19/07/2024 - 18:57

Pd presenta interrogazione parlamentare

“Fanno fermare i treni e fanno partire i voli quando tutto sembrerebbe impedirlo: questo è il governo dei fenomeni paranormali” ironizza il capogruppo democratico nella commissione trasporti della camera, Anthony Barbagallo in merito alla notizia secondo cui, nel giorno del collasso del trasporto aereo, la tratta Roma Fiumicino-Milano Linate, schedulata alle 13, è la sola a decollare tra quelle di Ita Airways. A bordo il ministro delle Infrastrutture con Molinari e Lupi. “Presenteremo un’interrogazione parlamentare per sapere da Ita cosa è accaduto e, se la notizia fosse confermata, chi è in che modalità ha chiesto e fatto pressioni per ‘salvare’ il volo di Salvini e quali conseguenze ha avuto questa decisione sugli altri voli programmati”.

18/07/2024 - 13:15

“Il Governo sta portando al collasso l’intero sistema del trasporto pubblico locale. Dobbiamo ascoltare il grido di dolore espresso oggi dalle lavoratrici e ai lavoratori in sciopero in tutta Italia per il rinnovo dei contratti e gli interventi necessari a offrire servizi più efficienti ai cittadini. L’unica soluzione possibile per uscire dall’emergenza è il potenziamento del fondo nazionale TPL che insieme a regioni, comuni, sindacati, imprese e associazioni chiediamo in Parlamento da mesi. Per farlo subito abbiamo ripresentato emendamenti anche al Decreto Infrastrutture adesso in conversione alla Camera dei Deputati. Se la maggioranza non è convinta dalle coperture che abbiamo individuato indichi una strada differente ma Meloni e Salvini non possono continuare a tenere la testa sotto la sabbia mentre l’intero paese si sta fermando”. Così su X il deputato democratico, vice presidente della commissione trasporti della Camera, Andrea Casu.

11/07/2024 - 19:01

Casu, Barbagallo e Simiani: potenziare uffici per rispondere a numerose richieste

“Le imprese di trasporto italiane iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN), a partire dal 15 luglio, dovranno registrare nel nuovo applicativo "Ren-Noleggi" le locazioni dei veicoli senza conducente per adempiere all'obbligo inizialmente fissato a gennaio. Per farlo, dovrebbero potersi rivolgere anche alle Motorizzazioni Civili territorialmente competenti. Tuttavia, gli uffici delle motorizzazioni, già alle prese con una riduzione del personale pari al 50% negli ultimi dieci anni e con gravi ritardi nel processo di trasformazione digitale, non dispongono di risorse umane sufficienti per contribuire a garantire alle imprese un corretto utilizzo del sistema REN-Noleggi. Queste difficoltà comportano costi aggiuntivi e un aggravio non più tollerabile per il settore del Trasporto Merci costretto a rivolgersi a operatori professionali autorizzati.  Servono subito risorse pronte e qualificate, anche attraverso la possibilità di reclutare personale attraverso lo scorrimento delle graduatorie, e avviare finalmente un processo di completa digitalizzazione indispensabile e non più rinviabile. Per questo motivo il gruppo del Partito Democratico della Camera ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Salvini per chiedere al Governo di potenziare gli uffici delle motorizzazioni civili e offrire finalmente servizi efficaci ed efficienti a tutte le cittadine e i cittadini che lavorano quotidianamente sulle nostre strade. L’interrogazione parlamentare è promossa dai deputati Andrea Casu, Anthony Barbagallo e Marco Simiani”.

06/07/2024 - 11:15

"Per il trasporto marittimo da e verso l'Arcipelago toscano va fatta una gara unica che tenga conto del diritto alla mobilità di tutte le realtà presenti, che salvaguardi i lavoratori e che garantisca alla imprese la sostenibilità economica degli investimenti. L'obiettivo del Pd è quello di tenere insieme questi tre principi. Uno spezzatino legato esclusivamente alle logiche del profitto non sarà ammesso”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani.

