08/05/2024 - 14:10

"Nella nuova lista dei paesi cosiddetti "sicuri" il governo ha inserito anche l'Egitto. Chissà cosa ne pensa la famiglia Regeni che proprio in queste settimane è in tribunale ad ascoltare come gli ufficiali dell'esercito del "paese sicuro" hanno depistato le indagini sull'assassinio di Giulio.  Un paese è considerato sicuro “sulla base dell’applicazione della legge all’interno di un sistema democratico” si legge nel decreto del ministero degli Esteri.
Giorgia Meloni sta stringendo patti con autocrati e dittatori a cui chiede una sola cosa: bloccare i migranti con ogni mezzo. In cambio di denaro e di aiutarli a rifarsi un'immagine. E così, dopo la Tunisia anche l’Egitto diventa “sicuro”, un paese governato da un presidente diventato tale dopo un colpo di stato, nel 2013, che mette oppositori, difensori dei diritti umani e sindacalisti in carcere, com'è successo a Patrik Zaki per qualche post sui social. Le carceri egiziane, vale la pena ricordarlo alla premier,  sono piene di persone che hanno osato manifestare e si oppongono al regime: sono circa 60mila.
Quale sarà il prossimo promosso tra i "paesi sicuri"? La Libia dei campi di detenzione dove le persone vengono stuprate, picchiate, e torturate?
Come si può arrivare a tanto?" Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

08/05/2024 - 13:28

"È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Marcella Emiliani. Docente universitaria, intellettuale, protagonista del dibattito storiografico e politico. La sua competenza su Africa, Asia, America Latina ha rappresentato un riferimento fondamentale per il mondo accademico e istituzionale. Con lei tanti sono stati i momenti di incontro e di confronto".

Così Andrea De Maria, deputato PD

08/05/2024 - 13:13

“Una donna su cinque esce dal mercato del lavoro se diventa madre. Un dato allarmante e inaccettabile, che spiega benissimo le difficoltà legate alla maternità nel nostro Paese, tutte sulle spalle delle donne”. Così la capogruppo del Pd in commissione Infanzia e Adolescenza, Michela Di Biase, commentando il rapporto “Le equilibriste” presentato oggi da Save the Children.

“I numeri del rapporto sono chiarissimi – sottolinea la deputata Pd – a fronte di un tasso di occupazione femminile del 63,8%, le donne senza figli che lavorano raggiungono il 68,7%, mentre solo poco più della metà di quelle con due o più figli minori ha un impiego (57,8%). Dati che crollano di venti punti percentuali nelle regioni del Sud. Non c’è molto da aggiungere se non chiedere, ancora una volta, che il governo ascolti le richieste per una serie di interventi che riducano il divario di genere lavorativo e salariale, investendo sui servizi territoriali per evitare che il lavoro di cura ricada tutto sulle madri. Abbiamo svelato il bluff dei bonus annunciati dalla presidente Meloni e torniamo a chiedere invece interventi strutturali per asili nido e sostegno alla maternità. Sul lavoro femminile il Partito Democratico ha presentato una proposta chiara che metterebbe l’Italia sullo stesso piano dei paesi europei: un congedo paritario di 5 mesi per entrambi i genitori, pienamente retribuito e non trasferibile tra i genitori. Chiediamo che venga subito calendarizzata per fare davvero un passo in avanti”.

08/05/2024 - 13:02

"Nell'ambito di due processi per diffamazione di due consiglieri provinciali di Trento, ci troviamo di fronte all'ennesima richiesta di insindacabilità nei confronti dell'onorevole Sgarbi, deputato all'epoca dei fatti. Non possiamo aderire alla ricostruzione fatta dal relatore in Aula perché la terminologia usata da Sgarbi è infelice nella forma e nella sostanza e soprattutto non inquadrabile nella critica politica. Le affermazioni sono state rese al di fuori dell'Aula senza alcun nesso funzionale tra le frasi offensive e una pregressa attività parlamentare dall'onorevole Sgarbi. Per queste ragioni il gruppo Pd vota a favore della sindacabilità". Lo ha dichiarato la deputata Pd, Antonella Forattini, intervenendo in Aula di Montecitorio sulla relazione della Giunta per le Autorizzazioni sull'insindacabilità di Vittorio Sgarbi per le affermazioni offensive nei confronti di due consiglieri provinciali di Trento.

