29/04/2024 - 11:39

“Siamo contrari a questo testo sull’autonomia differenziata. Intanto di 2400 emendamenti ne sono stati discussi e votati solo 70, meno del 3 per cento. Ma nel merito assistiamo al ruolo del parlamento e della sua funzione legislativa completamente svuotata dal centralismo sia del governo nazionale che di quello regionale. E ancora la determinazione dei Lep, il regionalismo competitivo, l’istruzione parcellizzata, il fatto di aver usato una legge ordinaria e non di rango costituzionale per trattare questo provvedimento sono tutti segnali che sappiamo porteranno ad una sempre maggiore diseguaglianza fra il Nord e il Sud, fra regioni più avanzate e regioni meno. Non si rispettano nemmeno i dettati del Pnrr, che dovrebbero colmare le diseguaglianze con il Mezzogiorno e le aree interne ma quelle risorse vengono spostate da un’altra parte. Questa riforma ricalca pedissequamente quanto già dichiarato dal ministro Calderoli nel lontano 1994 quando scrisse in un suo libro dal titolo evocativo «Mutate Mutanda» che sarebbe venuto a Roma per distruggere il SSN, e quando qualche tempo dopo dichiarò che l’Italia è come un corpo in cancrena, bisogna tagliare le parti malate, in alto, all’altezza di Pesaro. Ebbene così come il ministro Calderoli dimostra la sua coerenza politica, il Pd esprime tutto il suo disprezzo per la narrazione costruita. Sono 30 anni che la Lega sostituisce la questione settentrionale a quella meridionale.

Infine, la maggioranza abbia rispetto e memoria della loro storia e non dimentichi le parole di Giorgio Almirante, quando nelle sedute del 26-27 gennaio del 1970 disse che se le regioni fossero diventate luoghi di legislazione e di spesa politicizzata, il debito pubblico sarebbe scoppiato. Il debito esplose a partire dal 1975 e 50 anni dopo, probabilmente la storia gli ha dato ragione”.

Lo ha detto in Aula Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo PD alla Camera, relatore di minoranza sull’Autonomia differenziata.

28/04/2024 - 16:34

Leggo che Maurizio Gasparri si sente all' altezza di dare lezioni di serietà e moralità riferite alla figura di Enrico Berlinguer. Che dire? Si tratta di diichiarazioni che sono evidentemente, allo stesso tempo, inaccettabili e penose

 Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd

28/04/2024 - 16:30

È questo il momento di resistere. Oggi a Dongo per dire, ancora e sempre, che l’Italia è antifascista. Contro chi vorrebbe riscrivere una storia che proprio in questi luoghi ha messo la parola fine alla vergogna fascista.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

28/04/2024 - 16:16

L'economia circolare rappresenta un settore fondamentale per il futuro del pianeta. In questo contesto sarà necessario incentivare non solo la raccolta differenziata ma l'effettiva percentuale di riciclaggio dei rifiuti urbani. La raccolta differenziata infatti si attesta nel nostro paese al 65,2 per cento della produzione totale mentre la percentuale di riciclaggio è intorno al 50 per cento. Differenziare senza recuperare è un controsenso controproducente e la politica ha il dovere di promuovere non soltanto le buone pratiche ma l'effettiva attuazione del riciclo virtuoso": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani in merito all’incontro organizzato dalla Commissione Ecomafie al G7 Clima, Energia e Ambiente in programma oggi domenica 28 aprile alla Reggia di Venaria a Torino.

28/04/2024 - 16:00

“Solidarietà a tutta la redazione di Report accusata ingiustamente dalla presidente del consiglio di linciaggio. Per Meloni ogni voce fuori dalla propaganda di palazzo Chigi è un attacco alla sua leadership. Invece di spiegare agli italiani lo spreco immane di risorse per l’accordo Italia-Albania se la prende con il servizio pubblico” Così i componenti democratici nella commissione bicamerale di vigilanza Rai.

28/04/2024 - 15:37

#Meloni ritira fuori il vecchio armamentario anticomunista. Non accetta lezioni di europeismo da chi è  erede dell’Urss. Forse dimentica  che il PCI di Enrico Berlinguer candidò ed elesse un certo Altiero Spinelli. Lei invece è abituata a frequentare Orban. Una bella differenza.

28/04/2024 - 12:05

“Dobbiamo realizzare una Europa più protagonista che con grandi riforme superi, ad esempio, il diritto di veto, aumentando il bilancio, metta in campo politiche sociali, una politica estera. E poi una Europa più umana che crei giustizia per le persone e per il pianeta. La “nostra” Europa può esistere e lo abbiamo visto con il Next Generation Eu, l’Europa che crea lavoro contro lo sfruttamento, che promuova la pace contro la guerra, che difende i diritti umiliati dai nazionalismi.”

Così Nicola Zingaretti in un intervista oggi per La Repubblica

27/04/2024 - 20:41

“È gravissimo quanto avvenuto in Commissione Affari costituzionali nell'esame della riforma sull’Autonomia differenziata. La maggioranza ha fatto strappi e forzature procedurali mai viste prima ed ha negato di fatto la possibilità di discutere oltre 2000 emendamenti. La destra ha calpestato regole fondamentali di democrazia. Ma se pensa di scoraggiarci, sbaglia di grosso. Continueremo a batterci con tutte le nostre forza in Aula per impedire che il Governo dei presunti patrioti spacchi in due il Paese e distrugga l'unità nazionale”. Così il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in Commissione bicamerale questioni regionali.