"Questa gara - conclude Simiani - non è infatti soltanto lo strumento per garantire il diritto alla mobilità verso luoghi di prossimità, ma è un’opportunità preziosa per fare sistema e sviluppare le potenzialità di un territorio ricco che può e deve superare la pur fondamentale dimensione turistico-ricettiva. Nei prossimi giorni mi attiverò con il presidente Nicola Zaccheo per cercare di risolvere i rilievi avanzati dall'Autorità di regolazione dei Trasporti”.

03/07/2024 - 14:13

"Oggi con il via libera della UE si definisce l'iter tra Ita e Lufthansa. Il PD in questi mesi si è battuto in Parlamento per garantire non soltanto la tutela delle garanzie occupazionali per i lavoratori ma anche affinché venisse garantito un livello di pressione concorrenziale su tutte le rotte”. Lo dichiara Anthony Barbagallo capogruppo PD in commissione Trasporti di Montecitorio.

"Continueremo a essere vigili - prosegue - nel prossimo futuro a controllare che i servizi di trasporto aereo abbiano la qualità che merita la compagnia a partecipazione statale sia nelle rotte in entrata che in uscita dall'Italia. Così come auspichiamo che, tra gli effetti di questa fusione ci possa essere un beneficio sulle tariffe da e per la Sicilia. Il caro voli è infatti drammaticamente attuale ed il governo, annunci a parte, non ha ancora trovato una soluzione”.

27/06/2024 - 10:54

“Il Paese già oggi presenta profondi differenze e diseguaglianze tra Nord e Sud nei servizi essenziali alle persone. Questa situazione dipende in particolare dal criterio storico utilizzato negli anni per la distribuzione delle risorse sul territorio nazionale, che ha penalizzato il Mezzogiorno. I dati evidenziano la presenza di meno personale e minori infrastrutture nel welfare, nelle reti assistenziali, nella scuola, nel trasporto pubblico locale e soprattutto in sanità al Sud. Nella tutela della salute, la carenza di medici, infermieri e operatori, il minor numero di posti letto in ospedali e pronto soccorso, portano a disfunzioni nei servizi e soprattutto ad una emigrazione sanitaria drammatica per centinaia di migliaia di famiglie ogni anno. Bisogna invertire la rotta. Anzitutto investire più risorse in sanità come chiediamo con la proposta di legge a prima firma Schlein, per mettersi in linea con i parametri europei. Poi ricucire le diseguaglianze rafforzando gli investimenti nel Mezzogiorno, come avevamo stabilito nel Pnrr. L'autonomia differenziata fa l'esatto opposto, spaccando l'Italia. Per un patto di potere, la destra cristallizza e crea le condizioni per aumentare in futuro le fratture sociali e sanitarie del Paese, consentendo a Regioni più ricche di spendere di più nei loro territori tagliando fondi da destinare in modo solidaristico a Regioni meno ricche, che avranno sempre meno risorse. Senza considerare il rischio di un'emorragia di medici che con contratti regionali abbandoneranno il mezzogiorno. Al Sud sarà praticamente impossibile curarsi nei prossimi anni per colpa del Governo. Noi continueremo a batterci per evitare che questa riforma produca effetti disastrosi irreparabili, difendendo il tricolore e l'unità nazionale. Altro che i finti patrioti”, così il capogruppo democratico nella commissione affari europei di Montecitorio, Piero De Luca, intervenendo ad Agorà.

22/06/2024 - 13:35

Dichiarazione di Andrea Casu deputato Pd e componente Commissione Trasporti

“Respingendo la nostra mozione sul trasporto pubblico locale, che chiedeva risorse certe per affrontare la crisi del settore, il governo e la maggioranza impediscono i rinnovi contrattuali e condannano milioni di italiani ai disagi e ai disservizi che si determineranno a seguito di uno sciopero, giusto che poteva essere evitato con buonsenso. C’è ancora tempo, Meloni e Salvini intervengano  sull’emergenza trasporti a cui stanno condannando il paese”. Così il deputato democratico, componente della commissione trasporti, Andrea Casu.

