09/01/2024 - 17:12

“Con il decreto Milleproroghe il Governo, per fare cassa, continua a puntare sul gioco d’azzardo e rinnova, anche per il 2024, la possibilità di giocate suppletive infrasettimanali al Lotto e al Superenalotto. Con gli ulteriori introiti sarà incrementato il Fondo per le emergenze nazionali, tra le quali la recente alluvione dell’Emilia Romagna. Una scelta sbagliata, perché non si esprime solidarietà a popolazioni colpite dalle grandi calamità puntando sulla sofferenza di migliaia di cittadini che cadranno non solo nella rete della ludopatia e che, come attestano le cronache, rischiano di cadere nelle mani dell’usura e delle attività criminali”.

Lo dichiara il deputato democratico, Stefano Vaccari, dell’Ufficio di Presidenza della Camera.

“Facendo nuovamente ricorso ad un aumento dell’offerta di gioco - aggiunge - si rafforzano di fatto le abitudini dei giocatori, soprattutto quelli più fragili. Per questo insieme ai colleghi del Pd Gnassi, Pagano, Simiani, Merola, Rossi, Bakkali, con un’apposita interrogazione, ho chiesto al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, se intenda continuare a fare affidamento sulle entrate fiscali derivanti dal gioco pubblico d'azzardo  per  incrementare il Fondo per le emergenze nazionali; se è in grado di fornire  una relazione  puntuale e aggiornata   relativa  alla ripartizione del Fondo  per l’anno 2023;  e  se, al fine di razionalizzarne l’impiego e quindi l’efficienza del Fondo stesso, quali criteri e quali  modalità di ripartizione intende adottare per  l’anno 2024”.

09/01/2024 - 16:52

"E' necessario chiarire quello che è avvenuto il 7 gennaio e non solo. Sono immagini oggettivamente inquietanti, stanno facendo il giro nel mondo. Non è la prima volta che avviene ed è qualcosa su cui ci dobbiamo interrogare tutti. Come Partito Democratico, abbiamo immediatamente depositato un'interrogazione con la prima firma della Segretaria Elly Schlein e sottoscritta da tutto il Gruppo, così come tutti insieme abbiamo già sottoscritto nella scorsa legislatura e in questa, a prima firma Fiano e De Maria, una proposta di legge proprio per procedere allo scioglimento di tutte le organizzazioni che compiono apologia di fascismo. In un momento in cui il Paese dovrebbe essere unito nel ricordare le vittime di Acca Larentia, tre ragazzi barbaramente uccisi dalla violenza politica, il Paese viene diviso da queste immagini che non fanno male solamente a una parte, fanno male a tutti. Le istituzioni repubblicane e democratiche, tutte le persone che credono nei valori della Costituzione dovrebbero essere unite e dare un segnale chiaro e inequivocabile che quella direzione è la direzione del passato, delle pagine più orribili del passato della nostra storia e non del nostro futuro”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in apertura della seduta pomeridiana.

09/01/2024 - 16:29

“La Zes unica voluta fortemente dal Governo  non parte. Prima figuraccia del 2024. Con un provvedimento protocollato lo scorso 30 dicembre, infatti, il Ministro Fitto è stato costretto a prorogare di due mesi la durata dell’incarico degli attuali Commissari perché la struttura di missione a Palazzo Chigi, voluta dal Governo per sostituirli, non è pronta e non è in grado di partire neanche nelle prossime settimane. Siamo all’assurdo! Come volevasi dimostrare e come abbiamo denunciato nei mesi scorsi, il progetto immaginato dalla destra è irrealizzabile, almeno per il momento, e non si sa se lo diventerà mai. Ecco il risultato di una scelta del tutto sbagliata, una situazione di confusione ed incertezza assoluta per tutti gli operatori che vogliono investire al Sud. È l’ennesimo passo falso di questo Governo che continua a penalizzare il Mezzogiorno ed a collezionare brutte figure”. Lo dichiara il deputato Piero De Luca, capogruppo PD nella Commissione Politiche Europee della Camera.

09/01/2024 - 16:09

"Matteo Concetti, 25enne di Fermo, detenuto nel carcere di Montacuto ad Ancona, si è suicidato lo scorso venerdì 5 gennaio impiccandosi nel bagno di una cella dove era recluso mentre si trovava in isolamento per motivi disciplinari; il ragazzo era affetto da una patologia psichiatrica per la quale era in cura, e doveva scontare un residuo di pena di otto mesi per reati contro il patrimonio. Bisogna tenere presente che il carcere di Montacuto è da tempo sovraffollato. A fronte di una capienza valida per 250 detenuti ne ospita circa 350.

