16/11/2025 - 15:40

“In Piazza a Roma a Via Cristoforo Colombo per difendere insieme il diritto a restare vivi nella giornata internazionale dedicata al ricordo delle vittime sulla strada che solo nel 2024 nel nostro Paese sono state oltre 3030. La Presidente Meloni ascolti l’appello che le è stato rivolto da familiari di vittime della nostra città e sposti in altra data la sfilata di macchine che Fratelli d’Italia ha convocato proprio per oggi pomeriggio per contrastare le scelte che servono a garantire una mobilità più sicura e sostenibile. Oggi anche lo spot pubblicato sulla pagina del MIT guidato da Salvini invita a limitare la velocità alla guida a 30 km orari in città per salvare la vita, almeno in questa giornata le istituzioni non si dividano sulla sicurezza stradale e mandino unite un messaggio di sensibilità e responsabilità”. Lo scrive sui social il deputato del Pd e vicepresidente della commissione Trasporti, Andrea Casu.

 

13/11/2025 - 17:41

“Venerdì pomeriggio parteciperò con piacere all’iniziativa ‘Ai ferri corti’ promossa dai Giovani Democratici di Roma, un momento di confronto sul futuro della mobilità nella nostra città e nel nostro Paese. Ringrazio i GD per aver messo al centro un tema che riguarda la qualità della vita di tutte e di tutti.” Lo dichiara in una nota il deputato del Partito Democratico e Vice Presidente della Commissione Trasporti Andrea Casu, che aggiunge: “Purtroppo, mentre le giovani generazioni chiedono più trasporto pubblico locale, più piste ciclabili, maggiore sicurezza stradale e tariffe accessibili, il governo Meloni continua a voltarsi dall’altra parte. Nessuna risorsa aggiuntiva in manovra per il TPL, nessun investimento per potenziare la mobilità sostenibile, nessun fondo per rendere gratuito il trasporto pubblico per gli studenti e per il diritto al ritorno a casa dei fuori sede come richiesto dal Partito Democratico con le proposte di legge che abbiamo presentato insieme alla segretaria Elly Schlein e il coordinamento dei circoli trasporti. Inoltre, non possiamo dimenticare che il rinnovo dei contratti per le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale è a forte rischio per il mancato rispetto da parte del Governo degli impegni siglati il 20 marzo con sindacati e imprese. Un segnale chiaro di disinteresse verso chi ogni giorno lavora nel settore e verso chi sceglie di spostarsi con mezzi pubblici per studiare o lavorare.” E sull’iniziativa di Fratelli d’Italia Roma, Casu conclude: “E come se non bastasse, domenica Fratelli d’Italia organizzerà un corteo di automobili contro il limite dei 30 km/h e contro i ciclisti, in una giornata particolarmente significativa essendo la Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada. Una provocazione che dimostra tutta la distanza di questa destra dalla realtà e dal dovuto rispetto verso le oltre 3000 persone che ogni anno perdono la vita negli scontri stradali e le loro famiglie. Mentre in tutto il mondo si punta a ridurre insieme le vittime della strada e le emissioni, loro tornano indietro di decenni. Noi continueremo a batterci, dentro e fuori il Parlamento, per una mobilità più efficiente, sostenibile e sicura.”
Così l’on. Andrea Casu, vice presidente commissione trasporti Camera che sarà ospite dell’iniziativa dei Giovani Democratici di Roma sulla mobilità, in programma venerdì 14 novembre alle ore 18.30 in Via P. Giannone. L’evento, voluto dal segretario GD Roma Jacopo Augenti e dal responsabile mobilità Gabriele Vernucci, vedrà la partecipazione anche dell’assessore di Roma Capitale Eugenio Patanè, della Consigliera Regionale Michela Califano, del Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale Giovanni Zannola, della Presidente della Consulta cittadina per la sicurezza stradale, mobilità dolce e sostenibilità di Roma Capitale, e del responsabile mobilità del PD Roma Mario Sala.

 

13/11/2025 - 16:13

“Una grave contraddizione”, così il deputato democratico Roberto Morassut intervistato sui canali social dei deputati dem definisce la manovra del governo Meloni, che da un lato discute la legge costituzionale su Roma Capitale e dall’altro taglia le risorse destinate ai trasporti. “È un paradosso – spiega – perché stiamo parlando di una riforma che dovrebbe attribuire nuove competenze alla Capitale, ma senza garantire le risorse necessarie per esercitarle”.

