25/01/2024 - 20:30

"Sgarbi persevera con il suo linguaggio sessista e offensivo. Questa volta le sue volgari offese sono ricadute sulla collega Irene Manzi, a cui va tutta la mia solidarietà, col solito linguaggio da bar dello sport, del tutto inadeguato a chi ricopre un ruolo istituzionale. Un uomo che solitamente si esprime nei confronti delle donne in modo sprezzante e volgare non dovrebbe mai diventare esponente di un esecutivo. Ha ragione la capogruppo del Pd Chiara Braga a chiedere al ministro Sangiuliano di prendere atto dell'incompatibilità di Sgarbi con un incarico di governo. Cosa che, in realtà, aveva già dimostrato in diverse occasioni tra cui la pessima performance al MAXXI che aveva suscitato le giuste proteste dei dipendenti del museo. Cosa aspetta il ministro a prendere provvedimenti?" Lo scrive su X Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

25/01/2024 - 20:27

Le parole scomposte del sottosegretario nei confronti della collega Manzi vanno oltre gli Sgarbi: sono indegne di un rappresentante di qualsiasi governo. Se il governo nel campo della cultura continua a farsi rappresentare da questa misera cultura maschilista e’ un danno per tutte le istituzioni. Il governo prenda le distanze e ne chieda le dimissioni.

Così il deputato democratico Virginio Merola.

25/01/2024 - 20:18

"L'aggressività di Sgarbi non fa notizia ma le offese hanno sempre qualcuno che le riceve e questo dovrebbe far riflettere. È membro del Governo Meloni e quando parla lo rappresenta. Solidarietà alla collega Manzi, ma aspettiamo anche le scuse rispetto a questi metodi."

25/01/2024 - 19:37

“Solidarietà a Irene Manzi presa di mira da Sgarbi per averne sostenuto la necessità di un allontanamento dal ministero. Lui non smette di fare Sgarbi neanche dopo che la sua maggioranza gli impedisce ogni giorno di entrare in parlamento. È indagato per autoriciclaggio per un quadro rubato e ora fa la vittima. Non può rimanere al governo chi, sotto inchiesta, insulta le donne e non rispetta le istituzioni”. Lo dichiara Sara Ferrari dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

25/01/2024 - 19:36

“Solidarietà a Irene Manzi. Sgarbi è imbarazzante e offensivo, anche per la maggioranza che gli ha un affibbiato un vero e proprio ‘Daspo Parlamentare’ Il sottosegretario non si vede più in parlamento neanche quando si discutono i provvedimenti di sua competenza. Cosa aspettano Meloni e Sangiuliano a farlo dimettere?” Così su X il deputato democratico, Stefano Graziano.

25/01/2024 - 19:33

"Il sottosegretario Sgarbi è formalmente indagato per furto di opera d'arte ma invece di difendersi accusa con parole violente, sessiste e volgari la deputata Irene Manzi, nel silenzio del governo e dei parlamentari della destra.  E' questa l'immagine della cultura del nostro paese che vuole dare il Ministro Sangiuliano e la premier Meloni?": è quanto dichiara il deputato del Partito Democratico Marco Simiani.

25/01/2024 - 19:20

“Ma come possono le amministrazioni pubbliche interessate alzare la guardia della difesa cyber con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili? Tagliando altri servizi? È fondamentale intervenire per proteggere il patrimonio di dati del nostro sistema paese ma per farlo servono risorse, non si può svuotare il mare di attacchi che l’Italia sta subendo con un secchiello bucato”. Così il deputato democratico, Andrea Casu.

25/01/2024 - 19:16

Da sottosegretario turpiloqui, solidarietà a Manzi

“Le parole sono importanti” diceva Nanni Moretti, tranne quelle che escono dalla bocca del sottosegretario Vittorio Sgarbi, lui sì memorabile per essere stato  trascinato fuori dalla Camera dei deputati a peso morto da cinque commessi, per le sue fotografie in mutande o seduto sul wc. La mia totale solidarietà all’On. Irene Manzi, mia capogruppo in commissione cultura, obiettivo dell’ennesimo turpiloquio di questo rappresentante del governo. Sgarbi si alleni a usare parole convincenti per dimostrare la sua innocenza sull’indagine in corso, gli sarà più utile. E non lui, ma chi lo ha messo lì, si scusi con l’On. Manzi”. Così il deputato democratico, Mauro Berruto.