21/06/2024 - 12:27

Governo fa scaricabarile e non si assume responsabilità delle sue azioni

“Sul tema del rinnovo dei contratti del Trasporto Pubblico Locale purtroppo sta andando esattamente come avevamo previsto in Aula alcune settimane fa quando la maggioranza ha scelto di bocciare la mozione presentata dal Partito Democratico per potenziare immediatamente il fondo nazionale TPL come richiesto unitariamente in questi mesi dai rappresentanti delle Regioni, dai Sindaci, dai sindacati e dalle imprese. Il mancato finanziamento intatti sta generando un braccio di ferro sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori che sta portando inevitabilmente allo sciopero con conseguenti disagi per tutta la cittadinanza. In questo modo il Governo invece di assumersi le proprie responsabilità sta scaricando sulle imprese la responsabilità del mancato rinnovo”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Casu, primo firmatario di una interpellanza al Governo, insieme con i colleghi Pd della commissione Trasporti di Montecitorio Barbagallo, Bakkali, Ghio e Morassut.

“Le scelte del Governo - si legge nel testo dell’interpellanza Pd - hanno reso più aspro il confronto fra le parti, stante la difficoltà di reperire risorse indispensabili per il rinnovo del contratto. Torniamo quindi a chiedere con questa interpellanza al Governo di smettere di fare scaricabarile e dire cosa intende fare per assumersi le proprie dirette responsabilità e adeguare immediatamente e in modo strutturale la consistenza del Fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale prevedendo subito le risorse aggiuntive a regime necessarie per il rinnovo contratto CCNL. Se la nostra proposta di utilizzare parte dei sussidi ambientalmente dannosi che vengono oggi erogati non convince il Governo può trovare le risorse altrove ma quello che non può continuare a fare è fare finta di niente di fronte alla crisi del trasporto pubblico locale e al grido di dolore delle lavoratrici e dei lavoratori”.

18/06/2024 - 11:16

“Occorre rivedere profondamente la norma sulla continuità territoriale, garantendo a Sicilia e Sardegna il collegamento con i grandi centri urbani ed economici attraverso collegamenti uguali per tutti. Ciò deve avvenire attraverso misure che da un lato consentano lo sviluppo scio economico delle Isole e   dall’altro, intervenendo massicciamente per agevolare i trasporti per cielo, terra e mare al fine di garantire gli spostamenti di chi vive in zone territorialmente svantaggiate. Il PD per questo oggi presenta una risoluzione in quattro punti con la quale intendiamo impegnare il governo Meloni che, fino a questo momento, si è distinto per non amare il Mezzogiorno. Anzi, lo vuole sempre più arretrato grazie allo scellerato progetto di autonomia differenziata”. Così il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti annuncia la risoluzione del PD   sull’Insularità, in vista della discussione che sarà avviata questa mattina nella commissione di merito. La risoluzione porta la firma dei dei deputati Barbagallo, Lai, Bakkali, Casu, Ghio e Morassut.

Sono 4 i punti su cui il PD intende impegnare il Governo. E lo stesso Barbagallo a riassumerli:   “Garantire l’attuazione dei diritti costituzionali in materia di mobilità e di rimozione degli svantaggi  - spiega - derivanti dall’insularità programmando risorse pro-capite adeguate per il trasporto aereo non inferiori a quelle garantite dagli Stati europei come la Francia e la Spagna per le rispettive isola, Baleari e Corsica.  Promuovere – prosegue enunciando il secondo punto – presso l’UE la corretta interpretazione dell’art. 174 del TFUE e applicandone i principi anche agli abitanti delle Isole e non solo dei territori di oltremare, consentendo così una diversa applicazione dei vincoli della concorrenza. Al terzo punto si invita il governo – prosegue – a rivedere la continuità marittima con le isole applicata dal 2021 che non vede garantito il diritto alla mobilità di persone o merci, investendo risorse adeguate affinché le rotte finanziate dallo Stato non siano limitate al periodo invernale. Infine – aggiunge - garantire la progettazione esecutiva entro e non oltre un anno all’interno del fondo previsto nel contratto di servizio di RFI, di una rete ferroviaria interna in Sardegna e Sicilia che colleghi i capoluoghi di provincia tra loro e ai principali hub aereoportuali e portuali  - conclude - ad una velocità di percorrenza media prevista per il sistema degli Intercity”. La discussione della risoluzione inizierà domani in Commissione Trasporti.