L’esponente Pd ricorda che il Partito Democratico ha chiesto “una legge ordinaria da approvare contestualmente, che destini fondi adeguati alle nuove funzioni della Capitale. Tuttavia, il governo, mentre in teoria si impegna, in pratica già toglie risorse fondamentali, a partire dal trasporto pubblico locale e dai finanziamenti alla metropolitana. È un esecutivo che opera in un clima di confusione. I conti non tornano, non sanno dove reperire le risorse e stanno facendo una legge di bilancio puramente ragionieristica, priva di visione e di prospettiva. Ma quando si galleggia, alla fine si rischia di affondare”.

“Il trasporto pubblico locale – conclude Morassut - coinvolge circa 100 mila lavoratori che attendono il rinnovo del contratto. Se continuano i tagli, il rischio è un peggioramento delle condizioni di lavoro e dell’efficienza del servizio. Serve, invece, un piano di investimenti vero, soprattutto a Roma, dove il sistema dei trasporti sconta anni di difficoltà aggravate dal caro energia e dal post-Covid. Il costo dell’energia resta un nodo irrisolto: Meloni aveva promesso interventi rapidi, ma nulla è accaduto. Anzi, i costi in alcuni casi sono aumentati. Questo perché manca una strategia sull’ampliamento delle fonti rinnovabili: il governo resta ancorato alle energie fossili. Una linea miope che espone il Paese a problemi ancora più gravi”.

 

09/11/2025 - 12:48

"Daniela Santanchè dovrebbe dimettersi da tempo per vicende ben più gravi di questa, ma abbiamo avuto l’ennesima prova della sua inadeguatezza dal post entusiasta che ha pubblicato per rilanciare la storia di una famiglia inglese convinta che fosse venuta a vivere in Italia perché si vive meglio, quando se fosse andata oltre il titolo e avesse letto l’articolo del Telegraph avrebbe scoperto che racconta l’esatto contrario, spiegando le ragioni del pentimento che li aveva portati a ritornare in Inghilterra. I post si possono cancellare, la figuraccia internazionale di avere un ministro come lei no. Se Giorgia Meloni non è in grado di ottenere le sue dimissioni perlomeno la obblighi a chiudere i profili social!". Lo scrive sui suoi canali social il deputato Pd e vicepresidente in Commissione Trasporti, Andrea Casu pubblicando anche lo screenshot del post cancellato dalla Ministra Santanché.

06/11/2025 - 18:40

“Con la nuova rottamazione il Governo Meloni regala circa 1,5 miliardi nel 2026 a chi non ha pagato le tasse, invece di investirli in ospedali e riduzione delle liste d’attesa. Ancora una volta vengono penalizzati i cittadini onesti, mentre si tagliano servizi essenziali come sanità trasporti e istruzione. E intanto cresce solo l’età pensionabile, a conferma di una manovra sbagliata ed ingiusta”. Lo dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

06/11/2025 - 11:01

“Le notizie che arrivano dalla Sicilia sono gravissime e restituiscono un quadro di degrado politico e amministrativo inaccettabile”. Lo afferma Anthony Barbagallo, capogruppo del Partito Democratico in commissione Trasporti alla Camera e segretario regionale del PD siciliano, commentando l’inchiesta della Procura di Palermo che ha chiesto gli arresti domiciliari per 18 persone, tra cui l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, con accuse di associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione.

“Ancora una volta – spiega l’esponente dem – emergono dirigenti e funzionari pubblici asserviti a un disegno criminoso, pronti a fornire in anticipo informazioni sui bandi per favorire le imprese amiche e sistemare concorsi o appalti su misura. È un sistema marcio che si regge sull’intreccio tra politica e affari, con logiche clientelari e spartitorie che paralizzano la Sicilia. Dentro questa dinamica c’è anche il cosiddetto sistema delle ‘mance e mancette’, di cui il presidente Schifani si è fatto garante per tenere insieme una maggioranza divisa. Una pratica che ha svuotato di serietà e di credibilità l’azione di governo regionale. Schifani non è riuscito a ripristinare un sistema degno di una Regione che merita riscatto: il suo tempo è finito”.

“Il presidente – conclude Barbagallo – deve avere il coraggio di fare un passo indietro e restituire la parola ai siciliani. Abbiamo lanciato un grande progetto d'accordo d'intesa con il campo progressista, ma anche con la società civile. Occorre costruire un'alternativa, soprattutto un'alternativa che deve essere nel metodo perché la stagione in cui si decidono i direttori Generali della sanità e gli altri posti apicali nelle cene nei pranzi deve finire. Noi, se andiamo al governo, sceglieremo i migliori per riscattare la Sicilia dagli ultimi posti in tutte le classifiche”.