08/05/2024 - 12:19

Azione diplomatica del Governo debole e burocratica, serve discussione seria

"Vorrei rivolgere un ringraziamento non retorico alle donne e agli uomini delle forze armate, oltre 12 mila persone, impegnati nelle missioni internazionali.
Rispetto a 10 mesi fa, quando abbiamo discusso queste missioni internazionali, c'è a mio avviso un fatto importante che ha infuocato ancora di più la situazione internazionale ed è la vicenda medio orientale, quello che sta accadendo a Gaza, a Rafa, che vede tutti noi preoccupati.
Noi discutiamo delle missioni internazionali 5 mesi dopo rispetto all'effettivo inizio delle missioni stesse; in realtà le missioni sono già in atto da 5 mesi, i nostri militari già sono li sui territori, stanno operando, stanno lavorando. E questo dato va considerato.
Non c'è dubbio che dobbiamo cambiare la legge 145, renderla in maniera semplificata, soprattutto nella parte che riguarda gli accordi intergovernativi perché questo ci permetterebbe di dare una velocità in più alla discussione che riguarda le missioni internazionali. Non possiamo far finta che questa discussione spesso poi si perde nei cavilli burocratici.
Noi abbiamo un quadro internazionale molto complesso, siamo in un mondo in fiamme e dobbiamo fare una riflessione seria: manca una azione diplomatica molto più forte dell'Europa ma anche del governo, non c'è un'azione vera da parte del governo sul piano diplomatico.
Il Pd ha condannato in modo chiaro e forte l'attacco di Hamas e anche la reazione del governo di Israele che ha causato un esorbitante numero di vittime civili.
Oggi torna in aula la questione dei finanziamenti all'Unrwa. E per questo dobbiamo ringraziare il presidente Mattarella che lo ha detto all'Onu, ed è solo grazie a lui se oggi ritorna qui in Aula la questione che il Pd ha sollevato da mesi, mentre la maggioranza era silente su una questione così importante di diritti umani.
Ci vuole un pò di coraggio in più dal punto di vista diplomatico e da quello operativo. Non fare operazioni solo di facciata.
Sulla Libia non voteremo la scheda 42, mentre voteremo le altre missioni, ma c'è da dire che sulle missioni dobbiamo fare una discussione vera e non di propaganda politica. Come il piano Mattei, è una chimera, nessuno sa cosa sia, come verrà finanziato, che prospettive politiche avrà. Da parte del Governo vediamo il vuoto su quanto sta accadendo. Abbiamo bisogno di fare una discussione approfondita e non renderla burocratica, vista la carenza dal punto di vista sostanziale dell'azione diplomatica del Governo". Lo ha detto in Aula Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, intervenuto in dichiarazione di voto sulle missioni internazionali.

08/05/2024 - 11:26

Ministro riferisca alla Camera su effetti della riforma

"Il Sistema sanitario sta attraversando una grave crisi di sostenibilità e di sotto-finanziamento con interminabili liste di attesa, rinuncia alle cure per chi non può permettersi la sanità privata, pronto soccorso affollatissimi, impossibilità di trovare un medico o un pediatra di famiglia, enormi diseguaglianze regionali, migrazione sanitaria, carenza di personale.
Con la proposta di legge di Autonomia differenziata è forte il rischio di avere 21 sistemi sanitari con il venir meno del principio di universalità, uguaglianza ed equità, base del Servizio sanitario nazionale.
L'autonomia differenziata, all'interno di un quadro già così critico, non può che portare al tracollo del Servizio sanitario nazionale e al venir meno del diritto alla salute sancito dall'articolo 32 della Costituzione.
Chiediamo al ministro Schillaci quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di attuare pienamente l'articolo 32 della Costituzione ed evitare il collasso del Servizio sanitario nazionale conseguente all'amplificarsi delle disuguaglianze già esistenti a seguito della maggiore autonomia in materia sanitaria richiesta da alcune regioni".
Questo è il testo del question time presentato dal gruppo Pd della Camera a cui risponderà oggi il ministro della Salute, Orazio Schillaci.

