Sport: Berruto, sospensione Israele atto di responsabilità e di pressione internazionale

  • 13/08/2025

“La sospensione di Israele da tutte le competizioni sportive internazionali è un atto dovuto e di responsabilità non un gesto di vendetta. Anche per Israele sono validi i principi con cui la comunità sportiva internazionale ha scelto in passato la sospensione di federazioni: dalla Germania e Giappone del dopoguerra alla Jugoslavia, dall’Iraq all’Afghanistan, dal Sudafrica dell’apartheid (escluso per 24 anni dai Giochi) fino alla Russia, oggi sospesa per l’aggressione all’Ucraina”.