 

05/11/2025 - 19:16

"Il Governo deve dire una parola definitiva contro il tentativo di Enac di trasformare l'aeroporto di Bresso, alle porte di Milano, in un hub per i voli commerciali, con il conseguente aumento esponenziale dei voli". Lo dichiarano i deputati PD Anthony Barbagallo e Matteo Mauri. "Il piccolo aeroporto di Bresso è all'interno di un grande parco urbano che si trova in un’area tra le più densamente popolate d’Europa. Un parco voluto fortemente dalle comunità locali e difeso in tutti questi decenni dalla volontà determinata degli abitanti e delle amministrazioni locali. Tra l'altro gli aerei che decollano da lì volano a bassa quota su tutte le case circostanti e addirittura sopra a un complesso scolastico situato nel comune di Cinisello Balsamo." "Già solo questi fatti, uniti all'aumento dell'inquinamento acustico e ambientale che porterebbe con sè un aumento dei voli, dovrebbero essere più che sufficienti per capire che sia un'assurdità un progetto del genere." "Ma a questo bisogna aggiungere che c'è un Protocollo d'Intesa che dal 2007 vieta l'aumento dei voli e l'uso del piccolo scalo per finalità commerciali.
Il Protocollo era stato firmato a suo tempo dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal Ministero dei Trasporti, da ENAC e da tutte le Istituzioni locali, compresa Regione Lombardia." "I cittadini, che si sono subito attivati per scongiurare il pericolo costituendo il “Comitato difesa del Parco Nord – NO Aeroporto commerciale”, pretendono che quel Protocollo venga rispettato.  Tutto il Partito Democratico è al loro fianco e supporta questa battaglia a difesa della qualità della vita, della salute e della sicurezza delle comunità che vivono nella zona." "Come Partito e come Parlamentari del PD chiediamo con forza al Governo di prendere posizione, di far rispettare le regole e di impedire questa assurdità." "Per questa ragione - conclude la Segretaria Regionale On. Silvia Roggiani -  abbiamo depositato come Parlamentari PD un'interrogazione in Commissione Trasporti alla Camera a cui vogliamo che il Ministro dei Trasporti Salvini risponda in tempi brevi e dando le rassicurazioni necessarie."

05/11/2025 - 18:02

“Le modifiche apportate dal Senato non cambiano il nostro giudizio sulla legge quadro in materia di interporti: un testo lacunoso, che viola le direttive comunitarie sulla concorrenza. Non vengono individuate le priorità nell'impiego delle pochissime risorse disponibili e non vengono previste per legge le verifiche della normativa antimafia ai gestori degli interporti. Purtroppo non viene affrontato il tema della messe in rete delle grandi infrastrutture nel Paese: porti, interporti, aeroporti, linee ferroviarie e autostradali”.

Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, intervenendo in Aula per annunciare il voto contrario del Pd alla legge quadro sugli Interporti.

“Per noi - aggiunge - gli interporti rappresentano un patrimonio pubblico da custodire e valorizzare: tutto l’opposto di quello che prevede questa norma che agevola le privatizzazioni e predilige i piccoli interessi del privato, a discapito di un’azione di grande respiro che rilanci la politica economica e infrastrutturale del nostro Paese. Un testo senza visione e senza strategia, il cui principale scopo è quello di consentire la privatizzazione degli interporti italiani, con una discutibilissima procedura che si fonda sulla perizia giurata di parte, istituto che pensavamo francamente la storia avesse archiviato, sullo scomputo degli investimenti e riscatto del bene, e sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Una stortura - conclude - attraverso la quale vengono sacrificati beni pubblici, beni della collettività”.

 

05/11/2025 - 15:25

“Dopo la decisione della Corte dei Conti e le criticità sollevate dagli organi di controllo, oggi apprendiamo a mezzo stampa che Palazzo Chigi ha sottratto il dossier del Ponte sullo Stretto al Ministero delle Infrastrutture. È la conferma del fallimento della gestione politica del ministro Salvini. Siamo davanti a un vero e proprio “Salvini commissariato”.

Lo dichiara Anthony Barbagallo, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Trasporti della Camera.