08/05/2024 - 09:51

‘Politica ed etica pubblica nella storia italiana’ è il titolo di un incontro che si terrà

Oggi mercoledì 8 maggio, alle ore 15, nella Sala Berlinguer presso la Camera dei Deputati. Sarà l’occasione per ricordare gli anniversari di tre grandi italiani:
Giacomo Matteotti, Alcide De Gasperi, Enrico Berlinguer.

Interverranno Chiara Braga, Presidente Gruppo PD Camera dei deputati, Roberto Morassut, Vicepresidente Fondazione Giacomo Matteotti, Pierluigi Castagnetti, già Segretario Ppi, Simona Colarizi, professoressa emerita di Storia contemporanea, Federico Fornaro, deputato Pd. Concluderà i lavori
Luciano Violante, ex Presidente della Camera dei Deputati. Modera e coordina la giornalista, Giovanna Casadio.

07/05/2024 - 20:39

“Sulla libertà religiosa dal deputato De Corato abbiamo ascoltato parole surreali. Oggi l’esponente della destra ha dichiarato che i luoghi di culto dovrebbero essere programmati e realizzati secondo le regole, per evitare che le persone si radunino in luoghi abusivi. Ma la destra ha sempre contrastato ogni possibilità di creare dei nuovi luoghi di culto. Ricordo a De Corato che i giudici del Tar si sono pronunciati in passato sulla normativa regionale lombarda che ostacola la costruzione di tempi e moschee e quindi vìola il diritto di libertà religiosa. E gli ricordo anche è stata sempre la destra in Lombardia ad approvare in passato una legge incostituzionale sui luoghi di culto. Da lui quindi non possiamo accettare lezioni di legalità e di costituzionalità ”.

Così la Deputata Silvia Roggiani, segretaria regionale Pd Lombardia.

07/05/2024 - 19:04

Democratici chiedono pubblicazione dei dati sui visitatori e gli incassi

“I dati dei musei italiani non sono pubblici” è la denuncia della capogruppo democratica in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, nel giorno in cui il ministro Sangiuliano è intervenuto all’assemblea dei commercialisti per dire che “i musei devono diventare aziende”.   “Il ministro Sangiuliano usa i musei per fare propaganda, oggi lancia la boutade dei musei aziende, e da due anni ha smesso di pubblicare sul sito istituzionale dati fondamentali per valutare lo stato di salute del nostro sistema museale. Abbiamo presentato qualche settimana fa un’interrogazione parlamentare a riguarda su cui chiediamo massima urgenza”.

07/05/2024 - 19:00

"La legge regionale della Toscana per sbloccare i crediti fiscali delle detrazioni edilizie è una boccata d'ossigeno e una dimostrazione di attenzione verso un problema che riguarda migliaia di imprese e moltissimi proprietari di immobili. Si tratta di una tematica ad oggi completamente ignorata dal Governo Meloni (e usata addirittura strumentalmente per coprire la propria incapacità) che si dimostra lontano dalla realtà e insensibile alla gravissime criticità che stanno caratterizzando il settore edile e mettendo a rischio i risparmi delle famiglie": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani sul provvedimento approvato oggi, martedì 7 maggio, dal Consiglio regionale della Toscana.

07/05/2024 - 18:31

“Oggi vediamo violato, in tantissimi passaggi, il principio della laicità. Lo dico da donna laica
e probabilmente l'unica qui dentro nata in una famiglia musulmana. Noi chiediamo l'applicazione della nostra Costituzione, chiediamo di agevolare il dialogo, i concordati, creare armonia, creare coesione sociale. Ma voi volete il modello Monfalcone, voi volete i litigi o casi come Pioltello. Sostenere che i luoghi di culto siano un grimaldello utilizzato dalle comunità islamiche per insediarsi nel territorio italiano è qualcosa davvero di aberrante, perché non sono le comunità musulmane che si insediano nel territorio italiano. Sono cittadini, cittadine, sono lavoratori, sono lavoratrici come quelli di Monfalcone a cui viene chiesto di andare a pregare in mezzo a un parcheggio senza servizi igienici e con neanche un palo della luce”. Così in Aula alla Camera la deputata dem Ouidad Bakkali, durante l’esame della pdl a prima firma del capogruppo di FdI Foti, che modifica l’articolo 71 del codice del Terzo settore.