Matteo Concetti è stato il primo detenuto a suicidarsi nel 2024, ma nell'ultimo anno e mezzo nel nostro Paese si sono verificati 107 suicidi in carcere, quasi uno ogni 5 giorni.

Chiediamo al ministro della Giustizia di fare immediata chiarezza sulla vicenda e individuare nell'esercizio delle sue prerogative eventuali responsabilità che hanno condotto al tragico episodio. Al contempo chiediamo quali misure intenda adottare per affrontare il tema della salute mentale in carcere e della prevenzione del suicidio". Lo dichiara la deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, prima firmataria di una interrogazione al ministro della Giustizia e sottoscritta anche dai deputati Pd Manzi, Di Biase, Gianassi, Zan e Lacarra.

09/01/2024 - 14:48

Che fa Salvini? Depositata interrogazione PD in Parlamento

“Sulla mobilità in Sardegna serviva altro, non buttare i soldi del Pnrr”. E’ diretto e senza veli Silvio Lai, deputato Pd della commissione Bilancio della Camera a commento della notizia che dall’8 gennaio al 5 maggio la linea ferroviaria Cagliari- Sassari, e viceversa, sarà interrotta per consentire i lavori di manutenzione che dovrebbero rendere il percorso più sicuro. “In Sardegna abbiamo bisogno di un percorso ferroviario nuovo che consenta almeno una media velocità di 150 km/h con tutto il rispetto, ovviamente, per la sicurezza della linea ferroviaria", insiste il dem Silvio Lai. “In realtà il cantiere avviato da RFI è un’opera inutile che mantiene i sardi in condizioni medievali, che consentirà solo di spendere le risorse del Pnrr, ben 35 milioni di euro, su una tratta che è superata e da superare il più rapidamente possibile. E questo perché né al Ministero delle Infrastrutture e né in Regione Sardegna ci si è posti il problema di una indispensabile sostituzione e rinnovamento del sistema ferroviario sardo a cominciare dalla realizzazione di infrastrutture che consentano l’alta velocità. Possibile che a Salvini, più preoccupato di candidare generali, che di fare il ministro o alla giunta di centrodestra sardo non interessi che in Sardegna, quando va bene, si viaggia ad una media di 85 km all’ora. Nei Paesi in via di sviluppo sanno fare di meglio. Ora che la linea è stata interrotta nella tratta Macomer-Bonorva e i viaggiatori devono ricorrere ai mezzi sostitutivi, i tempi di percorrenza andranno ben oltre le 3 ore che di norma vengono utilizzare per raggiungere Sassari o Cagliari per arrivare a 4 o 5 ore per alcuni orari. I disagi saranno evidenti nei prossimi mesi e non solo.
Sono certo che sarebbe stato possibile fare scelte diverse da questo inutile cantiere e dalla sospensione per 4 mesi della tratta, se basteranno.
La rete ferroviaria sarda è obsoleta e le priorità erano altre, ma nessuno ha richiamato RFI e Trenitalia a stilare un elenco diverso di necessità anche a fronte delle risorse a disposizione meno che mai il ministro Salvini al quale abbiamo presentato una interrogazione urgente per indagare su questa inutile opera e sui disagi che si sono creati".

09/01/2024 - 14:18

“Basta tentennamenti, Meloni e Sangiuliano smettano di proteggere Sbarbi”. È duro il commento della capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, alla nota della procura di Macerata che conferma che il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi è indagato per il reato di autoriciclaggio di beni culturali di cui all'articolo 518-septies del codice penale.
“Sono accuse
molto gravi che, se confermate, si sommano a una situazione già compromettente per un responsabile delle istituzioni. Meloni e Sangiuliano smettano di tentennare, le indagini avranno il loro corso ma è indubbio che siamo davanti a un caso politico e sono troppo fresche le ferite subite dal patrimonio artistico e bibliotecario italiano per colpa della mala gestione”.

09/01/2024 - 13:37

Governo intervenga per garantire livelli occupazionali di chi ottiene finanziamento pubblico