“Il governo Meloni ha trasformato il Ponte sullo Stretto in un’operazione di propaganda. La Corte dei Conti ha evidenziato irregolarità, imprecisioni e mancanze nella documentazione. E oggi, addirittura, la Presidenza del Consiglio si sostituisce al ministro per “riparare errori”: un fatto politicamente gravissimo”, aggiunge Barbagallo.

 

05/11/2025 - 10:40

“La modifica dell’orario del treno regionale Livorno–Pisa San Rossore delle ore 8.00 sta creando notevoli difficoltà a molti studenti universitari e pendolari di un vasto territorio, non solo della città labronica ma anche dei comuni limitrofi (Rosignano, Cecina e zone della costa sud), costretti a cambiare abitudini o a ricorrere all’auto privata per raggiungere le sedi di studio e lavoro". Lo dichiara il deputato del Partito Democratico Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, il quale, tramite un'interrogazione, ha chiesto l’intervento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere il ripristino dell’orario originario.

“Si tratta - conclude Simiani - di un collegamento fondamentale per la vita universitaria tra Livorno e Pisa e la sua rimodulazione, anche se di pochi minuti, ha avuto un impatto significativo sull’organizzazione quotidiana di molti ragazzi. Confidiamo che Trenitalia, di concerto con la Regione Toscana, possa valutare con attenzione le richieste dei cittadini e individuare una soluzione rapida e sostenibile, nel rispetto del diritto alla mobilità e allo studio”.

 

04/11/2025 - 16:36

“La Consulta certifica il fallimento totale delle norme contro gli NCC volute dal ministro Salvini che ha calpestato competenze e principi con l’unico obiettivo di colpire e vessare una singola categoria di imprese e lavoratori. Che si tratti di trasporto pubblico di linea o non, il peggior ministro della storia non fa nulla per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e quando fa qualcosa sbaglia.” Così Andrea Casu (PD), vicepresidente Commissione Trasporti, Camera dei Deputati. “Salvini - conclude il democratico - è un re Mida al contrario, ogni cosa che tocca la peggiora”.

03/11/2025 - 15:23

È indispensabile un’assunzione di responsabilità da parte del governo sul tema dell’equità e della trasparenza delle tariffe sulle assicurazioni per la Rc Auto. Dobbiamo prendere atto che nell’attuale piano di regole, tutti gli strumenti ora messi in campo non sono stati sufficienti. Il governo può continuare a negare il problema facendo finta che non esiste come ha già fatto in passato quando insieme all’onorevole Borrelli di AVS e le altre forze di opposizione abbiamo già posto il tema, o cambiare rotta approvando la proposta del Pd per un intervento legislativo organico volto a stabilire concretamente il principio di equità tariffaria nel mercato RcA. Partendo delle iniziative già avviate dall’onorevole Leonardo Impegno nelle precedenti legislature chiediamo un percorso stabile di riduzione delle tariffe per i conducenti che, negli ultimi cinque anni, non abbiano provocato sinistri con responsabilità prevalente, al fine di giungere a un allineamento tariffario sul territorio nazionale per la classe di merito dei soggetti virtuosi”. Lo dichiara il deputato e vicepresidente della Commissione Trasporti, Andrea Casu presentando la mozione del Pd sul mercato delle assicurazioni auto.
“Nella nostra mozione  – sottolinea l’esponente dem - chiediamo al Governo di intervenire per sanare una palese ingiustizia per cittadini che vengono condannati dal proprio cap a pagare migliaia di euro di differenza e prevedere al tempo stesso strumenti più efficaci e coordinati di controllo per utilizzare tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e contrastare il numero crescente di auto che circolano senza assicurazione. E' fondamentale agire rapidamente su entrambi questi fronti per risolvere la profonda ingiustizia che non solo divide in due il Paese, tra Nord e Sud, ma lo fa anche tra le diverse regioni e province d'Italia con grandi squilibri tra le tariffe e al tempo stesso arginare la crescente illegalità garantendo finalmente sicurezze e certezze per tutte le cittadine e i cittadini” conclude Casu.

03/11/2025 - 13:21

“Il Pd ha a cuore la lotta contro il caro energia, la tutela delle famiglie e delle imprese, per questo non si opporrà alla conversione in legge del decreto sull'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) perché evita un'interruzione dannosa delle funzioni regolatorie. Ma accompagniamo il nostro voto con un impegno politico chiaro: l'immediata apertura del cantiere delle nomine sulla base del merito, la piena trasparenza sugli atti assunti in proroga e la rigorosa delimitazione dell'ordinaria amministrazione. È così che si tutelano i consumatori, si dà certezza agli operatori e si rafforza l'autorevolezza di Arera come autorità indipendente al servizio dell'interesse generale”. Lo dichiara il deputato e vicepresidente in Commissione Trasporti, Andrea Casu intervenendo in Aula sulla continuità delle funzioni di Arera.