“Dopo questo voto – ha concluso Bakkali -  il ministro Salvini, che bacia i rosari sopra i palchi, il ministro Piantedosi e il ministro Schillaci scriveranno i criteri decidendo quali siano i posti più consoni, le modalità per ogni territorio per i luoghi di culto. Ma quale idea di società avete? Ma quale idea di città? Di comunità? Noi continueremo a lavorare per tenera aperta la porta della laicità dello Stato, del dialogo, della pace. Quello che state facendo voi è distruggere la coesione sociale delle nostre comunità”.

07/05/2024 - 18:02

“Il gruppo del partito democratico ha abbandonato i lavori della commissione Affari sociali della Camera prima che iniziasse l’audizione dell’associazione ProVita & Famiglia nell’ambito della discussione sulle risoluzioni sulla definizione di linee guida in materia di disforia di genere”. Lo rendono noto la deputata democratica, Ilenia Malavasi, e il capogruppo dem in commissione Affari sociali, Marco Furfaro, che aggiungono: “la disforia di genere è un tema vero e serio, che va affrontato nella sua complessità e delicatezza in modo scientifico, senza preconcetti o chiusure ideologiche. Abbiamo abbandonato i lavori per rispetto istituzionale, sarebbe stato veramente imbarazzante ascoltare le tesi retrograde di chi mette in discussione addirittura le decisioni dell’Oms”.

07/05/2024 - 17:29

"Il governo vorrebbe rilanciare il nucleare ma ad oggi non è riuscito nemmeno a individuare, dopo mesi di ritardo, il sito nazionale dei rifiuti radioattivi. Ancora una volta la propaganda e la superficialità di questa destra esclude una programmazione energetica credibile ed efficace e preclude ogni ragionamento serio sul nucleare pulito". Così il capogruppo Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani in merito all’interrogazione presentata al ministro dell’Ambiente sul Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.

07/05/2024 - 17:23

"Abbiamo presentato un emendamento soppressivo alla modifica dell'articolo 71 del codice del Terzo settore. A parte la confusione creata dalle diverse riformulazioni presentate in Commissione per superare il test di costituzionalità, quello che emerge dalla relazione sulla proposta di legge certifica il vero obiettivo di questa proposta di legge: 'togliere il grimaldello alle comunità islamiche che si aggregano in forma di APS e che svolgono, tra le altre cose, anche le attività di culto'. Ci domandiamo quindi quanto deve essere fragile l'identità della destra che si sente mincacciata dall'incontro con nuove culture sul nostro territorio?" Lo ha dichiarato la deputata Pd Rachele Scarpa, membro della commissione Ambiente e Territorio intervenendo in Aula a Montecitorio.

"Tra complessità burocratiche e tanti pregiudizi - ha aggiunto Scarpa - la comunità islamica ha sempre più difficoltà a trovare spazi di culto nel nostro Paese. Con o senza intese, ha diritto di professare liberamente la propria religione. Togliere i luoghi di culto significa accompagnare in silenzio le giovani generazioni di musulmani alle forme estreme e alla radicalizzazione religiosa sul web. In altre parole, l'esatto contrario della loro integrazione nella nostra società"

07/05/2024 - 16:40

"La modifica dell'articolo 71 del codice del Terzo settore, nascondendosi dietro una misura di carattere urbanistico, è in realtà una limitazione ingiusta e discriminatoria della libertà di culto. Un atto anticostituzionale laddove stabilisce che non è possibile utilizzare luoghi di associazioni di promozione sociale che svolgono attività di culto di confessioni religiose, i cui rapporti con lo Stato non sono regolati sulla base di intese". Lo ha dichiarato il deputato Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente e Territorio, annunciando in Aula la pregiudiziale di costituzionalità della norma in questione.

"La nostra Costituzione è chiara: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione (articolo 3); tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge (articolo 8); tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto (articolo 19); il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative (articolo 20). L'articolo 71 del codice del Terzo settore è chiaramente anticostituzionale" ha concluso Simiani.

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