24/01/2025 - 16:49

Dem presentano interrogazione su criteri nomina ad di Trenitalia contra legem

“Il Valzer di Meloni e Salvini sulle nomine nelle ferrovie non calpesti le norme. Presenteremo subito un’interrogazione urgente per chiedere al Governo di fare chiarezza sul rispetto del d.lgs.112/2015 che all’articolo 11 prevede chiaramente che chi ha avuto responsabilità rilevanti nella gestione della rete debba attendere almeno 2 anni prima di guidare un soggetto che vi opera. L’ultima cosa di cui hanno bisogno le ferrovie del nostro paese sono scelte contra legem che rischiano di creare ulteriore incertezza per passeggeri e lavoratori”. Così in una nota il capogruppo dem e il vicepresidente della commissione trasporti della Camera, Anthony Barbagallo e Andrea Casu, commentano l’esito del CdA di FS Italiane che ha nominato Gianpiero Strisciuglio - già Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI da maggio 2023 - nuovo CEO di Trenitalia.

23/01/2025 - 20:23

“Nel nodo di Firenze Trenitalia annuncia via app circolazione regolare mentre i passeggeri ricevono messaggi che annunciano ritardi crescenti. Solo il sito RFI ammette timidamente che la circolazione è rallentata quando i disagi e i disservizi che segnala chi è a bordo sono ben maggiori. Ecco la nuova soluzione per affrontare il problema ritardi: smettere di segnalarli”
Così in una nota il vicepresidente della Commissione trasporti della Camera, il deputato del Pd, Andrea Casu che sul caos trasporti chiama in causa la presidente Meloni e il ministro Salvini e annuncia che anche sui fatti di questa giornata presenterà un’interrogazione.

21/01/2025 - 18:58

"Salvini ha letto in aula il bollettino ordinario dei vandalismi a danno di 25 mila km di rete ferroviaria italiana che da sempre succedono, ma non ha dato alcuna spiegazione sul fatto che la sua gestione ha abbandonato qualunque programmazione. Gli incidenti si verificano in modo sempre più grave per due motivi: vetustà della rete elettrica e aumento verticale del traffico, mancato coordinamento dei cantieri Pnrr in rapporto all’aumento stesso del traffico. Problemi che comportano presenza continua e assiduità da parte del ministro. Ma il ministro non c’è. Il ministero è senza guida. Salvini faccia mea culoa e si scusi con gli italiani”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

21/01/2025 - 18:41

“Salvini isolato. Solo ministri e sottosegretari della Lega si presentano in aula alla camera  per ascoltare l’informativa del vicepremier sui trasporti. Di Forza Italia e Fratelli d’Italia non c’è traccia sui banchi del governo” così in una nota la deputata democratica Patrizia Prestipino che aggiunge “claque leghista a parte non mi sembra una prova di fiducia e compattezza. Se fossi Salvini qualche domanda me la porrei”.

20/01/2025 - 18:32

“Nell’ambito dell’aggiornamento 2023 del contratto di programma 2022-2026, parte Investimenti tra RFI e il MIT, le risorse non ancora impegnate e quindi rimodulabili – 2502 milioni – per la realizzazione di opere vitali per il rilancio della regione Lazio sono state definanziate dal governo nazionale. Si parla delle tratte Cesano-Vigna di Valle sulla Roma-Viterbo, Roma-Pescara, Capannelle-Ciampino, Lunghezza-Guidonia e della chiusura dell'anello ferroviario della Capitale. La legge di bilancio 2025, per copertura dei maggiori fabbisogni degli interventi in realizzazione e alla prosecuzione delle opere in corso ha incrementato di 1.158 milioni di euro l’autorizzazione di spesa per il finanziamento del contratto di programma. Chiediamo quindi di recuperare le risorse ridotte per le opere del Lazio destinando loro le risorse messe a disposizione dalla legge di bilancio.”. Così si legge nell'interrogazione dei deputati Pd al ministro Salvini con cui si chiede di garantire ai cittadini della regione Lazio che nell’aggiornamento del Contratto di Programma 2022-2026, le risorse previste dalla legge di Bilancio vengano destinate ai progetti già contrattualizzati e oggi definanziati con il primo atto integrativo. L'interrogazione è stata firmata da Andrea Casu, Marco Simiani, Paolo Ciani, Michela Di Biase, Marianna Madia, Claudio Mancini, Roberto Morassut, Matteo Orfini e Patrizia Prestipino. “Sosteniamo convintamente a livello nazionale l’iniziativa politica già avviata a livello regionale dal PD Lazio e siamo pronti a mobilitarci in ogni sede per chiedere garanzie immediate al Governo, anche presentando emendamenti al prossimo DL emergenze e PNRR.