“Il decreto- continua il parlamentare dem - è una misura di continuità necessaria ma non sufficiente. In commissione è stato approvato un emendamento proposto dal Pd che introduce l'obbligo di rendicontazione al Parlamento a fine mandato sugli atti adottati da Arera nel periodo di proroga ma va detto che avremmo preferito la previsione della presentazione alle Camere con cadenza quindicinale così come previsto da un altro emendamento Pd, a presidio dell'account ability, che invece è stato respinto”, conclude Casu.

 

31/10/2025 - 12:56

“Il 20 marzo è stato firmato un accordo chiaro tra governo, imprese e sindacati per garantire tutte le risorse necessarie a finanziare il rinnovo del contratto del Trasporto Pubblico Locale che riguarda oltre 100.000 lavoratori ogni giorno in prima linea per garantire il diritto alla mobilità di tutti noi. Ma come hanno denunciato le imprese del settore, la copertura attualmente prevista nella manovra economica è stimata in circa 150–180 milioni annui, a fronte di un costo complessivo pari a 270 milioni di euro nel 2025, 370 milioni nel 2026 e 510 milioni annui a regime dal 2027. Chiediamo al governo di ribadire l’impegno che ha sottoscritto non solo a parole in Aula ma anche nella manovra di Bilancio correggendo immediatamente il testo depositato al Senato per vincolare subito chiaramente tutte le risorse necessarie. Come Pd non permetteremo un nuovo rinvio: lavoratori, passeggeri e imprese meritano passi avanti, non passi indietro”. Lo dichiara il deputato e vicepresidente della Commissione Trasporti, Andrea Casu in replica all’interpellanza urgente presentata oggi. “Il Partito Democratico ha già denunciato che nella manovra economica da poco bollinata – sottolinea il parlamentare - non è presente alcuna traccia di tutti gli interventi necessari per risolvere la crisi che sta vivendo il comparto dei trasporti ma solo incomprensibili tagli come quelli alla Metro C di Roma, alle metropolitane di Milano e Napoli e ai fondi per la mobilità sostenibile e le ciclovie urbane. La preoccupazione è ancora più alta perché il governo non solo non ha chiaramente vincolato le risorse promesse per il rinnovo del contratto ma non ha tenuto in alcun conto nemmeno dell'aumento dei costi dovuto all'inflazione nel TPL, prevedendo gli 800 milioni necessari per garantire l'adeguamento dei servizi.”, conclude Casu.

 

30/10/2025 - 17:15

“Oggi come Pd abbiamo presentato una nuova interrogazione al ministro dei Trasporti Salvini, per capire come intenda risolvere il pasticcio che ha combinato con il bando per la concessione autostradale del Brennero”. Lo dichiarano i deputati dem Sara Ferrari, Paola De Micheli, Rosanna Filippin, Antonella Forattini, Ilenia Malavasi, Nadia Romeo, Andrea Rossi e Stefano Vaccari.
“Il ministro – sottolineano i parlamentari - ha emesso, l’ultimo giorno utile dell’anno scorso, un bando per la concessione autostradale della A22, che è stato immediatamente oggetto di più ricorsi e quindi ripetutamente rinviato nel corso del 2025 fino alla sua sospensione con termine 30 novembre. L’8 ottobre la Commissione Europea ha inviato una lettera di costituzione in mora all'Italia per il non corretto recepimento nella legislazione nazionale di talune disposizioni delle direttive in materia di appalti pubblici dell'UE, che coinvolgono anche l’affidamento della autostrada del Brennero, negando il diritto di prelazione al concessionario uscente”. “Dopo aver ripetutamente sollecitato rassicurazioni rispetto alla salvaguardia della gestione a maggioranza pubblica di una arteria così importante per il nostro paese e anche rispetto alle garanzie occupazionali dei lavoratori, oggi chiediamo al Ministro Salvini di conoscere le sue intenzioni, alla luce della comunicazione europea, risultando compromessa la validità dell’impianto originario del bando di gara. Se intenda cioè annullare la procedura in corso oppure proseguire con la gara, tolto il diritto di prelazione”, concludono i parlamentari del Pd.

 

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