27/04/2024 - 19:50

“L’esame del ddl Calderoli in commissione affari costituzionali si blocca dopo 51 voti. Ne mancano oltre 2000. Ma la destra ha fretta di approvare questa riforma sbagliata e antistorica prima delle elezioni europee e quindi applica la ghigliottina. Il Pd non partecipa a questa farsa, specie dopo quello che si è verificato nella giornata di mercoledì quando la maggioranza è finita sotto nel voto ad un emendamento a causa dell’assenza della Lega. Far rivotare quell’emendamento, dopo due giorni, è stata una forzatura inaccettabile che racconta come questa destra utilizzi le istituzioni e il potere. L’autonomia differenziata colpirà la scuola e la sanità pubblica, danneggerà l’economia di tutto il paese, aumenterà divari e disuguaglianze, per questo la battaglia del partito democratico, dopo i fatti gravi di questi giorni, continua più forte di prima. In difesa della coesione e dell’unità dell’Italia.

27/04/2024 - 19:20

Bonafè: Ma quale mandato al relatore, hanno mandato a quel paese l’unità d’Italia_*

“Quanto accaduto in commissione affari costituzionali sul ddl autonomia è un grave precedente che avrà ripercussioni per tutta la legislatura. Il presidente Pagano ha piegato il regolamento ai voleri del governo e ha imposto a tutti gli effetti una dittatura della maggioranza. Tempi strozzati e voti irrisori, votati poco più del 2% degli emendamenti, nonostante il parlamento stesse esaminando un provvedimento molto complesso che stravolge l’assetto istituzionale dello stato e genera forti disparità di trattamento tra i cittadini.
Altro che mandato al relatore, con il voto di oggi hanno mandato a quel paese l’unità d’Italia” è duro il commento della capogruppo democratica in commissione Affari istituzionali della Camera, Simona Bonafè.

27/04/2024 - 19:15

"Anche se l'Italia è stato uno dei primi paesi al mondo a bandire l'amianto, la battaglia non è assolutamente vinta. Ci sono ancora 40 milioni di tonnellate di materiale cancerogeno da bonificare che hanno causato ancora molti morti": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani, esponente della Commissione Ecomafie, in visita a Casale Monferrato in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime contro l'Amianto che ricorre domani, domenica 28 aprile.

"Per questi motivi sosteniamo la battaglia delle associazioni delle vittime che hanno chiesto con forza al governo lo stop degli 80 milioni di euro stanziati alle imprese per pagare i risarcimenti. Tutte queste risorse devo andare alle famiglie e alla prevenzione non ai colpevoli": conclude Marco Simiani.

27/04/2024 - 18:40

“La scuola deve restare fuori dallo ‘spacca Italia’ della Lega”. Così Andrea Casu nel suo intervento in commissione alla camera sugli emendamenti al ddl autonomia che escludono le norme generali sull’istruzione  dalle materie devolvibili alle Regioni. “Le parole del generale Vannacci fanno tremare i polsi ed è assordante il silenzio del ministro Valditara che ancora non ha preso le distanze dai deliri del candidato del suo partito”. Nel citare le tante voci che si sono levate oggi contro le dichiarazioni di Vannacci, a partire dalla Cei, il democratico Casu ha ricordato che “le idee del generale potrebbero essere
attuate in una regione se la materia scolastica fosse devoluta a quella regione e il suo presidente condividesse le idee di razziste e xenofobe sulle classi ghetto”.

27/04/2024 - 13:55

“Continua in commissione Affari Costituzionali la nostra battaglia di opposizione a quella autonomia differenziata che distruggerebbe l’unità del Paese calpestando i principi di uguaglianza dei cittadini nell’accesso a beni e servizi essenziali a partire da sanità e istruzione. Il disegno secessionista della Lega trova uno sbocco nello scambio indecente col premierato caro a Fratelli d’Italia. Il fatto che la Lega di Salvini candidi capolista alle prossime elezioni europee il neofascista Roberto Vannacci, teorico di classi separate per i disabili e di una italianità fondata sulla razza bianca non fa che rendere più devastante il disegno che questo governo intende realizzare. Proseguiremo la nostra opposizione in Parlamento e nel Paese convinti del dovere storico, politico e morale di fermare un attacco mai così esplicito ai diritti di cittadinanza di milioni di italiani” così il deputato democratico, Gianni Cuperlo.

27/04/2024 - 12:53

“La candidatura e le parole di Vannacci su Mussolini hanno diviso prima la maggioranza e poi la Lega che finirà per dividersi anche da Salvini. Notoriamente gli eserciti divisi sono quelli che più facilmente perdono le battaglie” così il capogruppo democratico nella commissione difesa della Camera, Stefano Graziano.

27/04/2024 - 12:42

La segregazione per le persone con disabilità. L’etnia come elemento qualificante. La visibilità delle persone lgbtqia+ come colpa. Mussolini come statista.

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