Il gruppo parlamentare del Pd ha incontrato questa mattina a Montecitorio una delegazione del Cdr e dei lavoratori dell’Agenzia di stampa Dire. All’incontro, convocato dalla capogruppo democratica, Chiara Braga, erano presenti Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Piero De Luca, Stefano Graziano, Cecilia Guerra, Irene Manzi, Andrea Orlando, Giuseppe Provenzano, Toni Ricciardi, Arturo Scotto. Le deputate e i deputati hanno manifestato solidarietà ai lavoratori e stigmatizzato i licenziamenti e le illegittime sospensioni messe in atto dalla società editrice. Per favorire soluzioni che possano superare la grave crisi aziendale che ha investito l’Agenzia, il gruppo del Pd ha inoltre annunciato che chiederà alla presidenza della commissione Cultura della Camera di programmare rapidamente un’audizione della proprietà della società editrice. Il gruppo del Pd chiede inoltre al sottosegretario Barachini di attivarsi affinché il dipartimento editoria del governo di intervenga rapidamente a garanzia dell’occupazione anche rivedendo le
modalità di accesso ai fondi per l’editoria per scongiurare che le società beneficiarie dei finanziamenti pubblici possano minare le tutele dei lavoratori e compromettere i livelli occupazionali. “I giornalisti dell’agenzia Dire - hanno concluso i deputati del Gruppo del Pd - rappresentano un importante riferimento per il sistema dell’informazione italiano, voci libere che vanno salvaguardate”.

09/01/2024 - 13:06

“ La telenovela sull’ex Ilva deve finire al più presto Il Governo deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilità mettendo nuove risorse e diventare azionista di maggioranza, come da tempo chiedono i sindacati.
Il socio privato ha confermato purtroppo tutti i timori e i dubbi presenti fin all’inizio e di non essere interessato al futuro di Acciaierie Italia.
Il Governo ha il dovere garantire un futuro all’azienda, ai lavoratori e al più grande gruppo siderurgico italiano con impianti produttivi a Taranto, Genova e Novi Ligure), garantendo un piano di investimenti e la prosecuzione del risanamento dell’area tarantina.
Il tempo è scaduto e ogni giorno che passa dal ritorno dell’azienda in mani statali aumenta il rischio di attraversare il confine del non ritorno e della chiusura delle produzioni”.

Lo scrive in una nota Federico Fornaro, dell’ufficio di presidenza del gruppo PD alla Camera.

09/01/2024 - 13:04

Come deputati e senatori del Pd abbiamo depositato un disegno di legge che rende più efficace l'azione di repressione della apologia di fascismo e dei fenomeni eversivi neofascisti. Se tutto il Parlamento lo sostenesse si farebbe chiarezza sulla legislazione vigente e la rafforzerebbe.

Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd.

09/01/2024 - 11:37

“Davvero il Presidente del Senato, seconda carica dello Stato, ritiene giustificabile il saluto romano? Ma dove siamo finiti? Dopo il silenzio/assenso di Meloni, La Russa sdogana il saluto fascista. È stato superato ogni limite”. Lo scrive su twitter Alessandro Zan, deputato del Pd.

09/01/2024 - 11:22

“Una serie di buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare nella ristorazione e nella grande distribuzione organizzata”: questi i contenuti di una proposta di legge presentata a Montecitorio dai deputati Pd Emiliano Fossi e Marco Simiani.

“Il provvedimento che abbiamo predisposto e che riprende il lavoro portato avanti nella scorsa Legislatura dalla deputata del Partito Democratico Susanna Cenni, nasce dall’esigenza di ridurre gli sprechi alimentari durante tutto il ciclo del «food system», dalla fase della produzione a quelle di trasformazione, distribuzione e somministrazione dei prodotti alimentari, attraverso la realizzazione di specifici obiettivi: contribuire alla realizzazione di attività di ricerca, di informazione e di sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni, con particolare riferimento alle giovani generazioni. Nella proposta di legge alcuni articoli sono finalizzati a promuovere l'utilizzo della doggy bag normandolo adeguatamente e incentivandolo abche per non gravare economicamente sulla ristorazione; altre norme riguardano incentivi per la riconversione degli scarti agroalimentari e per la commercializzazione dei prodotti agroalimentari con difetti estetici che spesso vengono scartati. Vogliamo promuovere una rivoluzione culturale coinvolgendo le associazioni di categoria, delle imprese e dei consumatori, anche istituendo presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un Tavolo permanente di coordinamento per la ristorazione ed il commercio contro lo spreco alimentare”: concludono.

08/01/2024 - 17:40

La memoria dei tragici fatti di via Acca Larentia del 1978, in cui vennero barbaramente uccisi tre giovani ragazzi del Fronte della Gioventù, niente ha e deve avere a che fare con l’adunata apologetica del fascismo che in quel luogo viene organizzata ogni anno. Il VicePresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli, non ricorda che anche 2 anni fa, esattamente il 10 gennaio 2022, abbiamo presentato l’interrogazione Atto Camera 3-02704 sottoscritta da oltre 50 parlamentari Pd per chiedere al Governo di intervenire e di dare seguito alla mozione approvata dalla Camera il 21 ottobre 2021 per chiedere lo scioglimento di tutti i movimenti di matrice fascista. Se davvero FdI è totalmente estranea perché Rampelli invece di rivolgere accuse false al Partito Democratico non si unisce a noi nella condanna?