25/01/2024 - 19:10

“Solidarietà a Irene Manzi presa di mira da Sgarbi per averne sostenuto la necessità di un allontanamento dal ministero. Lui non smette di fare Sgarbi neanche dopo che la sua maggioranza gli impedisce ogni giorno di entrare in parlamento. È indagato per autoriciclaggio per un quadro rubato e ora fa la vittima. Non può rimanere al governo chi, sotto inchiesta, insulta le donne e non rispetta le istituzioni”. Lo dichiara Sara Ferrari dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

25/01/2024 - 19:09

“Gli hanno perquisito casa, sequestrato materiale, iscritto lui stesso nel registro degli indagati e ha ancora il coraggio di offendere. Sgarbi oggi prende di mira Irene Manzi, a cui va la mia solidarietà, con una lunga sequela di insulti di chiara impronta sessista perché non accetta le critiche ad un comportamento inaccettabile. Il Ministro Sangiuliano prenda atto di avere un problema ai Beni Culturali e lo rimuova”. Così in una nota Valentina Ghio, vicecapogruppo del Pd alla Camera.

25/01/2024 - 19:07

“Sessista, maschilista e inadeguato. Ecco chi è Sgarbi, un sottosegretario che insulta sulle pagine di giornali e sui social la deputata Manzi, a cui va la solidarietà mia e di tutto il gruppo del Pd, perché vuole buttarla in caciara. Le offese a una collega preparata e attenta vorrebbero farci dimenticare che su di lui è aperta un’inchiesta per autoriciclaggio di un quadro del 600 rubato. Chi usa certe espressioni nei riguardi delle donne, di un’avversaria, non dovrebbe avere cittadinanza nelle istituzioni. E’ ora che il Ministro Sangiuliano prenda atto che Il personaggio Sgarbi non è compatibile con la funzione che ricopre e lo allontani al più presto dall’incarico”. Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

25/01/2024 - 18:36

“La destra dovrà confrontarsi con la proposta avanzata dal Pd per la pace in Medio Oriente. Innanzitutto il cessate il fuoco: serve per liberare gli ostaggi e fermare la carneficina a Gaza. L’unica pace possibile passa per il riconoscimento europeo dello stato di Palestina che conviva in sicurezza con Israele. Si può e si deve far tacere le armi e restituire la parola alla diplomazia. Il governo italiano non faccia la bella statuina”.  Così il deputato del gruppo parlamentare del Pd, Capogruppo in commissione lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

25/01/2024 - 18:11

Finalmente in commissione affari sociali alla Camera è stata calendarizzata la proposta di legge del partito democratico che chiede di riconoscere la figura del caregiver familiare. È un fatto importante perché aprirà una discussione profonda con le altre forze politiche su quella che  riteniamo essere una vera e propria emergenza sociale. Una proposta che nasce dalla necessità di dare un sostegno a più di 2,8 milioni di persone in Italia che per ragioni affettive, per scelta o per necessità, si prendono cura dei propri cari non autosufficienti. Un caregiver familiare spesso vive le conseguenze di questa sua scelta a livello professionale, in termini di assenza al lavoro, ad esempio, o nelle limitazioni della vita sociale. Per questo è urgente riconoscere  queste figure e sostenerle anche dal punto di vista economico. La calendarizzazione è un primo passo e le prossime settimane saranno decisive per una legge decisiva per la vita di milioni di persone. Lo afferma Marco Furfaro della segreteria nazionale PD e capogruppo in commissione affari sociali.

25/01/2024 - 17:21

"La terribile notizia dei 20 morti e circa 150 feriti palestinesi colpiti da un attacco dei carri armati israeliani mentre erano in fila per gli aiuti umanitari è arrivata nelle ore in cui, con le colleghe e i colleghi parlamentari del Pd stavamo condividendo il testo della mozione che presenteremo nei prossimi giorni.
Un documento che prevede, tra le altre cose, un immediato cessate il fuoco, l'invio di aiuti umanitari continui e sicuri alla popolazione civile di Gaza ridotta allo stremo delle forze, oltre alla liberazione incondizionata degli ostaggi.
Ormai il numero delle vittime nella Striscia ha superato le 25mila persone, la maggior parte delle quali sono donne e bambini. Un disastro davanti al quale l'UE si deve fare promotrice di una de-escalation per avviare una conferenza internazionale di pace.
Nonostante il contesto sia così profondamente lacerato e le parti in causa non siano disposte a fare concessioni, la comunità internazionale ha il dovere di rinnovare il proprio impegno e accompagnarle verso una prospettiva di pace realistica che passi per il riconoscimento reciproco e l'istituzione dello Stato di Palestina. Una posizione, per altro sostenuta da tutti i principali attori internazionali, a partire da Stati Uniti e paesi arabi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

25/01/2024 - 15:23
“Col nuovo modello di remunerazione voluto da Spotify resteranno tagliati fuori tutti gli autori con meno di 1000 ascolti. Believe annuncia inoltre l'intenzione con scarsissimo preavviso di cancellare migliaia di account. Decisioni che colpiscono duramente le piccole etichette. Chiediamo con un'interrogazione in Commissione Cultura al Ministro cosa intenda fare per tutelarle”. Lo dichiara Nicola Zingaretti, deputato Pd.

 

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