19/01/2025 - 14:55

“La situazione in cui versa il nostro sistema ferroviario e' preoccupante per i continui ritardi, le cancellazioni, la mancanza di informazioni ai viaggiatori che si sono trovati bloccati in stazione senza previsioni certe o talvolta sospesi durante il viaggio. Questi malfunzionamenti del sistema si protraggono da mesi, senza interventi efficaci. Il Ministro Salvini dapprima ha ignorato la situazione, poi non potendo piu' far finta di nulla, perche' la gravita' di quanto sta accadendo ha generato proteste e preoccupazioni in tutto il Paese, adesso focalizza tutta la sua attenzione non sugli interventi di manutenzione necessari, non a definire una piu' efficace programmazione dei cantieri in corso con la circolazione dei treni, ma su anomalie causate da interventi esterni, che sarebbero in atto sulla linea ferroviaria. Sono diversi mesi che l'opposizione, senza essere ascoltata, chiede al Ministro Salvini di venire a riferire in aula sullo stato della circolazione ferroviaria, ma se sono reali i rischi paventati dal Ministro Salvini, crediamo che il tema diventi di sicurezza pubblica e chiediamo al Ministro dell'interno Piantedosi, competente per materia, di venire ad riferire in aula sulle anomalie denunciate dal Ministro Salvini, se l'allarme e' effettivamente fondato e quali misure il Viminale intende eventualmente mettere in campo. La situazione dei nostri treni non e' piu' sostenibile, non bastano le parole ma dal Governo servono interventi risolutivi concreti” così in una nota la vice presidente del gruppo del Pd alla Camera, Valentina Ghio.

16/01/2025 - 18:07

Il nostro sistema ferroviario è al collasso: ritardi, cancellazioni, sospensioni di treni, addirittura Trenitalia che invita il cittadino a non mettersi in viaggio, come in una catastrofe. Il ministro Salvini, con il più patetico degli scaricabarile, la smetta di attribuire la responsabilità a improbabili cause e venga in Parlamento a riferire come intende restituire il diritto alla mobilità ai cittadini, ai pendolari, agli studenti”. Cosi Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera e componente della commissione Trasporti.

16/01/2025 - 12:53

“Cinque milioni di euro alla Provincia di Grosseto per progettare nuove linee di trasporto rapido di massa per i collegamenti verso le località balneari e turistiche del territorio”: è quanto chiede un emendamento al Decreto “Emergenza” presentato dal capogruppo Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani.
“La costa tirrenica è ricca di località ricettive di pregio e di aree naturalistiche ma non tutte sono collegate dal capoluogo dai treni o da altre modalità di trasporto rapido. Senza dimenticare che anche nei mesi invernali molti residenti sono spesso costretti ad utilizzare veicoli propri per spostarsi. Una metropolitana di superficie leggera ad esempio, rispettosa dei vincoli paesaggistici ed ambientali e condivisa dagli enti e dalle comunità territoriali interessate, potrebbe essere una opportunità straordinaria per la crescita sostenibile locale”.

15/01/2025 - 15:51

“Ogni giorno il diritto alla mobilità viene negato da ritardi infiniti e cancellazioni, le informazioni per i viaggiatori sono scoordinate e carenti e il personale front-line viene lasciato solo senza adeguati strumenti ad affrontare la legittima rabbia dei viaggiatori. Lunedì scorso l'App ufficiale di Trenitalia indicava la condizione di 'circolazione regolare' quando erano ancora presenti ritardi reali superiori all'ora su molti treni della linea”. Così il deputato dem Andrea Casu, durante il Question Time in commissione presentato dal gruppo del Partito Democratico.
“Dai nostri calcoli – continua il vicepresidente della Commissione Trasporti - passiamo da oltre 20000 minuti di ritardo nella sola giornata di sabato scorso a oltre 30000 minuti di ritardi ieri: insomma la situazione non migliora ma peggiora! E i responsabili non sono i cantieri ma il malfunzionamento oggi dell’intera struttura ferroviaria. Il viceministro Rixi anche oggi non risponde alla domanda sul perché non sono pubblicati i numeri dei ritardi in maniera complessiva per dare modo a tutti di rendersi conto dell’effettiva gravità della situazione, non una parola su come sono stati esercitate le funzioni di vigilanza e controllo del ministero sulla qualità delle apparecchiature, del rispetto delle norme, della corretta osservanza delle procedure e degli investimenti sul personale e sul rafforzamento dei cicli di manutenzione che devono garantire maggiore sicurezza ed efficienza ed impedire che ogni singolo guasto si trasformi in un disastro. Insomma anche oggi nulla di concreto per diminuire i ritardi e anzi apprendiamo informazioni inquietanti che c'è addirittura l'idea di aumentare il costo dei biglietti a fronte di un servizio che peggiora giorno dopo giorno. Il Governo dovrebbe pensare ad aumentare i rimborsi per chi subisce ritardi e disservizi non ad aumentare costo dei biglietti.” conclude Casu.

14/01/2025 - 19:45

Ancora una giornata pesante per i trasporti e adesso nell’ora del rientro dopo il lavoro, treni bloccati a Roma e ritardi pesanti. Inaccettabile l’indifferenza di Salvini e il silenzio della Meloni. Il funzionamento della rete ferroviaria è una priorità. Dicano come intendono intervenire per risolvere i continui problemi.