08/01/2024 - 16:54

Immagini impressionati, sciogliere immediatamente gruppi neofascisti

“Quali iniziative urgenti intendano adottare il Ministro dell’Interno e il Ministro della Giustizia in relazione ai gravi fatti avvenuti a Roma in occasione della commemorazione dei morti di via Acca Larentia, lo scorso 7 gennaio; nonché per impedire il ripetersi di fatti analoghi e contrastare con ogni mezzo l’apologia del fascismo e l’organizzazione di manifestazioni fasciste. E per sapere quali misure intendano adottare per attivare le procedure atte allo scioglimento dei gruppi neofascisti che espressamente inneggiano al disciolto partito fascista o ne richiamano fedelmente simbologia e modalità, come quanto avvenuto nel quartiere Tuscolano a Roma”.

 

L’interrogazione, depositata alla Camera questo pomeriggio, porta la firma della Segretaria del Pd, Elly Schlein, della Capogruppo Chiara Braga e di tutte le deputate e i deputati democratici.

Ecco il testo integrale dell’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia

per sapere,

premesso che,

stanno circolando in rete alcune immagini impressionanti, girate nel quartiere Tuscolano a Roma, in occasione della commemorazione dei morti di via Acca Larentia lo scorso 7 gennaio;

nelle immagini, si vedono distintamente centinaia di braccia tese che si levano verso l’alto compiendo il così detto saluto romano mentre viene chiamato il “presente”;

ciò che appare ancora più sconcertante è la formazione in cui si trovano gli uomini ripresi, schierati quasi in una sorta di falange come nelle immagini di repertorio del passato regime, fino al punto che diventa difficile credere che si tratti di immagini contemporanee e non girate durante i terribili anni della dittatura fascista, e si sollevano inquietanti dubbi anche su ipotesi di riorganizzazione di milizie o falangi;

 

i fatti riportati sono di una gravità inaudita e la commemorazione di tre giovani uccisi nel 1978 non può in alcun modo giustificare l’apologia del fascismo né può in alcun modo avallare alcuna strumentalizzazione dei morti di quegli anni per riproporre simboli, gesti e parole d'ordine del passato regime;

la legge 645 del 1952, come è noto, punisce all’articolo 4 l’apologia del fascismo e all’articolo 5 il compimento di manifestazioni fasciste, così come prevede all’articolo 3 le modalità di scioglimento di gruppi di ricostituzione fascista;

 

del resto la nostra Costituzione è saldamente fondata, storicamente e culturalmente, sul valore dell’antifascismo che dovrebbe essere una pietra miliare del sentimento di unità nazionale, come più volte ricordato anche dal Capo dello Stato, e testimoniato anche dalla dodicesima disposizione transitoria della Costituzione che vieta espressamente la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista: -

 

quali iniziative urgenti intendano adottare, per quanto di competenza, in relazione ai gravi fatti avvenuti, nonché per impedire il ripetersi di fatti analoghi e contrastare con ogni mezzo il diffondersi di atti e comportamenti quali quelli riportati in premessa, e per attivare, per quanto di competenza, le procedure atte allo scioglimento dei gruppi neofascisti che espressamente inneggiano al disciolto partito fascista o ne richiamano fedelmente simbologia e modalità come nelle immagini sopra citate.

08/01/2024 - 16:40

"Siamo vicini alle giornaliste e ai giornalisti dell'Agenzia di stampa Dire, che ha da poco licenziato e sospeso 31 dipendenti. Abbiamo depositato anche un'interrogazione parlamentare per chiedere al Governo cosa intenda fare per tutelare la continuità aziendale e l'occupazione di tutti i dipendenti, e come intenda agire per consentire l'erogazione dei fondi pubblici che ha sospeso per il 2023, nonché l'accesso ai nuovi bandi di finanziamento del 2024. Bisogna fare tutto il necessario per salvaguardare un riferimento fondamentale per il nostro sistema dell'informazione, una voce libera e di qualità".

Lo scrive sui social Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

08/01/2024 - 16:38

“Se in uno stesso territorio vi sono più impianti di energia elettrica alimentati a biomasse è necessaria una valutazione di impatto ambientale cumulativa e non singola che tenga conto delle emissioni complessive. La nascita o l’ampliamento di impianti è un fatto sicuramente positivo, ma richiede una valutazione aggiuntiva per bilanciare lo sfruttamento energetico delle fonti rinnovabili con la tutela ambientale. Su questa tematica, sollecitata da molte comunità, ho presentato un emendamento al Decreto Energia che verrà discusso nei prossimi giorni a Montecitorio”. Così Marco Simiani, Capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera.

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