17/06/2024 - 13:12

Schlein deposita interrogazione a salvaguardia presidio industriale di rilevanza strategica

Il Gruppo del partito democratico della Camera, ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di salvaguardare Industria italiana autobus, che rappresenta un presidio industriale di grande valore strategico per il paese con gli stabilimenti di Bologna e Flumeri (AV). Non si comprende – scrivono i deputati – per quale motivo il governo abbia deciso di autorizzare il socio pubblico Invitalia a sottoscrivere l’accordo che comporterà l’ingresso di Seri Industrial nel capitale di Industria Italiana Autobus. È stato inoltre comunicato – sottolineano nell’interrogazione parlamentare - l'interesse di sottoscrivere un accordo con un grande gruppo cinese, che ha già visitato gli stabilimenti, in un momento in cui c’è peraltro una grande opportunità di mercato nel trasporto pubblico locale in Italia, grazie agli investimenti del Pnrr e quindi l'evidente interesse nazionale ad avere in campo imprese italiane in questo settore. I deputati democratici chiedono che il governo ascolti le proposte delle Organizzazioni Sindacali, della Regione Emilia-Romagna e della Regione Campania sulle scelte industriali e le preoccupazioni sull’efficacia e sulla credibilità delle decisioni assunte dal Ministero, legata anche alle effettive competenze nel settore dell'acquirente individuato. L’interrogazione è stata depositata dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, e sottoscritta da: De Maria, Tony Ricciardi, De Luca, Merola, Malavasi, Vaccari, Curti, Fornaro, Forattini, Guerra, Manzi, D’Alfonso, Rossi Andrea, Marino, Porta, Serracchiani, Simiani.

 

12/06/2024 - 20:33

“Oggi il parere congiunto dell’Autorità Antitrust e dell’Autorità per la Regolazione dei Trasporti è chiarissimo nel sottolineare i danni che i decreti Salvini sul trasporto pubblico non di linea porteranno alle nostre città, ai diritti alla mobilità dei cittadini, a tanti lavoratori e aziende del settore. A questo punto è indispensabile che il governo sia finalmente disponibile ad affidare al Parlamento la definizione di una nuova legge quadro, ad oltre trent’anni di distanza dalla legge del 1992, per garantire finalmente un quadro normativo moderno ed efficace per il trasporto pubblico non di linea. Il Pd è pienamente disponibile a fare la propria parte in Parlamento, iniziando da una indagine conoscitiva affidata alle Commissioni competenti, con l’obiettivo di innovare tutelando il lavoro, il servizio e i diritti dei cittadini”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut

10/06/2024 - 17:04

“Il governo Meloni, invece di portare avanti una riforma che sta già spaccando l’Italia e indebolirà ulteriormente nel governo del territorio la capacità nazionale di affrontare scelte strategiche fondamentali, dovrebbe subito accogliere il nostro invito a correggere il nuovo Pniec italiano che è stato elaborato senza trasparenza e coinvolgimento del Parlamento. La Commissione Europea ha già giudicato il nostro contributo alla neutralità climatica insufficiente, debole e privo di obiettivi innovativi. Un Piano miope che continua a scaricare sui più deboli e i più fragili i costi della crisi climatica legato alla vecchia visione dell'Italia come hub del gas, anziché motore delle fonti rinnovabili. L’Ue ha inoltre rilevato che non raggiungeremo gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030. Ecco perché con la nostra mozione chiediamo al governo di impegnarsi: nel sostenere l’uscita ordinata dalle fonti fossili, pianificando la riduzione delle emissioni del 55% al 2030 e raggiungendo la neutralità climatica al 2050, eliminando progressivamente i sussidi alle fonti fossili e promuovendo politiche per l'espansione delle energie rinnovabili. Chiediamo inoltre che venga promossa la decarbonizzazione dell'economia attraverso politiche e investimenti pubblici e definito un piano pluriennale per il risparmio energetico e l'elettrificazione dei consumi abitativi; e sostenuta la mobilità sostenibile, integrata e intermodale, privilegiando il trasporto collettivo pubblico, l'elettrificazione, l’intermodalità nel trasporto merci e il trasferimento da gomma a ferro e marittimo per la lunga percorrenza, la mobilità condivisa e dolce. Gli asset idroelettrici nazionali devono essere ritenuti come strategici, sbloccando i necessari investimenti per il settore che garantisce quasi il 20% del fabbisogno elettrico nazionale. ”.

