopo un anno ci saremmo aspettati l'effettiva erogazione di queste risorse alle Regioni. Invece anche oggi, si rinvia a domani. La delibera Cipess è solo programmatica, per cui per iscrivere in bilancio questi importi le Regioni sono costrette ancora a sottoscrivere degli accordi bilaterali con il Ministro Fitto. I fondi quindi non sono disponibili e non possono essere utilizzati per i tanti progetti in servizi sociali, lotta alla povertà, turismo, cultura, ricerca e formazione, né possono essere impiegati da subito per il cofinanziamento dei fondi europei. Una decisione folle e incomprensibile che nasconde la volontà malcelata di utilizzare i fondi FSC per il rifinanziamento dei progetti cancellati dal PNRR, penalizzando gravemente le Regioni Mezzogiorno. Continueremo a dare battaglia perché questo non accada, e vengano messe a disposizione da subito le risorse FSC, evitando che possano coprire i disastri che questo Governo sta generando per la sua incapacità e incompetenza”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Politiche Ue Piero De Luca.

03/08/2023 - 14:51

“L’estate della destra: interessi di Santanchè salvati; condoni ad evasori fatti; sconti alle società energetiche approvati; contrasto alla povertà abolito; 169mila famiglie lasciate per strada con un sms; salario minimo rinviato. ‘Pronti’, ma contro i più deboli”.

Lo scrive su Twitter il deputato Alessandro Zan, della segreteria nazionale del Partito Democratico.

01/08/2023 - 18:00

Centinaia di famiglie sotto la soglia di povertà sono state lasciate al loro destino con una comunicazione incerta e confusa: tanto coloro che potranno essere presi in carico da parte dei servizi, quanto quelli che aspirano al Sostegno promesso per l‘occupazione, che in ogni caso non saranno coperti per il mese di agosto e per il quale non sono ancora state attivate le procedure per poterne usufruire. Per non parlare di tutti i nuclei esclusi perché non rientrano nei parametri di accesso alla nuova misura.

Chiederemo al governo di farsi carico di questa situazione di incertezza, così come di ascoltare il grido di allarme degli operatori sociali che ogni giorno entrano in contatto con le condizioni di fragilità e povertà di migliaia di cittadini. Sono infatti i servizi di primo impatto dei comuni che stanno affrontando la cancellazione del reddito di cittadinanza cercando di trovare alternative ai casi più disperati. Per questo domani durante il Question Time chiederemo al ministro del lavoro e delle politiche sociali come pensano di affrontare questa nuova emergenza sociale creata ad arte con miopia e ingiustificato accanimento contro i più deboli, senza scaricare su altri la responsabilità dei tagli.

Così una nota del Gruppo Pd Camera

01/08/2023 - 14:20

'Diffusa presenza di milizie jihadiste e penetrazione russa'  "Il colpo di Stato in Niger, che ha deposto il Presidente regolarmente eletto Mohamed Bazoum, sta giustamente destando grande preoccupazione nella comunità internazionale". Lo ha dichiarato Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo. "Si tratta di un Paese in cui la maggioranza della popolazione vive in una condizione di estrema povertà, nonostante il suo sottosuolo sia ricco di materie prime pregiate e contese come l'uranio e l'oro - ha aggiunto -. Un territorio che è uno snodo cruciale di flussi migratori, e nel quale è presente anche un contingente militare italiano". "La regione del Sahel, di cui il Niger è parte, conosce una diffusa presenza di milizie di matrice jihaidista e una sempre più insidiosa penetrazione russa, soprattutto attraverso la Brigata Wagner - ha concluso Boldrini -. L'Unione Europea, d'intesa con l'Unione Africana, deve agire subito per via diplomatica per scongiurare una degenerazione violenta della situazione in quell'area, e per far tornare il Niger alla democrazia".

31/07/2023 - 15:06

"Secondo il Ministro Urso il caro carburante non è una priorità. Eppure durante la campagna elettorale Fratelli D'Italia denunciava con forza l'aumento del costo della benzina. Oggi invece il Ministro Urso ci dice che le risorse vanno utilizzate per le emergenze. Non è chiaro a questo punto quali siano le emergenze secondo il Ministro, visto che tagliano le risorse per combattere la povertà, di salario minimo non vogliono sentirne parlare, tagliano il cuneo fiscale ma solo per qualche mese, e sul caro carburanti si inventano un cartello del prezzo medio, avendo abolito il taglio del precedente Governo. Da settimane però il prezzo dei carburanti sta salendo in maniera indiscriminata e speculativa, ma la risposta del Governo è quella di chiedere agli automobilisti di guardare un cartello. Il ministro dovrebbe sapere ad esempio, che in molti comuni delle aree interne, trovare un distributore è già complicato. Chiedere agli automobilisti di mettersi alla ricerca del prezzo inferiore al prezzo medio diventa davvero una presa in giro. Il Ministro assuma questa come una priorità e intervenga seriamente per diminuire il prezzo dei carburanti". Così il deputato e membro della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino.

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