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“Lunedì prossimo gli studenti e le studentesse saranno in audizione in Commissione Cultura. Una richiesta che ho fatto con forza nei giorni scorsi, in concomitanza con il Senatore Verducci al Senato. Sono infatti convinto che sia urgente e necessario ascoltare le istanze degli studenti non solo per la stretta attualità, ma perché non possiamo ignorare cosa stia succedendo loro in questa lunga fase pandemica. Troviamo naturale avere interlocutori strutturati come i docenti e gli Ata ma non i soggetti su cui poi ricadono i nostri interventi.

“Stupisce che il ministro Bianchi non abbia ancora ricevuto, dopo le sollecitazioni delle rappresentanze studentesche, chi rappresenta gli studenti del Fast. Chiediamo al ministro che questo avvenga quanto prima anche alla luce delle continue manifestazioni”.

Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, responsabile della Missione giovani della Segreteria del PD, all’Agorà ‘Scuola è futuro! Le proposte dei ragazzi su diritto allo studio, fondi PNRR e rappresentanza’.

In conferenza dei capigruppo della Camera, giovedì, chiederemo che la ministra dell’Interno Lamorgese venga a riferire in Aula sugli incidenti verificatisi in occasione delle manifestazioni degli studenti per la morte di Lorenzo Parelli, il giovane deceduto in una fabbrica di Udine nell’ultimo giorno del suo stage. Riteniamo necessaria l’informativa per fare chiarezza sulla dinamica degli eventi.
Così Debora Serracchiani capogruppo Pd  e Federico Fornaro capogruppo Leu, Camera dei Deputati.

Presentata interrogazione a ministra Lamorgese

“Organizzare nelle scuole e nelle università iniziative e momenti di dibattito per coinvolgere gli studenti a dare il proprio contributo alla ‘Conferenza sul futuro dell’Europa’, promossa dalle Istituzioni Ue”.

Lo dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd, depositando alla Camera una risoluzione su tale tematica.

“Con l'abrogazione di una parte del Regio decreto del 1933 eliminiamo un divieto ormai incomprensibile come quello che impediva di iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea. Abbiamo iniziato a lavorare a questo testo già nella scorsa legislatura, e siamo arrivati in Aula con un testo che ha ricevuto il voto unanime in commissione.

“Domani riapriranno le scuole in presenza in Toscana, così come in tutta Italia sta avvenendo in questi giorni di settembre. L'obiettivo che ci eravamo dati nei mesi scorsi era chiaro: far ripartire la scuola tempestivamente, in massima sicurezza, assicurando la regolarità delle lezioni sin dal primo giorno.

“Le vaccinazioni, grazie al piano energico del commissario per l’emergenza  Francesco Paolo Figliuolo e alle azioni incisive del governo Draghi, stanno accelerando in tutta Italia e dopo la fascia dei 40enni verranno aperte a tutti. Tuttavia, non dimentichiamo i giovani. Vacciniamo tutti i maturandi  e gli universitari per gli esami e le tesi in presenza. Questi ultimi, da marzo 2020, studiano senza più alcun contatto con le università e gli studenti delle scuole superiori sono di nuovo in presenza solo da poche settimane. Per loro è stata durissima.

“Tamponi salivari a scuola e un monitoraggio costante dei casi di contagio in classe: soltanto così è possibile provare a riaprire tutti gli istituti in sicurezza”: è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputato Pd.

“Governo e Ministero dell’Istruzione predispongano, una volta superata l’emergenza sanitaria, un'indagine capillare per capire quali siano le lacune di apprendimento causate dalla mancanza della didattica in presenza in questi due anni ed elaborino un piano di formazione integrativa per risolvere eventuali mancanze che potrebbero incidere sul percorso formativo e professionale degli alunni e quindi sul loro futuro”.