Così il deputato dem Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in Aula per illustrare la mozione dem sul Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec).
 

23/05/2024 - 14:41

“Ci troviamo davanti all'ennesimo fallimento del governo nelle politiche del trasporto pubblico non di linea. Da inizio della legislatura, l'esecutivo dimostra la sua inadeguatezza attraverso i tanti annunci dei ministri Salvini e Urso che non risolvono i problemi che affliggono il settore, scontentando lavoratori e cittadini costretti a scontare le conseguenze dell’incapacità del Governo. La questione come abbiamo denunciato in aula anche la scorsa settimana con la bocciatura della nostra mozione per sostenere maggiormente il TPL  riguarda tutto il trasporto pubblico locale ma sta diventando grottesca sul fronte del braccio di ferro con taxi e NCC, dove non si riesce nemmeno a capire quale sia la direzione verso cui si sta muovendo il governo senza coinvolgere minimamente il Parlamento in una interlocuzione diretta con le categorie che al momento sta producendo solo danni senza concretizzare strategie efficaci per la mobilità nelle città. Intanto restano al palo i decreti attuativi e tutte le altre iniziative previste dal Governo – come il decreto Asset – si sono rivelati disastrosi”. Lo dichiarano i deputati dem Anthony Barbagallo, Capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera e i deputati Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Valentina Ghio e Roberto Morassut che esortano il governo a riferire urgentemente in Commissione sullo stato del trasporto pubblico non di linea a seguito degli scioperi e delle agitazioni degli scorsi giorni e sui ritardi dell'attuazione dei decreti attuativi.

“La temperatura degli addetti alla categoria trasporti è alle stelle – ha aggiunto Barbagallo – ed è stanca dei rinvii e dell'incompetenza del governo a risolvere i problemi della mobilità, chiediamo che il governo venga a riferire immediatamente in commissione”.

21/05/2024 - 10:52

“In Europa il Ministro Salvini sceglie come priorità il Ponte sullo Stretto dimenticando le altre opere fondamentali per Roma Capitale e tutte le altre autorità di nodo e divorando in questo modo i fondi per la metro B e C i tram e i filobus. La forte denuncia di Eugenio Patanè e Nicola Zingaretti, a poche ore dal voto in aula alla Camera contro la mozione del Partito Democratico per dare immediatamente più risorse al fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, conferma che per il Governo Meloni il diritto alla mobilità dei cittadini non conta nulla e l’unica priorità è la propaganda” così il deputato democratico, Andrea Casu.

20/05/2024 - 20:10

"Con le scelte sul ponte sullo stretto Salvini sta danneggiando Roma e il Lazio. Se non combattiamo è un colpo anche per la nostra città.

Come denuncia l'assessore Patanè, mentre la destra perde tempo, in Europa c'è una discussione intensa sui Network di trasporto. Roma è un’autorità di nodo che programma lo sviluppo e propone investimenti in questo quadro europeo.  Ma poi il governo prende questi progetti e nel dialogo con l'Europa li butta. Mentre fanno finta di essere per l'autonomia mortificano i territori e le loro programmazioni.Il Governo mettendo come priorità i 15 miliardi per il ponte butta a mare tutte le nostre indicazioni per il trasporto pubblico di Roma.

Se non combattiamo queste priorità folli della destra non le sconfiggeremo. E non metteremo più le risorse europee al servizio delle persone, dei diritti, dell'attuazione della costituzione. Altro che interesse nazionale. Vogliono togliere la bandiera Europea dai palazzi e al contempo ci tolgono i soldi per il trasporto nei territori. Una vergogna. Contro i territori, contro il Lazio, contro Roma."

Così Nicola Zingaretti oggi nel corso del suo intervento nell' iniziativa organizzata dal coordinamento nazionale dei circoli della mobilità.

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