 

Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

14/01/2025 - 19:15

“E l’ennesima giornata nera dei trasporti finisce con un nuovo guasto alla rete elettrica nel nodo di Roma questa è la situazione ora. Se non vogliono riferire in aula la Presidente Meloni e il Ministro Salvini vadano almeno alla Stazione Termini a rendersi conto dei danni che stanno generando al Paese” così sui social il vicepresidente della commissione trasporti della camera, Andrea Casu che ha postato sui social il tabellone con i gravi ritardi a Roma Termini.

14/01/2025 - 19:05

"Roma Termini, oggi. A conclusione di una giornata di ritardi di ore e ore. Giornata in cui, sui suoi profili social, il ministro dei Trasporti ha pubblicato tre post: uno su dei rapinatori rom in fuga, uno su un 36enne nordafricano espulso e uno su Matteo Viviani de 'Le Iene'. Presidente Meloni, a che ora dimissiona un ministro dei Trasporti che fa tutto meno che il ministro dei Trasporti? Anche lei è in già in ritardo. Persino più dei treni". Lo scrive sui social il deputato dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali.

14/01/2025 - 17:19

“Reiteriamo in quest'Aula, come faremo anche nella capigruppo di domani, la richiesta di un'informativa urgente del ministro Salvini sulla situazione delle ferrovie e sul diritto alla mobilità che ogni giorno viene negato in questo Paese. I ritardi dei treni che abbiamo vissuto nelle ultime ore sono solo la punta dell'iceberg della condizione che si vive ogni giorno in Italia da mesi dove a pagare le conseguenze non sono solo tantissimi passeggeri ma tutti i lavoratori del front-line a cui rivolgiamo tutto il nostro ringraziamento per come riescono a gestire la legittima rabbia dei viaggiatori per il caos quotidiano nei trasporti”. Lo dichiara il deputato dem Andrea Casu.
“Basta un semplice guasto – continua il Segretario d'Aula a Montecitorio - come quello di sabato sul nodo di Milano per paralizzare il Paese. Ma facendo bene i conti sappiamo che nella sola giornata di Sabato ci sono stati 20mila minuti di ritardo, 333 ore strappate alla vita delle persone in viaggio. Conti che abbiamo fatto noi ma perché non sono stati ancora diramati i dati complessivi ufficiali? Ogni giorno c'è un guasto e negare che la situazione è fuori controllo non aiuta a risolverla. Ancora più grave è il disastro della mancanza di informazioni e dell'assistenza dopo i guasti”. “Non sono certo i cantieri ereditati dai governi precedenti a bloccare l’Italia ma è l'assenza di un ministro dei Trasporti in grado di gestire la situazione la vera ragione del caos. Salvini la smetta di fare lo scaricabarile e si assuma le sue responsabilità riferisca in Aula: il suo compito non è solo tagliare nastri e fare nomine ma garantire la mobilità del paese. Il Mit ha funzioni di vigilanza, come le sta espletando Salvini? Vigilando sull’operato del Ministro Piantedosi di cui vuole prendere il posto?” conclude Casu.

13/01/2025 - 14:29

Da Salvini solo scaricabarile ma è lui il responsabile

“Mentre i viaggiatori vivono l’ennesima giornata di ritardi e disservizi sulle linee ferroviarie per un guasto sulla linea Roma Napoli, sull’app ufficiale di Trenitalia si parla di “circolazione regolare”. La realtà, però, è ben diversa: è molto grave inoltre che anche oggi i ritardi comunicati online risultino sistematicamente ridimensionati rispetto a quelli che si leggono nelle stazioni. Con quale criterio stanno gestendo le comunicazioni?”. A sollevare il problema è il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, il deputato democratico Andrea Casu. “La situazione è fuori controllo – sottolinea Casu – e manca una guida politica chiara e decisa nel settore dei trasporti. Solo sabato, sommando tutti i ritardi, secondo i nostri calcoli arriviamo a un record impressionante: oltre 333 ore di vita rubate ai cittadini in un singolo giorno. E il responsabile di questo disastro è il Ministro Matteo Salvini, che invece di dedicare il suo tempo alla propaganda sui social dovrebbe concentrarsi sul lavoro per migliorare i servizi per gli italiani. E basta con lo scaricabarile sul passato: Salvini è il segretario del partito che ha governato il Paese per più tempo negli ultimi 10 anni. Ogni accusa al passato equivale a un’accusa verso sé stesso e il proprio partito. Il problema non sono certo i cantieri che ha fortunatamente ereditato dai governi precedenti ma l’assenza di un Ministro dei trasporti che sia ora in grado di gestire la situazione. Per questo Salvini è in fuga: dal Mit e dal confronto parlamentare e i danni li pagano i cittadini che meritano trasporti efficienti e una gestione responsabile del sistema ferroviario, non slogan e scuse”, conclude Casu.

11/01/2025 - 10:22

“L’avviso di Trenitalia che chiede di evitare gli spostamenti in treno è molto grave e dimostra, ancora una volta, l’inadeguatezza di Salvini che si conferma il peggior ministro dei trasporti della storia repubblicana. Con lui continui disservizi e disagi e il costante tentativo di scaricare la responsabilità sugli altri” così in una nota il capogruppo democratico, Anthony Barbagallo che anticipa la presentazione di una interrogazione parlamentare a riguardo.

Pagine